• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 1 - 1
  • Settignanese


TAU CALCIO ALTOP. (4-3-3): Leon 6, Veron 6/7, Togneri 6,5, Barbaro 6+ (60' Donati sv), Antoni 6,5, Lecceti 6,5, Botrini 6,5 (44' Menconi 6+), Perazzoni 6/7, Benedetti 7, Esteban 6,5 (60' Bassano sv), Bartalesi 6+ (41' Alfredini 6,5). A disp.: Galligani, Bartoli, Maccagnola. All.: Alberto Buti.
SETTIGNANESE (4-3-2-1): Cosentino 6/7, Corri 6/7, Brogelli 6,5, Capanni 6/7, Pampaloni 6,5, Sorrenti 6,5, Privitera 6/7, Brenna 6,5 (53' Tweed 6), Rama 6,5, Tambone 6,5, Jobard 6+ (36' Somigli 6). A disp.: Fiani, Bravi, Franceschini. All.: Marco Brunetti.

ARBITRO: Simone Piazzini di Prato 6,5.

RETI: 26' Privitera, 37' Benedetti.
NOTE: ammoniti Barbaro al 23', Esteban al 60' e Pampaloni al 67'. Angoli 8-1. Recupero: 0'+4'.



Si ferma a quota sei la striscia di vittorie consecutive del Tau Calcio. Come già accaduto all'esordio stagionale (allora finì a reti inviolate), gli amaranto si fanno imporre il pari da un'ostica Settignanese e vedono così allontanarsi la vetta della classifica, distante adesso quattro punti dopo la vittoria della Sestese in casa della Fortis. Ai ragazzi di Alberto Buti non basta la solita prestazione generosa e arrembante per infrangere il fortino avversario e conquistare i tre punti: colpa, certo, della poca brillantezza mostrata dagli amaranto in fase di finalizzazione del gioco, ma anche dell'accorta e tenace performance dei diavoli di Marco Brunetti, capaci persino di cullare il sogno dell'impresa dopo il vantaggio firmato Privitera, e poi, una volta subìto il ritorno dei padroni di casa, bravi a difendere con le unghie e con i denti un pareggio comunque preziosissimo. Chiamato a fronteggiare le assenze di Della Croce, Pieroni e dello sfortunato Scatizzi (a lui, in tribuna a incitare i compagni con tanto di stampelle, i nostri auguri di un prontissimo rientro), mister Buti rispolvera il tridente e lancia Bartalesi al centro dell'attacco, supportato ai lati da Benedetti ed Esteban. Non va meglio in casa rossonera: solo sedici gli effettivi a disposizione di mister Brunetti, che infoltisce il centrocampo con la cerniera Sorrenti-Brenna-Tambone e affida agli esterni Privitera e Rama il compito di sostenere il centravanti Jobard nelle ripartenze. Com'è ormai sua abitudine, il Tau non perde tempo in convenevoli e parte subito all'attacco: a mettersi in luce fin dalle prime battute è il solito Benedetti, che pur decentrato sulla destra trova il modo di far male prima chiamando Cosentino a una non facile parata (5'), poi pennellando un cross al bacio per la testa di Esteban (bravissimo Cosentino in corner, 7'), infine scaraventando verso la porta un sinistro poderoso dopo aver raccolto una rimessa laterale di Veron: palla fuori di un niente sul secondo palo e brividi sulla schiena dei rossoneri (17'). Gioca bene palla a terra il Tau, ma i diavoli sono la classica squadra da trasferta (ben quattro le vittorie, sulle cinque complessive, ottenute lontano dal famigerato campino ) e lo fanno vedere al 20', quando, al primo vero affondo, i ragazzi di Brunetti vanno subito vicinissimi al gol grazie a Rama, abile a lavorare un bel pallone sulla sinistra e a mettere in mezzo per la testa di Jobard: Leon è anticipato sullo stacco, ma la palla esce di pochissimo. Resisi conto di poter far male, gli ospiti prendono fiducia e guadagnano metri di campo, anche se rischiano grosso quando Esteban se ne va in slalom tra tre uomini e mette in mezzo un pallone invitante che non trova giocatori amaranto pronti a spingere in rete (25'). Sul capovolgimento di fronte, però, sono proprio i rossoneri a portarsi in vantaggio con capitan Privitera, bravo a raccogliere al limite un pallone smanacciato da Leon (che rimane a terra lamentando una carica ai suoi danni) e a depositarlo sotto la traversa con un pregevole pallonetto (26'). Trafitto quando forse non se l'aspettava, il Tau accusa il colpo e fatica a riacquistare lo smalto perduto: prima dell'intervallo, gli unici accenni di reazione amaranto sono il destro di Perazzoni bloccato da Cosentino al 28' e la zuccata di Bartalesi che termina a lato due minuti più tardi, mentre sull'altra sponda è Rama a lanciarsi in un'azione personale conclusa con un rasoterra fuori bersaglio (33'). Ai ragazzi di Buti bastano però due minuti della ripresa per rimediare allo svantaggio: a rimettere in carreggiata i suoi è, manco a dirlo, bomber Benedetti, che al 37' si fa trovare pronto all'appuntamento col gol incornando in rete, da zero metri, il perfetto cross di Perazzoni dalla sinistra. La Settignanese non ci sta e torna subito a rendersi pericolosa con Corri, il cui destro, reso ancor più insidioso da un rimbalzo, chiama Leon ad una difficile presa (40'). Nemmeno il Tau, però, ci sta a lasciar punti agli ospiti, e allora Buti mischia le carte inserendo i '99 Alfredini e Menconi e ripristinando quel 4-4-2 che tante soddisfazioni gli ha dato nel recente passato. E la mossa sembra essere quella decisiva, visto che Alfredini si cala subito nella parte e comincia a imperversare sulla destra, prima invitando Benedetti a un tiro-cross velenoso (para Cosentino), poi avviando una bella azione che Barbaro conclude con un destro strozzato dal limite (49'). Da qui in poi, la partita consiste in pratica in un lungo e infruttuoso assedio degli amaranto alla ricerca del gol vittoria, soltanto interrotto dalle sporadiche ripartenze di una Settignanese che bada soprattutto a coprire gli spazi e a contenere le sfuriate dei locali. Impresa che riesce alla perfezione, complice la poca lucidità di un Tau che attacca con grande generosità, colleziona angoli e calci piazzati ma, con l'eccezione del solo Benedetti (sua la zuccata che impegna Cosentino al 51' e suo il bel tiro che sibila fuori al 56'), non riesce quasi mai ad incidere nei sedici metri conclusivi. Gli amaranto, comunque, ci provano fino all'ultimo e vanno vicinissimi al gol da tre punti proprio un istante prima del fischio finale, quando sulla palla scodellata in area da Veron e spizzata da Benedetti prima Alfredini e poi Antoni mancano di un soffio la deviazione vincente (74'). Finisce 1-1 e in fondo, forse, è giusto così.

Calciatoripiù
: nel Tau la palma di migliore spetta ancora una volta a Benedetti, ma sono piaciuti anche Veron e Perazzoni (autore tra l'altro dell'assist per il pareggio), mentre ha ben impressionato il '99 Alfredini. Nella Settignanese ottima la prova del portiere Cosentino e dell'intero pacchetto arretrato, ben diretto da Capanni e nel quale si è distinto anche un propositivo Corri; tra i centrocampisti, comunque positivi, menzione speciale per Privitera, che nonostante un fisico non proprio da corazziere lotta con grinta e ha il merito non da poco di firmare la rete del provvisorio vantaggio.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOP. (4-3-3): Leon 6, Veron 6/7, Togneri 6,5, Barbaro 6+ (60' Donati sv), Antoni 6,5, Lecceti 6,5, Botrini 6,5 (44' Menconi 6+), Perazzoni 6/7, Benedetti 7, Esteban 6,5 (60' Bassano sv), Bartalesi 6+ (41' Alfredini 6,5). A disp.: Galligani, Bartoli, Maccagnola. All.: Alberto Buti.<br >SETTIGNANESE (4-3-2-1): Cosentino 6/7, Corri 6/7, Brogelli 6,5, Capanni 6/7, Pampaloni 6,5, Sorrenti 6,5, Privitera 6/7, Brenna 6,5 (53' Tweed 6), Rama 6,5, Tambone 6,5, Jobard 6+ (36' Somigli 6). A disp.: Fiani, Bravi, Franceschini. All.: Marco Brunetti.<br > ARBITRO: Simone Piazzini di Prato 6,5.<br > RETI: 26' Privitera, 37' Benedetti.<br >NOTE: ammoniti Barbaro al 23', Esteban al 60' e Pampaloni al 67'. Angoli 8-1. Recupero: 0'+4'. Si ferma a quota sei la striscia di vittorie consecutive del Tau Calcio. Come gi&agrave; accaduto all'esordio stagionale (allora fin&igrave; a reti inviolate), gli amaranto si fanno imporre il pari da un'ostica Settignanese e vedono cos&igrave; allontanarsi la vetta della classifica, distante adesso quattro punti dopo la vittoria della Sestese in casa della Fortis. Ai ragazzi di Alberto Buti non basta la solita prestazione generosa e arrembante per infrangere il fortino avversario e conquistare i tre punti: colpa, certo, della poca brillantezza mostrata dagli amaranto in fase di finalizzazione del gioco, ma anche dell'accorta e tenace performance dei diavoli di Marco Brunetti, capaci persino di cullare il sogno dell'impresa dopo il vantaggio firmato Privitera, e poi, una volta sub&igrave;to il ritorno dei padroni di casa, bravi a difendere con le unghie e con i denti un pareggio comunque preziosissimo. Chiamato a fronteggiare le assenze di Della Croce, Pieroni e dello sfortunato Scatizzi (a lui, in tribuna a incitare i compagni con tanto di stampelle, i nostri auguri di un prontissimo rientro), mister Buti rispolvera il tridente e lancia Bartalesi al centro dell'attacco, supportato ai lati da Benedetti ed Esteban. Non va meglio in casa rossonera: solo sedici gli effettivi a disposizione di mister Brunetti, che infoltisce il centrocampo con la cerniera Sorrenti-Brenna-Tambone e affida agli esterni Privitera e Rama il compito di sostenere il centravanti Jobard nelle ripartenze. Com'&egrave; ormai sua abitudine, il Tau non perde tempo in convenevoli e parte subito all'attacco: a mettersi in luce fin dalle prime battute &egrave; il solito Benedetti, che pur decentrato sulla destra trova il modo di far male prima chiamando Cosentino a una non facile parata (5'), poi pennellando un cross al bacio per la testa di Esteban (bravissimo Cosentino in corner, 7'), infine scaraventando verso la porta un sinistro poderoso dopo aver raccolto una rimessa laterale di Veron: palla fuori di un niente sul secondo palo e brividi sulla schiena dei rossoneri (17'). Gioca bene palla a terra il Tau, ma i diavoli sono la classica squadra da trasferta (ben quattro le vittorie, sulle cinque complessive, ottenute lontano dal famigerato campino ) e lo fanno vedere al 20', quando, al primo vero affondo, i ragazzi di Brunetti vanno subito vicinissimi al gol grazie a Rama, abile a lavorare un bel pallone sulla sinistra e a mettere in mezzo per la testa di Jobard: Leon &egrave; anticipato sullo stacco, ma la palla esce di pochissimo. Resisi conto di poter far male, gli ospiti prendono fiducia e guadagnano metri di campo, anche se rischiano grosso quando Esteban se ne va in slalom tra tre uomini e mette in mezzo un pallone invitante che non trova giocatori amaranto pronti a spingere in rete (25'). Sul capovolgimento di fronte, per&ograve;, sono proprio i rossoneri a portarsi in vantaggio con capitan Privitera, bravo a raccogliere al limite un pallone smanacciato da Leon (che rimane a terra lamentando una carica ai suoi danni) e a depositarlo sotto la traversa con un pregevole pallonetto (26'). Trafitto quando forse non se l'aspettava, il Tau accusa il colpo e fatica a riacquistare lo smalto perduto: prima dell'intervallo, gli unici accenni di reazione amaranto sono il destro di Perazzoni bloccato da Cosentino al 28' e la zuccata di Bartalesi che termina a lato due minuti pi&ugrave; tardi, mentre sull'altra sponda &egrave; Rama a lanciarsi in un'azione personale conclusa con un rasoterra fuori bersaglio (33'). Ai ragazzi di Buti bastano per&ograve; due minuti della ripresa per rimediare allo svantaggio: a rimettere in carreggiata i suoi &egrave;, manco a dirlo, bomber Benedetti, che al 37' si fa trovare pronto all'appuntamento col gol incornando in rete, da zero metri, il perfetto cross di Perazzoni dalla sinistra. La Settignanese non ci sta e torna subito a rendersi pericolosa con Corri, il cui destro, reso ancor pi&ugrave; insidioso da un rimbalzo, chiama Leon ad una difficile presa (40'). Nemmeno il Tau, per&ograve;, ci sta a lasciar punti agli ospiti, e allora Buti mischia le carte inserendo i '99 Alfredini e Menconi e ripristinando quel 4-4-2 che tante soddisfazioni gli ha dato nel recente passato. E la mossa sembra essere quella decisiva, visto che Alfredini si cala subito nella parte e comincia a imperversare sulla destra, prima invitando Benedetti a un tiro-cross velenoso (para Cosentino), poi avviando una bella azione che Barbaro conclude con un destro strozzato dal limite (49'). Da qui in poi, la partita consiste in pratica in un lungo e infruttuoso assedio degli amaranto alla ricerca del gol vittoria, soltanto interrotto dalle sporadiche ripartenze di una Settignanese che bada soprattutto a coprire gli spazi e a contenere le sfuriate dei locali. Impresa che riesce alla perfezione, complice la poca lucidit&agrave; di un Tau che attacca con grande generosit&agrave;, colleziona angoli e calci piazzati ma, con l'eccezione del solo Benedetti (sua la zuccata che impegna Cosentino al 51' e suo il bel tiro che sibila fuori al 56'), non riesce quasi mai ad incidere nei sedici metri conclusivi. Gli amaranto, comunque, ci provano fino all'ultimo e vanno vicinissimi al gol da tre punti proprio un istante prima del fischio finale, quando sulla palla scodellata in area da Veron e spizzata da Benedetti prima Alfredini e poi Antoni mancano di un soffio la deviazione vincente (74'). Finisce 1-1 e in fondo, forse, &egrave; giusto cos&igrave;.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Tau la palma di migliore spetta ancora una volta a <b>Benedetti</b>, ma sono piaciuti anche <b>Veron </b>e <b>Perazzoni </b>(autore tra l'altro dell'assist per il pareggio), mentre ha ben impressionato il '99 <b>Alfredini</b>. Nella Settignanese ottima la prova del portiere <b>Cosentino </b>e dell'intero pacchetto arretrato, ben diretto da <b>Capanni </b>e nel quale si &egrave; distinto anche un propositivo <b>Corri</b>; tra i centrocampisti, comunque positivi, menzione speciale per <b>Privitera</b>, che nonostante un fisico non proprio da corazziere lotta con grinta e ha il merito non da poco di firmare la rete del provvisorio vantaggio. Andrea Nelli




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