• Giovanissimi Nazionali GIR.E
  • Fiorentina
  • 9 - 0
  • Alma Fano


FIORENTINA: Barsottini, Protei (38' Sanna), Ciave (45' De Carlo), Pandolfi (51' Donatini), Boccardi, Pucci (45' Riannetti), Alagia, Carnevale, Colato (45' Gemmi), Minelli (45' Iacuzio), Degl'Innocenti. A disp.: Torre. All.: Gianni Maestrini.
ALMA J. FANO: Stefanelli (36' Gabellini), Omiccioli (53' Paradisi), Lombardi (53'Vichi), Matteucci ; Giantomasi (43' Caporaletti), Volteggi, Bertozzi, Riserbato (43' Ceramicoli), Palazzi (56' Buzzelli), Giuliani (36' Sabatini) Bartolini. All.: Franceschelli.

ARBITRO: Pacini sez. Valdarno.

RETI: 3', 7', 35', 37' e 44' Colato, 15' Ciave, 51' Degl'Innocenti, 63' Iacuzio, 70' Gemmi.



Chi volesse ricercare la bellezza del calcio, provi, ogni tanto, a bazzicare per i campi che ospitano le partite del settore giovanile e vedere se riesce a innamorarsi di nuovo del gioco, sulla quale credibilità, ultimamente, si sono gettate tonnellate di fango: nella partita con orario da lunch match , la Fiorentina batte un volenteroso e arcigno Fano regalando (gratuitamente) lezioni di calcio per settanta minuti. Il risultato, però, è sin troppo severo per gli ospiti, certo giunti a Firenze non con l'aspettativa di vincere. Gli ospiti comunque, pur incassando nove reti sanno reagire con dignità ad ogni segnatura, senza mai scomporsi. L'orchestra guidata dal tecnico Maestrini fa sì che chi venga oggi ricoperto di gloria sia soprattutto bomber Colato, autore di ben cinque delle nove reti del confronto. Partono forti i padroni di casa che dopo otto minuti hanno già accumulato un vantaggio di due reti: al 3' il granitico attaccante viola (per l'occasione in maglia gialla) risolve una mischia nata da un corner, poi spedisce in rete la ribattuta di un rigore che era stato ben respinto da Stefanelli. Il Fano prova ad azzardare una reazione e per alcuni minuti fa il gioco, poi viene punito per la terza volta da un bolide scagliato dai 25 metri di Ciave col mancino, davvero imprendibile per qualunque portiere. Segue una fase di stanca del match, che vede poi arrivare il terzo gol personale di Colato, dopo che, in precedenza, aveva mancato per due volte reti che erano apparse di facile segnatura: Pandolfi recupera palla sulla propria trequarti e serve Minelli che si lancia in una discesa imprendibile e serve al momento giusto Colato, il quale scarica in porta dopo aver dribblato l'ultimo uomo con un sombrero . Altre cinque reti nella seconda frazione, due portano ancora la firma del bomber gigliato: al 37' incorna in maniera vincente un gran cross recapitatogli dall'out sinistro da Ciave, al 44' poi, prima di essere sostituito, riceve, spalle alla porta, al limite dell'area, si gira di forza e lascia partire un destro che non lascia scampo a Gabellini. Anche senza Colato però, la Fiorentina non fatica troppo a trovare la via del gol, nonostante non possa più contare su un catalizzatore di palloni alti come il mattatore di giornata: al 51' è Degl'Innocenti a realizzare, colpendo di piatto un traversone proveniente dalla corsia mancina, poi è il turno del '98 Iacuzio, che si avventa su un pallone rimbalzato sulla linea di porta, speditovi violentemente dalla sezione inferiore della traversa che si era frapposta ad un potentissimo tentativo dal limite di Carnevale, infine il gol che chiude i conti è quello, giunto allo scadere, di Gemmi, protagonista di un bello scambio con Alagia e di un altrettanto apprezzabile quanto vincente tiro. Prima dell'ultima segnatura, il Fano aveva avuto l'occasione di realizzare, ma Barsottini aveva respinto in maniera incredibilmente spettacolare ed efficace una fiondata scagliata da Buzzelli dai venti metri, sporcandosi i guanti per l'unica volta nel corso di tutti e settanta i minuti. Ultima giornata di campionato non felicissima per il Fano, autore comunque di una prova gagliarda, coi giocatori mai domi, nemmeno di fronte alla valanga di gol che oggi la Fiorentina (così come in altri occasioni) si è concessa; ottima la direzione di una gara comunque corretta da parte della giovane direttrice di gara Pacini.

Calciatoripiù
: impossibile non citare Colato, cannibale dell'area di rigore, Ciave e la buona prova di Degl'Innocenti sulla fascia destra. Per i marchigiani piacciono Lombardi (soprattutto nella prima frazione) e Bertozzi.

