• Allievi B Regionali
  • Tau Calcio
  • 1 - 2
  • Sestese


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-4-2): Satti 6+; Bartoli 6, Angioli 6, Ferranti 6, Alaura 6; Pagni 6 (46' Maccagnola 6,5), Bianchi 6 (65' Donati 6), Piattelli 6+, Bianchini 6 (46' Piras 7); Alfredini 6,5, Belvedere 6 (58' Menconi 6). A disp.: Ricotta. All.: Marco Maffei.
SESTESE (4-3-2-1): Bargiacchi 6+; Marseglia 6 (53' Gosetto 6), Torcasso 6,5, Terilli 6,5, Guidotti 6,5; Conti 6+, Fuschetto 6,5, Fabbiani 6 (41' Monaco 6,5); Corchia 7 (66' Ferrarotti 6), Rozzi 7,5 (79' Daidone sv); Russo 6 (41' Scilipoti 6+). A disp.: Crescioli, Hunt. All.: Gianni Augusti.

ARBITRO: Matteo Romizi di Pistoia 6-.

RETI: 41' e 44' Rozzi, 73' Piras.
NOTE: ammoniti Bianchi al 42', Fuschetto al 60' e Gosetto al 70'. Angoli 6-2. Recupero 0'+5'. Spettatori 80 circa.



Bestia nera. Di acqua sotto i ponti, nel frattempo, ne è passata parecchia, ma la Sestese continua ad essere un piatto indigesto per il gruppo '99 del Tau. A cinque mesi da quell'imponderabile 3-0 che di colpo frantumò i sogni di gloria dei Giovanissimi di Guidotti, i rossoblu di Gianni Augusti giocano un altro brutto scherzo agli ormai storici rivali e passano al Comunale nella gara d'esordio, candidandosi subito a recuperare un ruolo di primo piano dopo le traversie della passata stagione. Comincia male, invece, l'avventura dei ragazzi del nuovo tecnico Maffei (lo scorso anno artefice del successo degli Allievi nel Torneo Regionale) in un campionato che li vede impegnati nella difesa del titolo ereditato dai '98 di Federico Gandini. Costa carissimo, ad Alfredini e compagni, l'inspiegabile passaggio a vuoto registrato in avvio di ripresa: quattro minuti di sbandamento generale, sufficienti a Rozzi per timbrare due volte il cartellino e scavare un solco che gli amaranto, pur andandoci molto vicini, non riusciranno più a colmare.
Rodaggio. Diciamolo francamente: nonostante le attese (legittime) della vigilia, non è stata una bella partita. Colpa, certo, del caldo e dei carichi di lavoro ancora da smaltire, ma pure delle difficoltà, comuni ad entrambi i tecnici, nell'assemblare e far rendere al meglio due organici decisamente rinnovati rispetto alla passata stagione. E se ciò vale per la Sestese di Augusti, rinforzata in estate da un manipolo di ragazzi provenienti dai Giovanissimi Nazionali del Prato, vale a maggior ragione per il Tau, che dopo aver cambiato guida tecnica e spedito a Milano (sponda nerazzurra) due giovani di valore come i 2000 Mussi e Tintori, ha infoltito la rosa pescando nelle province limitrofe, ma ha subito perso per infortunio il talentuoso Sardelli (a lui un caloroso augurio di un pronto rientro alle gare!), trovandosi per giunta ad affrontare la prima di campionato con una formazione già rimaneggiata da assenze e squalifiche.
Spettacolo? No, grazie. Tutto questo, naturalmente, ha finito per influire sulla qualità del match, che soprattutto nel primo tempo ha offerto al cronista ben poco materiale per il suo taccuino. Qualche sgroppata di Alfredini, un paio di affondi di Corchia, tre-quattro uscite tempestive dei due portieri, ma soprattutto tanta confusione in fase di costruzione della manovra. Dopo mezz'ora di sbadigli, il primo vero lampo arriva al 31': lancio di Bianchi da metà campo, sponda aerea di Alfredini e bel diagonale mancino di Belvedere, di poco fuori alla sinistra di Bargiacchi. Sembra la scintilla in grado di accendere la miccia, è invece il classico fuoco di paglia, cosicché la gara continua a scorrere placidamente e senza sussulti fino all'intervallo.
