• Allievi B Regionali
  • Settignanese
  • 1 - 1
  • Tau Calcio


SETTIGNANESE: Reggiani, Perini, Carraresi, Cicatiello, Giuntini, Jorgensen, Gori, Masi, Vannoni, Nucci, Dall'Era (63' Cavicchioli). A disp.: Falsettini, Migliori, Marcheschi, Corsi. All.: Roberto Baldanzi. In panchina Marco Brunetti.
TAU CALCIO ALTOP.: Satti, Tredici, Bianchini, Marigliani (63' Landi), Frosini, Angioli, Piattelli (60' Alfredini), Bianchi (51' Pagni), Belvedere (51' Menconi), Piras, Maccagnola. A disp.: Ricotta, Bacci, Tonetti. All.: Marco Maffei.

ARBITRO: Papi di Prato.

RETI: 34' Maccagnola, 65' Vannoni.
NOTE: ammoniti Cicatiello al 17', Vannoni al 48', Nucci al 51', Pagni al 72', Giuntini al 76'.



Termina sul risultato di 1-1 il match tra Settignanese e Tau Calcio: e, se da un lato il punto guadagnato dai padroni di casa si dimostra alquanto prezioso e incoraggiante, dall'altro può e deve far riflettere gli ospiti, che, in vantaggio e con l'inerzia del gioco tutta dalla loro parte, non hanno saputo gestire il vantaggio, fallendo ripetutamente le occasioni per chiudere la partita. La classifica, comunque, sorride ancora al Tau, che si assesta ora a nove lunghezze dalla prima piazza del campionato, mentre, in maniera forse troppo severa, condanna i Diavoli alla scomodissima 13esima posizione. Ciononostante, i segnali di ripresa tattica, il buono stato di forma degli interpreti chiave e il ritrovato ottimismo possono far ben sperare i supporters rossoneri, risultando ancora non totalmente compromessa la stagione della squadra agli ordini di mister Baldanzi. Gli ospiti, in livrea amaranto, si dispongono sul terreno di gioco in un intraprendente 4-4-2, con il centrocampo a rombo gestito dal vertice alto Marigliani e il tandem d'attacco composto da Belvedere e Piras. I padroni di casa si ordinano in campo seguendo i dettami del loro classico 4-3-3, con Dall'Era e Gori a supporto della prima punta Vannoni. Ha inizio il match e, sin dalle prime battute, risulta evidente il copione di gara; la partita, prodiga di falli e interruzioni e avara di bel calcio, comincia male e finisce ancor peggio. Difatti si conteranno sulle dita di una mano le azioni salienti non derivanti da calci piazzati e, solo in zona Cesarini , sarà possibile ammirare qualche conclusione frutto di offensive corali. All'8' e al 18', in entrambe le situazioni sugli sviluppi di punizioni al limite dell'area, vicino al goal del vantaggio il Tau; nel primo caso il colpo di testa di Belvedere, su invito di Maccagnola, non è abbastanza potente per impensierire il solidissimo Reggiani, nel secondo, invece, è solo un miracoloso salvataggio sulla linea di porta di Perini a negare la gioia del goal al centrale Frosini. Al 30' occasione nitidissima di matrice amaranto ; Angioli trova in maniera piuttosto fortunosa Belvedere, che, dopo aver superato Giuntini, a tu per tu con Reggiani ha solo una cosa da fare, segnare. Ma qualcosa non va secondo i piani e, con un intervento pazzesco, il portierino di casa mantiene temporaneamente invariato lo score. Temporaneamente, appunto, perché 6' più tardi Papi vede una trattenuta di Perini sul lanciatissimo Piras e sancisce il calcio di rigore. Maccagnola si incarica della battuta e, rischiando terribilmente di farsi parare il penalty, gonfia la rete. Termina senza ulteriori squilli la prima frazione di gioco, che ha visto fronteggiarsi due squadre timorose e difensiviste, spaventate dall'idea di scoprirsi e di subire iniziative avversarie. I primi 40', come, del resto, i secondi, sono nient'altro che il riflesso tangibile degli atteggiamenti psicologici delle due compagini. Neanche il duplice fischio arbitrale può cambiare l'inerzia di gara e, a conferma di quanto detto, al 59' la punizione di Bianchini è la prima vera occasione del secondo tempo. 6' più tardi la Settignanese agguanta il pareggio; Vannoni si incarica della battuta di un calcio piazzato dal limite dell'area di rigore avversaria e, calciando potentemente di sinistro, grazie ad una deviazione della barriera ospite beffa l'incolpevole Satti. Parità ristabilita. Durante gli ultimi dieci giri di lancetta sale in cattedra Reggiani, il quale, compiendo delle parate straordinarie, mette in cassaforte il risultato. Al 79' Piras illumina i suoi con un filtrante millimetrico a trovare Alfredini. Il numero 14, tuttavia, viene inaspettatamente anticipato in tuffo dal portiere di casa, che gli strappa via dai piedi il pallone. Allo scadere si concretizza l'azione più eclatante dell'intera partita; Angioli, avendo recuperato la sfera in mischia a centroarea, spara una cannonata apparentemente imparabile. Apparentemente, perché Reggiani, dimostrando dei riflessi fuori dal normale, respinge la sfera, meritandosi gli applausi del pubblico di casa. La partita ha la sua naturale conclusione e, pur non avendo mostrato nulla di clamoroso sotto il punto di vista del gioco espresso, ha comunque tenuto tutti gli astanti col fiato sospeso, regalando emozioni sino all'ultimo secondo.

