• Primavera GIR.C
  • Vicenza
  • 1 - 3
  • Livorno


VICENZA: Kerezovic, Corà, Romio, Gambasin, Rizzo (46' Stocco), Bragagnolo, Facioni, Coulibaly (59' Cecconello), Bartulovic (70' Donadello), Camilli, Paganin. A disp.: Farina, Vecchio, Dal Dosso, Sitta, Suman, Zoppellaro. All.: Massimo Beghetto.
LIVORNO: Pulidori, Morelli S., Macera (90' Nigiotti), Stoppini, Morelli G., Bengala, Borselli, Servi (53' Del Gratta), Bartolini, Bartorelli (70' Simonetti), Cragno. A disp.: Romboli, Albamonte, Sagnini, Auteri. All.: Luciano Bruni.

ARBITRO: Alessandro Caso di Verona, coad. da Moraglia di Verona e Zancanaro di Treviso.

RETI: 28', 31' e 89' rig. Bartolini, 73' Camilli.



Seconda vittoria consecutiva per il Livorno di Luciano Bruni che dopo la sosta ritrova i tre punti ed espugna il campo di Vicenza grazie alla tripletta di uno scatenato Bartolini. È un successo meritato per gli amaranto, che confermano di attraversare un buon momento di forma e salgono a quota 32 punti in classifica, consolidando l'ottava posizione. È subito positivo l'approccio dei toscani al match, dato che il Livorno prende in mano le redini del gioco e costringe i biancorossi di casa sulla difensiva. Subito sugli scudi Gabriele Morelli che sulla fascia destra si prende protagonista di alcune discese interessanti. All'8' proprio una iniziativa del numero 5 libera al centro Cragno che però manca per poco la deviazione vincente. Passa soltanto un minuto ed è il difensore Stoppini a tentare la deviazione vincente da buona posizione, ma il pallone finisce di poco sul fondo. La risposta dei ragazzi di Beghetto arriva al 10', quando Camilli salta un avversario e tenta il tiro ma trova pronto alla parata Pulidori che sventa la minaccia con un buon intervento. I locali prendono fiducia e sfiorano il vantaggio anche tre minuti più tardi quando Paganin imbecca lo stesso Camilli che manda di poco fuori. Il Livorno alza i ritmi al 15' prima sfiora il gol con Servi che crossa al centro un pallone sul quale Gambasin rischia l'autorete; al 22' altro tentativo degli amaranto con un cross di Bartolini sul quale per poco Stoppini non riesce a trovare la deviazione vincente. Il gol è nell'aria e giunge al 28', quando Bartolini su calcio di punizione inventa un tiro splendido che si infila proprio sotto l'incrocio dei pali. Il Vicenza accusa il colpo e prima che i ragazzi di Beghetto possano reagire, gli ospiti trovano anche il raddoppio: Bartolini con una splendida iniziativa personale entra in area e finisce a terra dopo il contatto con un difensore. È calcio di rigore. Dagli undici metri batte lo stesso Bartolini che segna il due a zero. Il Livorno ha in mano il match e potrebbe anche triplicare, ma Kerezovic nega la tripletta a Bartolini che, ricevuta palla da Servi, aveva concluso in modo insidioso. Nel secondo tempo gli ospiti amministrano il vantaggio senza correre rischi e i minuti scorrono senza grandi emozioni. La prima vera occasione della ripresa giunge al 66', quando Borselli scatta in contropiede e serve Cragno che all'interno dell'area tenta invano di offrire il pallone di ritorno al compagno. I padroni di casa tornano a farsi pericolosi al 68' con un tiro di Camilli, al quale risponde il solito Pulidori con una parata sicura. Dopo una conclusione di Cragno che manda al volo il pallone sul fondo (71'), i ragazzi di Beghetto si rimettono in pista al 77', grazie alla rete firmata da Camilli, al termine di un'azione viziata da un sospetto fuorigioco. Il Vicenza ci crede e spinge sull'acceleratore alla ricerca del pari, ma senza impegnare nuovamente Pulidori. E così all'89' la squadra di mister Bruni chiude il conto: splendida serpentina dello scatenato Cragno che entra in area e finisce a terra dopo il contatto con Kerezovic. Il signor Caso decreta il netto penalty e non può fare altro che espellere il portiere biancorosso. Bartolini si incarica di calciare il rigore superando Romio (andato tra i pali visto che Beghetto aveva già effettuato tutti i cambi). Nel recupero c'è tempo ancora per un'occasione sui piedi di Simonetti, ma il pallone termina di poco sul fondo. Al triplice fischio esulta quindi il Livorno per una vittoria in trasferta che conferma il buon momento dei ragazzi di Bruni.

