• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • O RANGE CHIMERA AREZZO
  • 1 - 1
  • Affrico


ORANGE CHIMERA (4-2-3-1): Fosca, Tamburini, Bianchi, Ostili, Dragoni, G.Giusti, Bindi, L.Giusti, Viti, Sperti, Barcan. A disp.: Nicchi, Artini, Mastrocola, Natami, Porcellotti, Portino. All.: Ciro Esposito.
AFFRICO (4-3-1-2): Gualandi, Ratti, Lippi, Chiari, Becagli, Marescotti, Baronti, Conti, Malenotti, Montaguti, Menarini. A disp.: Bini, Crescioli, Grandi. All.: Gregorio Crocchini.

ARBITRO: Raco sez. Valdarno.

RETI: 16' Viti, 30' Conti.



Continua il momento favorevole dei Giovanissimi di Ciro Esposito. La formazione amaranto, dopo aver centrato tre vittorie consecutive, dal punto di vista mentale arriva con la carica giusta per giocarsi il big-match contro la seconda forza del campionato, l'Affrico. Il tecnico amaranto riconferma il suo assetto tattico del 4-2-3-1 e avanza a punta centrale Barcan. Il ragazzo classe '98 svolge al meglio il compito assegnato, recuperando palla, difendendola, per favorire gli inserimenti dei compagni in zona tiro. L'allenatore locale lascia in panchina Artini e Natami, per poi utilizzarli nella ripresa e sacrifica Bianchi in copertura su Menarini, limitando i suoi inserimenti lungo le fasce. Sostanzialmente, azzecca le sue scelte, per giocarsi la partita alla pari contro i più quotati avversari, meritando ai punti il successo pieno. Questo perché invece la scelta tattica di Gregorio Crocchini è piuttosto di attesa, quasi volesse studiare gli avversari, prima di mettere in pratica le sue mosse. La conduzione tattica favorisce la supremazia territoriale dell'O'Range Chimera Arezzo, nella prima frazione di gioco. Ostili, direttamente su calcio piazzato, costringe Gualandi alla respinta di pugno. Insiste la formazione amaranto e, a seguito di una mischia in area, Gualandi è chiamato in causa dalle conclusioni di Bianchi, Barcan e Giusti. Il numero uno fiorentino, in questa occasione, fa la differenza, riuscendo a mantenere inviolata la propria porta. L'Affrico, però, dimostra di essere una squadra di rango quando decide l'affondo e mette in difficoltà la retroguardia amaranto. A seguito di una triangolazione Montaguti-Menarini-Malenotti, la conclusione del centravanti ospite viene bloccata da Fosca. Le due squadre cominciano ad affrontarsi a viso aperto e si allungano in campo. Fosca è costretto ad intervenire di pugno sul traversone di Baronti, per anticipare la deviazione aerea di Malenotti. Sul fronte opposto, Barcan lancia Viti, libero d'involarsi davanti a Gualandi: il centravanti evita l'uscita del portiere e deposita il pallone in rete per regalare il momentaneo vantaggio ai compagni. Raggiunto il vantaggio, l'O'Range, continua a mantenere il pallino del gioco, sfiorando per una questione di centimetri il raddoppio, con le conclusioni di Barcan e Viti. Il gol è nell'aria: però a metterlo a segno sono gli ospiti che trovano il pareggio a seguito di un'azione prolungata. La difesa amaranto difetta nel rinvio e Conti, dal limite dell'area, centra l'uno pari. Nella ripresa, la formazione ospite ritorna sul terreno di gioco più convinta di centrare il successo numero diciassette. Già in apertura, Malenotti fa correre un brivido a Fosca: l'attaccante, da posizione defilata, in diagonale, spedisce il pallone a lato. Ciro Esposito, per contenere l'azione continua dei fiorentini, passa al centrocampo a tre, arretrando Bindi e posizionando Giusti nel ruolo di mediano davanti alla difesa. L'O'Range, in questo modo, riesce a contenere con ordine l'offensiva dell'Affrico, però perde vivacità nel gioco d'attacco, rendendo necessari gli inserimenti di Natami prima e di Artini dopo, per ricominciare a farsi vedere, dalle parte di Gualandi. La gara si fa più equilibrata, le due squadre continuano ad affrontarsi alla pari, per questo alla fine il pareggio è da considerarsi come il risultato più equo.

