• Serie D GIR.E
  • Argentina
  • 0 - 2
  • Viareggio


ARGENTINA: Mandelli, Berni, Perpignano (78' Padovani), Terzoni, Di Lauro, Fiuzzi, Dampha (46' Aretuso), Martelli, Vitiello, Gaudio, Pierini (75' Ginatta). A disp.: Trucco, Napoli, Cianciaruso, Lo Pape, Bonacchi, Galesio. All.: Marcello Casu.
VIAREGGIO: Cipriani, Pedruzzi (46' Citti), Mattei, Marinai, Giovannelli, Guidi, Lamioni (72' Lazzoni), Rustichelli (90' Viti), Vanni (75' Chicchiarelli), Papi, Galligani (46' Andreani). A disp.: Carpita, Baldassari, Petrucci, Guazzini. All.: Carlo Bresciani.

ARBITRO: Calzavara di Varese, coad. da Landoni e Poso di Milano.

RETI: 30' e 46' p.t. Giovannelli.



Argentina quasi retrocessa e Viareggio che torna in corsa in ottica primo posto. Sono questi i verdetti del match di Arma di Taggia, che ha visto i versiliesi uscire vittoriosi 2-0 pur senza incantare. Con questa sconfitta, l'ennesima, i liguri si trovano a quattordici punti di distanza dalla zona play-out e con sei giornate da giocare manca solo la matematica a condannare gli uomini di Casu. Per le zebre bianconere invece i tre punti servono ad accorciare sulle prime in classifica, visti i capitomboli di Ponsacco e Unione Sanremo. La partita non offre spunti particolari e il Viareggio conferma le difficoltà viste nelle ultime uscite, mentre l'Argentina, nonostante la sconfitta ha dimostrato soprattutto nella ripresa di poter meritare qualcosa di più. I padroni di casa, nonostante il doppio svantaggio, non hanno infatti rinunciato ad attaccare, consapevoli che a questo punto non c'è più nulla da perdere. La prima frazione, per una buona mezz'ora, non riserva emozioni e per i due portieri c'è poco lavoro. Gli ospiti non trovano gli sbocchi giusti per finalizzare la manovra e facilitano il compito ai liguri, che si difendono e provano a ripartire in contropiede. Poi, al 30', il Viareggio apre le marcature con Giovannelli, bravo a sfruttare una palla vagante in mezzo all'area per battere Mandelli. L'Argentina accusa il colpo e nel finale di frazione concede campo al Viareggio, che attacca con l'intenzione di chiudere l'incontro. Sembra che il primo tempo possa concludersi senza altri sussulti, ma nel primo minuto di recupero il Viareggio raddoppia: il gol porta la firma nuovamente di Giovannelli sugli sviluppi di un corner. Rustichelli colpisce di testa da distanza ravvicinata, Mandelli si supera con un gran riflesso, ma il numero cinque viareggino è ben appostato nei pressi della linea e con una zampata vincente firma il 2-0, risultato con cui le squadre vanno negli spogliatoi. Nella ripresa rientra in campo un'Argentina piuttosto vivace, che mette in difficoltà il Viareggio sotto il piano del dinamismo. Già al 52' i padroni di casa si rendono pericolosi, quando su un corner dalla sinistra Terzoni salta più in alto di tutti e indirizza a rete, ma Cipriani risponde alla grande volando sotto la traversa e alzando il pallone sul fondo. Il portiere viareggino gestisce bene anche le successive situazioni in cui i padroni di casa si portano nell'area toscana, anche se non deve più compiere interventi difficili. Il Viareggio, nonostante una ripresa meno brillante rispetto alla prima frazione, mantiene comunque abbastanza saldo il controllo sulla partita, anche se di fatto non riesce più a colpire in avanti. Alla lunga però si esaurisce la spinta dell'Argentina e gli uomini di Bresciani non devono far altro che impostare il pilota automatico per condurre in porto una vittoria estremamente importante.

