• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Capostrada Belvedere
  • 2 - 1
  • Jolly Montemurlo


CAPOSTRADA BELV.: Bresci 5,5, Montoro 6 (Anichini n.g.), Semini 6, Ciotoli 6,5, Bettelli 5,5, Giacomelli 7, Sisi 6 (Meleca 6), Peruzzi 6, Mochi 7, Farci 6+ (Barbaro 6), Di Cagno 7 (Bianchi 6). A disp.: Iozzelli, Signorini, D'Annibale. All.: Marco Rossi.
JOLLY E MONTEMURLO: Chiavacci 5,5, Nicolamarino 6 (Ballerini 6), Peruzzi 6 (Vaccaro 6+), Mancini 6,5 (Pazzatini n.g.), Cozzi 6+, Grosu 6, Ajello 6,5, Colombo 6,5, Ramalli 6,5, Gianassi 6 (Miranda 6+), Dani 7 (Gariboldi n.g.). A disp.: Fulco, Bartolini. All.: Simone Guerrieri.

ARBITRO: Pieroni di Lucca.

RETI: 16' Di Cagno, 23' Farci rig., 41' Ramalli.



Entrambe le compagini hanno bisogno di punti per affacciarsi a ridosso dei piani alti della classifica. Il Capostrada, dopo un avvio shock con due sconfitte, si è rifatto vincendo a Settignano, ma deve assolutamente ripetersi per trovare la retta via. Anche gli ospiti cercano gloria dopo lo scialbo pareggio tra le mura amiche contro il Margine. Nei primi dieci minuti di gioco le formazioni si studiano attentamente. I padroni di casa tentano spesso di sfondare la linea difensiva ospite affidandosi all'asse Mochi-Di Cagno. Come al 9', quando Mochi, dalla fascia sinistra serve proprio Di Cagno, l'ariete arancione entra in area ma il suo tiro da posizione defilata esce di poco. Col passare dei minuti le azioni del Capostrada si fanno sempre più fluide e pericolose. Il Jolly e Montemurlo invece, appare contratto: i ragazzi di Guerrieri non riescono a trovare le idee giuste per valicare la retroguardia arancione. Al 16' Mochi scatta sulla fasci sinistra e trova il pertugio giusto per servire Di Cagno, il numero undici, si trova molto vicino alla linea di fondo, ma la sua rasoiata mancina in diagonale, sorprende Chiavacci, il quale, forse un po' troppo morbido, sfiora la palla ma non la intercetta. Uno a zero. Gli ospiti vanno in confusione, così il Capostrada aumenta il ritmo e sfiora la rete del raddoppio in varie occasioni. Al 18' Mochi si incunea abilmente nella difesa avversaria e serve Farci, la conclusione di quest'ultimo sorvola la traversa. Quattro giri di lancetta più tardi Farci si appresta a battere una punizione dal limite destro dell'area; la palla sbatte contro la barriera, precisamente colpisce il braccio leggermente alto di Dani. Per il signor Pieroni non ci sono dubbi: è rigore. Sul dischetto si presenta il cecchino Farci, Chiavacci intuisce l'angolo giusto e tocca la palla ma non trattiene ed essa entra ugualmente in rete. Due a zero. La manovra del Capostrada non si arresta. Giacomelli colpisce la parte alta della traversa al 28'. Il Jolly è ancora tramortito dall'uno due messo in atto dagli avversari. Gli ospiti si fanno vedere dalle parti di Bresci solo nel finale di tempo: Mancini su punizione sfiora il palo alla destra del portiere. Nell'intervallo mister Guerreri rivoluziona la propria squadra, effettuando addirittura tre sostituzioni, e cambiando lo schema tattico, passando da un 4-4-2, che forse non ha reso come nei piani del mister ospite, ad un offensivo 4-3-3 con i due terzini abbastanza alti, in modo da dare mano sia in avanti che in difesa. Le correzioni del tecnico ospite danno subito risultati positivi. Siamo al 41' quando il centrale di difesa Bettelli viene pressato dagli ospiti e serve con poca prudenza Bresci, quest'ultimo sente il fiato sul collo di Ramalli e sbaglia il rinvio, servendo proprio Ramalli, il quale non può sbagliare ed infatti accorcia le distanze. Pochi minuti più tardi Ramalli spreca la palla del pari: su un angolo dalla sinistra di Miranda, la palla sorvola tutta la difesa locale ed arriva sulla testa di Ramalli, la sua incornata finisce sulla parte esterna della rete. Il Jolly e Montemurlo è rientrato in campo rinvigorito, mentre il Capostrada sembra accontentarsi. Ma col passare dei minuti il pressing ospite cala, così i locali respirano, tentando il più possibile di tenere lontana la palla dalla propria area. Al 62' Bianchi e Meleca con un ottimo uno-due mettono scompiglio sulla fascia sinistra ospite, la sfera arriva a Mochi, il suo destro potente e centrale, viene sventato in tuffo a mano aperta da Chiavacci. Nel finale gli ospiti recriminano per un fallo di mano in area locale, ma l'arbitro non è d'accordo e lascia proseguire. Finisce qui la gara.

