• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • O RANGE CHIMERA AREZZO
  • 0 - 2
  • Affrico


O'RANGE CHIMERA: Galassi, Frescucci, Meacci, Pela, Focardi, Pineschi, Franchi, Sereni, Vallone, Straccali, Alunni. A disp.: Fabbri, Butti, Grassi, Alvarez. All.: Stefano Butti.
AFFRICO: Bernini, Virgili, Mocali, Lunghi, Casoni, Andorlini, Boukhari, Bongini, Pallante, Vasquez, Sardelli. A disp.: Romanelli, Ranallo, Berardi, Montagni, Lombardi, Caccavo. All.: Stefano Lo Russo.

ARBITRO: Peli di Arezzo.

RETI: 35' Vasquez, 68' Virgili.



È una giornata di caldo sole quella in cui si affrontano O'Range Chimera e Affrico. Gli ospiti possono sperare di andare a vincere il campionato sul campo degli aretini, fanalino di coda della classifica, dato lo scontro fratricida tra Arno e Santa Firmina in programma in contemporanea. I padroni di casa ormai hanno poco da chiedere a questo campionato, data la oramai più che certa retrocessione. Gli aretini devono rinunciare al centrocampista Ricci, mentre i fiorentini preferiscono risparmiare il bomberissimo Montagni dal primo minuto. Partita solo inizialmente bloccata, con il Chimera bravo a chiudere gli spazi alla squadra in maglia azzurra. Tutto si sblocca quando, al 10', l'Affrico prova ad approfittare di un corner ben calciato ma, dopo un lungo batti e ribatti condito da tre colpi di testa mal riusciti da pochi passi, la palla termina fuori. La seconda grande occasione ospite arriva al 13': Pineschi sbaglia un rinvio, Meacci è costretto a stendere l'avversario in area di rigore. Dal dischetto si presenta il numero 9 Pallante, che calcia però a lato. Continua la pressione offensiva dell'Affrico, con Mocali che più volte cerca il gol da punizione, vedendosi però dire di no da Galassi. Poco più tardi è il palo che viene colpito da calcio da fermo anche da Lunghi. Sono tantissime altre le occasioni per l'Affrico, che però non riesce a sfruttarle. L'Orange resiste aiutato anche dalla fortuna, trascinato da un agguerritissimo Pela, spostato a centrocampo da mister Butti nel corso della gara. Al 35' arriva il gol dell'Affrico: il numero 10 Vasquez se ne va sulla fascia sinistra, mette in mezzo per il centravanti Pallante che stavolta non sbaglia e segna l'1-0 per gli ospiti. La prima frazione di gioco si conclude così, con i fiorentini che meritano nettamente il vantaggio ma che avrebbero potuto segnare in tantissime altre occasioni. Il Chimera si tiene stretto lo svantaggio di misura, consapevole di poter sfruttare anche una sola giocata dei suoi migliori giocatori per poter rimettere le cose in parità. Il secondo tempo ha lo stesso copione del primo: l'Affrico spinge e dimostra la sua superiorità netta, sbagliando un altro tiro dal dischetto con il capitano Bongini. Il gol che chiude definitivamente la gara (dopo tante altre occasioni sprecate dalla squadra fiorentina) arriva in conclusione della gara, con l'inserimento sulla destra del terzino Virgili che, dopo aver saltato i difensori del Chimera, entra in area e spara un bolide che Galassi devia ma che entra comunque in rete. Dopo il gol succede ben poco, con l'Affrico che alla fine può festeggiare lo scudetto , data la sconfitta dell'Arno Laterina, a conclusione di un'annata eccezionale per questi ragazzi. Il Chimera, invece, non può che abbandonare il campo contento del parziale finale (2-0 sembra troppo poco per ciò che hanno creato gli ospiti), ma assolutamente scontento di un'altra prova insoddisfacente dei suoi ragazzi.

