• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Capostrada Belvedere
  • 2 - 0
  • Valdera


CAPOSTRADA BELV.: Bresci, Anichini (68' Montoro), Semini, Ciotoli, Bettelli, Giacomelli, Meleca (63' Scannella), Peruzzi (53' Sisi), Mochi, Bianchi (50' Signorini), Marku (43' Tondini). A disp.: Iozzelli, Di Cagno. All.: Marco Rossi.
VALDERA: Sarandria, Domenichini (53' Baglini), Pagni, Diolaiti, Cassaro (59' Pischedda), Maneschi Gr. (60' Carmignani), Palazzo, Cagiano (50' Barsotti), Casu (36' Carlesi), Maneschi Ge., Giugliano (36' Morelli). A disp.: Bigongiali. All.: Gianluca Nuti.

ARBITRO: Landini di Firenze.

RETI: 10' Mochi, 46' Meleca.
NOTE: ammoniti Bianchi, Maneschi Gr., Domenichini, Barsotti, Ciotoli. Recupero 1'+4'.



Non brilla certo per spettacolo e forti emozioni il match del Faticoni di Capostrada fra gli arancioni di casa ed il Valdera di mister Nuti. Una partita contratta, frammentata e piuttosto incolore, giocata più di spada che di fioretto, e che poche emozioni ha saputo regalare al nutrito pubblico sugli spalti: settanta minuti di gran battaglia a centrocampo e poco altro. Vincono alla fine i locali, che meglio hanno saputo sfruttare le sparute palle-goal create nel corso del match e che, forti del successo di giornata, possono ora tentare di risalire la china della bassa classifica. Bilancio diverso invece per i nerazzurri della Valdera, che perdono un importante scontro diretto in chiave salvezza e rimangono dunque ancora invischiati nelle zone calde della retrocessione. Ma veniamo alla cronaca della partita. La partenza arride senza dubbio alla formazione di casa che, alla prima occasione utile, riesce a passare in vantaggio. Siamo infatti al 10', quando un disimpegno avventato di Cassaro spiana la strada all'arrembante Mochi, che si presenta davanti a Sarandria ed insacca in rete da posizione favorevole. La lunghezza di svantaggio scuote la compagine ospite, che tenta un timida reazione e si lancia in avanti alla ricerca del pareggio. La difesa locale fa tuttavia buona guardia ed i risicati tentativi degli avanti nerazzurri si traducono unicamente in qualche rara conclusione dalla lunga distanza, che non riesce a dare l'esito sperato. Il match scorre ad un ritmo quasi soporifero e, senza ulteriori sussulti, si arriva lentamente all'intervallo. L'avvio di ripresa non riserva particolari sorprese e la partita pare indirizzarsi sui binari dei precedenti minuti. La svolta sembra arrivare al 42', quando un'incomprensione fra Bettelli e Bresci dà il via libera al neo-entrato Carlesi: l'attaccante ospite conclude a rete da posizione favorevole, ma la retroguardia di casa riesce a rimediare all'errore precedente e spazza tempestivamente l'area. I locali annusano il pericolo e tornano a farsi vivi dalle parti di Sarandria. Sfiora il raddoppio al 44' Bianchi che, ben pescato sulla profondità da Mochi, calcia a lato di prima intenzione dal limite dell'area. La rete del 2-0 sopraggiunge comunque al 46', quando Tondini lascia partire un tiro-cross (non irresistibile) dall'out destro: Sarandria, forse beffato dalla traiettoria del pallone, devia unicamente sulla traversa e Meleca ribadisce la sfera in rete da due passi. A poco più di venti minuti dal termine, il match è virtualmente chiuso: la sfida si sposta sulla linea del centrocampo e poco altro si riesce a vedere nei successivi minuti. Si rialza l'attenzione solamente al 56', quando Baglini stampa la sfera sulla traversa con una gran conclusione dal limite dell'area. Ma non basta certo questo a smuovere le sorti della partita, che scorre silenziosa fino al triplice fischio finale del signor Landini.

Calciatoripiù
: difficile trovare un migliore (o anche un peggiore) in questa partita. Fra i locali, si eleva forse Mochi, che sblocca il risultato e si rivela forse il più attivo dell'attacco arancione. Nei locali invece, buona prestazione per capitan Diolaiti che, soprattutto nella ripresa da centrale di centrocampo, tocca molti palloni e riesce a dare un po' di brio alla manovra offensiva nerazzurra.