ARGENTINA: Mandelli, Berni, Perpignano (78' Padovani), Terzoni, Di Lauro, Fiuzzi, Dampha (46' Aretuso), Martelli, Vitiello, Gaudio, Pierini (75' Ginatta). A disp.: Trucco, Napoli, Cianciaruso, Lo Pape, Bonacchi, Galesio. All.: Marcello Casu.<br >VIAREGGIO: Cipriani, Pedruzzi (46' Citti), Mattei, Marinai, Giovannelli, Guidi, Lamioni (72' Lazzoni), Rustichelli (90' Viti), Vanni (75' Chicchiarelli), Papi, Galligani (46' Andreani). A disp.: Carpita, Baldassari, Petrucci, Guazzini. All.: Carlo Bresciani.<br > ARBITRO: Calzavara di Varese, coad. da Landoni e Poso di Milano.<br > RETI: 30' e 46' p.t. Giovannelli. Argentina quasi retrocessa e Viareggio che torna in corsa in ottica primo posto. Sono questi i verdetti del match di Arma di Taggia, che ha visto i versiliesi uscire vittoriosi 2-0 pur senza incantare. Con questa sconfitta, l'ennesima, i liguri si trovano a quattordici punti di distanza dalla zona play-out e con sei giornate da giocare manca solo la matematica a condannare gli uomini di Casu. Per le zebre bianconere invece i tre punti servono ad accorciare sulle prime in classifica, visti i capitomboli di Ponsacco e Unione Sanremo. La partita non offre spunti particolari e il Viareggio conferma le difficolt&agrave; viste nelle ultime uscite, mentre l'Argentina, nonostante la sconfitta ha dimostrato soprattutto nella ripresa di poter meritare qualcosa di pi&ugrave;. I padroni di casa, nonostante il doppio svantaggio, non hanno infatti rinunciato ad attaccare, consapevoli che a questo punto non c'&egrave; pi&ugrave; nulla da perdere. La prima frazione, per una buona mezz'ora, non riserva emozioni e per i due portieri c'&egrave; poco lavoro. Gli ospiti non trovano gli sbocchi giusti per finalizzare la manovra e facilitano il compito ai liguri, che si difendono e provano a ripartire in contropiede. Poi, al 30', il Viareggio apre le marcature con Giovannelli, bravo a sfruttare una palla vagante in mezzo all'area per battere Mandelli. L'Argentina accusa il colpo e nel finale di frazione concede campo al Viareggio, che attacca con l'intenzione di chiudere l'incontro. Sembra che il primo tempo possa concludersi senza altri sussulti, ma nel primo minuto di recupero il Viareggio raddoppia: il gol porta la firma nuovamente di Giovannelli sugli sviluppi di un corner. Rustichelli colpisce di testa da distanza ravvicinata, Mandelli si supera con un gran riflesso, ma il numero cinque viareggino &egrave; ben appostato nei pressi della linea e con una zampata vincente firma il 2-0, risultato con cui le squadre vanno negli spogliatoi. Nella ripresa rientra in campo un'Argentina piuttosto vivace, che mette in difficolt&agrave; il Viareggio sotto il piano del dinamismo. Gi&agrave; al 52' i padroni di casa si rendono pericolosi, quando su un corner dalla sinistra Terzoni salta pi&ugrave; in alto di tutti e indirizza a rete, ma Cipriani risponde alla grande volando sotto la traversa e alzando il pallone sul fondo. Il portiere viareggino gestisce bene anche le successive situazioni in cui i padroni di casa si portano nell'area toscana, anche se non deve pi&ugrave; compiere interventi difficili. Il Viareggio, nonostante una ripresa meno brillante rispetto alla prima frazione, mantiene comunque abbastanza saldo il controllo sulla partita, anche se di fatto non riesce pi&ugrave; a colpire in avanti. Alla lunga per&ograve; si esaurisce la spinta dell'Argentina e gli uomini di Bresciani non devono far altro che impostare il pilota automatico per condurre in porto una vittoria estremamente importante.




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