• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Audace Galluzzo
  • 3 - 0
  • Sinalunghese


AUDACE GALLUZZO: Maranghi, Mediolani, Polo, Boschi, Verdi, Fabbri, Viciani, Cirri (64' Fanti F.), Tripoli, Cipriani, Ferrigno. A disp.: Ciuffi, Cangemi, Eemini, Faccini, Fanti E., Pishinxa. All.: Augusto Masi.
SINALUNGHESE: Marchi, Roghi, Frasci, Cufta (43' Recinai), Bardelli (61' Meattini), Grotti, Piroli, Borgogni, Graziani (63' Muca), Kokora, Favilli (63' Marchini). A disp.: Coletti, Battelli. All.: Marco Tintori.

ARBITRO: Breschi di Prato.

RETI: 28' Ferrigno, 40' Tripoli, 57' Viciani.



Si chiude sul punteggio di tre a zero una gara interpretata davvero ottima-mente dai ragazzi di Masi, nella quinta giornata dei Giovanissimi Regionali. È riuscito tutto splendidamente ai gialloblù, sia in fase difensiva che in attacco, e il risultato lo certifica. Quali sono dunque nel dettaglio i fattori che hanno determinato una vittoria così netta? Ne rintraccio due su tutti: la forza in difesa e la precisione in attacco. Per quanto riguarda l'aspetto difensivo, in particolare i terzini Polo e Mediolani - anche se ben coadiuvati da Verdi e Boschi al centro - hanno disputato una gara solida e precisa, chiudendo in tutte le situazioni sulle punte avversarie, che spesso tentavano di metterli in difficoltà anche con ottime giocate tecniche, soprattutto nel caso di Borgogni. Se è vero che il segreto per un buon attacco è la difesa, non poteva che essere stata ottima anche la prestazione offensiva del Galluzzo in questa giornata. Sicuramente infatti le punte Tripoli, Ferrigno e Viciani sono state precise, ma è altrettanto vero che tutta la manovra of-fensiva del Galluzzo ha funzionato alla perfezione perché le molte palle recuperate hanno consentito ai padroni di casa di attaccare contro una difesa mal posizionata da parte della Sinalunghese.
Detto ciò, venendo alla cronaca del match, c'è da dire che l'ap-proccio alla gara era stato migliore per gli ospiti, che avevano costruito gioco in avvio puntando sulle ali Favilli e Borgogni: proprio quest'ultimo al 9' ha creato la prima opportunità del match. Scattato sulla destra superando - forse per l'unica volta in tutta la partita - Polo, ha in seguito servito un pallone puntuale al centro per Kokora, che vi si è avventato sopra, riu-scendo ad anticipare il portiere ma non a centrare lo specchio della porta. In seguito a questa occasione, con il passare dei minuti, il Galluzzo è venuto fuori, trascinato dalle ottime chiusure di Mediolani e Polo, dalle ottime giocate di Cipriani e dall'estro di Viciani e Ferrigno in appoggio a Tripoli. La prima concretizzazione di queste qualità si è vista al 28' quando Ferrigno, recuperato un pallone a centrocampo, si è involato centralmente sfruttando la sua caratteristica principale, la velocità. Dopo aver superato la statica linea difensiva avversaria, si è infatti ritrovato solo di fronte a Marchi, e, superato anche lui in corsa, ha infine appoggiato docilmente il pallone in fondo alla rete.
Segnare la rete del vantaggio in chiusura di primo tempo - nono-stante il pubblico abbia gridato siamo ancora 0-0, non deconcentratevi! - statisticamente porta alla vittoria finale, e questa partita non fa eccezione: dopo l'intervallo ha infatti dominato sempre in crescendo il Galluzzo, arrotondando il risultato e togliendosi la soddisfazione di far segnare tutti e tre i componenti del suo attacco. La seconda rete è arrivata al 40' e porta la firma di Tripoli: nuovamente Ferrigno se n'è andato sulla destra, come aveva già fatto più volte nel primo tempo, ha trovato la linea di fondo e ha messo il pallone centralmente dove si era mosso con i tempi giusti Tripoli, che, ricevuta la sfera, non ha dovuto fare altro che spedirla in fondo alla rete. Il terzo gol è invece arrivato al 57', grazie a Viciani e a un errore della difesa ospite: in un'azione che tutto sembrava fuorché pericolosa, un giocatore rossoblù, disattento in questa situazione, ha regalato la palla all'attaccante di casa, che, solo in buonissima posizione, ha appoggiato il pallone in porta con un magico pallonetto. La partita si è conclusa dunque sul tre a zero, un risultato netto in favore del Galluzzo, che in effetti ha dominato la gara, ma che ha anche saputo sfruttarne gli episodi, cosa forse nelle partite più determinante del buon gioco. Onore ad Augusto Masi e alla mentalità che sa trasferire nei suoi ragazzi.