VICENZA: Kerezovic, Cor&agrave;, Romio, Gambasin, Rizzo (46' Stocco), Bragagnolo, Facioni, Coulibaly (59' Cecconello), Bartulovic (70' Donadello), Camilli, Paganin. A disp.: Farina, Vecchio, Dal Dosso, Sitta, Suman, Zoppellaro. All.: Massimo Beghetto.<br >LIVORNO: Pulidori, Morelli S., Macera (90' Nigiotti), Stoppini, Morelli G., Bengala, Borselli, Servi (53' Del Gratta), Bartolini, Bartorelli (70' Simonetti), Cragno. A disp.: Romboli, Albamonte, Sagnini, Auteri. All.: Luciano Bruni.<br > ARBITRO: Alessandro Caso di Verona, coad. da Moraglia di Verona e Zancanaro di Treviso.<br > RETI: 28', 31' e 89' rig. Bartolini, 73' Camilli. Seconda vittoria consecutiva per il Livorno di Luciano Bruni che dopo la sosta ritrova i tre punti ed espugna il campo di Vicenza grazie alla tripletta di uno scatenato Bartolini. &Egrave; un successo meritato per gli amaranto, che confermano di attraversare un buon momento di forma e salgono a quota 32 punti in classifica, consolidando l'ottava posizione. &Egrave; subito positivo l'approccio dei toscani al match, dato che il Livorno prende in mano le redini del gioco e costringe i biancorossi di casa sulla difensiva. Subito sugli scudi Gabriele Morelli che sulla fascia destra si prende protagonista di alcune discese interessanti. All'8' proprio una iniziativa del numero 5 libera al centro Cragno che per&ograve; manca per poco la deviazione vincente. Passa soltanto un minuto ed &egrave; il difensore Stoppini a tentare la deviazione vincente da buona posizione, ma il pallone finisce di poco sul fondo. La risposta dei ragazzi di Beghetto arriva al 10', quando Camilli salta un avversario e tenta il tiro ma trova pronto alla parata Pulidori che sventa la minaccia con un buon intervento. I locali prendono fiducia e sfiorano il vantaggio anche tre minuti pi&ugrave; tardi quando Paganin imbecca lo stesso Camilli che manda di poco fuori. Il Livorno alza i ritmi al 15' prima sfiora il gol con Servi che crossa al centro un pallone sul quale Gambasin rischia l'autorete; al 22' altro tentativo degli amaranto con un cross di Bartolini sul quale per poco Stoppini non riesce a trovare la deviazione vincente. Il gol &egrave; nell'aria e giunge al 28', quando Bartolini su calcio di punizione inventa un tiro splendido che si infila proprio sotto l'incrocio dei pali. Il Vicenza accusa il colpo e prima che i ragazzi di Beghetto possano reagire, gli ospiti trovano anche il raddoppio: Bartolini con una splendida iniziativa personale entra in area e finisce a terra dopo il contatto con un difensore. &Egrave; calcio di rigore. Dagli undici metri batte lo stesso Bartolini che segna il due a zero. Il Livorno ha in mano il match e potrebbe anche triplicare, ma Kerezovic nega la tripletta a Bartolini che, ricevuta palla da Servi, aveva concluso in modo insidioso. Nel secondo tempo gli ospiti amministrano il vantaggio senza correre rischi e i minuti scorrono senza grandi emozioni. La prima vera occasione della ripresa giunge al 66', quando Borselli scatta in contropiede e serve Cragno che all'interno dell'area tenta invano di offrire il pallone di ritorno al compagno. I padroni di casa tornano a farsi pericolosi al 68' con un tiro di Camilli, al quale risponde il solito Pulidori con una parata sicura. Dopo una conclusione di Cragno che manda al volo il pallone sul fondo (71'), i ragazzi di Beghetto si rimettono in pista al 77', grazie alla rete firmata da Camilli, al termine di un'azione viziata da un sospetto fuorigioco. Il Vicenza ci crede e spinge sull'acceleratore alla ricerca del pari, ma senza impegnare nuovamente Pulidori. E cos&igrave; all'89' la squadra di mister Bruni chiude il conto: splendida serpentina dello scatenato Cragno che entra in area e finisce a terra dopo il contatto con Kerezovic. Il signor Caso decreta il netto penalty e non pu&ograve; fare altro che espellere il portiere biancorosso. Bartolini si incarica di calciare il rigore superando Romio (andato tra i pali visto che Beghetto aveva gi&agrave; effettuato tutti i cambi). Nel recupero c'&egrave; tempo ancora per un'occasione sui piedi di Simonetti, ma il pallone termina di poco sul fondo. Al triplice fischio esulta quindi il Livorno per una vittoria in trasferta che conferma il buon momento dei ragazzi di Bruni.




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