• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Certaldo
  • 1 - 2
  • PGA Portuale Guasticce


CERTALDO: Taverni, Pampaloni Gianni, Biondo, Rubinacci, Scali, Mascagni, Zekay, Nigi, Casprini, Gaito, Baldini. A disp.: Mariottini, Pampaloni Lorenzo, Petrellese, Calamiello, Betti, Spini, Tucci. All.: Stefano Biotti.
PGA PORTUALE G.: Regoli, Ducci, Mariani, Scarselli, Morelli, Bronchi, Bargigli, Ragaglia, Papa, Vescarelli, Annibale. A disp.: Donati, Rossi, Bono, Carbonel, Morana, Bani, Gasbarro. All.: Daniele Raigi.

ARBITRO: Riccardo Migliorini di Siena.

RETI: Ragaglia, Casprini, Papa.



Nell'ultima gara della stagione, sul campo di Certaldo il PGA Portuale Guasticce trova i tre punti e festeggia un successo storico: vittoria del girone B e conquista del prossimo girone di élite dei Giovanissimi. Non è stata una battaglia semplice però l'undici labronico, che abituato a combattere, ha dovuto sudare le proverbiale sette camicie prima di uscire con i tre punti dal campo dei locali di mister Biotti. I ragazzi biancoviola ci tengono ad onorare l'ultima partita di campionato e fin dalle prime battute danno il massimo per cercare di strappare un risultato positivo contro la capolista. Anche se per i locali i tre punti in palio non avevano grande valenza per la classifica, è stata una partita vera ed intensa, con l'arbitro che deve ricorrere spesso al cartellino: forse è proprio questo il bello del calcio giovanile. Si gioca davanti ad una bella cornice di pubblico: la tribuna del campo centrale (in perfette condizioni) è invasa in particolare dal pubblico livornese. Pronti, via e al 3' gli ospiti si portano in vantaggio: indecisione in fase difensiva dei locali. La squadra locale perde palla sulla tre quarti, Bargigli punta un avversario, che riesce a fermarlo, ma il suo rinvio rimbalza su Vescarelli che serve l'esterno Ragaglia che si presenta davanti alla porta e conclude potente accanto al primo palo per il vantaggio dei suoi. Lo svantaggio non scuote il Certaldo, che continua a giocare una buona gara, mostrando una buona reazione. I viola si rendono pericolosi su due calci d'angolo, ma non riescono a trovare la via del gol. Gli ospiti pungono con Bargigli che, dopo il mancato intervento di un difensore, si defila a destra e tenta la conclusione mandando il pallone sull'esterno della rete. I locali spingono sull'acceleratore e trovano il pareggio: azione manovrata dopo che Zekay recupera palla serve Baldini, questi manda in profondità Casprini che, spostato sulla sinistra, controlla il pallone in mezzo a due avversari, si porta il pallone sul destro e tira secco accanto al primo palo per l'uno a uno. A questo punto il PGA si innervosisce un po', con i locali che continuano a giocare su buoni ritmi. La gara continua equilibrata con un paio di tiri dalla distanza. La formazione locale si rende pericolosa con Casprini che, defilato, lascia partire un tiro di sinistro che finisce alto sopra la traversa. Al terzo dei quattro minuti di recupero del primo tempo, gli ospiti possono usufruire di un calcio di punizione dalla tre-quarti, nonostante le proteste dei locali che chiedevano il fallo ai danni di Casprini. Mentre i locali stanno ancora protestando, la punizione viene battuta in verticale; Zekay nel tentativo di rinviare spizzica mettendo in difficoltà la difesa biancoviola, così si avventa sul pallone Papa che supera il portiere in pallonetto e a porta praticamente libera insacca il gol del vantaggio. Il primo tempo si chiude col PGA in vantaggio.