Black out amaranto, fuga rossoblu. La svolta matura in avvio di ripresa, ma non è quella attesa con fiducia dai supporter di casa. C'è appena il tempo di annotare due sostituzioni nelle fila ospiti che arriva infatti il vantaggio rossoblu: con la difesa amaranto a dir poco distratta, Corchia inventa nel corridoio per Rozzi che col mancino non perdona. Saranno passati sì e no trenta secondi dal rientro in campo dei ventidue. Il Tau accusa il colpo. Nemmeno la clamorosa traversa colpita da Monaco con un bolide terrificante da quasi trenta metri scuote i ragazzi di Maffei, che appaiono spaesati e in balìa degli avversari. La Sestese lo capisce e ne approfitta per allungare sul 2-0. 44': lancio di Torcasso dalle retrovie, difesa amaranto ancora una volta sorpresa e secondo gioiello personale per il n. 11 Rozzi, che sfoggiando calma davvero invidiabile supera Satti con un lob di esterno sinistro. Delizioso.
Rimonta sfiorata. Maffei corre ai ripari: fuori Pagni e Bianchini, stanchi dopo aver macinato chilometri sotto il sole, dentro gli acclamati Maccagnola e Piras (un po' a sorpresa lasciati fuori dall'undici iniziale) e passaggio ad un più offensivo 4-3-3. E proprio dai neoentrati parte la riscossa amaranto, con il biondo fantasista pericoloso su calcio piazzato e la punta ex Coiano Santa Lucia che sull'out di sinistra fa subito mostra di buona volontà e ottima tecnica. Ma la difesa sestese tiene bene, tanto che per venti minuti Bargiacchi se la cava senza troppi affanni. Solo al 73' i padroni di casa trovano la forza per rifarsi sotto. Protagonisti, manco a dirlo, ancora Maccagnola e Piras, il primo bravissimo ad intercettare palla sulla tre quarti e imbeccare subito il compagno, il secondo splendido nel disegnare un destro tanto morbido quanto letale per il n. 1 rossoblu: palla sotto la traversa e partita improvvisamente riaperta. Sì, perché l'1-2 ha l'effetto di un toccasana per il Tau, che adesso ci crede e mette in campo tutte le energie residue nel tentativo di acciuffare il pareggio. Dopo un velenoso tiro-cross di Menconi prontamente smanacciato da Bargiacchi, l'occasione per completare la rimonta arriva proprio all'ultimo assalto, quando il pallone scodellato in the box trova l'incornata in anticipo dello specialista Alfredini: Bargiacchi è scavalcato, tutti trattengono il respiro, ma quando è chiaro che la sfera è fuori - seppur di un soffio - la festa è tutta rossoblu.

