• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Antignano
  • 4 - 0
  • Cascina Valdera


ANTIGNANO: Lucarelli, Accardo, Mehmeti, Morelli, Bacci, Alessandri, Barbini, Marasco, Cavallini, Casalini, Palagi. A disp.: Stefanelli, Pratellesi, Razzauti, Ficarra, Torri, Valenti, Ruggiero. All.: Fabio Viterbo.
CASCINA VALDERA: Guidetti, Burichetti, Frangioni, De Marchi, Ghezzi, Bargagna, Anichini, Tescione, Bozzi, Scuglia, Leggio. A disp.: Andreoni, Fustini, Iacoponi, Picci, Roccia. All.: Irio Casini.

ARBITRO: Pacciardi di Livorno.

RETI: 24' e 44' Casalini, 28' Barbini, 47' Cavallini.



In un fine settimana in cui risulta difficile parlare di calcio, o comunque di qualsiasi altra cosa, date le notizie e gli avvenimenti tragici che hanno sopraffatto e spaventato il vecchio continente nella serata di venerdì 13 novembre 2015, è in programma la nona giornata del campionato dei Giovanissimi Regionali e, forse, è anche giusto non fermarsi e non lasciarsi paralizzare. Al Busoni si presenta l'ultima della classe, ma i padroni di casa non riescono a trovare pietà e compassione nell'affrontare la sfida e, come un rullo compressore, dilagano senza timor di smentita; ospiti che devono sicuramente ripartire dalla grinta e dalla voglia di fare proposti nella seconda fase della ripresa anche perché la classifica è molto corta e non ci sono motivi ragionevoli per gettare la spugna. Rondinelle in completo giallo, calzettoni neri e calzoncini neri, Cascina in completo blu, calzoncini neri e calzettoni blu.
Il terreno di gioco non si presenta nella miglior veste desiderabile: irregolare e sconnesso è causa di errori tecnici e penalizza il gioco di entrambe le squadre. La giornata su Livorno è velata, le nuvole coprono il sole, ma la temperatura è gradevole; così, dopo il necessario minuto di raccoglimento, agli ordini del signor Pacciardi della sezione di Livorno, può cominciare la gara.
Gli ospiti si presentano con un ordinato 4-4-2 nel quale probabilmente l'idea di mister Casini è quella di ridurre al massimo gli spazi di gioco e cercare di ripartire in contropiede sperando di colpire di sorpresa gli avversari. Padroni di casa che inizialmente propongono un 4-3-3, ma grazie ai suoi jolly Palagi e Casalini, mister Viterbo può sbizzarrirsi durante la gara, così dopo appena 9' di gioco ecco che il numero 11 avanza a centrocampo e il numero 10 scala sulla trequarti disegnando un 3-4-1-2 che fa la fortuna dei nerobianchi.
Terzo minuto ed è subito l'Antignano a rendersi pericoloso: veronica sulla destra di Accardo, cross in mezzo respinto corto da Guidetti, sulla sfera si avventa fulmineamente Barbini, ma il suo colpo di testa trova l'opposizione di Ghezzi. Un minuto più tardi episodio da condannare: parapiglia De Marchi-Cavallini a causa di un fallo di reazione, ne nasce un alterco piuttosto acceso nel quale deve intervenire Pacciardi: l'abritro grazia, limitandosi ad un cartellino giallo per parte, i due contendenti. Al quarto d'ora Casalini prova ad accendere la partita: chiede, ed ottiene, un triangolo con Barbini, lascia partire un cross tagliato dalla destra per Cavallini ben appostato, ma Guidetti è attento nell'anticipare tutto e tutti. Al 21' è la volta di Cavallini: apprezzabile schema su punizione per i padroni di casa che liberano il loro numero 9 al limite dell'area, l'attaccante labronico gira di prima intenzione verso la rete, ma trova ancora un ottimo Guidetti. Al 24' pittura su tela per i ragazzi di Viterbo, un vero capolavoro l'azione che porta al vantaggio: Cavallini protegge palla sulla sinistra e la scarica centralmente verso Morelli, il playmaker locale svillaneggia il suo diretto avversario con una veronica e appoggia rasoterra per Casalini, il fantasista banchetta di gusto alla bella apparecchiatura del compagno e con un preciso tocco di destro supera un incolpevole Guidetti. Uno a zero.
