• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • San Donato Tavarnelle
  • 2 - 3
  • Rinascita Doccia


SAN DONATO TAVARNELLE: Baldini, Cresti (64' Ruggiero), Fino, Marini, Sorbi, Dei, Bandelli, Gabbiani, Capacci (57' Raspollini), Nistor (52' Montini), Iadanza. A disp.: Buti, Scali, Manetti, Sagulo. All.: Lorenzo Di Francesco.
RINASCITA DOCCIA: Mocali, Suyon Oruna, Cimmino, Maiorana, Cardillo, Bianchi (49' Nencini), Gori, Bacci (46' Baragli), Tafani, Capretti (64' Ehanire), Franceschini. A disp.: Grasso, Vicente, Guerri, Mencucci. All.: Leonardo Zecchi.

ARBITRO: Rizzo di Prato.

RETI: 40' e 68' Dei, 51' Marini aut., 54' e 63' Gori.
NOTE: espulso Franceschini al 48'.



Scontro diretto di fuoco in scena a San Casciano tra San Donato Tavarnelle e Rinascita Doccia: partita ricca di occasioni e di emozioni, gol, episodi al limite e c'è anche un pizzico di nervosismo, che è la diretta conseguenza del grande agonismo messo in campo in una partita sentita e importante come questa. Le due squadre giocano a viso scoperto e senza paura per gran parte del match, che risulta in definitiva molto piacevole, anche perché sia i giallo blu che gli ospiti giocano un bel calcio, veloce e imprevedibile. I ragazzi di Di Francesco hanno solamente da rimproverarsi il fatto di non aver reagito lucidamente allo svantaggio potendo contare anche sulla superiorità numerica: l'euforia e la voglia di pareggiare hanno portato a forzare la manovra e ciò non ha permesso un gioco pulito nel momento in cui sarebbe servito. Comunque queste partite servono anche per crescere, e dall'analisi dei propri errori si possono trarre molti insegnamenti. Grande prova di forza invece per il Rinascita Doccia: carattere, grinta e la voglia di non mollare mai hanno garantito i tre punti alla squadra di Sesto Fiorentino su uno dei campi più difficili del girone. Le condizioni atmosferiche hanno leggermente condizionato almeno nel primo tempo la gara, visto che le abbondanti piogge non hanno potuto permettere il regolare scorrimento del pallone, con l'inevitabile conseguenza di un gioco non proprio bellissimo ma sicuramente efficace. A partire molto forte fin dall'inizio è il San Donato, che oggi si schiera con un 4-3-3, che pressa alto creando anche delle buone occasioni da gol, anche se quelle più clamorose capitano al Rinascita Doccia, pericoloso soprattutto sui calci piazzati, dove può sfruttare l'elevazione dei suoi. Il primo tempo è energico, tattico e molto dispendioso a causa delle traiettorie imprevedibili che la sfera prende tutte le volte che tocca il terreno di gioco bagnato, e di conseguenza, vere e proprie occasioni da gol non ci sono. Nel secondo tempo la partita si accende e si riescono ad ammirare ben cinque gol, uno dietro l'altro. Apre le marcature al 40' il San Donato, che confeziona una bellissima rete con Dei, che di testa trova l'angolino basso della porta difesa da Mocali sfruttando al meglio una punizione ben calciata da Gabbiani dalla destra. Pochi minuti dopo ci sarebbe anche il raddoppio della squadra locale con Iadanza, ma il direttore di gara fischia il fuorigioco e annulla la rete. Gli ultimi venti minuti racchiudono l'essenza di questa partita, visto che succede di tutto: al 48' viene espulso Franceschini per proteste nel Rinascita Doccia, ma i rosso blu riescono al 51' a trovare la rete del pareggio grazie a uno sfortunato autogol del difensore giallo blu Marini. Ma il pareggio non basta ai ragazzi di Zecchi, che al 54' riescono addirittura a trovare il vantaggio con capitan Gori, bravo a sorprendere Baldini con una potente punizione. Viene concesso anche un calcio di rigore alla squadra ospite per una trattenuta troppo vistosa da parte del difensore del San Donato: al 63' è 1-3 e Gori firma la sua personale doppietta spiazzando l'incolpevole Baldini. Il Rinascita Doccia assapora già i tre punti, ma ci sarà da soffrire fino all'ultimo minuto, visto che al 68' c'è spazio anche per il secondo gol di Dei (bravo ad approfittare della respinta del portiere) ma soprattutto dell'ultima occasione del match, che capita sui piedi di Iadanza, ma la sua conclusione è centrale e viene murata da Mocali. Con questa parata si chiude la partita e si apre la festa del Rinascita Doccia, che con un ruggito si conquista la vittoria. Solitamente non è mio compito analizzare quello che succede fuori dal campo e in particolare sulle tribune, ma mi sento di dover sottolineare il comportamento di una parte della tifoseria ospite: la maleducazione che ha contraddistinto queste persone, che si sono rese protagoniste di continui e ripetuti epiteti ingiuriosi nei confronti del direttore di gara, un ragazzo di neanche venti anni, ha dell'inaudito. Almeno a questi livelli vorremmo che il calcio venisse vissuto con la genuinità che lo dovrebbe caratterizzare, e non influenzato da atteggiamenti del genere. La protesta è accettabile, le offese gratuite e cattive no, grazie. È veramente un peccato macchiare una partita così bella con delle scene così brutte. Non un bell'esempio per dei ragazzi che si vogliono solo divertire in spensieratezza.

