• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Affrico
  • 1 - 0
  • O RANGE CHIMERA AREZZO


AFFRICO: Gualandi 6, Marescotti 6+, Lippi 6+ (45' Grandi Perona sv (67' Ratti sv)), Chiari 7, Becagli 7, Baronti 6+, Bini 6+, Tonnesi 6+ (45' Cellai), Malenotti 7+, Conti 7, Menarini 6/7. A disp.: Bernini, Crescioli, Del Pasqua, Nappo, Ratti. All.: Gregorio Crocchini.
O'RANGE CHIMERA: Fosca 6, Bianchi 6+, Porcellotti 6, Meoni 7, Ostili 6, Giusti 6, Bindi 6 (35' Sperti 6), Barcan 6 (67' Tamburi sv), Artini 6, Natami 7, Poponcini 6. A disp.: Arapi, Guardi, Mastrocola, Dragoni. All.: Agostino Iacobelli.

ARBITRO: Martino di Prato

RETI: 50' rig. Menarini
NOTE: angoli 5-4. Recupero: 1'+ 3'. Ammonito Bianchi.



Dopo la prima sconfitta rimediata a Pontassieve per 1-0, l'Affrico rialza la testa e torna a vincere contro un buon Chimera posizionato nell'alta metà della classifica. Sesta vittoria in nove partite per l'Affrico che si conferma squadra in corsa per il primato assieme a Pontassieve, Isolotto e Olimpia Firenze. I tre punti odierni, maturati grazie ad una rete su rigore di Menarini, concesso generosamente dal direttore di gara Martino, sono stati sudati dai biancoazzurri classe 1998 che hanno fronteggiato un buon Chimera, privo però di un terminale offensivo capace di concretizzare quanto di buono creato. Nel primo tempo parte forte la formazione di casa che non sfrutta a dovere due disattenzioni di Porcellotti e Giusti e si trova di fronte un buon Fosca, bravo a respingere con i piedi la punizione calciata sul suo palo dall'esperto dei calci piazzati Baronti. A metà, sebbene giganteggino Chiari e Barcan, è il piccolo Natami ha regalare le migliori giocate farcite da tocchi di classe e rapidità nello sfruttare gli spazi che, pur raramente, vengono lasciati incustoditi dai difensori di casa. L'Affrico poco cinico sembra perdere di mano il controllo della gara al 20' e lascia campo al Chimera che si presenta più volte di fronte a Gualandi: Artini, lanciato da un lungo rinvio con i piedi di Fosca, controlla e tenta il pallonetto su Gaulandi il quale salva non senza problemi. Poco lo stesso Gualandi si supera smanacciando una punizione da posizione laterale di Natami e poi Poponcini spreca una clamorosa occasione quando al 27' scappa sul filo del fuorigioco e tira di prima intenzione strozzando la conclusione. Nonostante le tante occasioni da ambo le parti, le squadre tornano negli spogliatoi col risultato ancora fermo sullo 0-0.
Nel secondo tempo cala notevolmente il ritmo di gioco, le squadre sono coperte e strette e le occasioni si limitano a qualche impreciso tiro dalla distanza, almeno fino al 50', quando nell'area di rigore del Chimera avviene l'episodio che da la svolta alla gara: Malenotti vola sulla fascia destra, crossa e trova l'opposizione col braccio di Bianchi, nettamente involontaria. Il direttore di gara Martino indica il dischetto e ammonisce il numero 2 ospite. Dagli undici metri Menarini spiazza Fosca e porta in vantaggio l'Affrico. Poco più tardi, a fomentare le polemiche ci pensa un episodio alquanto dubbio nell'area di rigore dell'Affrico: tocco di mano di un difensore di casa, ma stavolta l'arbitro Martino decide di sorvolare e di non assegnare il calcio di rigore. Il Chimera si sbilancia in avanti alla ricerca del gol ma né sulla punizione di Ostili, né su un seguente calcio di punizione i ragazzi granata riescono a trovare la deviazione vincente. Al triplice fischio del sufficiente direttore di gara Martino finisce 1-0 per l'Affrico, che si mantiene miglior difesa del campionato.

