• Esordienti FairPlay 2 fase GIR.A
  • Virtus Gambassi
  • 4 - 2
  • Lanciotto C.B.


VIRTUS GAMBASSI: Bennato, Garofalo, Siragusa, Hoxha, Luciano, Martini, Gena, Bici, A. Loffredo, L. Loffredo, Caneschi, Nobile, Pomponi, Diouf, Sadiq, Jaupi. All.: Fabio Marrucci.
LANCIOTTO: Bellini, Rosati, Calamai, Bini, Di Rocco, Innocenti, Kowalsky, Kapaj, Porro, Vanni, Galante, Tosi, Bottaro, D'Agati, Della Giustina, Doda, Tomberli, Becattini. All.: Francesco Ermini.

ARBITRO: Saverio Belmonte, sez. Empoli.

RETI: 23' Caneschi, 26' A. Loffredo, 31' Caneschi, 38' Caneschi, 52' Tomberli, 61' rig. Bini.
NOTE: Parziali 0-0, 4-0, 0-2. Risultato FIGC 2-2. Espulso Nobile.



Il Gambassi si impone 4-2, ma regala l'ultimo tempo al Lanciotto dopo i primi due giocati in maniera praticamente perfetta. I padroni di casa infatti partono subito forte grazie alle accelerazioni di Gena e Pomponi, concedendo solo qualche ripartenza ai campigiani. Al 6' Pomponi calcia alto dopo lo schema su punizione organizzato da Sadik e Gena, e poco dopo si ripete con un tentativo di slalom in area avversaria bloccato all'ultimo momento da un difensore. Poi all'11' A. Loffredo impegna Bellini con un colpo di testa che il portiere del Lanciotto blocca con uno splendido riflesso a terra. I termali spingono, gli ospiti provano a rendersi pericolosi con il destro potente di Bini su punizione, che diventa un tiro-cross per Kowalski il quale non aggancia davanti a Bennato. Il primo parziale si chiude 0-0, ma è nel secondo che i padroni di casa dilagano, con Caneschi protagonista assoluto. Il n' 11 segna subito in avvio approfittando di un malinteso tra Tosi e Innocenti e appoggia a porta vuota, poi tre minuti dopo spizzica di testa la rimessa lunga di Diouf dalla destra e regala l'assist ad A. Loffredo che raddoppia con un bell'inserimento sul primo palo. Un'altra indecisione tra Innocenti e Tosi gli spalanca al 31' la via del gol, e in chiusura di tempo sigla la personale tripletta con un colpo da biliardo dopo la progressione potente di Pomponi sulla destra. Partita che sembra chiusa, e invece il Lanciotto ritorna in campo agguerrito per il terzo parziale. Bini prova a prendere in mano la squadra e colpisce la traversa direttamente su calcio di punizione, con Nobile ormai battuto, poi pennella per Tomberli il quale sfiora di testa e la mette alle spalle del portiere della Virtus. L'inerzia sembra improvvisamente cambiata, e il Lanciotto si butta in avanti alla disperata. Bini è sfortunato, e sempre su punizione colpisce ancora la traversa con un destro potente e preciso. Ma qualche fischio di troppo dell'arbitro e l'ingenuità di Nobile - due cartellini gialli nel giro di pochi minuti e rigore causato - portano Bini dal dischetto per la rete del definitivo 4-2.
Calciatoripiù
: Caneschi, autore di una tripletta e autentico rapace in area di rigore. Ottima prova anche di Pomponi e L. Loffredo (Virtus Gambassi), mentre tra gli ospiti è Bini il vero trascinatore: due traverse gli negano la gioia del gol, si rifà nel finale con il rigore realizzato.

Pierfrancesco Montalbano VIRTUS GAMBASSI: Bennato, Garofalo, Siragusa, Hoxha, Luciano, Martini, Gena, Bici, A. Loffredo, L. Loffredo, Caneschi, Nobile, Pomponi, Diouf, Sadiq, Jaupi. All.: Fabio Marrucci.<br >LANCIOTTO: Bellini, Rosati, Calamai, Bini, Di Rocco, Innocenti, Kowalsky, Kapaj, Porro, Vanni, Galante, Tosi, Bottaro, D'Agati, Della Giustina, Doda, Tomberli, Becattini. All.: Francesco Ermini.<br > ARBITRO: Saverio Belmonte, sez. Empoli.<br > RETI: 23' Caneschi, 26' A. Loffredo, 31' Caneschi, 38' Caneschi, 52' Tomberli, 61' rig. Bini.<br >NOTE: Parziali 0-0, 4-0, 0-2. Risultato FIGC 2-2. Espulso Nobile. Il Gambassi si impone 4-2, ma regala l'ultimo tempo al Lanciotto dopo i primi due giocati in maniera praticamente perfetta. I padroni di casa infatti partono subito forte grazie alle accelerazioni di Gena e Pomponi, concedendo solo qualche ripartenza ai campigiani. Al 6' Pomponi calcia alto dopo lo schema su punizione organizzato da Sadik e Gena, e poco dopo si ripete con un tentativo di slalom in area avversaria bloccato all'ultimo momento da un difensore. Poi all'11' A. Loffredo impegna Bellini con un colpo di testa che il portiere del Lanciotto blocca con uno splendido riflesso a terra. I termali spingono, gli ospiti provano a rendersi pericolosi con il destro potente di Bini su punizione, che diventa un tiro-cross per Kowalski il quale non aggancia davanti a Bennato. Il primo parziale si chiude 0-0, ma &egrave; nel secondo che i padroni di casa dilagano, con Caneschi protagonista assoluto. Il n' 11 segna subito in avvio approfittando di un malinteso tra Tosi e Innocenti e appoggia a porta vuota, poi tre minuti dopo spizzica di testa la rimessa lunga di Diouf dalla destra e regala l'assist ad A. Loffredo che raddoppia con un bell'inserimento sul primo palo. Un'altra indecisione tra Innocenti e Tosi gli spalanca al 31' la via del gol, e in chiusura di tempo sigla la personale tripletta con un colpo da biliardo dopo la progressione potente di Pomponi sulla destra. Partita che sembra chiusa, e invece il Lanciotto ritorna in campo agguerrito per il terzo parziale. Bini prova a prendere in mano la squadra e colpisce la traversa direttamente su calcio di punizione, con Nobile ormai battuto, poi pennella per Tomberli il quale sfiora di testa e la mette alle spalle del portiere della Virtus. L'inerzia sembra improvvisamente cambiata, e il Lanciotto si butta in avanti alla disperata. Bini &egrave; sfortunato, e sempre su punizione colpisce ancora la traversa con un destro potente e preciso. Ma qualche fischio di troppo dell'arbitro e l'ingenuit&agrave; di Nobile - due cartellini gialli nel giro di pochi minuti e rigore causato - portano Bini dal dischetto per la rete del definitivo 4-2. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Caneschi</b>, autore di una tripletta e autentico rapace in area di rigore. Ottima prova anche di <b>Pomponi</b> e <b>L. Loffredo</b> (Virtus Gambassi), mentre tra gli ospiti &egrave; <b>Bini </b>il vero trascinatore: due traverse gli negano la gioia del gol, si rif&agrave; nel finale con il rigore realizzato. Pierfrancesco Montalbano




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