Calciatoripiù
: per il Rinascita Doccia Gori è il migliore: grazie al suo carisma guida il centrocampo e la squadra verso la vittoria. Dei è per la sua doppietta l'uomo partita per il San Donato.

Andrea Zielmi SAN DONATO TAVARNELLE: Baldini, Cresti (64' Ruggiero), Fino, Marini, Sorbi, Dei, Bandelli, Gabbiani, Capacci (57' Raspollini), Nistor (52' Montini), Iadanza. A disp.: Buti, Scali, Manetti, Sagulo. All.: Lorenzo Di Francesco.<br >RINASCITA DOCCIA: Mocali, Suyon Oruna, Cimmino, Maiorana, Cardillo, Bianchi (49' Nencini), Gori, Bacci (46' Baragli), Tafani, Capretti (64' Ehanire), Franceschini. A disp.: Grasso, Vicente, Guerri, Mencucci. All.: Leonardo Zecchi.<br > ARBITRO: Rizzo di Prato.<br > RETI: 40' e 68' Dei, 51' Marini aut., 54' e 63' Gori.<br >NOTE: espulso Franceschini al 48'. Scontro diretto di fuoco in scena a San Casciano tra San Donato Tavarnelle e Rinascita Doccia: partita ricca di occasioni e di emozioni, gol, episodi al limite e c'&egrave; anche un pizzico di nervosismo, che &egrave; la diretta conseguenza del grande agonismo messo in campo in una partita sentita e importante come questa. Le due squadre giocano a viso scoperto e senza paura per gran parte del match, che risulta in definitiva molto piacevole, anche perch&eacute; sia i giallo blu che gli ospiti giocano un bel calcio, veloce e imprevedibile. I ragazzi di Di Francesco hanno solamente da rimproverarsi il fatto di non aver reagito lucidamente allo svantaggio potendo contare anche sulla superiorit&agrave; numerica: l'euforia e la voglia di pareggiare hanno portato a forzare la manovra e ci&ograve; non ha permesso un gioco pulito nel momento in cui sarebbe servito. Comunque queste partite servono anche per crescere, e dall'analisi dei propri errori si possono trarre molti insegnamenti. Grande prova di forza invece per il Rinascita Doccia: carattere, grinta e la voglia di non mollare mai hanno garantito i tre punti alla squadra di Sesto Fiorentino su uno dei campi pi&ugrave; difficili del girone. Le condizioni atmosferiche hanno leggermente condizionato almeno nel primo tempo la gara, visto che le abbondanti piogge non hanno potuto permettere il regolare scorrimento del pallone, con l'inevitabile conseguenza di un gioco non proprio bellissimo ma sicuramente efficace. A partire molto forte fin dall'inizio &egrave; il San Donato, che oggi si schiera con un 4-3-3, che pressa alto creando anche delle buone occasioni da gol, anche se quelle pi&ugrave; clamorose capitano al Rinascita Doccia, pericoloso soprattutto sui calci piazzati, dove pu&ograve; sfruttare l'elevazione dei suoi. Il primo tempo &egrave; energico, tattico e molto dispendioso a causa delle traiettorie imprevedibili che la sfera prende tutte le volte che tocca il terreno di gioco bagnato, e di conseguenza, vere e proprie occasioni da gol non ci sono. Nel