• Serie D GIR.E
  • Viareggio
  • 2 - 1
  • Scandicci


VIAREGGIO: Cipriani, Pedruzzi, Giovannelli, Guidi, Lucarelli, Minichino, Marinai, Papi, Lamioni, Vanni, Galligani. A disp.: Carpita, Citti, Baldassarri, Lazzoni, Mattei, Chicchiarelli, Andreani, Cerri, Guazzini. All.: Carlo Bresciani.
SCANDICCI: Lensi, Iaquindani, Alderotti, Martinelli, Vinci, Poli, Martini, Bartoccini, Gori, Santucci, Crocetti. A disp.: Nigro, Bourezza, Casiraghi, Cela, Cerretelli, Pucci, Saccardi, Santoro, Vitale. All.: Massimo Cioffi.

ARBITRO: Lingamoorty di Genova, coad. da Tini Brunozzi e Benedetti di Foligno.

RETI: 28' Autorete Crocetti, 35' Guidi su rigore, 43' Crocetti su rigore.



Un Viareggio sprecone riesce comunque ad avere ragione dello Scandicci allo Stadio dei Pini e porta a casa comunque tre punti importanti che però sono arrivati forse con più fatica rispetto al previsto. La formazione di Bresciani comincia subito col piglio giusto e al 10', su calcio d'angolo, Lamioni batte tagliato sul primo palo, Guidi prolunga ma poi sia Papi che Giovannelli vedono i loro tentativi ribattuti incredibilmente dalla traversa. Lo stesso Lamioni, sempre da corner, è protagonista del vantaggio viareggino al 28', visto che sulla traiettoria del suo cross Crocetti interviene maldestramente deviando nella propria porta per il più classico degli autogol. Il vantaggio galvanizza ancora di più i padroni di casa, che nell'arco di una decina di minuti costruiscono diverse palle gol importanti, tutte non sfruttate. In particolare è Galligani che alla mezz'ora non arriva su un'invitante palla del solito Lamioni, mentre due minuti più tardi aggancia bene la sfera ma solo davanti a Lensi calcia fuori. Il raddoppio del Viareggio è comunque nell'aria e al 35' Lensi è costretto al fallo da rigore su Vanni lanciato a rete. Dal dischetto la trasformazione di Guidi è impeccabile, palla da una parte, portiere dall'altra e bianconeri avanti 2-0. La partita sembrerebbe su binari favorevoli per l'undici di Bresciani, ma lo Scandicci di Cioffi è formazione di carattere e la riapre quasi subito: al 43' Lucarelli stende Crocetti in area e la punta scandiccese si incarica personalmente della battuta, dimezzando lo svantaggio e facendosi parzialmente perdonare per l'autorete causata in precedenza. Nella ripresa, complice il gol subìto in chiusura di primo tempo, il Viareggio sembra smarrire quella sicurezza e quella fluidità nella manovra che aveva mostrato nella parte iniziale della gara. I bianconeri arrivano comunque al tiro con una certa facilità, anche se pagano la giornata-no di Galligani, che al 69' cestina una ghiotta opportunità solo davanti al portiere. Al 77' ci prova anche Marinai col mancino ma la sfera sorvola di poco la traversa. La formazione ospite, nonostante il risultato sia del tutto aperto, fatica a trovare il varco giusto e la retroguardia viareggina gestisce la situazione senza grossi problemi. Anzi, il Viareggio continua ad attaccare e continua anche a fallire le opportunità costruite: al 79' e all'81' il giovane Guazzini manca per due volte di un soffio l'appuntamento col gol, mentre al 91' Galligani conferma la sua prestazione negativa peccando di egoismo e provando inutilmente a saltare il portiere in uscita, anziché servire Guazzini e Chicchiarelli meglio piazzati a centro area. Poco male, perché nel poco tempo che resta successivamente da giocare la difesa bianconera è attenta e il risultato non cambia più fino al triplice fischio.

VIAREGGIO: Cipriani, Pedruzzi, Giovannelli, Guidi, Lucarelli, Minichino, Marinai, Papi, Lamioni, Vanni, Galligani. A disp.: Carpita, Citti, Baldassarri, Lazzoni, Mattei, Chicchiarelli, Andreani, Cerri, Guazzini. All.: Carlo Bresciani.<br >SCANDICCI: Lensi, Iaquindani, Alderotti, Martinelli, Vinci, Poli, Martini, Bartoccini, Gori, Santucci, Crocetti. A disp.: Nigro, Bourezza, Casiraghi, Cela, Cerretelli, Pucci, Saccardi, Santoro, Vitale. All.: Massimo Cioffi.<br > ARBITRO: Lingamoorty di Genova, coad. da Tini Brunozzi e Benedetti di Foligno.<br > RETI: 28' Autorete Crocetti, 35' Guidi su rigore, 43' Crocetti su rigore. Un Viareggio sprecone riesce comunque ad avere ragione dello Scandicci allo Stadio dei Pini e porta a casa comunque tre punti importanti che per&ograve; sono arrivati forse con pi&ugrave; fatica rispetto al previsto. La formazione di Bresciani comincia subito col piglio giusto e al 10', su calcio d'angolo, Lamioni batte tagliato sul primo palo, Guidi prolunga ma poi sia Papi che Giovannelli vedono i loro tentativi ribattuti incredibilmente dalla traversa. Lo stesso Lamioni, sempre da corner, &egrave; protagonista del vantaggio viareggino al 28', visto che sulla traiettoria del suo cross Crocetti interviene maldestramente deviando nella propria porta per il pi&ugrave; classico degli autogol. Il vantaggio galvanizza ancora di pi&ugrave; i padroni di casa, che nell'arco di una decina di minuti costruiscono diverse palle gol importanti, tutte non sfruttate. In particolare &egrave; Galligani che alla mezz'ora non arriva su un'invitante palla del solito Lamioni, mentre due minuti pi&ugrave; tardi aggancia bene la sfera ma solo davanti a Lensi calcia fuori. Il raddoppio del Viareggio &egrave; comunque nell'aria e al 35' Lensi &egrave; costretto al fallo da rigore su Vanni lanciato a rete. Dal dischetto la trasformazione di Guidi &egrave; impeccabile, palla da una parte, portiere dall'altra e bianconeri avanti 2-0. La partita sembrerebbe su binari favorevoli per l'undici di Bresciani, ma lo Scandicci di Cioffi &egrave; formazione di carattere e la riapre quasi subito: al 43' Lucarelli stende Crocetti in area e la punta scandiccese si incarica personalmente della battuta, dimezzando lo svantaggio e facendosi parzialmente perdonare per l'autorete causata in precedenza. Nella ripresa, complice il gol sub&igrave;to in chiusura di primo tempo, il Viareggio sembra smarrire quella sicurezza e quella fluidit&agrave; nella manovra che aveva mostrato nella parte iniziale della gara. I bianconeri arrivano comunque al tiro con una certa facilit&agrave;, anche se pagano la giornata-no di Galligani, che al 69' cestina una ghiotta opportunit&agrave; solo davanti al portiere. Al 77' ci prova anche Marinai col mancino ma la sfera sorvola di poco la traversa. La formazione ospite, nonostante il risultato sia del tutto aperto, fatica a trovare il varco giusto e la retroguardia viareggina gestisce la situazione senza grossi problemi. Anzi, il Viareggio continua ad attaccare e continua anche a fallire le opportunit&agrave; costruite: al 79' e all'81' il giovane Guazzini manca per due volte di un soffio l'appuntamento col gol, mentre al 91' Galligani conferma la sua prestazione negativa peccando di egoismo e provando inutilmente a saltare il portiere in uscita, anzich&eacute; servire Guazzini e Chicchiarelli meglio piazzati a centro area. Poco male, perch&eacute; nel poco tempo che resta successivamente da giocare la difesa bianconera &egrave; attenta e il risultato non cambia pi&ugrave; fino al triplice fischio.




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