Calciatoripiù
: nel Galluzzo sono da premiare le prestazioni di quattro uomini: prima di tutti Ferrigno (8), che ha giocato una partita davvero determinante - anche se paga nella valutazione un errore a fine primo tempo, quando dopo la sua rete ha avuto un'altra opportunità in cui ha egoisticamente deciso di tirare piuttosto che servire Tripoli - seconda di poi Tripoli (7.5), caparbio e preciso a segnare nel momento in cui ha avuto l'occasione, e Viciani (7.5), anch'egli come suo solito fantasioso ma anche cinico; infine Mediolani (7), che ha giocato come il suo compagno di reparto Polo una buonissima partita in difesa ma è stato anche capace di continue discese sulla destra, in appoggio a Viciani. Al contrario nella Sinalunghese l'unico giocatore che ha tentato di dare una strigliata ai compagni durante i novanta minuti con continue giocate tecniche e incisive è Borgogni (6.5).

Filippo Ungar AUDACE GALLUZZO: Maranghi, Mediolani, Polo, Boschi, Verdi, Fabbri, Viciani, Cirri (64' Fanti F.), Tripoli, Cipriani, Ferrigno. A disp.: Ciuffi, Cangemi, Eemini, Faccini, Fanti E., Pishinxa. All.: Augusto Masi.<br >SINALUNGHESE: Marchi, Roghi, Frasci, Cufta (43' Recinai), Bardelli (61' Meattini), Grotti, Piroli, Borgogni, Graziani (63' Muca), Kokora, Favilli (63' Marchini). A disp.: Coletti, Battelli. All.: Marco Tintori.<br > ARBITRO: Breschi di Prato.<br > RETI: 28' Ferrigno, 40' Tripoli, 57' Viciani. Si chiude sul punteggio di tre a zero una gara interpretata davvero ottima-mente dai ragazzi di Masi, nella quinta giornata dei Giovanissimi Regionali. &Egrave; riuscito tutto splendidamente ai giallobl&ugrave;, sia in fase difensiva che in attacco, e il risultato lo certifica. Quali sono dunque nel dettaglio i fattori che hanno determinato una vittoria cos&igrave; netta? Ne rintraccio due su tutti: la forza in difesa e la precisione in attacco. Per quanto riguarda l'aspetto difensivo, in particolare i terzini Polo e Mediolani - anche se ben coadiuvati da Verdi e Boschi al centro - hanno disputato una gara solida e precisa, chiudendo in tutte le situazioni sulle punte avversarie, che spesso tentavano di metterli in difficolt&agrave; anche con ottime giocate tecniche, soprattutto nel caso di Borgogni. Se &egrave; vero che il segreto per un buon attacco &egrave; la difesa, non poteva che essere stata ottima anche la prestazione offensiva del Galluzzo in questa giornata. Sicuramente infatti le punte Tripoli, Ferrigno e Viciani sono state precise, ma &egrave; altrettanto vero che tutta la manovra of-fensiva del Galluzzo ha funzionato alla perfezione perch&eacute; le molte palle recuperate hanno consentito ai padroni di casa di attaccare contro una difesa mal posizionata da parte della Sinalunghese. <br >Detto ci&ograve;, venendo alla cronaca del match, c'&egrave; da dire che l'ap-proccio alla gara era stato migliore per gli ospiti, che avevano costruito gioco in avvio puntando sulle ali Favilli e Borgogni: proprio quest'ultimo al 9' ha creato la prima opportunit&agrave; del match. Scattato sulla destra superando - forse per l'unica volta in tutta la partita - Polo, ha in seguito servito un pallone puntuale al centro per Kokora, che vi si &egrave; avventato sopra, riu-scendo ad anticipare il portiere