Calciatoripiù
: nei padroni di casa ottima la prestazione di Di Cagno e Mochi, il primo è dotato di un ottimo di un mix di rapidità e velocità, in più ha anche un intelligenza tattica non comune, il secondo invece sulla fascia sinistra si muove molto e talvolta riesce a dare una mane in fase di contenimento al centrocampo. Buona anche la prova del colosso della difesa Giacomelli. Nel Jolly, Dani è stato senza dubbio il migliore dei suoi, il centrocampista ospite non si è fermato un attimo e si è dimostrato bravo sia nello spezzare il gioco avversario si nell'impostare. La punta Ramalli potrebbe dare qual cosina in più ai suoi, comunque sia la sua rapidità ha messo molta pressione alla retroguardia locale.

Luca Toccafondi CAPOSTRADA BELV.: Bresci 5,5, Montoro 6 (Anichini n.g.), Semini 6, Ciotoli 6,5, Bettelli 5,5, Giacomelli 7, Sisi 6 (Meleca 6), Peruzzi 6, Mochi 7, Farci 6+ (Barbaro 6), Di Cagno 7 (Bianchi 6). A disp.: Iozzelli, Signorini, D'Annibale. All.: Marco Rossi.<br >JOLLY E MONTEMURLO: Chiavacci 5,5, Nicolamarino 6 (Ballerini 6), Peruzzi 6 (Vaccaro 6+), Mancini 6,5 (Pazzatini n.g.), Cozzi 6+, Grosu 6, Ajello 6,5, Colombo 6,5, Ramalli 6,5, Gianassi 6 (Miranda 6+), Dani 7 (Gariboldi n.g.). A disp.: Fulco, Bartolini. All.: Simone Guerrieri.<br > ARBITRO: Pieroni di Lucca.<br > RETI: 16' Di Cagno, 23' Farci rig., 41' Ramalli. Entrambe le compagini hanno bisogno di punti per affacciarsi a ridosso dei piani alti della classifica. Il Capostrada, dopo un avvio shock con due sconfitte, si &egrave; rifatto vincendo a Settignano, ma deve assolutamente ripetersi per trovare la retta via. Anche gli ospiti cercano gloria dopo lo scialbo pareggio tra le mura amiche contro il Margine. Nei primi dieci minuti di gioco le formazioni si studiano attentamente. I padroni di casa tentano spesso di sfondare la linea difensiva ospite affidandosi all'asse Mochi-Di Cagno. Come al 9', quando Mochi, dalla fascia sinistra serve proprio Di Cagno, l'ariete arancione entra in area ma il suo tiro da posizione defilata esce di poco. Col passare dei minuti le azioni del Capostrada si fanno sempre pi&ugrave; fluide e pericolose. Il Jolly e Montemurlo invece, appare contratto: i ragazzi di Guerrieri non riescono a trovare le idee giuste per valicare la retroguardia arancione. Al 16' Mochi scatta sulla fasci sinistra e trova il pertugio giusto per servire Di Cagno, il numero undici, si trova molto vicino alla linea di fondo, ma la sua rasoiata mancina in diagonale, sorprende Chiavacci, il quale, forse un po' troppo morbido, sfiora la palla ma non la intercetta. Uno a zero. Gli ospiti vanno in confusione, cos&igrave; il Capostrada aumenta il ritmo e sfiora la rete del raddoppio in varie occasioni. Al 18' Mochi si incunea abilmente nella difesa avversaria e serve Farci, la conclusione di quest'ultimo sorvola la traversa. Quattro giri di lancetta pi&ugrave; tardi Farci si appresta a battere una punizione dal limite destro dell'area; la palla sbatte contro la barriera, precisamente colpisce il