- Esordienti FairPlay 2 fase GIR.H
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Club Sportivo Firenze
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1 - 0
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S.Lorenzo Campi Giovani
CS FIRENZE: Gnerucci, Bacci, Bardelli, Bini, Borova, Chiocchini, Gnerucci Lapo, Natale, Montarpietro, Peri, Stavarache, A disp.: Beqiri, Casaredi, Fioschi, Lagana', Paoletti, Teves Tello. All.: Marco Tempestini.
S. LORENZO C.G.: Morina, Castello, Ciuti, Collina, Corallini, Neri, Petri, Sposato, Taddeucci.helaj, Zitiello. A disp.: Bagnoli, Impedovo, Fanfani, D'Evangelista. All.: Franco Bandini.
ARBITRO: Rotondaro di Firenze.
RETI: 39' Chiocchini.
NOTE: Parziali 0-0, 1-0, 0-0. Espulso Castello.
Equilibrio sostanziale nel primo mini parziale. Le due squadre in campo giocano a non farsi male anche se gli ospiti fanno intravedere qualcosa in più, ma ciò che manca ai ragazzini di Bandini è concretezza nell'ultimo passaggio a dispetto di un Club Sportivo più attendista e sornione che fa buona guardia nelle retrovie, bloccando ogni tentativo giallo verde con la coppia di centrali serratissima Chiocchini - Borova che ingabbia il perno d'attacco Sposato. Al primo dei due difensori non manca nemmeno il coraggio e l'istinto del goal: quando c'è da imbastire la manovra d'attacco, il numero quattro in maglia bianca è protagonista di numerose incursione. Nei primi 20' non si contano però vere e proprie occasioni degne di nota. Emozioni quindi che come il primo caldo primaverile, si fanno attendere. Non si ripete lo stesso copione nel secondo dei tre parziali dove dopo soli 120 secondi, il San Lorenzo sfiora il vantaggio: punizione da zona distante e defilata, dall'out di destra Ciuti non si fa intimidire dalla zolla poco favorevole e batte ugualmente a rete disegnando una traiettoria al veleno per Gnerucci che vede la sfera abbassarsi all'ultimo e non riesce nella parate in due tempi indirizzando con i pugni la palla in zona Fanafani che nonostante la porta semi sguarnita si fa prendere dalla fretta e calcia non al massimo delle possibilità colpendo la parte bassa della traversa. Dell'occasione sciupata il San Lorenzo ne fa tesoro in foga agonistica ma non in fortuna, quella gira le spalle agli ospiti anche nell'occasione successiva; al 28' sono i neo entrati a dettare i ritmi di gioco: palla tagliata verso il secondo palo di Buzukja per Fanfani e Di Evangelista appostati in area, quest'ultimo riesce ad agganciare e ad anticipare l'estremo difensore avversario con un lob raffinato ma di scarsa potenza che sembra destinato ad insaccarsi. L'ala ospite non fa però i conti con il palo che dice di no alla formazione di Campi di Bisenzio. Doppio brivido nel giro di pochi giri di orologio per il Club Sportivo che suona come un campanello d'allarme. Tempestini rimescola allora le carte in tavola con qualche sostituzione e trova il rimedio all'intricata situazione per i padroni di casa: Casaredi e Lagana' danno una marcia in più alla loro squadra, il primo con tanta corsa, il secondo con consistenza in attacco grazie ai pungenti inserimenti e così arriva il primo squillo del Club