• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Rinascita Doccia
  • 3 - 0
  • Fortis Juventus


RINASCITA DOCCIA: Mocali, Guerri (41' Suyon Oruna), Morettini, Vicente (36' Bianchi), Cimmino, Tafani (54' Mencucci), Ehanire (59' Franceschini), Gori, Capretti, Baragli (47' Nencini), Cardillo. All.: Leonardo Zecchi.
FORTIS JUVENTUS: Cerlino, Bonavolta, Dagnino, Sgai, Laajal, Pini (53' Maritato), Mantini (61' Loppola), Pieri, Blinishta (56' Larocca), Romano, Frezza (36' Bennati) . All.: Salvadore Bacci.

ARBITRO: Andrei di Prato.

RETI: 4' e 63' Gori, 33' Cardillo.



La vittoria netta per tre a zero del Doccia ai danni della Fortis Juventus alimenta i sogni dei rossoblù che non mollano l'inseguimento della Lastrigiana e si mantengono a 5 lunghezze dalla capolista a tre giornate dalla fine. Il confronto tra le due squadre sulla carta è facilmente pronosticabile, dati i molti punti in classifica che separano le due compagini, ma il campo di gioco dimostra che ogni partita ha la propria storia, e che spesso il risultato non rispecchia la prestazione offerta all'interno del rettangolo verde. Passiamo alla cronaca per capire meglio: partenza ottima dei locali che premono subito sull'acceleratore e trovano immediatamente il vantaggio: calcio d'angolo di Baragli che pennella nel mezzo, la palla rimane pericolosamente in area di rigore, ma ci pensa capitan Gori a risolvere la questione e a scaraventare in rete il pallone dell'uno a zero. Primi quindici minuti di sostanziale supremazia sestese; il vantaggio trovato nei primi giri d'orologio conferisce al Doccia la tranquillità necessaria per gestire fin da subito il possesso palla. La manovra del collettivo di mister Zecchi è però lenta, e col passare dei minuti sempre più prevedibile. Così la Fortis prova a prendere le misure all'avversario, ma l'attacco di mister Bacci è poco supportato dal resto della squadra. Al 22' però Romano prova a caricarsi i suoi sulle spalle: destro da fuori con buona potenza e discreta precisione, ma Mocali fa buona guardia e blocca la sfera. Continua la reazione della Fortis Juventus, ed è sempre Romano ad illuminare la scena: il fantasista ospite pesca bene Blinishta in profondità, ma il centravanti non riesce a coordinarsi e si lascia anticipare sul più bello da un ottimo intervento di Vicente. Rossoblù che si sgonfiano col passare dei minuti e giocano senza mordente. Dall'altra parte la Fortis prende coraggio e ci crede. Al tramonto della prima frazione però i rossoblù si rifanno prepotentemente in avanti: traversone morbido di Tafani che trova l'inserimento di Cardillo, abile ad anticipare tutti e a mettere dentro di testa. Al duplice fischio del direttore di gara Andrei di Prato il risultato è dunque di due a zero. La ripresa oggettivamente regala pochissime emozioni, ancora meno rispetto al deludente primo tempo. Partono forte gli ospiti che tentano di accorciare subito le distanze per poi puntare quantomeno al pareggio. Sempre Romano ha dare il la alle azioni offensive dei suoi, e per poco non ne approfitta il neo entrato Bennati, bravo a crederci fino all'ultimo su un pallone respinto dall'estremo difensore del Doccia. Poco più tardi ancora Fortis riversata in avanti: Bonavolta trasmette per Blinishta che attacca bene la profondità, ma ancora una volta il puntero di mister Bacci viene anticipato sul più bello dal provvidenziale intervento di Suyon Oruna. La Fortis è caparbia, il Doccia è costantemente sornione; nonostante ciò l'equilibrio del match non sembra volgere affatto verso la formazione ospite, la quale meriterebbe sicuramente qualcosa in più sotto il profilo del risultato. Spesso però il calcio è ingiusto, alle volte bugiardo: al 63' infatti il Doccia trova il terzo goal. Bianchi è bravo a penetrare palla al piede nella metà campo avversaria, serve coi tempi giusti l'accorrente Gori che taglia bene in area di rigore e da posizione defilata anticipa Cerlino con un tocco di punta, stile calcio a cinque. Messo il lucchetto al match la partita non ha più niente da dire. Termina così il la partita tra le due squadre, molto distanti in classifica ma molto vicine nella prestazione offerta in campo. Rinascita Doccia che produce il massimo risultato con il minimo sforzo; gli uomini di mister Zecchi dovranno dare qualcosa in più se vogliono continuare ad inseguire il sogno di inizio stagione. Dall'altra parte una Fortis Juventus ben organizzata subisce un risultato troppo severo, ma esce sicuramente a testa alta dal confronto.

Calciatoripiù
: tra i giocatori del Doccia quasi ormai inutile sottolineare la solita prova di spessore di capitan Gori, centrocampista di sostanza con l'attitudine a segnare, come dimostrano i suoi 13 centri in campionato; emergono anche Cardillo e Tafani, determinanti per il raggiungimento della vittoria. Per la Fortis Juventus bisogna elogiare la partita disputata da Romano, Blinishta e Bennati.