Dopo il primo tempo combattuto a centrocampo, nella seconda frazione le squadre si allungano e le emozioni cominciano a fioccare. I locali hanno varie occasioni per il pareggio. La prima opportunità è per un calcio di punizione dal limite dell'area: siamo al 10' e Gaito crossa al centro dove Casprini colpisce di testa ma la palla finisce vicino al palo. Poco più tardi Tucci serve un bel cross per Casprini, ma Regoli con un ottimo colpo di reni manda la sfera sopra la traversa. L'onnipresente Casprini riceve una rifinitura di Zekay, salta anche il portiere, ma Bronchi salva sulla linea di porta; sulla ribattuta Casprini contende il pallone ad un difensore, ma l'arbitro rileva il fallo dell'attaccante locale e decreta la punizione per i livornesi. Gli ospiti non stanno a guardare e si rendono pericolosi in contropiede: l'occasione migliore è per Papa che da posizione molto favorevole però manda il pallone sull'esterno della rete. Prima del fischio finale da segnare ancora una bella parata di Regoli: Betti prende palla a centrocampo, scambia con Petrellese, si coordina a fa partire un gran tiro, ma il portiere portuale sfiora il pallone quanto basta per mandarlo sopra la traversa. Prima del triplice fischio rimangono da segnalare soltanto le espulsioni di Betti e Ragaglia. Si chiude così con la vittoria degli ospiti una bellissima partita, per la quale dobbiamo fare i complimenti ai due mister: mister Biotti ha spesso provato a cambiare modulo, ma mister Raigi ha sempre trovato le contromisure. Al triplice fischio inizia la festa del PGA Portuale Guasticce, protagonista di un'annata indimenticabile: pur non essendo la favorita per la vittoria del girone, la compagine labronica ha saputo condurre la testa della classifica per gran parte della stagione, giocando spesso un buon calcio e mostrando il carattere e la fame necessaria per arrivare per prima al traguardo. Complimenti a mister Raigi, giovane tecnico di valore che in questa annata ha mostrato tutte le sue qualità; complimenti ad un gruppo encomiabile che se saprà rimanere unito darà ancora molte soddisfazioni nei prossimi anni alla dirigenza livornese; infine complimenti anche ai tanti '99 che hanno spesso dato il loro fondamentale contributo. Per il Certaldo si conclude con una sconfitta, ma anche con una prestazione gagliarda, una stagione molto positiva, nella quale la salvezza conquistata con una giornata di anticipo è il giusto premio per i tanti sacrifici fatti dal gruppo biancoviola.

Calciatoripiù
: nel Certaldo su tutti Baldini (superlativo nel ruolo di trequartista), Scali (ottimo in difesa) e Casprini (entrato in tutte le azioni). Tra gli ospiti ottime le gare di Papa, Regoli e Bronchi.
L'intervista
A fine gara mister Biotti, alla sua ultima partita sulla panchina del Certaldo, è molto soddisfatto per l'atteggiamento avuto dai suoi ragazzi: E' stata partita vera e abbiamo provato fino all'ultimo a conquistare un risultato prestigioso contro la prima della classe. Devo fare i complimenti al PGA: non so se era la squadra più forte, ma sicuramente ha dimostrato di essere la più compatta ed ha meritato senza dubbio questo successo. Per quanto ci riguarda è stata un'annata molto positiva. Lo scorso anno non avevamo una squadra dei giovanissimi B: l'organico si è venuto componendo dal 10 giugno in poi, quando abbiamo dovuto cercare i ragazzi e più che una scelta abbiamo fatto una ‘raccolta'. Siamo stati fortunati nel trovare ragazzi disponibili, oltre ad alcuni capaci; molti di loro si sono dimostrati disponibili a rimettersi in gioco e molto seri. Faccio solo un esempio emblematico: Gaito era il portiere dei giovanissimi nazionali del Poggibonsi che ha deciso di non giocare più tra i pali; è venuto da noi a condizione di fare il giocatore di movimento. Si è impegnato tantissimo ed è stato determinante come gli altri. Sono pienamente soddisfatto del lavoro fatto dai ragazzi e devo ringraziare la società per la rosa mi ha messo a disposizione e per come ci ha sempre dato una mano nei momenti difficili . La sua squadra ha sempre puntato sul gioco. A me piacciono le squadre propositive: non mi piace subire il gioco degli avversari. Non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando di categorie giovanili, nelle quali il fine è quello di formare dei giocatori. Per questo abbiamo sempre giocato con tre attaccanti, anche se di ruolo vero e proprio ne abbiamo uno soltanto. La filosofia delle mie squadre deve essere sempre quella di andare a prendere palla agli avversari e di difendersi attaccando. Devo dire che c'è voluto un po' di tempo prima che la squadra assimilasse i meccanismi giusti. Ma nel girone di ritorno c'è stata una netta crescita: la squadra ha segnato di più, ha subito meno reti e sono andati in gol sempre più ragazzi. Abbiamo un mese di Tornei, poi darò il mio.. non ‘addio' ma ‘arrivederci' alla società biancoviola, nella quale mi sono trovato benissimo .