Calciatoripiù
: superlative, per la Settignanese, le prove di Vannoni, autore del goal e sempre molto bravo nel far salire la squadra, e di Reggiani, autore di parate strabilianti e vero e proprio eroe di giornata. Per il Tau Calcio buone le partite di Piras, pericolo costante là davanti, e di Maccagnola, pendolare instancabile del centrocampo.

Francesco Simoncini SETTIGNANESE: Reggiani, Perini, Carraresi, Cicatiello, Giuntini, Jorgensen, Gori, Masi, Vannoni, Nucci, Dall'Era (63' Cavicchioli). A disp.: Falsettini, Migliori, Marcheschi, Corsi. All.: Roberto Baldanzi. In panchina Marco Brunetti.<br >TAU CALCIO ALTOP.: Satti, Tredici, Bianchini, Marigliani (63' Landi), Frosini, Angioli, Piattelli (60' Alfredini), Bianchi (51' Pagni), Belvedere (51' Menconi), Piras, Maccagnola. A disp.: Ricotta, Bacci, Tonetti. All.: Marco Maffei.<br > ARBITRO: Papi di Prato.<br > RETI: 34' Maccagnola, 65' Vannoni.<br >NOTE: ammoniti Cicatiello al 17', Vannoni al 48', Nucci al 51', Pagni al 72', Giuntini al 76'. Termina sul risultato di 1-1 il match tra Settignanese e Tau Calcio: e, se da un lato il punto guadagnato dai padroni di casa si dimostra alquanto prezioso e incoraggiante, dall'altro pu&ograve; e deve far riflettere gli ospiti, che, in vantaggio e con l'inerzia del gioco tutta dalla loro parte, non hanno saputo gestire il vantaggio, fallendo ripetutamente le occasioni per chiudere la partita. La classifica, comunque, sorride ancora al Tau, che si assesta ora a nove lunghezze dalla prima piazza del campionato, mentre, in maniera forse troppo severa, condanna i Diavoli alla scomodissima 13esima posizione. Ciononostante, i segnali di ripresa tattica, il buono stato di forma degli interpreti chiave e il ritrovato ottimismo possono far ben sperare i supporters rossoneri, risultando ancora non totalmente compromessa la stagione della squadra agli ordini di mister Baldanzi. Gli ospiti, in livrea amaranto, si dispongono sul terreno di gioco in un intraprendente 4-4-2, con il centrocampo a rombo gestito dal vertice alto Marigliani e il tandem d'attacco composto da Belvedere e Piras. I padroni di casa si ordinano in campo seguendo i dettami del loro classico 4-3-3, con Dall'Era e Gori a supporto della prima punta Vannoni. Ha inizio il match e, sin dalle prime battute, risulta evidente il copione di gara; la partita, prodiga di falli e interruzioni e avara di bel calcio, comincia male e finisce ancor peggio. Difatti si conteranno sulle dita di una mano le azioni salienti non derivanti da calci piazzati e, solo in zona Cesarini , sar&agrave; possibile ammirare qualche conclusione frutto di offensive corali. All'8' e al 18', in entrambe le situazioni sugli sviluppi di punizioni al limite dell'area, vicino al goal del vantaggio il Tau; nel primo caso il colpo di testa di Belvedere, su invito di Maccagnola, non &egrave; abbastanza potente per impensierire il solidissimo Reggiani, nel secondo, invece, &egrave; solo