Calciatoripiù:
nel Tau capitan Alfredini è il solito combattente che non conosce fatica: stavolta gli manca solo un po' di lucidità (e di fortuna) negli ultimi metri. Della scossa rappresentata dagli ingressi di Maccagnola e Piras si è detto in cronaca: e se del primo già conoscevamo le qualità, il bomber pratese ha subito dimostrato (tra l'altro segnando un gol magnifico) di possedere i numeri per fare la differenza. Nella Sestese ottimo l'esordio degli ex pratesi: se la coppia Torcasso-Terilli sembra garantire grande affidabilità al pacchetto arretrato e Fuschetto è già padrone del centrocampo, a prendersi il premio di uomo partita è sicuramente Rozzi, spietato nel concretizzare le uniche due vere occasioni da gol avute nel corso del match. Tra i vecchi , piace molto sulla destra il vivace Corchia (suo il suggerimento dell'1-0), bravi anche Guidotti e il subentrato Monaco.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-4-2): Satti 6+; Bartoli 6, Angioli 6, Ferranti 6, Alaura 6; Pagni 6 (46' Maccagnola 6,5), Bianchi 6 (65' Donati 6), Piattelli 6+, Bianchini 6 (46' Piras 7); Alfredini 6,5, Belvedere 6 (58' Menconi 6). A disp.: Ricotta. All.: Marco Maffei.<br >SESTESE (4-3-2-1): Bargiacchi 6+; Marseglia 6 (53' Gosetto 6), Torcasso 6,5, Terilli 6,5, Guidotti 6,5; Conti 6+, Fuschetto 6,5, Fabbiani 6 (41' Monaco 6,5); Corchia 7 (66' Ferrarotti 6), Rozzi 7,5 (79' Daidone sv); Russo 6 (41' Scilipoti 6+). A disp.: Crescioli, Hunt. All.: Gianni Augusti. <br > ARBITRO: Matteo Romizi di Pistoia 6-.<br > RETI: 41' e 44' Rozzi, 73' Piras.<br >NOTE: ammoniti Bianchi al 42', Fuschetto al 60' e Gosetto al 70'. Angoli 6-2. Recupero 0'+5'. Spettatori 80 circa. <b>Bestia nera. </b>Di acqua sotto i ponti, nel frattempo, ne &egrave; passata parecchia, ma la Sestese continua ad essere un piatto indigesto per il gruppo '99 del Tau. A cinque mesi da quell'imponderabile 3-0 che di colpo frantum&ograve; i sogni di gloria dei Giovanissimi di Guidotti, i rossoblu di Gianni Augusti giocano un altro brutto scherzo agli ormai storici rivali e passano al Comunale nella gara d'esordio, candidandosi subito a recuperare un ruolo di primo piano dopo le traversie della passata stagione. Comincia male, invece, l'avventura dei ragazzi del nuovo tecnico Maffei (lo scorso anno artefice del successo degli Allievi nel Torneo Regionale) in un campionato che li vede impegnati nella difesa del titolo ereditato dai '98 di Federico Gandini. Costa carissimo, ad Alfredini e compagni, l'inspiegabile passaggio a vuoto registrato in avvio di ripresa: quattro minuti di sbandamento generale, sufficienti a Rozzi per timbrare due volte il cartellino e scavare un solco che gli amaranto, pur andandoci molto vicini, non riusciranno pi&ugrave; a colmare.<br ><b>Rodaggio. </b>Diciamolo francamente: nonostante le attese (legittime) della vigilia, non &egrave; stata una bella partita. Colpa, certo, del caldo e dei carichi di lavoro ancora da smaltire, ma pure delle difficolt&agrave;, comuni ad entrambi i tecnici, nell'assemblare e far rendere al meglio due organici decisamente rinnovati rispetto alla passata stagione. E se ci&ograve; vale per la Sestese di Augusti, rinforzata in estate da un manipolo di ragazzi provenienti dai Giovanissimi Nazionali del Prato, vale a maggior ragione per il Tau, che dopo aver cambiato guida tecnica e spedito a Milano (sponda nerazzurra) due giovani di valore come i 2000 Mussi e Tintori, ha infoltito la rosa pescando nelle province limitrofe, ma ha subito perso per infortunio il talentuoso Sardelli (a lui un caloroso augurio di un pronto rientro alle gare!), trovandosi per giunta ad affrontare la prima di campionato con una formazione gi&agrave; rimaneggiata da assenze e squalifiche.