Daniele Raigi, il timoniere del PGA Portuale Guasticce dei miracoli, commenta così la straordinaria annata dei suoi ragazzi: L'obiettivo di inizio stagione era solo ed esclusivamente la salvezza. Lo scorso anno la società aveva due squadre con la categoria '98: avevamo un un gruppo molto numeroso sul quale non era mai stata fatta selezione. Nel campionato provinciale, come è giusto che sia, si era pensato solo alla crescita dei ragazzi. Le logiche del campionato regionale, con i tre punti e la salvezza in palio, ci ha costretto a fare delle scelte: alcuni ragazzi hanno cambiato squadra e abbiamo formato un gruppo di ragazzi solido. La forza della nostra squadra consiste nel fatto che i ragazzi in ogni allenamento hanno mostrato una straordinaria voglia di imparare e di apprendere. In più una caratteristica che ci ha contraddistinto è stata l'umiltà. L'unione fa la forza e questo è stato valido soprattutto nel nostro gruppo. In tutto l'anno non c'è mai stato uno screzio tra i ragazzi, che credo si siano meritati al cento per cento questo successo . Pensa che le rivali avessero qualcosa in più di voi? Sicuramente c'erano tante altre squadre più organizzate di noi, come Santa Maria, Antignano Banditella e Valentino Mazzola. Noi siamo riusciti con l'unione del gruppo a raggiungere questo traguardo. Nessuno tra i componenti della rosa fino a questa stagione aveva mai fatto un campionato al vertice: da quando giocano a calcio i ragazzi per la prima volta si sono ritrovati in cima alla classifica. Forse ad un certo punto è subentrata un po' di paura. Abbiamo dovuto lavorare a livello psicologico e la crescita c'è stata. In questa fascia di età uno degli aspetti fondamentali è saper stare in campo, dare equilibrio alla squadra e penso che il nostro staff si possa ritenere soddisfatto. A questo proposito vorrei fare un ringraziamento anche ai miei quattro collaboratori: due di loro che hanno curato con me la parte tecnica, Andrea Orzalesi, che è un ragazzo molto giovane e vicino all'età dei ragazzi e Valerio Bargigli, altro giovane preparato; ma anche abbiamo nello staff due persone eccezionali, che hanno fatto da ‘nonni' dei ragazzi, curando al meglio i rapporti dello spogliatoi, sono Francesco Furino e Marcello Ondini . Sul futuro è tentato da rimanere alla guida della categoria giovanissimi di élite con i ‘99? Ancora devo parlare con la società. Abbiamo conquistato l'élite e mi fa piacere per i nostri ragazzi e per il gruppo per i collaboratori. Mi fa piacere anche per il gruppo dei '99, visto che molti di loro sono venuti spesso con noi. Sul futuro deciderò dopo aver parlato con la società .

