• Esordienti 2 Fase GIR.A
  • Giovani Rossoneri 2010
  • 0 - 2
  • Montecatini Murialdo


GIOVANI ROSSONERI: Pjetrani, Pini, Vaccai, Bergamini, Galgano, Mariotti, Petri, Agnello, Boncan, Fondi, Villani. A disp.: Elezj, Gori, Alberti, Luciano, Simoni. All.: Livio Nisi.
MONTECATINIMURIALDO: Gega, Bellandi, Ghironi, Papa, Potenza, Bassetti, Kullolli, Birindelli, Miha, Fasciana, Martinelli. A disp.: Turturiello, Lera, Dini, Bigagli, Lardino, Daki, Romano. All.: Roberto Lapenna.

ARBITRO: Zolla di Prato.

RETI: autorete pro Murialdo, Dini.
NOTE: parziali: 0-1; 0-1; 0-0. Ris. Figc: 1-3.



Prestazione tutto cuore e carattere per i Giovani Rossoneri i quali non hanno assolutamente nulla da rimproverarsi ma alla fine a uscire dal Mollungo vittorioso e un MontecatiniMurialdo che per lunghi tratti ha fatto la partita. La formazione rossonera parte col baricentro alto, compatta e determinata, riuscendo spesso e volentieri a interrompere le trame di gioco architettate dai termali. Il match è molto combattuto e si vedono anche alcune occasioni da rete. I padroni di casa ci provano con i tiri dalla distanza di Agnello, Mariotti e Villani; mentre il Murialdo si vede qualche volta in più in area avversaria ma non riesce a pungere. Poi, i biancocelesti, conquistano un calcio dalla bandierina che viene battuto corto, dopo di che la sfera è crossata al centro dove un difensore di casa la spedisce alle spalle del proprio portiere nel tentativo di rinviare. Forte del vantaggio il Montecatini aumenta la pressione nella ripresa, mentre i Rossoneri abbassano il baricentro ma si chiudono con ordine e lottano su ogni pallone. Gli ospiti collezionano una serie di palle-gol senza riuscire a sfruttarle e poi al 39' il numero quindi Dini si inventa un poderoso tiro dalla distanza che si insacca per il due a zero. La formazione di Lapenna cerca di incrementare il proprio vantaggio nel terzo tempo, dovendo, però, fare i conti con la grinta dei rossoneri, che, seppur stremati dai toni alti imposti dagli avversari, riescono con coraggio e carattere a rimanere aggrappati alla partita. Su questa falsariga il match scivola via col risultato inchiodato sullo zero a due.

GIOVANI ROSSONERI: Pjetrani, Pini, Vaccai, Bergamini, Galgano, Mariotti, Petri, Agnello, Boncan, Fondi, Villani. A disp.: Elezj, Gori, Alberti, Luciano, Simoni. All.: Livio Nisi.<br >MONTECATINIMURIALDO: Gega, Bellandi, Ghironi, Papa, Potenza, Bassetti, Kullolli, Birindelli, Miha, Fasciana, Martinelli. A disp.: Turturiello, Lera, Dini, Bigagli, Lardino, Daki, Romano. All.: Roberto Lapenna.<br > ARBITRO: Zolla di Prato.<br > RETI: autorete pro Murialdo, Dini.<br >NOTE: parziali: 0-1; 0-1; 0-0. Ris. Figc: 1-3. Prestazione tutto cuore e carattere per i Giovani Rossoneri i quali non hanno assolutamente nulla da rimproverarsi ma alla fine a uscire dal Mollungo vittorioso e un MontecatiniMurialdo che per lunghi tratti ha fatto la partita. La formazione rossonera parte col baricentro alto, compatta e determinata, riuscendo spesso e volentieri a interrompere le trame di gioco architettate dai termali. Il match &egrave; molto combattuto e si vedono anche alcune occasioni da rete. I padroni di casa ci provano con i tiri dalla distanza di Agnello, Mariotti e Villani; mentre il Murialdo si vede qualche volta in pi&ugrave; in area avversaria ma non riesce a pungere. Poi, i biancocelesti, conquistano un calcio dalla bandierina che viene battuto corto, dopo di che la sfera &egrave; crossata al centro dove un difensore di casa la spedisce alle spalle del proprio portiere nel tentativo di rinviare. Forte del vantaggio il Montecatini aumenta la pressione nella ripresa, mentre i Rossoneri abbassano il baricentro ma si chiudono con ordine e lottano su ogni pallone. Gli ospiti collezionano una serie di palle-gol senza riuscire a sfruttarle e poi al 39' il numero quindi Dini si inventa un poderoso tiro dalla distanza che si insacca per il due a zero. La formazione di Lapenna cerca di incrementare il proprio vantaggio nel terzo tempo, dovendo, per&ograve;, fare i conti con la grinta dei rossoneri, che, seppur stremati dai toni alti imposti dagli avversari, riescono con coraggio e carattere a rimanere aggrappati alla partita. Su questa falsariga il match scivola via col risultato inchiodato sullo zero a due.




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