braccio leggermente alto di Dani. Per il signor Pieroni non ci sono dubbi: &egrave; rigore. Sul dischetto si presenta il cecchino Farci, Chiavacci intuisce l'angolo giusto e tocca la palla ma non trattiene ed essa entra ugualmente in rete. Due a zero. La manovra del Capostrada non si arresta. Giacomelli colpisce la parte alta della traversa al 28'. Il Jolly &egrave; ancora tramortito dall'uno due messo in atto dagli avversari. Gli ospiti si fanno vedere dalle parti di Bresci solo nel finale di tempo: Mancini su punizione sfiora il palo alla destra del portiere. Nell'intervallo mister Guerreri rivoluziona la propria squadra, effettuando addirittura tre sostituzioni, e cambiando lo schema tattico, passando da un 4-4-2, che forse non ha reso come nei piani del mister ospite, ad un offensivo 4-3-3 con i due terzini abbastanza alti, in modo da dare mano sia in avanti che in difesa. Le correzioni del tecnico ospite danno subito risultati positivi. Siamo al 41' quando il centrale di difesa Bettelli viene pressato dagli ospiti e serve con poca prudenza Bresci, quest'ultimo sente il fiato sul collo di Ramalli e sbaglia il rinvio, servendo proprio Ramalli, il quale non pu&ograve; sbagliare ed infatti accorcia le distanze. Pochi minuti pi&ugrave; tardi Ramalli spreca la palla del pari: su un angolo dalla sinistra di Miranda, la palla sorvola tutta la difesa locale ed arriva sulla testa di Ramalli, la sua incornata finisce sulla parte esterna della rete. Il Jolly e Montemurlo &egrave; rientrato in campo rinvigorito, mentre il Capostrada sembra accontentarsi. Ma col passare dei minuti il pressing ospite cala, cos&igrave; i locali respirano, tentando il pi&ugrave; possibile di tenere lontana la palla dalla propria area. Al 62' Bianchi e Meleca con un ottimo uno-due mettono scompiglio sulla fascia sinistra ospite, la sfera arriva a Mochi, il suo destro potente e centrale, viene sventato in tuffo a mano aperta da Chiavacci. Nel finale gli ospiti recriminano per un fallo di mano in area locale, ma l'arbitro non &egrave; d'accordo e lascia proseguire. Finisce qui la gara. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nei padroni di casa ottima la prestazione di <b>Di Cagno</b> e <b>Mochi</b>, il primo &egrave; dotato di un ottimo di un mix di rapidit&agrave; e velocit&agrave;, in pi&ugrave; ha anche un intelligenza tattica non comune, il secondo invece sulla fascia sinistra si muove molto e talvolta riesce a dare una mane in fase di contenimento al centrocampo. Buona anche la prova del colosso della difesa <b>Giacomelli</b>. Nel Jolly, <b>Dani </b>&egrave; stato senza dubbio il migliore dei suoi, il centrocampista ospite non si &egrave; fermato un attimo e si &egrave; dimostrato bravo sia nello spezzare il gioco avversario si nell'impostare. La punta <b>Ramalli </b>potrebbe dare qual cosina in pi&ugrave; ai suoi, comunque sia la sua rapidit&agrave; ha messo molta pressione alla retroguardia locale. Luca Toccafondi




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