CERTALDO: Taverni, Pampaloni Gianni, Biondo, Rubinacci, Scali, Mascagni, Zekay, Nigi, Casprini, Gaito, Baldini. A disp.: Mariottini, Pampaloni Lorenzo, Petrellese, Calamiello, Betti, Spini, Tucci. All.: Stefano Biotti.<br >PGA PORTUALE G.: Regoli, Ducci, Mariani, Scarselli, Morelli, Bronchi, Bargigli, Ragaglia, Papa, Vescarelli, Annibale. A disp.: Donati, Rossi, Bono, Carbonel, Morana, Bani, Gasbarro. All.: Daniele Raigi.<br > ARBITRO: Riccardo Migliorini di Siena.<br > RETI: Ragaglia, Casprini, Papa. Nell'ultima gara della stagione, sul campo di Certaldo il PGA Portuale Guasticce trova i tre punti e festeggia un successo storico: vittoria del girone B e conquista del prossimo girone di &eacute;lite dei Giovanissimi. Non &egrave; stata una battaglia semplice per&ograve; l'undici labronico, che abituato a combattere, ha dovuto sudare le proverbiale sette camicie prima di uscire con i tre punti dal campo dei locali di mister Biotti. I ragazzi biancoviola ci tengono ad onorare l'ultima partita di campionato e fin dalle prime battute danno il massimo per cercare di strappare un risultato positivo contro la capolista. Anche se per i locali i tre punti in palio non avevano grande valenza per la classifica, &egrave; stata una partita vera ed intensa, con l'arbitro che deve ricorrere spesso al cartellino: forse &egrave; proprio questo il bello del calcio giovanile. Si gioca davanti ad una bella cornice di pubblico: la tribuna del campo centrale (in perfette condizioni) &egrave; invasa in particolare dal pubblico livornese. Pronti, via e al 3' gli ospiti si portano in vantaggio: indecisione in fase difensiva dei locali. La squadra locale perde palla sulla tre quarti, Bargigli punta un avversario, che riesce a fermarlo, ma il suo rinvio rimbalza su Vescarelli che serve l'esterno Ragaglia che si presenta davanti alla porta e conclude potente accanto al primo palo per il vantaggio dei suoi. Lo svantaggio non scuote il Certaldo, che continua a giocare una buona gara, mostrando una buona reazione. I viola si rendono pericolosi su due calci d'angolo, ma non riescono a trovare la via del gol. Gli ospiti pungono con Bargigli che, dopo il mancato intervento di un difensore, si defila a destra e tenta la conclusione mandando il pallone sull'esterno della rete. I locali spingono sull'acceleratore e trovano il pareggio: azione manovrata dopo che Zekay recupera palla serve Baldini, questi manda in profondit&agrave; Casprini che, spostato sulla sinistra, controlla il pallone in mezzo a due avversari, si porta il pallone sul destro e tira secco accanto al primo palo per l'uno a uno. A questo punto il PGA si innervosisce un po', con i locali che continuano a giocare su buoni ritmi. La gara continua equilibrata con un paio di tiri dalla distanza. La formazione locale si rende pericolosa con Casprini che, defilato, lascia partire un tiro di sinistro che finisce alto sopra la traversa. Al terzo dei quattro minuti di recupero del primo tempo, gli ospiti possono usufruire di un calcio di punizione dalla tre-quarti, nonostante le proteste dei locali che chiedevano il fallo ai danni di Casprini. Mentre i locali stanno ancora protestando, la punizione viene battuta in verticale; Zekay nel tentativo di rinviare spizzica mettendo in difficolt&agrave; la difesa biancoviola, cos&igrave; si avventa sul pallone Papa che supera il portiere in pallonetto e a porta praticamente libera insacca il gol del vantaggio. Il primo tempo si chiude col PGA in vantaggio.