proprio per mano del numero 15, bravo a trovare l'imbucata nei 16 metri dopo un insidioso passaggio filtrante dalla tre quarti. Con la rinascita dal punto di vista del gioco di Borova e compagni, il match al Velodromo si infiamma: i blancos sono favoriti anche dal cartellino rosso sventolato ai danni di Castello per fallo e successiva reazione che il signor Rotondaro giudica sufficiente per mandare sotto la doccia il difensore. Qui il trend del match cambia e l'ago della bilancia pende tutto dalla parte del C.S. che prima va vicino al vantaggio con doppia occasione con Casaredi e Lagana', sempre attivi in fase d'attacco e poi concretizza quello che prima è stato il preludio, in effettivo sorpasso: rimessa laterale, palla a Chiocchini che da più di 25 metri non ci pensa due volte e si inventa una conclusione da cineteca a scavalcare l'incredulo Morina. Episodio favorevole o colpo di genio del difensore, il Club mette comunque la freccia e sorpassa gli avversari che devono rammaricarsi per le chance sciupate per buona parte della partita. L'ultimo parziale si gioca a ritmi meno intensi del secondo e protagonista diventa anche il direttore di gara che ne ha per tutti. Caso più unico che raro, viene invitato ad abbandonare il campo anche un dirigente accompagnatore del San Lorenzo, che stava fungendo da guardalinee. E se un arbitro in partite di professionisti cacciasse un suo assistente? Episodio sicuramente curioso e ironico. Il match prosegue comunque a fasi frammentate e questo non fa altro che favorire i padroni di casa che gestiscono e tentano di affondare il colpo del K.O. come al 52': Lagana' si trova a tu per tu con Morina che si salva in uscita ma spedisce sui piedi di Gnerucci che dal limite calcia verso lo specchio della porta, sulla conclusione del difensore c'è Bini che prolunga con un colpo di tacco ma a sventare in maniera perentoria sulla linea di porta c'è un difensore del San Lorenzo miracoloso a tenere ancora vive le sorti dell'incontro. Negli ultimi 5' i protagonisti saranno proprio Lagana' e Morina che aprono un duello personale vinto in tre occasioni dall'estremo difensore: nel primo è il portiere a fermare l'attaccante, negli altri due è il numero 15 a peccare di precisione non centrando lo specchio della porta. Mister Tempestini mette in cassaforte 3 punti per merito di un'ottimo reparto difensivo a dispetto di chi sostiene che la miglior difesa è l'attacco.
Calciatoripiù: Chiocchini voto 7.5. Perentorio in difesa, dove non si fa sfuggire nulla. Decisivo in avanti quando inventa dal nulla una rete che vale 3 punti d'oro. Si scrive Chiocchini ma si legge vittoria.
Luigi Di Maso
CS FIRENZE: Gnerucci, Bacci, Bardelli, Bini, Borova, Chiocchini, Gnerucci Lapo, Natale, Montarpietro, Peri, Stavarache, A disp.: Beqiri, Casaredi, Fioschi, Lagana', Paoletti, Teves Tello. All.: Marco Tempestini.<br >S. LORENZO C.G.: Morina, Castello, Ciuti, Collina, Corallini, Neri, Petri, Sposato, Taddeucci.helaj, Zitiello. A disp.: Bagnoli, Impedovo, Fanfani, D'Evangelista. All.: Franco Bandini.<br >
ARBITRO: Rotondaro di Firenze.<br >
RETI: 39' Chiocchini.<br >NOTE: Parziali 0-0, 1-0, 0-0. Espulso Castello.