secondo tempo la partita si accende e si riescono ad ammirare ben cinque gol, uno dietro l'altro. Apre le marcature al 40' il San Donato, che confeziona una bellissima rete con Dei, che di testa trova l'angolino basso della porta difesa da Mocali sfruttando al meglio una punizione ben calciata da Gabbiani dalla destra. Pochi minuti dopo ci sarebbe anche il raddoppio della squadra locale con Iadanza, ma il direttore di gara fischia il fuorigioco e annulla la rete. Gli ultimi venti minuti racchiudono l'essenza di questa partita, visto che succede di tutto: al 48' viene espulso Franceschini per proteste nel Rinascita Doccia, ma i rosso blu riescono al 51' a trovare la rete del pareggio grazie a uno sfortunato autogol del difensore giallo blu Marini. Ma il pareggio non basta ai ragazzi di Zecchi, che al 54' riescono addirittura a trovare il vantaggio con capitan Gori, bravo a sorprendere Baldini con una potente punizione. Viene concesso anche un calcio di rigore alla squadra ospite per una trattenuta troppo vistosa da parte del difensore del San Donato: al 63' &egrave; 1-3 e Gori firma la sua personale doppietta spiazzando l'incolpevole Baldini. Il Rinascita Doccia assapora gi&agrave; i tre punti, ma ci sar&agrave; da soffrire fino all'ultimo minuto, visto che al 68' c'&egrave; spazio anche per il secondo gol di Dei (bravo ad approfittare della respinta del portiere) ma soprattutto dell'ultima occasione del match, che capita sui piedi di Iadanza, ma la sua conclusione &egrave; centrale e viene murata da Mocali. Con questa parata si chiude la partita e si apre la festa del Rinascita Doccia, che con un ruggito si conquista la vittoria. Solitamente non &egrave; mio compito analizzare quello che succede fuori dal campo e in particolare sulle tribune, ma mi sento di dover sottolineare il comportamento di una parte della tifoseria ospite: la maleducazione che ha contraddistinto queste persone, che si sono rese protagoniste di continui e ripetuti epiteti ingiuriosi nei confronti del direttore di gara, un ragazzo di neanche venti anni, ha dell'inaudito. Almeno a questi livelli vorremmo che il calcio venisse vissuto con la genuinit&agrave; che lo dovrebbe caratterizzare, e non influenzato da atteggiamenti del genere. La protesta &egrave; accettabile, le offese gratuite e cattive no, grazie. &Egrave; veramente un peccato macchiare una partita cos&igrave; bella con delle scene cos&igrave; brutte. Non un bell'esempio per dei ragazzi che si vogliono solo divertire in spensieratezza.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Rinascita Doccia <b>Gori </b>&egrave; il migliore: grazie al suo carisma guida il centrocampo e la squadra verso la vittoria. <b>Dei </b>&egrave; per la sua doppietta l'uomo partita per il San Donato. Andrea Zielmi




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