Sipario appena aperto ad Antignano, difatti i padroni di casa raddoppiano dopo appena quattro minuti: da un calcio d'angolo di Morelli, Guidetti allontana come meglio può, ma sulla sfera si avventa Marasco che lascia partire un destro secco verso l'incrocio, ancora l'estremo difensore ospite si oppone, ma nulla può sulla provvidenziale spaccata di Barbini, che insacca. Due a zero. Il Cascina si affaccia dalle parti di Lucarelli solo nel finale di tempo: prima al 29' con un tiro di Anichini servito in verticale da De Marchi, poi al 35' con un colpo di testa Leggio lanciato da Scuglia, in entrambi i casi sicurissimo il numero uno locale. La prima frazione si conclude col doppio vantaggio ad appannaggio dei padroni di casa.
Al 38' duello a distanza Cavallini-Guidetti: l'ariete labronico ci prova da calcio piazzato e disegna una bella traiettoria sul palo del portiere avversario, il quale con un istintivo colpo di reni appoggia la palla sul proprio montante usando la mano di richiamo e salvando i suoi dal naufragio. Tempesta nerobianca che però si infittisce col passare dei minuti, infatti al 39' Palagi trova Barbini, servizio in mezzo rasoterra per Cavallini, il numero 9 delizia il pubblico con un velo a vantaggio di Casalini, ma l'attaccante si fa respingere il tiro da una ottima uscita bassa di Guidetti. Al 43' Casalini sfugge a due avversari sull'out di destra e lascia partire un tiro cross che si infrange sulla traversa della porta avversaria. Vaso di Pandora che si frantuma al minuto 44: Morelli scappa sulla sinistra e mette in mezzo per Casalini, stavolta Guidetti non può nulla sul tocco ravvicinato; tre a zero. Al 47' Cavallini ingaggia una sfida personale con Guidetti: servito da Bacci elude l'intervento di Ghezzi con un sombrero, ma spara sul palo. La ribattuta sorride ai padroni di casa, infatti Cavallini raccoglie il pallone vagante e di interno supera Guidetti in uscita, che a quel punto issa bandiera bianca: poker servito. La sfida scorre sino al 60' quando su una punizione dalla sinistra gli ospiti cercano di salvare la faccia: sullo spiovente si avventa Picci che in demi-volée colpisce la traversa a Lucarelli battuto. Sul capovolgimento di fronte coast to coast di Torri che, giunto al limite dell'area, serve con lo scavetto Razzauti, l'esterno labronico però si fa ipnotizzare da Guidetti e spara a lato. Al 66' ancora in vetrina Guidetti che chiamato in causa da Valenti devia in angolo un tiro velenoso. La gara si conclude dopo quattro minuti di recupero con un tentativo a giro di Marasco che si spenge sul fondo.
A Livorno, quindi, Antignano batte Cascina quattro a zero: straripanti a tratti i ragazzi di Viterbo che giustificano l'ottima posizione in classifica, ma devono imparare a non soffrire di vertigini; impalpabili sino alla seconda metà della ripresa gli ospiti che se mettessero la voglia mostrata negli ultimi spezzoni di gara avrebbero tutte le possibilità per risalire la china.
Calciatorepiù: corona d'alloro a Casalini tra i padroni di casa, protagonista di una pregevole doppietta e bravo nel tenere in apprensione la retroguardia ospite con movimenti continui e con uno sgorgare infinito di idee; citazione di merito anche per Morelli, elegante, incisivo ed oltretutto operaio instancabile della mediana antignanese e plauso anche a Cavallini, numero 9 classico che sa giocare spalle alla porta, fa salire la squadra e alterna azioni individuali a suggerimenti per i compagni. Tra gli ospiti in evidenza Guidetti, mai domo l'estremo difensore pisano ribatte colpo su colpo tutto quello che può e Picci che entra col piglio di chi vuol cambiare le cose e sfiora la rete grazie alla sua tenacia.
E' doveroso un pensiero, seppur corto e privo di qualsiasi valutazione politica o religiosa, a tutte le vittime che hanno scosso i nostri animi nella notte tra venerdì e sabato. Un solo pensiero, un semplice pensiero per tutte quelle persone che hanno avuto la sola colpa di trovarsi nel posto sbagliato nel momento sbagliato e che purtroppo non sono sopravvissuti ad un'ondata di cieca violenza, nella speranza che ciò che è accaduto non si verifichi più in nessun angolo del pianeta. Rest in Peace.

Jacopo Pagni ANTIGNANO: Lucarelli, Accardo, Mehmeti, Morelli, Bacci, Alessandri, Barbini, Marasco, Cavallini, Casalini, Palagi. A disp.: Stefanelli, Pratellesi, Razzauti, Ficarra, Torri, Valenti, Ruggiero. All.: Fabio Viterbo.<br >CASCINA VALDERA: Guidetti, Burichetti, Frangioni, De Marchi, Ghezzi, Bargagna, Anichini, Tescione, Bozzi, Scuglia, Leggio. A disp.: Andreoni, Fustini, Iacoponi, Picci, Roccia. All.: Irio Casini.<br > ARBITRO: Pacciardi di Livorno.<br > RETI: 24' e 44' Casalini, 28' Barbini, 47' Cavallini. In un fine settimana in cui risulta difficile parlare di calcio, o comunque di qualsiasi altra cosa, date le notizie e gli avvenimenti tragici che hanno sopraffatto e spaventato il vecchio continente nella serata di venerd&igrave; 13 novembre 2015, &egrave; in programma la nona giornata del campionato dei Giovanissimi Regionali e, forse, &egrave; anche giusto non fermarsi e non lasciarsi paralizzare. Al Busoni si presenta l'ultima della classe, ma i padroni di casa non riescono a trovare piet&agrave; e compassione nell'affrontare la sfida e, come un rullo compressore, dilagano senza timor di smentita; ospiti che devono sicuramente ripartire dalla grinta e dalla voglia di fare proposti nella seconda fase della ripresa anche perch&eacute; la classifica &egrave; molto corta e non ci sono motivi ragionevoli per gettare la spugna. Rondinelle in completo giallo, calzettoni neri e calzoncini neri, Cascina in completo blu, calzoncini neri e calzettoni blu. <br >Il terreno di gioco non si presenta nella miglior veste desiderabile: irregolare e sconnesso &egrave; causa di errori tecnici e penalizza il gioco di entrambe le squadre. La giornata su Livorno &egrave; velata, le nuvole coprono il sole, ma la temperatura &egrave; gradevole; cos&igrave;, dopo il necessario minuto di raccoglimento, agli ordini del signor Pacciardi della sezione di Livorno, pu&ograve; cominciare la gara. <br >Gli ospiti si presentano con un ordinato 4-4-2 nel quale probabilmente l'idea di mister Casini &egrave; quella di ridurre al massimo gli spazi di gioco e cercare di ripartire in contropiede sperando di colpire di sorpresa gli avversari. Padroni di casa che inizialmente propongono un 4-3-3, ma grazie ai suoi jolly Palagi e Casalini, mister Viterbo pu&ograve; sbizzarrirsi durante la gara, cos&igrave; dopo appena 9' di gioco ecco che il numero 11 avanza a centrocampo e il numero 10 scala sulla trequarti disegnando un 3-4-1-2 che fa la fortuna dei nerobianchi.<br >Terzo minuto ed &egrave; subito l'Antignano a rendersi pericoloso: veronica sulla destra di Accardo, cross in mezzo respinto corto da Guidetti, sulla sfera si avventa fulmineamente Barbini, ma il suo colpo di testa trova l'opposizione di Ghezzi. Un minuto pi&ugrave; tardi episodio da condannare: parapiglia De Marchi-Cavallini a causa di un fallo di reazione, ne nasce un alterco piuttosto acceso nel quale deve intervenire Pacciardi: l'abritro grazia, limitandosi ad un cartellino giallo per parte, i due contendenti. Al quarto d'ora Casalini prova ad accendere la partita: chiede, ed ottiene, un triangolo con Barbini, lascia partire un cross tagliato dalla destra per Cavallini ben appostato, ma Guidetti &egrave; attento nell'anticipare tutto e tutti. Al 21' &egrave; la volta di Cavallini: apprezzabile schema su punizione per i padroni di casa che liberano il loro numero 9 al limite dell'area, l'attaccante labronico gira di prima intenzione verso la rete, ma trova ancora un ottimo Guidetti. Al 24' pittura su tela per i ragazzi di Viterbo, un vero capolavoro l'azione che porta al vantaggio: Cavallini protegge palla sulla sinistra e la scarica centralmente verso Morelli, il playmaker locale svillaneggia il suo diretto avversario con una veronica e appoggia rasoterra per Casalini, il fantasista banchetta di gusto alla bella apparecchiatura del compagno e con un preciso tocco di destro supera un incolpevole Guidetti. Uno a zero.