Equilibrio sostanziale nel primo mini parziale. Le due squadre in campo giocano a non farsi male anche se gli ospiti fanno intravedere qualcosa in più, ma ciò che manca ai ragazzini di Bandini è concretezza nell'ultimo passaggio a dispetto di un Club Sportivo più attendista e sornione che fa buona guardia nelle retrovie, bloccando ogni tentativo giallo verde con la coppia di centrali serratissima Chiocchini - Borova che ingabbia il perno d'attacco Sposato. Al primo dei due difensori non manca nemmeno il coraggio e l'istinto del goal: quando c'è da imbastire la manovra d'attacco, il numero quattro in maglia bianca è protagonista di numerose incursione. Nei primi 20' non si contano però vere e proprie occasioni degne di nota. Emozioni quindi che come il primo caldo primaverile, si fanno attendere. Non si ripete lo stesso copione nel secondo dei tre parziali dove dopo soli 120 secondi, il San Lorenzo sfiora il vantaggio: punizione da zona distante e defilata, dall'out di destra Ciuti non si fa intimidire dalla zolla poco favorevole e batte ugualmente a rete disegnando una traiettoria al veleno per Gnerucci che vede la sfera abbassarsi all'ultimo e non riesce nella parate in due tempi indirizzando con i pugni la palla in zona Fanafani che nonostante la porta semi sguarnita si fa prendere dalla fretta e calcia non al massimo delle possibilità colpendo la parte bassa della traversa. Dell'occasione sciupata il San Lorenzo ne fa tesoro in foga agonistica ma non in fortuna, quella gira le spalle agli ospiti anche nell'occasione successiva; al 28' sono i neo entrati a dettare i ritmi di gioco: palla tagliata verso il secondo palo di Buzukja per Fanfani e Di Evangelista appostati in area, quest'ultimo riesce ad agganciare e ad anticipare l'estremo difensore avversario con un lob raffinato ma di scarsa potenza che sembra destinato ad insaccarsi. L'ala ospite non fa però i conti con il palo che dice di no alla formazione di Campi di Bisenzio. Doppio brivido nel giro di pochi giri di orologio per il Club Sportivo che suona come un campanello d'allarme. Tempestini rimescola allora le carte in tavola con qualche sostituzione e trova il rimedio all'intricata situazione per i padroni di casa: Casaredi e Lagana' danno una marcia in più alla loro squadra, il primo con tanta corsa, il secondo con consistenza in attacco grazie ai pungenti inserimenti e così arriva il primo squillo del Club proprio per mano del numero 15, bravo a trovare l'imbucata nei 16 metri dopo un insidioso passaggio filtrante dalla tre quarti. Con la rinascita dal punto di vista del gioco di Borova e compagni, il match al Velodromo si infiamma: i blancos sono favoriti anche dal cartellino rosso sventolato ai danni di Castello per fallo e successiva reazione che il signor Rotondaro giudica sufficiente per mandare sotto la doccia il difensore. Qui il trend del match cambia e l'ago della bilancia pende tutto dalla parte del C.S. che prima va vicino al vantaggio con doppia occasione con Casaredi e Lagana', sempre attivi in fase d'attacco e poi concretizza quello che prima è stato il preludio, in effettivo sorpasso: rimessa laterale, palla a Chiocchini che da più di 25 metri non ci pensa due volte e si inventa una conclusione da cineteca a scavalcare l'incredulo Morina. Episodio favorevole o colpo di genio del difensore, il Club mette comunque la freccia e sorpassa gli avversari che devono rammaricarsi per le chance sciupate per buona parte della partita. L'ultimo parziale si gioca a ritmi meno intensi del secondo e protagonista diventa anche il direttore di gara che ne ha per tutti. Caso più unico che raro, viene invitato ad abbandonare il campo anche un dirigente accompagnatore del San Lorenzo, che stava fungendo da guardalinee. E se un arbitro in partite di professionisti cacciasse un suo assistente? Episodio sicuramente curioso e ironico. Il match prosegue comunque a fasi frammentate e questo non fa altro che favorire i padroni di casa che gestiscono e tentano di affondare il colpo del K.O. come al 52': Lagana' si trova a tu per tu con Morina che si salva in uscita ma spedisce sui piedi di Gnerucci che dal limite calcia verso lo specchio della porta, sulla conclusione del difensore c'è Bini che prolunga con un colpo di tacco ma a sventare in maniera perentoria sulla linea di porta c'è un difensore del San Lorenzo miracoloso a tenere ancora vive le sorti dell'incontro. Negli ultimi 5' i protagonisti saranno proprio Lagana' e Morina che aprono un duello personale vinto in tre occasioni dall'estremo difensore: nel primo è il portiere a fermare l'attaccante, negli altri due è il numero 15 a peccare di precisione non centrando lo specchio della porta. Mister Tempestini mette in cassaforte 3 punti per merito di un'ottimo reparto difensivo a dispetto di chi sostiene che la miglior difesa è l'attacco. <b>
Calciatoripiù: Chiocchini voto 7.5. </b>Perentorio in difesa, dove non si fa sfuggire nulla. Decisivo in avanti quando inventa dal nulla una rete che vale 3 punti d'oro. Si scrive Chiocchini ma si legge vittoria.
Luigi Di Maso