ORANGE CHIMERA (4-2-3-1): Fosca, Tamburini, Bianchi, Ostili, Dragoni, G.Giusti, Bindi, L.Giusti, Viti, Sperti, Barcan. A disp.: Nicchi, Artini, Mastrocola, Natami, Porcellotti, Portino. All.: Ciro Esposito.<br >AFFRICO (4-3-1-2): Gualandi, Ratti, Lippi, Chiari, Becagli, Marescotti, Baronti, Conti, Malenotti, Montaguti, Menarini. A disp.: Bini, Crescioli, Grandi. All.: Gregorio Crocchini.<br > ARBITRO: Raco sez. Valdarno.<br > RETI: 16' Viti, 30' Conti. Continua il momento favorevole dei Giovanissimi di Ciro Esposito. La formazione amaranto, dopo aver centrato tre vittorie consecutive, dal punto di vista mentale arriva con la carica giusta per giocarsi il big-match contro la seconda forza del campionato, l'Affrico. Il tecnico amaranto riconferma il suo assetto tattico del 4-2-3-1 e avanza a punta centrale Barcan. Il ragazzo classe '98 svolge al meglio il compito assegnato, recuperando palla, difendendola, per favorire gli inserimenti dei compagni in zona tiro. L'allenatore locale lascia in panchina Artini e Natami, per poi utilizzarli nella ripresa e sacrifica Bianchi in copertura su Menarini, limitando i suoi inserimenti lungo le fasce. Sostanzialmente, azzecca le sue scelte, per giocarsi la partita alla pari contro i pi&ugrave; quotati avversari, meritando ai punti il successo pieno. Questo perch&eacute; invece la scelta tattica di Gregorio Crocchini &egrave; piuttosto di attesa, quasi volesse studiare gli avversari, prima di mettere in pratica le sue mosse. La conduzione tattica favorisce la supremazia territoriale dell'O'Range Chimera Arezzo, nella prima frazione di gioco. Ostili, direttamente su calcio piazzato, costringe Gualandi alla respinta di pugno. Insiste la formazione amaranto e, a seguito di una mischia in area, Gualandi &egrave; chiamato in causa dalle conclusioni di Bianchi, Barcan e Giusti. Il numero uno fiorentino, in questa occasione, fa la differenza, riuscendo a mantenere inviolata la propria porta. L'Affrico, per&ograve;, dimostra di essere una squadra di rango quando decide l'affondo e mette in difficolt&agrave; la retroguardia amaranto. A seguito di una triangolazione Montaguti-Menarini-Malenotti, la conclusione del centravanti ospite viene bloccata da Fosca. Le due squadre cominciano ad affrontarsi a viso aperto e si allungano in campo. Fosca &egrave; costretto ad intervenire di pugno sul traversone di Baronti, per anticipare la deviazione aerea di Malenotti. Sul fronte opposto, Barcan lancia Viti, libero d'involarsi davanti a Gualandi: il centravanti evita l'uscita del portiere e deposita il pallone in rete per regalare il momentaneo vantaggio ai compagni. Raggiunto il vantaggio, l'O'Range, continua a mantenere il pallino del gioco, sfiorando per una questione di centimetri il raddoppio, con le conclusioni di Barcan e Viti. Il gol &egrave; nell'aria: per&ograve; a metterlo a segno sono gli ospiti che trovano il pareggio a seguito di un'azione prolungata. La difesa amaranto difetta nel rinvio e Conti, dal limite dell'area, centra l'uno pari. Nella ripresa, la formazione ospite ritorna sul terreno di gioco pi&ugrave; convinta di centrare il successo numero diciassette. Gi&agrave; in apertura, Malenotti fa correre un brivido a Fosca: l'attaccante, da posizione defilata, in diagonale, spedisce il pallone a lato. Ciro Esposito, per contenere l'azione continua dei fiorentini, passa al centrocampo a tre, arretrando Bindi e posizionando Giusti nel ruolo di mediano davanti alla difesa. L'O'Range, in questo modo, riesce a contenere con ordine l'offensiva dell'Affrico, per&ograve; perde vivacit&agrave; nel gioco d'attacco, rendendo necessari gli inserimenti di Natami prima e di Artini dopo, per ricominciare a farsi vedere, dalle parte di Gualandi. La gara si fa pi&ugrave; equilibrata, le due squadre continuano ad affrontarsi alla pari, per questo alla fine il pareggio &egrave; da considerarsi come il risultato pi&ugrave; equo.




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