Calciatoripiù
: per l'Orange da sottolineare la prova di grande sostanza di Pela, stavolta unico vero leader in campo, lottatore eccezionale che riesce più volte a spezzare il gioco dei fiorentini. Nell'Affrico ci asteniamo dallo scegliere un calciatorepiù, dando il premio a tutta la squadra, capace di una prestazione e di un'annata superba.
Andrea Talanti
L'intervista
Al termine della partita che ha consegnato all'Affrico la vittoria del campionato con tre giornate di anticipo, scambiamo alcune parole col tecnico dei leoni Stefano Lo Russo, a cui chiediamo innanzitutto di commentare quello che appare come un vero e proprio trionfo. È stata davvero un'annata straordinaria. Sono felice soprattutto per i miei ragazzi, capaci di mettere in bacheca un altro titolo importante dopo aver vinto il girone dei Giovanissimi B di merito nella scorsa stagione. Ripetersi non è mai facile, ma questa squadra c'è riuscita, nonostante i molti infortuni e le partenze eccellenti di ragazzi come Bargagli, Piazza e Mazri, volati verso altri lidi. E c'è riuscita anche grazie ai nuovi innesti, tutti ragazzi di grande valore, che non hanno fatto rimpiangere i loro predecessori. È la vittoria di un gruppo forte e affiatato, che a mio parere ha ancora ampi margini di miglioramento e può senza dubbio disputare un campionato Allievi B regionale di vertice. Ma è anche la vittoria della società, che ha costruito una squadra di grande caratura, e di tutto lo staff, che ha lavorato duramente per raggiungere questo obiettivo . Quando ha capito che i suoi ragazzi potevano farcela a compiere l'impresa? Sono stati diversi i momenti importanti nel corso della stagione, a partire dalla vittoria per 4-0 nello scontro diretto con l'Arno Laterina. Ma se devo sceglierne uno in particolare, allora dico la vittoria sul campo del Firenze Ovest. Venivamo da quattro partite in cui avevamo raccolto la miseria di due punti, l'Arno si era rifatto sotto e la situazione rischiava di sfuggirci di mano: in quel frangente siamo stati bravi a ricompattarci, trasformando un momento di difficoltà in un'occasione di crescita. I ragazzi hanno capito che c'era ancora da lottare e da lì in poi non hanno più sbagliato un colpo. Devo dire che abbiamo vinto, con grande regolarità, un campionato di livello assoluto: vedrete che le squadre che andranno a disputare la Coppa, alle quali faccio un grande in bocca al lupo, faranno sicuramente bella figura . Adesso spazio ai festeggiamenti.. Ci godiamo il successo, certo. Per la verità abbiamo già cominciato, ma le occasioni per celebrare questo trionfo non mancheranno. Ne approfitto per sottolineare il gesto di grande sportività dell'O'range Chimera, che al termine della partita ci ha fatto trovare negli spogliatoi due bottiglie di spumante per brindare alla vittoria. Davvero un bellissimo gesto .