Giacomo Corvi CAPOSTRADA BELV.: Bresci, Anichini (68' Montoro), Semini, Ciotoli, Bettelli, Giacomelli, Meleca (63' Scannella), Peruzzi (53' Sisi), Mochi, Bianchi (50' Signorini), Marku (43' Tondini). A disp.: Iozzelli, Di Cagno. All.: Marco Rossi.<br >VALDERA: Sarandria, Domenichini (53' Baglini), Pagni, Diolaiti, Cassaro (59' Pischedda), Maneschi Gr. (60' Carmignani), Palazzo, Cagiano (50' Barsotti), Casu (36' Carlesi), Maneschi Ge., Giugliano (36' Morelli). A disp.: Bigongiali. All.: Gianluca Nuti.<br > ARBITRO: Landini di Firenze.<br > RETI: 10' Mochi, 46' Meleca.<br >NOTE: ammoniti Bianchi, Maneschi Gr., Domenichini, Barsotti, Ciotoli. Recupero 1'+4'. Non brilla certo per spettacolo e forti emozioni il match del Faticoni di Capostrada fra gli arancioni di casa ed il Valdera di mister Nuti. Una partita contratta, frammentata e piuttosto incolore, giocata pi&ugrave; di spada che di fioretto, e che poche emozioni ha saputo regalare al nutrito pubblico sugli spalti: settanta minuti di gran battaglia a centrocampo e poco altro. Vincono alla fine i locali, che meglio hanno saputo sfruttare le sparute palle-goal create nel corso del match e che, forti del successo di giornata, possono ora tentare di risalire la china della bassa classifica. Bilancio diverso invece per i nerazzurri della Valdera, che perdono un importante scontro diretto in chiave salvezza e rimangono dunque ancora invischiati nelle zone calde della retrocessione. Ma veniamo alla cronaca della partita. La partenza arride senza dubbio alla formazione di casa che, alla prima occasione utile, riesce a passare in vantaggio. Siamo infatti al 10', quando un disimpegno avventato di Cassaro spiana la strada all'arrembante Mochi, che si presenta davanti a Sarandria ed insacca in rete da posizione favorevole. La lunghezza di svantaggio scuote la compagine ospite, che tenta un timida reazione e si lancia in avanti alla ricerca del pareggio. La difesa locale fa tuttavia buona guardia ed i risicati tentativi degli avanti nerazzurri si traducono unicamente in qualche rara conclusione dalla lunga distanza, che non riesce a dare l'esito sperato. Il match scorre ad un ritmo quasi soporifero e, senza ulteriori sussulti, si arriva lentamente all'intervallo. L'avvio di ripresa non riserva particolari sorprese e la partita pare indirizzarsi sui binari dei precedenti minuti. La svolta sembra arrivare al 42', quando un'incomprensione fra Bettelli e Bresci d&agrave; il via libera al neo-entrato Carlesi: l'attaccante ospite conclude a rete da posizione favorevole, ma la retroguardia di casa riesce a rimediare all'errore precedente e spazza tempestivamente l'area. I locali annusano il pericolo e tornano a farsi vivi dalle parti di Sarandria. Sfiora il raddoppio al 44' Bianchi che, ben pescato sulla profondit&agrave; da Mochi, calcia a lato di prima intenzione dal limite dell'area. La rete del 2-0 sopraggiunge comunque al 46', quando Tondini lascia partire un tiro-cross (non irresistibile) dall'out destro: Sarandria, forse beffato dalla traiettoria del pallone, devia unicamente sulla traversa e Meleca ribadisce la sfera in rete da due passi. A poco pi&ugrave; di venti minuti dal termine, il match &egrave; virtualmente chiuso: la sfida si sposta sulla linea del centrocampo e poco altro si riesce a vedere nei successivi minuti. Si rialza l'attenzione solamente al 56', quando Baglini stampa la sfera sulla traversa con una gran conclusione dal limite dell'area. Ma non basta certo questo a smuovere le sorti della partita, che scorre silenziosa fino al triplice fischio finale del signor Landini.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: difficile trovare un migliore (o anche un peggiore) in questa partita. Fra i locali, si eleva forse <b>Mochi</b>, che sblocca il risultato e si rivela forse il pi&ugrave; attivo dell'attacco arancione. Nei locali invece, buona prestazione per capitan <b>Diolaiti </b>che, soprattutto nella ripresa da centrale di centrocampo, tocca molti palloni e riesce a dare un po' di brio alla manovra offensiva nerazzurra. Giacomo Corvi




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