Niccolò Poteti AFFRICO: Gualandi 6, Marescotti 6+, Lippi 6+ (45' Grandi Perona sv (67' Ratti sv)), Chiari 7, Becagli 7, Baronti 6+, Bini 6+, Tonnesi 6+ (45' Cellai), Malenotti 7+, Conti 7, Menarini 6/7. A disp.: Bernini, Crescioli, Del Pasqua, Nappo, Ratti. All.: Gregorio Crocchini.<br >O'RANGE CHIMERA: Fosca 6, Bianchi 6+, Porcellotti 6, Meoni 7, Ostili 6, Giusti 6, Bindi 6 (35' Sperti 6), Barcan 6 (67' Tamburi sv), Artini 6, Natami 7, Poponcini 6. A disp.: Arapi, Guardi, Mastrocola, Dragoni. All.: Agostino Iacobelli. <br > ARBITRO: Martino di Prato<br > RETI: 50' rig. Menarini<br >NOTE: angoli 5-4. Recupero: 1'+ 3'. Ammonito Bianchi. Dopo la prima sconfitta rimediata a Pontassieve per 1-0, l'Affrico rialza la testa e torna a vincere contro un buon Chimera posizionato nell'alta met&agrave; della classifica. Sesta vittoria in nove partite per l'Affrico che si conferma squadra in corsa per il primato assieme a Pontassieve, Isolotto e Olimpia Firenze. I tre punti odierni, maturati grazie ad una rete su rigore di Menarini, concesso generosamente dal direttore di gara Martino, sono stati sudati dai biancoazzurri classe 1998 che hanno fronteggiato un buon Chimera, privo per&ograve; di un terminale offensivo capace di concretizzare quanto di buono creato. Nel primo tempo parte forte la formazione di casa che non sfrutta a dovere due disattenzioni di Porcellotti e Giusti e si trova di fronte un buon Fosca, bravo a respingere con i piedi la punizione calciata sul suo palo dall'esperto dei calci piazzati Baronti. A met&agrave;, sebbene giganteggino Chiari e Barcan, &egrave; il piccolo Natami ha regalare le migliori giocate farcite da tocchi di classe e rapidit&agrave; nello sfruttare gli spazi che, pur raramente, vengono lasciati incustoditi dai difensori di casa. L'Affrico poco cinico sembra perdere di mano il controllo della gara al 20' e lascia campo al Chimera che si presenta pi&ugrave; volte di fronte a Gualandi: Artini, lanciato da un lungo rinvio con i piedi di Fosca, controlla e tenta il pallonetto su Gaulandi il quale salva non senza problemi. Poco lo stesso Gualandi si supera smanacciando una punizione da posizione laterale di Natami e poi Poponcini spreca una clamorosa occasione quando al 27' scappa sul filo del fuorigioco e tira di prima intenzione strozzando la conclusione. Nonostante le tante occasioni da ambo le parti, le squadre tornano negli spogliatoi col risultato ancora fermo sullo 0-0. <br >Nel secondo tempo cala notevolmente il ritmo di gioco, le squadre sono coperte e strette e le occasioni si limitano a qualche impreciso tiro dalla distanza, almeno fino al 50', quando nell'area di rigore del Chimera avviene l'episodio che da la svolta alla gara: Malenotti vola sulla fascia destra, crossa e trova l'opposizione col braccio di Bianchi, nettamente involontaria. Il direttore di gara Martino indica il dischetto e ammonisce il numero 2 ospite. Dagli undici metri Menarini spiazza Fosca e porta in vantaggio l'Affrico. Poco pi&ugrave; tardi, a fomentare le polemiche ci pensa un episodio alquanto dubbio nell'area di rigore dell'Affrico: tocco di mano di un difensore di casa, ma stavolta l'arbitro Martino decide di sorvolare e di non assegnare il calcio di rigore. Il Chimera si sbilancia in avanti alla ricerca del gol ma n&eacute; sulla punizione di Ostili, n&eacute; su un seguente calcio di punizione i ragazzi granata riescono a trovare la deviazione vincente. Al triplice fischio del sufficiente direttore di gara Martino finisce 1-0 per l'Affrico, che si mantiene miglior difesa del campionato. Niccol&ograve; Poteti




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