O'RANGE CHIMERA: Galassi, Frescucci, Meacci, Pela, Focardi, Pineschi, Franchi, Sereni, Vallone, Straccali, Alunni. A disp.: Fabbri, Butti, Grassi, Alvarez. All.: Stefano Butti.<br >AFFRICO: Bernini, Virgili, Mocali, Lunghi, Casoni, Andorlini, Boukhari, Bongini, Pallante, Vasquez, Sardelli. A disp.: Romanelli, Ranallo, Berardi, Montagni, Lombardi, Caccavo. All.: Stefano Lo Russo.<br > ARBITRO: Peli di Arezzo.<br > RETI: 35' Vasquez, 68' Virgili. &Egrave; una giornata di caldo sole quella in cui si affrontano O'Range Chimera e Affrico. Gli ospiti possono sperare di andare a vincere il campionato sul campo degli aretini, fanalino di coda della classifica, dato lo scontro fratricida tra Arno e Santa Firmina in programma in contemporanea. I padroni di casa ormai hanno poco da chiedere a questo campionato, data la oramai pi&ugrave; che certa retrocessione. Gli aretini devono rinunciare al centrocampista Ricci, mentre i fiorentini preferiscono risparmiare il bomberissimo Montagni dal primo minuto. Partita solo inizialmente bloccata, con il Chimera bravo a chiudere gli spazi alla squadra in maglia azzurra. Tutto si sblocca quando, al 10', l'Affrico prova ad approfittare di un corner ben calciato ma, dopo un lungo batti e ribatti condito da tre colpi di testa mal riusciti da pochi passi, la palla termina fuori. La seconda grande occasione ospite arriva al 13': Pineschi sbaglia un rinvio, Meacci &egrave; costretto a stendere l'avversario in area di rigore. Dal dischetto si presenta il numero 9 Pallante, che calcia per&ograve; a lato. Continua la pressione offensiva dell'Affrico, con Mocali che pi&ugrave; volte cerca il gol da punizione, vedendosi per&ograve; dire di no da Galassi. Poco pi&ugrave; tardi &egrave; il palo che viene colpito da calcio da fermo anche da Lunghi. Sono tantissime altre le occasioni per l'Affrico, che per&ograve; non riesce a sfruttarle. L'Orange resiste aiutato anche dalla fortuna, trascinato da un agguerritissimo Pela, spostato a centrocampo da mister Butti nel corso della gara. Al 35' arriva il gol dell'Affrico: il numero 10 Vasquez se ne va sulla fascia sinistra, mette in mezzo per il centravanti Pallante che stavolta non sbaglia e segna l'1-0 per gli ospiti. La prima frazione di gioco si conclude cos&igrave;, con i fiorentini che meritano nettamente il vantaggio ma che avrebbero potuto segnare in tantissime altre occasioni. Il Chimera si tiene stretto lo svantaggio di misura, consapevole di poter sfruttare anche una sola giocata dei suoi migliori giocatori per poter rimettere le cose in parit&agrave;. Il secondo tempo ha lo stesso copione del primo: l'Affrico spinge e dimostra la sua superiorit&agrave; netta, sbagliando un altro tiro dal dischetto con il capitano Bongini. Il gol che chiude definitivamente la gara (dopo tante altre occasioni sprecate dalla squadra fiorentina) arriva in conclusione della gara, con l'inserimento sulla destra del terzino Virgili che, dopo aver saltato i difensori del Chimera, entra in area e spara un bolide che Galassi devia ma che entra comunque in rete. Dopo il gol succede ben poco, con l'Affrico che alla fine pu&ograve; festeggiare lo scudetto , data la sconfitta dell'Arno Laterina, a conclusione di un'annata eccezionale per questi ragazzi. Il Chimera, invece, non pu&ograve; che abbandonare il campo contento del parziale finale (2-0 sembra troppo poco per ci&ograve; che hanno creato gli ospiti), ma assolutamente scontento di un'altra prova insoddisfacente dei suoi ragazzi.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Orange da sottolineare la prova di grande sostanza di <b>Pela</b>, stavolta unico vero leader in campo, lottatore eccezionale che riesce pi&ugrave; volte a spezzare il gioco dei fiorentini. Nell'Affrico ci asteniamo dallo scegliere un calciatorepi&ugrave;, dando il premio a tutta la squadra, capace di una prestazione e di un'annata superba.<br >Andrea Talanti<br >L'intervista <br >Al termine della partita che ha consegnato all'Affrico la vittoria del campionato con tre giornate di anticipo, scambiamo alcune parole col tecnico dei leoni <b>Stefano Lo Russo</b>, a cui chiediamo innanzitutto di commentare quello che appare come un vero e proprio trionfo. <b>&Egrave; stata davvero un'annata straordinaria. Sono felice soprattutto per i miei ragazzi, capaci di mettere in bacheca un altro titolo importante dopo aver vinto il girone dei Giovanissimi B di merito nella scorsa stagione. Ripetersi non &egrave; mai facile, ma questa squadra c'&egrave; riuscita, nonostante i molti infortuni e le partenze eccellenti di ragazzi come Bargagli, Piazza e Mazri, volati verso altri lidi. E c'&egrave; riuscita anche grazie ai nuovi innesti, tutti ragazzi di grande valore, che non hanno fatto rimpiangere i loro predecessori. &Egrave; la vittoria di un gruppo forte e affiatato, che a mio parere ha ancora ampi margini di miglioramento e pu&ograve; senza dubbio disputare un campionato Allievi B regionale di vertice. Ma &egrave; anche la vittoria della societ&agrave;, che ha costruito una squadra di grande caratura, e di tutto lo staff, che ha lavorato duramente per raggiungere questo obiettivo</b> . Quando ha capito che i suoi ragazzi potevano farcela a compiere l'impresa? <b>Sono stati diversi i momenti importanti nel corso della stagione, a partire dalla vittoria per 4-0 nello scontro diretto con l'Arno Laterina. Ma se devo sceglierne uno in particolare, allora dico la vittoria sul campo del Firenze Ovest. Venivamo da quattro partite in cui avevamo raccolto la miseria di due punti, l'Arno si era rifatto sotto e la situazione rischiava di sfuggirci di mano: in quel frangente siamo stati bravi a ricompattarci, trasformando un momento di difficolt&agrave; in un'occasione di crescita. I ragazzi hanno capito che c'era ancora da lottare e da l&igrave; in poi non hanno pi&ugrave; sbagliato un colpo. Devo dire che abbiamo vinto, con grande regolarit&agrave;, un campionato di livello assoluto: vedrete che le squadre che andranno a disputare la Coppa, alle quali faccio un grande in bocca al lupo, faranno sicuramente bella figura</b> . Adesso spazio ai festeggiamenti.. <b>Ci godiamo il successo, certo. Per la verit&agrave; abbiamo gi&agrave; cominciato, ma le occasioni per celebrare questo trionfo non mancheranno. Ne approfitto per sottolineare il gesto di grande sportivit&agrave; dell'O'range Chimera, che al termine della partita ci ha fatto trovare negli spogliatoi due bottiglie di spumante per brindare alla vittoria. Davvero un bellissimo gesto</b> .




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI