• Allievi Professionisti GIR.C
  • Livorno
  • 1 - 1
  • Latina


LIVORNO: Cipriani, Morelli, Businaro, Tiritiello, Cannataro (46' Borselli), Simonetti, Bruzzi (66' Favilli), Bartolini (46' Frati), Giudici, Biasci. A disp.: Cirelli, Signorini, Stoppini, Ricci, Albamonte, Castro, Cianci, Brondi. All.: Sergio Zanetti.
LATINA: Forzati, Capanna, Bianchi, Celli, Mazzoleni, Rosella, Berti, Blandino, Zeccolella (56' Maciucca), Fedeli (72' Torri), Peressini. A disp.: Novara, Iraci, Anastasio, Ottaviani, Cosimi. All.: Massimo Ghirotto.

ARBITRO: Enzo Vesprini di Macerata, coad. da Berti di Prato e Cinquini di Firenze.

RETI: 38' Biasci, 87' Celli.
NOTE: espulsi Capanna e Ghirotto.



È ancora rimandato l'appuntamento con i primi tre punti del 2014 per il Livorno di mister Zanetti, che al Priami si deve accontentare del pareggio contro un buon Latina, capace di acciuffare il pari con un colpo di coda a quattro minuti dalla fine. Zanetti schiera i suoi con un 4-2-3-1 nel quale trova spazio in avanti Biasci, fiancheggiato da Simonetti, Bartolini e Giudici, che tentano ficcanti inserimenti per avvicinare la porta di Forzati. Mister Ghirotto risponde con un classico 4-3-3 nel quale il punto di riferimento offensivo è Fedeli. La prima occasione degna di nota giunge al 22' ed è in favore degli ospiti: partito sulla fascia destra, Capanna riesce ad incunearsi in area e finisce a terra chiedendo il penalty per un sospetto contatto con un difensore, ma l'arbitro punisce la simulazione col giallo; il difensore degli ospiti protesta e rimdia anche il secondo giallo, lasciando i compagni in dieci per più di metà gara. Il Latina non si scompone nonostante l'uomo in mano e va vicino alla rete in un paio di occasioni, con Cipriani molto sicuro tra i pali. Al 38' il Livorno, alla sua prima vera occasione da rete, passa in vantaggio: su un corner battuto da Cannataro, arriva la deviazione vincente di Biasci, che realizza così l'uno a zero. Prima dell'intervallo il Latina avrebbe la ghiotta occasione per il pareggio quando l'arbitro rileva un'uscita fallosa di Cipriani su Fedeli e concede il penalty. Ci sarebbero anche gli estremi per il secondo giallo nei confronti del portiere di casa, graziato però dal direttore di gara. Il portierone ex Sestese rimane in campo e con una grande parata riesce a neutralizzare l'esecuzione dal dischetto di capitan Perassini.
Nel secondo tempo è il Livorno a farsi preferire: le forze fresche inserite dalla panchina (entrano Borselli e Frati) aggiungono vivacità al reparto offensivo amaranto, ma il Latina non si dà per vinto e continua a cercare il pareggio. L'opportunità per il due a zero dei locali arriva alla mezz'ora, quando Tiritiello trova la rete del due a zero, ma il signor Vesprini non convalida il gol rilevando un fallo sul portiere. I tenaci ragazzi di Ghirotto (espulso anche lui per proteste) vengono premiati per la loro buona gara all'87', quando con un perfetto inserimento Celli sorprende la difesa locale e firma la rete dell'uno a uno. Da qui alla fine il Livorno cerca invano di riportarsi in vantaggio, così al triplice fischio del signor Vesprini (non sufficiente il suo operato) le squadre si dividono la posta in palio.

LIVORNO: Cipriani, Morelli, Businaro, Tiritiello, Cannataro (46' Borselli), Simonetti, Bruzzi (66' Favilli), Bartolini (46' Frati), Giudici, Biasci. A disp.: Cirelli, Signorini, Stoppini, Ricci, Albamonte, Castro, Cianci, Brondi. All.: Sergio Zanetti.<br >LATINA: Forzati, Capanna, Bianchi, Celli, Mazzoleni, Rosella, Berti, Blandino, Zeccolella (56' Maciucca), Fedeli (72' Torri), Peressini. A disp.: Novara, Iraci, Anastasio, Ottaviani, Cosimi. All.: Massimo Ghirotto.<br > ARBITRO: Enzo Vesprini di Macerata, coad. da Berti di Prato e Cinquini di Firenze.<br > RETI: 38' Biasci, 87' Celli.<br >NOTE: espulsi Capanna e Ghirotto. &Egrave; ancora rimandato l'appuntamento con i primi tre punti del 2014 per il Livorno di mister Zanetti, che al Priami si deve accontentare del pareggio contro un buon Latina, capace di acciuffare il pari con un colpo di coda a quattro minuti dalla fine. Zanetti schiera i suoi con un 4-2-3-1 nel quale trova spazio in avanti Biasci, fiancheggiato da Simonetti, Bartolini e Giudici, che tentano ficcanti inserimenti per avvicinare la porta di Forzati. Mister Ghirotto risponde con un classico 4-3-3 nel quale il punto di riferimento offensivo &egrave; Fedeli. La prima occasione degna di nota giunge al 22' ed &egrave; in favore degli ospiti: partito sulla fascia destra, Capanna riesce ad incunearsi in area e finisce a terra chiedendo il penalty per un sospetto contatto con un difensore, ma l'arbitro punisce la simulazione col giallo; il difensore degli ospiti protesta e rimdia anche il secondo giallo, lasciando i compagni in dieci per pi&ugrave; di met&agrave; gara. Il Latina non si scompone nonostante l'uomo in mano e va vicino alla rete in un paio di occasioni, con Cipriani molto sicuro tra i pali. Al 38' il Livorno, alla sua prima vera occasione da rete, passa in vantaggio: su un corner battuto da Cannataro, arriva la deviazione vincente di Biasci, che realizza cos&igrave; l'uno a zero. Prima dell'intervallo il Latina avrebbe la ghiotta occasione per il pareggio quando l'arbitro rileva un'uscita fallosa di Cipriani su Fedeli e concede il penalty. Ci sarebbero anche gli estremi per il secondo giallo nei confronti del portiere di casa, graziato per&ograve; dal direttore di gara. Il portierone ex Sestese rimane in campo e con una grande parata riesce a neutralizzare l'esecuzione dal dischetto di capitan Perassini.<br >Nel secondo tempo &egrave; il Livorno a farsi preferire: le forze fresche inserite dalla panchina (entrano Borselli e Frati) aggiungono vivacit&agrave; al reparto offensivo amaranto, ma il Latina non si d&agrave; per vinto e continua a cercare il pareggio. L'opportunit&agrave; per il due a zero dei locali arriva alla mezz'ora, quando Tiritiello trova la rete del due a zero, ma il signor Vesprini non convalida il gol rilevando un fallo sul portiere. I tenaci ragazzi di Ghirotto (espulso anche lui per proteste) vengono premiati per la loro buona gara all'87', quando con un perfetto inserimento Celli sorprende la difesa locale e firma la rete dell'uno a uno. Da qui alla fine il Livorno cerca invano di riportarsi in vantaggio, cos&igrave; al triplice fischio del signor Vesprini (non sufficiente il suo operato) le squadre si dividono la posta in palio.




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