<br >Sipario appena aperto ad Antignano, difatti i padroni di casa raddoppiano dopo appena quattro minuti: da un calcio d'angolo di Morelli, Guidetti allontana come meglio pu&ograve;, ma sulla sfera si avventa Marasco che lascia partire un destro secco verso l'incrocio, ancora l'estremo difensore ospite si oppone, ma nulla pu&ograve; sulla provvidenziale spaccata di Barbini, che insacca. Due a zero. Il Cascina si affaccia dalle parti di Lucarelli solo nel finale di tempo: prima al 29' con un tiro di Anichini servito in verticale da De Marchi, poi al 35' con un colpo di testa Leggio lanciato da Scuglia, in entrambi i casi sicurissimo il numero uno locale. La prima frazione si conclude col doppio vantaggio ad appannaggio dei padroni di casa.<br >Al 38' duello a distanza Cavallini-Guidetti: l'ariete labronico ci prova da calcio piazzato e disegna una bella traiettoria sul palo del portiere avversario, il quale con un istintivo colpo di reni appoggia la palla sul proprio montante usando la mano di richiamo e salvando i suoi dal naufragio. Tempesta nerobianca che per&ograve; si infittisce col passare dei minuti, infatti al 39' Palagi trova Barbini, servizio in mezzo rasoterra per Cavallini, il numero 9 delizia il pubblico con un velo a vantaggio di Casalini, ma l'attaccante si fa respingere il tiro da una ottima uscita bassa di Guidetti. Al 43' Casalini sfugge a due avversari sull'out di destra e lascia partire un tiro cross che si infrange sulla traversa della porta avversaria. Vaso di Pandora che si frantuma al minuto 44: Morelli scappa sulla sinistra e mette in mezzo per Casalini, stavolta Guidetti non pu&ograve; nulla sul tocco ravvicinato; tre a zero. Al 47' Cavallini ingaggia una sfida personale con Guidetti: servito da Bacci elude l'intervento di Ghezzi con un sombrero, ma spara sul palo. La ribattuta sorride ai padroni di casa, infatti Cavallini raccoglie il pallone vagante e di interno supera Guidetti in uscita, che a quel punto issa bandiera bianca: poker servito. La sfida scorre sino al 60' quando su una punizione dalla sinistra gli ospiti cercano di salvare la faccia: sullo spiovente si avventa Picci che in demi-vol&eacute;e colpisce la traversa a Lucarelli battuto. Sul capovolgimento di fronte coast to coast di Torri che, giunto al limite dell'area, serve con lo scavetto Razzauti, l'esterno labronico per&ograve; si fa ipnotizzare da Guidetti e spara a lato. Al 66' ancora in vetrina Guidetti che chiamato in causa da Valenti devia in angolo un tiro velenoso. La gara si conclude dopo quattro minuti di recupero con un tentativo a giro di Marasco che si spenge sul fondo.<br >A Livorno, quindi, Antignano batte Cascina quattro a zero: straripanti a tratti i ragazzi di Viterbo che giustificano l'ottima posizione in classifica, ma devono imparare a non soffrire di vertigini; impalpabili sino alla seconda met&agrave; della ripresa gli ospiti che se mettessero la voglia mostrata negli ultimi spezzoni di gara avrebbero tutte le possibilit&agrave; per risalire la china.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;</b>: corona d'alloro a <b>Casalini </b>tra i padroni di casa, protagonista di una pregevole doppietta e bravo nel tenere in apprensione la retroguardia ospite con movimenti continui e con uno sgorgare infinito di idee; citazione di merito anche per <b>Morelli</b>, elegante, incisivo ed oltretutto operaio instancabile della mediana antignanese e plauso anche a <b>Cavallini</b>, numero 9 classico che sa giocare spalle alla porta, fa salire la squadra e alterna azioni individuali a suggerimenti per i compagni. Tra gli ospiti in evidenza <b>Guidetti</b>, mai domo l'estremo difensore pisano ribatte colpo su colpo tutto quello che pu&ograve; e <b>Picci </b>che entra col piglio di chi vuol cambiare le cose e sfiora la rete grazie alla sua tenacia. <br >E' doveroso un pensiero, seppur corto e privo di qualsiasi valutazione politica o religiosa, a tutte le vittime che hanno scosso i nostri animi nella notte tra venerd&igrave; e sabato. Un solo pensiero, un semplice pensiero per tutte quelle persone che hanno avuto la sola colpa di trovarsi nel posto sbagliato nel momento sbagliato e che purtroppo non sono sopravvissuti ad un'ondata di cieca violenza, nella speranza che ci&ograve; che &egrave; accaduto non si verifichi pi&ugrave; in nessun angolo del pianeta. Rest in Peace. Jacopo Pagni




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