<br >Dopo il primo tempo combattuto a centrocampo, nella seconda frazione le squadre si allungano e le emozioni cominciano a fioccare. I locali hanno varie occasioni per il pareggio. La prima opportunit&agrave; &egrave; per un calcio di punizione dal limite dell'area: siamo al 10' e Gaito crossa al centro dove Casprini colpisce di testa ma la palla finisce vicino al palo. Poco pi&ugrave; tardi Tucci serve un bel cross per Casprini, ma Regoli con un ottimo colpo di reni manda la sfera sopra la traversa. L'onnipresente Casprini riceve una rifinitura di Zekay, salta anche il portiere, ma Bronchi salva sulla linea di porta; sulla ribattuta Casprini contende il pallone ad un difensore, ma l'arbitro rileva il fallo dell'attaccante locale e decreta la punizione per i livornesi. Gli ospiti non stanno a guardare e si rendono pericolosi in contropiede: l'occasione migliore &egrave; per Papa che da posizione molto favorevole per&ograve; manda il pallone sull'esterno della rete. Prima del fischio finale da segnare ancora una bella parata di Regoli: Betti prende palla a centrocampo, scambia con Petrellese, si coordina a fa partire un gran tiro, ma il portiere portuale sfiora il pallone quanto basta per mandarlo sopra la traversa. Prima del triplice fischio rimangono da segnalare soltanto le espulsioni di Betti e Ragaglia. Si chiude cos&igrave; con la vittoria degli ospiti una bellissima partita, per la quale dobbiamo fare i complimenti ai due mister: mister Biotti ha spesso provato a cambiare modulo, ma mister Raigi ha sempre trovato le contromisure. Al triplice fischio inizia la festa del PGA Portuale Guasticce, protagonista di un'annata indimenticabile: pur non essendo la favorita per la vittoria del girone, la compagine labronica ha saputo condurre la testa della classifica per gran parte della stagione, giocando spesso un buon calcio e mostrando il carattere e la fame necessaria per arrivare per prima al traguardo. Complimenti a mister Raigi, giovane tecnico di valore che in questa annata ha mostrato tutte le sue qualit&agrave;; complimenti ad un gruppo encomiabile che se sapr&agrave; rimanere unito dar&agrave; ancora molte soddisfazioni nei prossimi anni alla dirigenza livornese; infine complimenti anche ai tanti '99 che hanno spesso dato il loro fondamentale contributo. Per il Certaldo si conclude con una sconfitta, ma anche con una prestazione gagliarda, una stagione molto positiva, nella quale la salvezza conquistata con una giornata di anticipo &egrave; il giusto premio per i tanti sacrifici fatti dal gruppo biancoviola.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Certaldo su tutti <b>Baldini </b>(superlativo nel ruolo di trequartista), <b>Scali </b>(ottimo in difesa) e <b>Casprini </b>(entrato in tutte le azioni). Tra gli ospiti ottime le gare di <b>Papa</b>, <b>Regoli </b>e Bronchi. <br >L'intervista<br >A fine gara mister <b>Biotti</b>, alla sua ultima partita sulla panchina del Certaldo, &egrave; molto soddisfatto per l'atteggiamento avuto dai suoi ragazzi: <b>E' stata partita vera e abbiamo provato fino all'ultimo a conquistare un risultato prestigioso contro la prima della classe. Devo fare i complimenti al PGA: non so se era la squadra pi&ugrave; forte, ma sicuramente ha dimostrato di essere la pi&ugrave; compatta ed ha meritato senza dubbio questo successo. Per quanto ci riguarda &egrave; stata un'annata molto positiva. Lo scorso anno non avevamo una squadra dei giovanissimi B: l'organico si &egrave; venuto componendo dal 10 giugno in poi, quando abbiamo dovuto cercare i ragazzi e pi&ugrave; che una scelta abbiamo fatto una ‘raccolta'. Siamo stati fortunati nel trovare ragazzi disponibili, oltre ad alcuni capaci; molti di loro si sono dimostrati disponibili a rimettersi in gioco e molto seri. Faccio solo un esempio emblematico: Gaito era il portiere dei giovanissimi nazionali del Poggibonsi che ha deciso di non giocare pi&ugrave; tra i pali; &egrave; venuto da noi a condizione di fare il giocatore di movimento. Si &egrave; impegnato tantissimo ed &egrave; stato determinante come gli altri. Sono pienamente soddisfatto del lavoro fatto dai ragazzi e devo ringraziare la societ&agrave; per la rosa mi ha messo a disposizione e per come ci ha sempre dato