Fulvio Scozzafava FIORENTINA: Barsottini, Protei (38' Sanna), Ciave (45' De Carlo), Pandolfi (51' Donatini), Boccardi, Pucci (45' Riannetti), Alagia, Carnevale, Colato (45' Gemmi), Minelli (45' Iacuzio), Degl'Innocenti. A disp.: Torre. All.: Gianni Maestrini.<br >ALMA J. FANO: Stefanelli (36' Gabellini), Omiccioli (53' Paradisi), Lombardi (53'Vichi), Matteucci ; Giantomasi (43' Caporaletti), Volteggi, Bertozzi, Riserbato (43' Ceramicoli), Palazzi (56' Buzzelli), Giuliani (36' Sabatini) Bartolini. All.: Franceschelli.<br > ARBITRO: Pacini sez. Valdarno.<br > RETI: 3', 7', 35', 37' e 44' Colato, 15' Ciave, 51' Degl'Innocenti, 63' Iacuzio, 70' Gemmi. Chi volesse ricercare la bellezza del calcio, provi, ogni tanto, a bazzicare per i campi che ospitano le partite del settore giovanile e vedere se riesce a innamorarsi di nuovo del gioco, sulla quale credibilit&agrave;, ultimamente, si sono gettate tonnellate di fango: nella partita con orario da lunch match , la Fiorentina batte un volenteroso e arcigno Fano regalando (gratuitamente) lezioni di calcio per settanta minuti. Il risultato, per&ograve;, &egrave; sin troppo severo per gli ospiti, certo giunti a Firenze non con l'aspettativa di vincere. Gli ospiti comunque, pur incassando nove reti sanno reagire con dignit&agrave; ad ogni segnatura, senza mai scomporsi. L'orchestra guidata dal tecnico Maestrini fa s&igrave; che chi venga oggi ricoperto di gloria sia soprattutto bomber Colato, autore di ben cinque delle nove reti del confronto. Partono forti i padroni di casa che dopo otto minuti hanno gi&agrave; accumulato un vantaggio di due reti: al 3' il granitico attaccante viola (per l'occasione in maglia gialla) risolve una mischia nata da un corner, poi spedisce in rete la ribattuta di un rigore che era stato ben respinto da Stefanelli. Il Fano prova ad azzardare una reazione e per alcuni minuti fa il gioco, poi viene punito per la terza volta da un bolide scagliato dai 25 metri di Ciave col mancino, davvero imprendibile per qualunque portiere. Segue una fase di stanca del match, che vede poi arrivare il terzo gol personale di Colato, dopo che, in precedenza, aveva mancato per due volte reti che erano apparse di facile segnatura: Pandolfi recupera palla sulla propria trequarti e serve Minelli che si lancia in una discesa imprendibile e serve al momento giusto Colato, il quale scarica in porta dopo aver dribblato l'ultimo uomo con un sombrero . Altre cinque reti nella seconda frazione, due portano ancora la firma del bomber gigliato: al 37' incorna in maniera vincente un gran cross recapitatogli dall'out sinistro da Ciave, al 44' poi, prima di essere sostituito, riceve, spalle alla porta, al limite dell'area, si gira di forza e lascia partire un destro che non lascia scampo a Gabellini. Anche senza Colato per&ograve;, la Fiorentina non fatica troppo a trovare la via del gol, nonostante non possa pi&ugrave; contare su un catalizzatore di palloni alti come il mattatore di giornata: al 51' &egrave; Degl'Innocenti a realizzare, colpendo di piatto un traversone proveniente dalla corsia mancina, poi &egrave; il turno del '98 Iacuzio, che si avventa su un pallone rimbalzato sulla linea di porta, speditovi violentemente dalla sezione inferiore della traversa che si era frapposta ad un potentissimo tentativo dal limite di Carnevale, infine il gol che chiude i conti &egrave; quello, giunto allo scadere, di Gemmi, protagonista di un bello scambio con Alagia e di un altrettanto apprezzabile quanto vincente tiro. Prima dell'ultima segnatura, il Fano aveva avuto l'occasione di realizzare, ma Barsottini aveva respinto in maniera incredibilmente spettacolare ed efficace una fiondata scagliata da Buzzelli dai venti metri, sporcandosi i guanti per l'unica volta nel corso di tutti e settanta i minuti. Ultima giornata di campionato non felicissima per il Fano, autore comunque di una prova gagliarda, coi giocatori mai domi, nemmeno di fronte alla valanga di gol che oggi la Fiorentina (cos&igrave; come in altri occasioni) si &egrave; concessa; ottima la direzione di una gara comunque corretta da parte della giovane direttrice di gara Pacini. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: impossibile non citare <b>Colato</b>, cannibale dell'area di rigore, Ciave e la buona prova di <b>Degl'Innocenti</b> sulla fascia destra. Per i marchigiani piacciono <b>Lombardi </b>(soprattutto nella prima frazione) e <b>Bertozzi</b>. Fulvio Scozzafava




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