• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Rinascita Doccia
  • 2 - 0
  • Zenith Audax


RINASCITA DOCCIA: Bazzechi, Mearini, Sbodio, Buoncristiani, Carideo, Pallini, Ramaj, Innocenti, Marrini, Sereni, Aiello. A disp.: Cipriani, Bakiasi, Malevolti, Chaher, Peluso, Pomini, Landi. All.: Antonio Berti.
ZENITH AUDAX: Mencaroni, Biagini, Summa, Michelacci, Nikolli, Vivenzio, Gori, Fioravanti, Tedeschi, Mema, Morina. A disp.: Pugi, Rosati, Semeraro, Colonna, Mazzanti, Agonigi, Ciapini. All.: Vittorio Marcelli.

ARBITRO: Aiello sez. Valdarno.

RETI: 15' rig. Innocenti, 69' Pomini.



Fondamentale vittoria del Rinascita Doccia in chiave salvezza: la squadra di Berti supera una diretta concorrente e scava un bel solco fra sé e la zona rossa della classifica. Successo molto più complicato di quanto non dica il 2-0 finale visto che la sfida è stata equilibrata e, soprattutto, il vantaggio locale (che ha influenzato l'andamento del match) è nato da un rigore alquanto dubbio, per non dire misterioso. Comunque sia, i tre punti significano tantissimo per la squadra di Berti che si avvia a una seconda parte di stagione tutto sommato tranquilla e senza l'acqua alla gola: se si pensa a quanto faticava questa squadra nel campionato Esordienti, è evidente il lavoro fatto in un anno e mezzo da Berti per il miglioramento complessivo della squadra. Non è dispiaciuta nemmeno la squadra di Marcelli questa domenica, volitiva e combattiva al punto giusto, ma incapace di rendersi davvero pericolosa: se è vero che il rigore del vantaggio del Doccia probabilmente non c'era, va anche detto che la Zenith ha avuto a disposizione quasi un'ora di gioco per riequilibrare l'incontro ma in questo lasso di tempo non ha praticamente mai tirato in porta. Pochissime le note di cronaca in una sfida giocata soprattutto, se non esclusivamente, a centrocampo. Il Rinascita Doccia comincia discretamente e si fa vedere al 9' con il bel diagonale di Ramaj (uno dei migliori fra i locali, insieme ai centrali Carideo e Buoncristiani, impeccabili). Poi al 15' arriva il rigore per l'undici di Sesto Fiorentino, sul quale permangono fortissimi dubbi: dubbi non ne ha comunque Innocenti che ben trasforma il tiro dal dischetto per il vantaggio locale. Il Doccia controlla bene la reazione della Zenith e non rischia quasi mai. Nella ripresa i pratesi provano ad alzare il baricentro del gioco e spingono con costanza, ma il capitano Bazzechi dorme in fin dei conti sonni tranquilli e non deve effettuare parate importanti, a parte qualche pronta uscita. Il gol che chiude i conti arriva nel finale con il contropiede orchestrato da Ramaj e concluso dal perfetto diagonale di Pomini che chiude i conti: 2-0 e tre punti pesantissimi per l'undici di Berti. La salvezza sembra davvero a portata di mano.

Andrea L'Abbate RINASCITA DOCCIA: Bazzechi, Mearini, Sbodio, Buoncristiani, Carideo, Pallini, Ramaj, Innocenti, Marrini, Sereni, Aiello. A disp.: Cipriani, Bakiasi, Malevolti, Chaher, Peluso, Pomini, Landi. All.: Antonio Berti.<br >ZENITH AUDAX: Mencaroni, Biagini, Summa, Michelacci, Nikolli, Vivenzio, Gori, Fioravanti, Tedeschi, Mema, Morina. A disp.: Pugi, Rosati, Semeraro, Colonna, Mazzanti, Agonigi, Ciapini. All.: Vittorio Marcelli.<br > ARBITRO: Aiello sez. Valdarno.<br > RETI: 15' rig. Innocenti, 69' Pomini. Fondamentale vittoria del Rinascita Doccia in chiave salvezza: la squadra di Berti supera una diretta concorrente e scava un bel solco fra s&eacute; e la zona rossa della classifica. Successo molto pi&ugrave; complicato di quanto non dica il 2-0 finale visto che la sfida &egrave; stata equilibrata e, soprattutto, il vantaggio locale (che ha influenzato l'andamento del match) &egrave; nato da un rigore alquanto dubbio, per non dire misterioso. Comunque sia, i tre punti significano tantissimo per la squadra di Berti che si avvia a una seconda parte di stagione tutto sommato tranquilla e senza l'acqua alla gola: se si pensa a quanto faticava questa squadra nel campionato Esordienti, &egrave; evidente il lavoro fatto in un anno e mezzo da Berti per il miglioramento complessivo della squadra. Non &egrave; dispiaciuta nemmeno la squadra di Marcelli questa domenica, volitiva e combattiva al punto giusto, ma incapace di rendersi davvero pericolosa: se &egrave; vero che il rigore del vantaggio del Doccia probabilmente non c'era, va anche detto che la Zenith ha avuto a disposizione quasi un'ora di gioco per riequilibrare l'incontro ma in questo lasso di tempo non ha praticamente mai tirato in porta. Pochissime le note di cronaca in una sfida giocata soprattutto, se non esclusivamente, a centrocampo. Il Rinascita Doccia comincia discretamente e si fa vedere al 9' con il bel diagonale di Ramaj (uno dei migliori fra i locali, insieme ai centrali Carideo e Buoncristiani, impeccabili). Poi al 15' arriva il rigore per l'undici di Sesto Fiorentino, sul quale permangono fortissimi dubbi: dubbi non ne ha comunque Innocenti che ben trasforma il tiro dal dischetto per il vantaggio locale. Il Doccia controlla bene la reazione della Zenith e non rischia quasi mai. Nella ripresa i pratesi provano ad alzare il baricentro del gioco e spingono con costanza, ma il capitano Bazzechi dorme in fin dei conti sonni tranquilli e non deve effettuare parate importanti, a parte qualche pronta uscita. Il gol che chiude i conti arriva nel finale con il contropiede orchestrato da Ramaj e concluso dal perfetto diagonale di Pomini che chiude i conti: 2-0 e tre punti pesantissimi per l'undici di Berti. La salvezza sembra davvero a portata di mano. Andrea L'Abbate




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