• Giovanissimi B Prof.
  • Pisa
  • 1 - 3
  • Siena


PISA (4-3-1-2): Casini, Chelotti A., Signorini, Ballarino, Chelotti M., Giannettoni, Bini, Albamonte, Lagarija, Ghelardoni, Sbrana F (35' Cini). A disp.: Sbrana M., Ceragioli, Cini, Filidei. All.: Marco Meloni.

SIENA (4-4-2): Butini, De Lucia, Ciolli (50' Zaccariello), Segoni, Batignani (31' Bakkay), Pantiferi, Strano (56' Tognazzi), Ceccatelli, Viciani (50' Vestri), Voltolini (60' Borrelli), Rotesi (40' Bagnoli). A disp.: Tognazzi, Bagnoli, Zaccariello, Borrelli, Vestri, Bakkay. All.: Giulio Pelati.


ARBITRO: Vittorini di Livorno.


RETI: 3' Ballarino, 18' Viciani, 19' Strano, 34' Bakkay.



Partita effervescente, ricca di emozioni e goals quella che si svolge sul campo del Pisa contro i pari età del Siena. Vincono gli ospiti con merito ma i nerazzurri non si arrendono mai e fino alla fine sono pericolosi. Il risultato premia un'organizzazione tattica più attenta e una maggior lucidità sotto porta degli attaccanti bianconeri. Inizio spumeggiante con un tiro-cross di Strano che mette i brividi a Casini, non si fa attendere la reazione del Pisa che si riversa in avanti con la coppia Lagarija-Sbrana ben supportata da Ghelardoni che agisce fra le linee. Da un'azione insistita dei due attaccanti nasce il corner che Ballarino è lesto a ribadire in rete al terzo minuto. Si mette in luce Ghelardoni con un movimento continuo che crea non pochi problemi alla retroguardia senese. Siena appunto che non demorde e cerca il pareggio. La difesa pisana paga diversi centimetri agli avversari ma non si fa mai trovare impreparata, soprattutto con Chelotti A. bravo ad anticipare puntualmente Viciani. Gli scappa una volta sola ed è pareggio, il lungo senese incorna alla perfezione un cross di Strano. Nemmeno il tempo di respirare che il Siena passa in vantaggio, ancora Strano ruba palla a centrocampo e in velocità si infila in area e batte Casini. La difesa pisana non sembra immune da responsabilità ma Strano palla al piede sembra davvero difficile da fermare. I nerazzurri accusano il tremendo uno-due e aspettano storditi la fine della prima frazione. Al rientro subito un cambio tra le file del Siena che inserisce Bakkay al posto di Segoni. Il nuovo entrato si fa subito notare e da una sua percussione centrale ecco il definitivo tre a uno. A questo punto mister Pelati cambia due terzi di squadra e concede una standing ovation a Strano autore di un goal e un assist. Il Pisa ci crede e si fa pericoloso con l'inserimento di Cini sulla sinistra ma Ghelardoni si è perso ed era lui l'ispiratore di tutte le trame offensive. Di conseguenza quando Vittorini da il triplice fischio ciò che si è visto in campo è stata una partita equilibrata fra due squadre che hanno dato tutto. Ha vinto il Siena grazie ad uno Strano in più.

CALCIATORIPIU': Inutile dirlo, Strano, l'ala del Siena, ha fatto la differenza. Le sue accellerazioni hanno fatto venire il mal di testa a tutta la retroguardia pisana. Un encomio anche a Chelotti A., il suo avversario lo superava di una ventina di centimetri ma grazie a senso della posizione e dell'anticipo lo ha annullato per quasi tutto l'incontro.

Luca Lunedì PISA (4-3-1-2): Casini, Chelotti A., Signorini, Ballarino, Chelotti M., Giannettoni, Bini, Albamonte, Lagarija, Ghelardoni, Sbrana F (35' Cini). A disp.: Sbrana M., Ceragioli, Cini, Filidei. All.: Marco Meloni. <br >SIENA (4-4-2): Butini, De Lucia, Ciolli (50' Zaccariello), Segoni, Batignani (31' Bakkay), Pantiferi, Strano (56' Tognazzi), Ceccatelli, Viciani (50' Vestri), Voltolini (60' Borrelli), Rotesi (40' Bagnoli). A disp.: Tognazzi, Bagnoli, Zaccariello, Borrelli, Vestri, Bakkay. All.: Giulio Pelati. <br > ARBITRO: Vittorini di Livorno. <br > RETI: 3' Ballarino, 18' Viciani, 19' Strano, 34' Bakkay. Partita effervescente, ricca di emozioni e goals quella che si svolge sul campo del Pisa contro i pari et&agrave; del Siena. Vincono gli ospiti con merito ma i nerazzurri non si arrendono mai e fino alla fine sono pericolosi. Il risultato premia un'organizzazione tattica pi&ugrave; attenta e una maggior lucidit&agrave; sotto porta degli attaccanti bianconeri. Inizio spumeggiante con un tiro-cross di Strano che mette i brividi a Casini, non si fa attendere la reazione del Pisa che si riversa in avanti con la coppia Lagarija-Sbrana ben supportata da Ghelardoni che agisce fra le linee. Da un'azione insistita dei due attaccanti nasce il corner che Ballarino &egrave; lesto a ribadire in rete al terzo minuto. Si mette in luce Ghelardoni con un movimento continuo che crea non pochi problemi alla retroguardia senese. Siena appunto che non demorde e cerca il pareggio. La difesa pisana paga diversi centimetri agli avversari ma non si fa mai trovare impreparata, soprattutto con Chelotti A. bravo ad anticipare puntualmente Viciani. Gli scappa una volta sola ed &egrave; pareggio, il lungo senese incorna alla perfezione un cross di Strano. Nemmeno il tempo di respirare che il Siena passa in vantaggio, ancora Strano ruba palla a centrocampo e in velocit&agrave; si infila in area e batte Casini. La difesa pisana non sembra immune da responsabilit&agrave; ma Strano palla al piede sembra davvero difficile da fermare. I nerazzurri accusano il tremendo uno-due e aspettano storditi la fine della prima frazione. Al rientro subito un cambio tra le file del Siena che inserisce Bakkay al posto di Segoni. Il nuovo entrato si fa subito notare e da una sua percussione centrale ecco il definitivo tre a uno. A questo punto mister Pelati cambia due terzi di squadra e concede una standing ovation a Strano autore di un goal e un assist. Il Pisa ci crede e si fa pericoloso con l'inserimento di Cini sulla sinistra ma Ghelardoni si &egrave; perso ed era lui l'ispiratore di tutte le trame offensive. Di conseguenza quando Vittorini da il triplice fischio ci&ograve; che si &egrave; visto in campo &egrave; stata una partita equilibrata fra due squadre che hanno dato tutto. Ha vinto il Siena grazie ad uno Strano in pi&ugrave;. <br ><b>CALCIATORIPIU</b>': Inutile dirlo, <b>Strano</b>, l'ala del Siena, ha fatto la differenza. Le sue accellerazioni hanno fatto venire il mal di testa a tutta la retroguardia pisana. Un encomio anche a <b>Chelotti A.</b>, il suo avversario lo superava di una ventina di centimetri ma grazie a senso della posizione e dell'anticipo lo ha annullato per quasi tutto l'incontro. Luca Luned&igrave;




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