• Esordienti GIR.E
  • Sestese
  • 1 - 0
  • Atletica Castello


SESTESE: Grossi, Tortelli Alice, Giaffreda, Biagi, Nesti, Tortelli Lapo, Lanzini, Unitulli, Marotta, Montaguti, Alecce. Entrati: Vitale, Chiari, Brugioni, Renieri, Menarini. All.: Francesco e Nicolò Ciaramelli.
ATL. CASTELLO: Sabanito, Allegri, Canigiani, Ciampi, De Leonardis, Presenti, Crescioli, Landucci, Musabelliu, Baldinotti, Tani, Vertullo, Misuri, Salvini. All.: Leonardo Pagliazzi.

ARBITRO: Gaias di Prato.

RETE: 20' t.t. Marotta.



Una rete d'autore di Marotta - percussione centrale in slalom, due uomini saltati e palla piazzata di piatto a fil di palo - allo scadere della terza frazione consacra il primato sul campo della Sestese con una giornata di anticipo. Un successo meritato, sebbene giunto in extremis, quello della squadra di casa, che pur non disputando una gara trascendentale, sicuramente anche condizionata dal caldo, ha certamente fatto di più per vincere rispetto agli avversari, protagonisti di una buona prestazione difensiva ma mai realmente pericolosi. L'attenta guardia ad uomo dei verdi di Castello (Canigiani, Ciampi e Presenti) e, almeno nella prima frazione, una certa propensione degli ospiti a ripartire appoggiandosi su Tani o lanciando direttamente Baldinotti, hanno l'effetto di isolare il trio avanzato rossoblu dal resto della squadra, compressa nella sua metà campo, e così una Sestese un po' allungata e meno propensa del solito ad un avvolgente giro - palla rischia il vantaggio solo in occasione della traversa colpita al 7' da Lanzini, su calcio di punizione, e al 18' su bella trama Lanzini - Unitulli - Montaguti, con quest'ultimo che però perde l'attimo rientrando sul sinistro e si fa parare la conclusione dal portiere. Nella seconda frazione l'episodio saliente cade al 7', quando su punizione dalla trequarti sinistra indirizzata in area da Giaffreda, Biagi si smarca in area per la battuta da distanza ravvicinata ma calcia proprio addosso all'estremo ospite. Per il resto il Castello prova qualche verticalizzazione su Baldinotti, ben controllato da Lapo Tortelli, mentre i padroni di casa si fanno insidiosi in contropiede con i vari Brugioni, Renieri e Menarini, senza trovare però l'acuto vincente. Nella terza frazione, con il caldo che comincia davvero a farsi sentire, gli ospiti sembrano andare un po' in debito di ossigeno, continuando a difendersi con ordine ma senza più abbozzare alcuna replica, e quando provano ad affacciarsi nell'altrui metà campo rischiano di esporsi fatalmente al contropiede sestese: 16', Montaguti riparte bene sulla sinistra e sventaglia al centro, Alecce non può arrivare sul pallone ma dietro di lui sbuca Renieri il quale, contrastato da un avversario, gira a rete cadendo a terra con il portiere che gli si fa incontro: la sfera rotola verso la rete ma termina la sua corsa sul montante. Il pareggio parrebbe dunque ormai inevitabile, ma al 20' ecco che Marotta, posizionatosi dietro le punte, con l'azione personale descritta in apertura confeziona una bellissima rete, giusto premio per l'ottimo campionato condotto dalla Sestese dei fratelli Francesco e Nicolò Ciaramelli e Francesco Rindi.

effebi SESTESE: Grossi, Tortelli Alice, Giaffreda, Biagi, Nesti, Tortelli Lapo, Lanzini, Unitulli, Marotta, Montaguti, Alecce. Entrati: Vitale, Chiari, Brugioni, Renieri, Menarini. All.: Francesco e Nicol&ograve; Ciaramelli.<br >ATL. CASTELLO: Sabanito, Allegri, Canigiani, Ciampi, De Leonardis, Presenti, Crescioli, Landucci, Musabelliu, Baldinotti, Tani, Vertullo, Misuri, Salvini. All.: Leonardo Pagliazzi.<br > ARBITRO: Gaias di Prato.<br > RETE: 20' t.t. Marotta. Una rete d'autore di Marotta - percussione centrale in slalom, due uomini saltati e palla piazzata di piatto a fil di palo - allo scadere della terza frazione consacra il primato sul campo della Sestese con una giornata di anticipo. Un successo meritato, sebbene giunto in extremis, quello della squadra di casa, che pur non disputando una gara trascendentale, sicuramente anche condizionata dal caldo, ha certamente fatto di pi&ugrave; per vincere rispetto agli avversari, protagonisti di una buona prestazione difensiva ma mai realmente pericolosi. L'attenta guardia ad uomo dei verdi di Castello (Canigiani, Ciampi e Presenti) e, almeno nella prima frazione, una certa propensione degli ospiti a ripartire appoggiandosi su Tani o lanciando direttamente Baldinotti, hanno l'effetto di isolare il trio avanzato rossoblu dal resto della squadra, compressa nella sua met&agrave; campo, e cos&igrave; una Sestese un po' allungata e meno propensa del solito ad un avvolgente giro - palla rischia il vantaggio solo in occasione della traversa colpita al 7' da Lanzini, su calcio di punizione, e al 18' su bella trama Lanzini - Unitulli - Montaguti, con quest'ultimo che per&ograve; perde l'attimo rientrando sul sinistro e si fa parare la conclusione dal portiere. Nella seconda frazione l'episodio saliente cade al 7', quando su punizione dalla trequarti sinistra indirizzata in area da Giaffreda, Biagi si smarca in area per la battuta da distanza ravvicinata ma calcia proprio addosso all'estremo ospite. Per il resto il Castello prova qualche verticalizzazione su Baldinotti, ben controllato da Lapo Tortelli, mentre i padroni di casa si fanno insidiosi in contropiede con i vari Brugioni, Renieri e Menarini, senza trovare per&ograve; l'acuto vincente. Nella terza frazione, con il caldo che comincia davvero a farsi sentire, gli ospiti sembrano andare un po' in debito di ossigeno, continuando a difendersi con ordine ma senza pi&ugrave; abbozzare alcuna replica, e quando provano ad affacciarsi nell'altrui met&agrave; campo rischiano di esporsi fatalmente al contropiede sestese: 16', Montaguti riparte bene sulla sinistra e sventaglia al centro, Alecce non pu&ograve; arrivare sul pallone ma dietro di lui sbuca Renieri il quale, contrastato da un avversario, gira a rete cadendo a terra con il portiere che gli si fa incontro: la sfera rotola verso la rete ma termina la sua corsa sul montante. Il pareggio parrebbe dunque ormai inevitabile, ma al 20' ecco che Marotta, posizionatosi dietro le punte, con l'azione personale descritta in apertura confeziona una bellissima rete, giusto premio per l'ottimo campionato condotto dalla Sestese dei fratelli Francesco e Nicol&ograve; Ciaramelli e Francesco Rindi. effebi




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