un miracoloso salvataggio sulla linea di porta di Perini a negare la gioia del goal al centrale Frosini. Al 30' occasione nitidissima di matrice amaranto ; Angioli trova in maniera piuttosto fortunosa Belvedere, che, dopo aver superato Giuntini, a tu per tu con Reggiani ha solo una cosa da fare, segnare. Ma qualcosa non va secondo i piani e, con un intervento pazzesco, il portierino di casa mantiene temporaneamente invariato lo score. Temporaneamente, appunto, perch&eacute; 6' pi&ugrave; tardi Papi vede una trattenuta di Perini sul lanciatissimo Piras e sancisce il calcio di rigore. Maccagnola si incarica della battuta e, rischiando terribilmente di farsi parare il penalty, gonfia la rete. Termina senza ulteriori squilli la prima frazione di gioco, che ha visto fronteggiarsi due squadre timorose e difensiviste, spaventate dall'idea di scoprirsi e di subire iniziative avversarie. I primi 40', come, del resto, i secondi, sono nient'altro che il riflesso tangibile degli atteggiamenti psicologici delle due compagini. Neanche il duplice fischio arbitrale pu&ograve; cambiare l'inerzia di gara e, a conferma di quanto detto, al 59' la punizione di Bianchini &egrave; la prima vera occasione del secondo tempo. 6' pi&ugrave; tardi la Settignanese agguanta il pareggio; Vannoni si incarica della battuta di un calcio piazzato dal limite dell'area di rigore avversaria e, calciando potentemente di sinistro, grazie ad una deviazione della barriera ospite beffa l'incolpevole Satti. Parit&agrave; ristabilita. Durante gli ultimi dieci giri di lancetta sale in cattedra Reggiani, il quale, compiendo delle parate straordinarie, mette in cassaforte il risultato. Al 79' Piras illumina i suoi con un filtrante millimetrico a trovare Alfredini. Il numero 14, tuttavia, viene inaspettatamente anticipato in tuffo dal portiere di casa, che gli strappa via dai piedi il pallone. Allo scadere si concretizza l'azione pi&ugrave; eclatante dell'intera partita; Angioli, avendo recuperato la sfera in mischia a centroarea, spara una cannonata apparentemente imparabile. Apparentemente, perch&eacute; Reggiani, dimostrando dei riflessi fuori dal normale, respinge la sfera, meritandosi gli applausi del pubblico di casa. La partita ha la sua naturale conclusione e, pur non avendo mostrato nulla di clamoroso sotto il punto di vista del gioco espresso, ha comunque tenuto tutti gli astanti col fiato sospeso, regalando emozioni sino all'ultimo secondo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: superlative, per la Settignanese, le prove di <b>Vannoni</b>, autore del goal e sempre molto bravo nel far salire la squadra, e di <b>Reggiani</b>, autore di parate strabilianti e vero e proprio eroe di giornata. Per il Tau Calcio buone le partite di <b>Piras</b>, pericolo costante l&agrave; davanti, e di <b>Maccagnola</b>, pendolare instancabile del centrocampo. Francesco Simoncini




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