Marco Li Greci RINASCITA DOCCIA: Mocali, Guerri (41' Suyon Oruna), Morettini, Vicente (36' Bianchi), Cimmino, Tafani (54' Mencucci), Ehanire (59' Franceschini), Gori, Capretti, Baragli (47' Nencini), Cardillo. All.: Leonardo Zecchi.<br >FORTIS JUVENTUS: Cerlino, Bonavolta, Dagnino, Sgai, Laajal, Pini (53' Maritato), Mantini (61' Loppola), Pieri, Blinishta (56' Larocca), Romano, Frezza (36' Bennati) . All.: Salvadore Bacci. <br > ARBITRO: Andrei di Prato. <br > RETI: 4' e 63' Gori, 33' Cardillo. La vittoria netta per tre a zero del Doccia ai danni della Fortis Juventus alimenta i sogni dei rossobl&ugrave; che non mollano l'inseguimento della Lastrigiana e si mantengono a 5 lunghezze dalla capolista a tre giornate dalla fine. Il confronto tra le due squadre sulla carta &egrave; facilmente pronosticabile, dati i molti punti in classifica che separano le due compagini, ma il campo di gioco dimostra che ogni partita ha la propria storia, e che spesso il risultato non rispecchia la prestazione offerta all'interno del rettangolo verde. Passiamo alla cronaca per capire meglio: partenza ottima dei locali che premono subito sull'acceleratore e trovano immediatamente il vantaggio: calcio d'angolo di Baragli che pennella nel mezzo, la palla rimane pericolosamente in area di rigore, ma ci pensa capitan Gori a risolvere la questione e a scaraventare in rete il pallone dell'uno a zero. Primi quindici minuti di sostanziale supremazia sestese; il vantaggio trovato nei primi giri d'orologio conferisce al Doccia la tranquillit&agrave; necessaria per gestire fin da subito il possesso palla. La manovra del collettivo di mister Zecchi &egrave; per&ograve; lenta, e col passare dei minuti sempre pi&ugrave; prevedibile. Cos&igrave; la Fortis prova a prendere le misure all'avversario, ma l'attacco di mister Bacci &egrave; poco supportato dal resto della squadra. Al 22' per&ograve; Romano prova a caricarsi i suoi sulle spalle: destro da fuori con buona potenza e discreta precisione, ma Mocali fa buona guardia e blocca la sfera. Continua la reazione della Fortis Juventus, ed &egrave; sempre Romano ad illuminare la scena: il fantasista ospite pesca bene Blinishta in profondit&agrave;, ma il centravanti non riesce a coordinarsi e si lascia anticipare sul pi&ugrave; bello da un ottimo intervento di Vicente. Rossobl&ugrave; che si sgonfiano col passare dei minuti e giocano senza mordente. Dall'altra parte la Fortis prende coraggio e ci crede. Al tramonto della prima frazione per&ograve; i rossobl&ugrave; si rifanno prepotentemente in avanti: traversone morbido di Tafani che trova l'inserimento di Cardillo, abile ad anticipare tutti e a mettere dentro di testa. Al duplice fischio del direttore di gara Andrei di Prato il risultato &egrave; dunque di due a zero. La ripresa oggettivamente regala pochissime emozioni, ancora meno rispetto al deludente primo tempo. Partono forte gli ospiti che tentano di accorciare subito le distanze per poi puntare quantomeno al pareggio. Sempre Romano ha dare il la alle azioni offensive dei suoi, e per poco non ne approfitta il neo entrato Bennati, bravo a crederci fino all'ultimo su un pallone respinto dall'estremo difensore del Doccia. Poco pi&ugrave; tardi ancora Fortis riversata in avanti: Bonavolta trasmette per Blinishta che attacca bene la profondit&agrave;, ma ancora una volta il puntero di mister Bacci viene anticipato sul pi&ugrave; bello dal provvidenziale intervento di Suyon Oruna. La Fortis &egrave; caparbia, il Doccia &egrave; costantemente sornione; nonostante ci&ograve; l'equilibrio del match non sembra volgere affatto verso la formazione ospite, la quale meriterebbe sicuramente qualcosa in pi&ugrave; sotto il profilo del risultato. Spesso per&ograve; il calcio &egrave; ingiusto, alle volte bugiardo: al 63' infatti il Doccia trova il terzo goal. Bianchi &egrave; bravo a penetrare palla al piede nella met&agrave; campo avversaria, serve coi tempi giusti l'accorrente Gori che taglia bene in area di rigore e da posizione defilata anticipa Cerlino con un tocco di punta, stile calcio a cinque. Messo il lucchetto al match la partita non ha pi&ugrave; niente da dire. Termina cos&igrave; il la partita tra le due squadre, molto distanti in classifica ma molto vicine nella prestazione offerta in campo. Rinascita Doccia che produce il massimo risultato con il minimo sforzo; gli uomini di mister Zecchi dovranno dare qualcosa in pi&ugrave; se vogliono continuare ad inseguire il sogno di inizio stagione. Dall'altra parte una Fortis Juventus ben organizzata subisce un risultato troppo severo, ma esce sicuramente a testa alta dal confronto. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i giocatori del Doccia quasi ormai inutile sottolineare la solita prova di spessore di capitan <b>Gori</b>, centrocampista di sostanza con l'attitudine a segnare, come dimostrano i suoi 13 centri in campionato; emergono anche <b>Cardillo </b>e <b>Tafani</b>, determinanti per il raggiungimento della vittoria. Per la Fortis Juventus bisogna elogiare la partita disputata da <b>Romano</b>, <b>Blinishta </b>e <b>Bennati</b>. Marco Li Greci




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