ma non a centrare lo specchio della porta. In seguito a questa occasione, con il passare dei minuti, il Galluzzo &egrave; venuto fuori, trascinato dalle ottime chiusure di Mediolani e Polo, dalle ottime giocate di Cipriani e dall'estro di Viciani e Ferrigno in appoggio a Tripoli. La prima concretizzazione di queste qualit&agrave; si &egrave; vista al 28' quando Ferrigno, recuperato un pallone a centrocampo, si &egrave; involato centralmente sfruttando la sua caratteristica principale, la velocit&agrave;. Dopo aver superato la statica linea difensiva avversaria, si &egrave; infatti ritrovato solo di fronte a Marchi, e, superato anche lui in corsa, ha infine appoggiato docilmente il pallone in fondo alla rete. <br >Segnare la rete del vantaggio in chiusura di primo tempo - nono-stante il pubblico abbia gridato siamo ancora 0-0, non deconcentratevi! - statisticamente porta alla vittoria finale, e questa partita non fa eccezione: dopo l'intervallo ha infatti dominato sempre in crescendo il Galluzzo, arrotondando il risultato e togliendosi la soddisfazione di far segnare tutti e tre i componenti del suo attacco. La seconda rete &egrave; arrivata al 40' e porta la firma di Tripoli: nuovamente Ferrigno se n'&egrave; andato sulla destra, come aveva gi&agrave; fatto pi&ugrave; volte nel primo tempo, ha trovato la linea di fondo e ha messo il pallone centralmente dove si era mosso con i tempi giusti Tripoli, che, ricevuta la sfera, non ha dovuto fare altro che spedirla in fondo alla rete. Il terzo gol &egrave; invece arrivato al 57', grazie a Viciani e a un errore della difesa ospite: in un'azione che tutto sembrava fuorch&eacute; pericolosa, un giocatore rossobl&ugrave;, disattento in questa situazione, ha regalato la palla all'attaccante di casa, che, solo in buonissima posizione, ha appoggiato il pallone in porta con un magico pallonetto. La partita si &egrave; conclusa dunque sul tre a zero, un risultato netto in favore del Galluzzo, che in effetti ha dominato la gara, ma che ha anche saputo sfruttarne gli episodi, cosa forse nelle partite pi&ugrave; determinante del buon gioco. Onore ad Augusto Masi e alla mentalit&agrave; che sa trasferire nei suoi ragazzi. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Galluzzo sono da premiare le prestazioni di quattro uomini: prima di tutti <b>Ferrigno </b>(8), che ha giocato una partita davvero determinante - anche se paga nella valutazione un errore a fine primo tempo, quando dopo la sua rete ha avuto un'altra opportunit&agrave; in cui ha egoisticamente deciso di tirare piuttosto che servire Tripoli - seconda di poi <b>Tripoli </b>(7.5), caparbio e preciso a segnare nel momento in cui ha avuto l'occasione, e <b>Viciani </b>(7.5), anch'egli come suo solito fantasioso ma anche cinico; infine <b>Mediolani </b>(7), che ha giocato come il suo compagno di reparto Polo una buonissima partita in difesa ma &egrave; stato anche capace di continue discese sulla destra, in appoggio a Viciani. Al contrario nella Sinalunghese l'unico giocatore che ha tentato di dare una strigliata ai compagni durante i novanta minuti con continue giocate tecniche e incisive &egrave; <b>Borgogni </b>(6.5). Filippo Ungar




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