<br ><b>Spettacolo? </b>No, grazie. Tutto questo, naturalmente, ha finito per influire sulla qualit&agrave; del match, che soprattutto nel primo tempo ha offerto al cronista ben poco materiale per il suo taccuino. Qualche sgroppata di Alfredini, un paio di affondi di Corchia, tre-quattro uscite tempestive dei due portieri, ma soprattutto tanta confusione in fase di costruzione della manovra. Dopo mezz'ora di sbadigli, il primo vero lampo arriva al 31': lancio di Bianchi da met&agrave; campo, sponda aerea di Alfredini e bel diagonale mancino di Belvedere, di poco fuori alla sinistra di Bargiacchi. Sembra la scintilla in grado di accendere la miccia, &egrave; invece il classico fuoco di paglia, cosicch&eacute; la gara continua a scorrere placidamente e senza sussulti fino all'intervallo. <br ><b>Black out amaranto, fuga rossoblu. </b>La svolta matura in avvio di ripresa, ma non &egrave; quella attesa con fiducia dai supporter di casa. C'&egrave; appena il tempo di annotare due sostituzioni nelle fila ospiti che arriva infatti il vantaggio rossoblu: con la difesa amaranto a dir poco distratta, Corchia inventa nel corridoio per Rozzi che col mancino non perdona. Saranno passati s&igrave; e no trenta secondi dal rientro in campo dei ventidue. Il Tau accusa il colpo. Nemmeno la clamorosa traversa colpita da Monaco con un bolide terrificante da quasi trenta metri scuote i ragazzi di Maffei, che appaiono spaesati e in bal&igrave;a degli avversari. La Sestese lo capisce e ne approfitta per allungare sul 2-0. 44': lancio di Torcasso dalle retrovie, difesa amaranto ancora una volta sorpresa e secondo gioiello personale per il n. 11 Rozzi, che sfoggiando calma davvero invidiabile supera Satti con un lob di esterno sinistro. Delizioso.<br ><b>Rimonta sfiorata. </b>Maffei corre ai ripari: fuori Pagni e Bianchini, stanchi dopo aver macinato chilometri sotto il sole, dentro gli acclamati Maccagnola e Piras (un po' a sorpresa lasciati fuori dall'undici iniziale) e passaggio ad un pi&ugrave; offensivo 4-3-3. E proprio dai neoentrati parte la riscossa amaranto, con il biondo fantasista pericoloso su calcio piazzato e la punta ex Coiano Santa Lucia che sull'out di sinistra fa subito mostra di buona volont&agrave; e ottima tecnica. Ma la difesa sestese tiene bene, tanto che per venti minuti Bargiacchi se la cava senza troppi affanni. Solo al 73' i padroni di casa trovano la forza per rifarsi sotto. Protagonisti, manco a dirlo, ancora Maccagnola e Piras, il primo bravissimo ad intercettare palla sulla tre quarti e imbeccare subito il compagno, il secondo splendido nel disegnare un destro tanto morbido quanto letale per il n. 1 rossoblu: palla sotto la traversa e partita improvvisamente riaperta. S&igrave;, perch&eacute; l'1-2 ha l'effetto di un toccasana per il Tau, che adesso ci crede e mette in campo tutte le energie residue nel tentativo di acciuffare il pareggio. Dopo un velenoso tiro-cross di Menconi prontamente smanacciato da Bargiacchi, l'occasione per completare la rimonta arriva proprio all'ultimo assalto, quando il pallone scodellato in the box trova l'incornata in anticipo dello specialista Alfredini: Bargiacchi &egrave; scavalcato, tutti trattengono il respiro, ma quando &egrave; chiaro che la sfera &egrave; fuori - seppur di un soffio - la festa &egrave; tutta rossoblu.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>nel Tau capitan <b>Alfredini</b> &egrave; il solito combattente che non conosce fatica: stavolta gli manca solo un po' di lucidit&agrave; (e di fortuna) negli ultimi metri. Della scossa rappresentata dagli ingressi di <b>Maccagnola </b>e <b>Piras </b>si &egrave; detto in cronaca: e se del primo gi&agrave; conoscevamo le qualit&agrave;, il bomber pratese ha subito dimostrato (tra l'altro segnando un gol magnifico) di possedere i numeri per fare la differenza. Nella Sestese ottimo l'esordio degli ex pratesi: se la coppia <b>Torcasso-Terilli</b> sembra garantire grande affidabilit&agrave; al pacchetto arretrato e <b>Fuschetto</b> &egrave; gi&agrave; padrone del centrocampo, a prendersi il premio di uomo partita &egrave; sicuramente <b>Rozzi</b>, spietato nel concretizzare le uniche due vere occasioni da gol avute nel corso del match. Tra i vecchi , piace molto sulla destra il vivace Corchia (suo il suggerimento dell'1-0), bravi anche <b>Guidotti</b> e il subentrato <b>Monaco</b>. Andrea Nelli




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