una mano nei momenti difficili</b> . La sua squadra ha sempre puntato sul gioco. <b>A me piacciono le squadre propositive: non mi piace subire il gioco degli avversari. Non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando di categorie giovanili, nelle quali il fine &egrave; quello di formare dei giocatori. Per questo abbiamo sempre giocato con tre attaccanti, anche se di ruolo vero e proprio ne abbiamo uno soltanto. La filosofia delle mie squadre deve essere sempre quella di andare a prendere palla agli avversari e di difendersi attaccando. Devo dire che c'&egrave; voluto un po' di tempo prima che la squadra assimilasse i meccanismi giusti. Ma nel girone di ritorno c'&egrave; stata una netta crescita: la squadra ha segnato di pi&ugrave;, ha subito meno reti e sono andati in gol sempre pi&ugrave; ragazzi. Abbiamo un mese di Tornei, poi dar&ograve; il mio.. non ‘addio' ma ‘arrivederci' alla societ&agrave; biancoviola, nella quale mi sono trovato benissimo</b> .<br ><b>Daniele Raigi</b>, il timoniere del PGA Portuale Guasticce dei miracoli, commenta cos&igrave; la straordinaria annata dei suoi ragazzi: <b>L'obiettivo di inizio stagione era solo ed esclusivamente la salvezza. Lo scorso anno la societ&agrave; aveva due squadre con la categoria '98: avevamo un un gruppo molto numeroso sul quale non era mai stata fatta selezione. Nel campionato provinciale, come &egrave; giusto che sia, si era pensato solo alla crescita dei ragazzi. Le logiche del campionato regionale, con i tre punti e la salvezza in palio, ci ha costretto a fare delle scelte: alcuni ragazzi hanno cambiato squadra e abbiamo formato un gruppo di ragazzi solido. La forza della nostra squadra consiste nel fatto che i ragazzi in ogni allenamento hanno mostrato una straordinaria voglia di imparare e di apprendere. In pi&ugrave; una caratteristica che ci ha contraddistinto &egrave; stata l'umilt&agrave;. L'unione fa la forza e questo &egrave; stato valido soprattutto nel nostro gruppo. In tutto l'anno non c'&egrave; mai stato uno screzio tra i ragazzi, che credo si siano meritati al cento per cento questo successo</b> . Pensa che le rivali avessero qualcosa in pi&ugrave; di voi? <b>Sicuramente c'erano tante altre squadre pi&ugrave; organizzate di noi, come Santa Maria, Antignano Banditella e Valentino Mazzola. Noi siamo riusciti con l'unione del gruppo a raggiungere questo traguardo. Nessuno tra i componenti della rosa fino a questa stagione aveva mai fatto un campionato al vertice: da quando giocano a calcio i ragazzi per la prima volta si sono ritrovati in cima alla classifica. Forse ad un certo punto &egrave; subentrata un po' di paura. Abbiamo dovuto lavorare a livello psicologico e la crescita c'&egrave; stata. In questa fascia di et&agrave; uno degli aspetti fondamentali &egrave; saper stare in campo, dare equilibrio alla squadra e penso che il nostro staff si possa ritenere soddisfatto. A questo proposito vorrei fare un ringraziamento anche ai miei quattro collaboratori: due di loro che hanno curato con me la parte tecnica, Andrea Orzalesi, che &egrave; un ragazzo molto giovane e vicino all'et&agrave; dei ragazzi e Valerio Bargigli, altro giovane preparato; ma anche abbiamo nello staff due persone eccezionali, che hanno fatto da ‘nonni' dei ragazzi, curando al meglio i rapporti dello spogliatoi, sono Francesco Furino e Marcello Ondini</b> . Sul futuro &egrave; tentato da rimanere alla guida della categoria giovanissimi di &eacute;lite con i ‘99? <b>Ancora devo parlare con la societ&agrave;. Abbiamo conquistato l'&eacute;lite e mi fa piacere per i nostri ragazzi e per il gruppo per i collaboratori. Mi fa piacere anche per il gruppo dei '99, visto che molti di loro sono venuti spesso con noi. Sul futuro decider&ograve; dopo aver parlato con la societ&agrave;</b> .




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI