• Esordienti FairPlay 2 fase GIR.E
  • Affrico
  • 0 - 1
  • San Donato Tavarnelle


AFFRICO: Cecchi L., Ceccarelli, Caroppo, Bardazzi, Salama, Celentano, Poli, Maffezzoli, Cecchi F., Garcia, Livi Bacci. A disp.: Impallomeni, Chianese, Guidi, Rubechini. All.: Filippo Della Rocca.
SAN DONATO TAV.: Ceccarelli, Zoghbani, Cibecchini, Corti, Conti, Mascheroni, Maravigli, Ercolino, Ribeiro, Bini, Casprini. A disp.: Nardini, Benincasi, Zaccarelli, Gabbrielli. All.: Massimo Mecacci.

ARBITRO: Song di Firenze

RETI: 59' Ribeiro.
NOTE: parziali: 0-0, 0-0, 0-1. Risultato Figc: 2-3.



Solo a 1' dal triplice fischio di gara si è decisa la sfida che ha visto contrapporsi Affrico e San Donato Tavarnelle. Gli ospiti, autori di una buona prestazione e meritatamente vincitori della sortita, hanno sbattuto a più riprese il muso contro la sfortuna e la tenaglia difensiva avversaria, ritrovandosi a dover chiudere il match soltanto in zona cesarini , oltretutto in maniera fortunosa e ai limiti della legalità (la posizione di Ribeiro al momento del goal pare essere al di là dell'ultimo difensore di movimento casalingo). Il San Donato, comunque, ha fornito un'ottima prova in un terreno tradizionalmente ostico; lo score finale, per quanto beffardo possa essere nelle modalità in cui si è deciso, è giusto e meritato. I gialloblù hanno corso come matti a tutto campo e, sfruttando l'estro degli esterni d'attacco, sono giunti a più riprese sul fondo. Il primo tempo di gara, terminato a reti inviolate, avrebbe tranquillamente potuto terminare due o tre a zero in favore degli ospiti, qualora la sfortuna non si fosse posta sulla linea di porta biancoblù in soccorso ai casalinghi. La ripresa, più equilibrata del primo tempo, si è giocata nei pressi del centrocampo in modo fisico e veemente e il terzo tempo, caratterizzato da ritmi lenti e compassati, lo ha portato a casa l'undici più convinto e maggiormente dotato tecnicamente. Merito all'Affrico, nonostante tutto, che ha saputo rialzarsi dopo il terribile impatto del primo tempo, comandato in toto dai ragazzi di Tavarnelle, e ha tenuta aperta la gara sino agli ultimi secondi di gioco. I primi 20' sono un monologo ospite: i fiorentini non possono che ammirare lo straordinario giro palla chiantigiano. Al 2' è soltanto un miracoloso intervento di Cecchi su Casprini, ben cercato dall'inarrestabile Maravigli, a mantenere invariato lo score. 2' più tardi il solito Maravigli cerca e trova l'inserimento di Ribeiro, che a pochi metri dalla porta non indovina la traiettoria vincente. Al 10' l'Affrico si salva due volte sulle conclusioni potenti, precisa ma sfortunate di Casprini e Bini. Allo scoccare del quarto d'ora si concretizza il momento saliente più clamoroso del match: il San Donato, però, sembra non riuscire proprio a buttarla dentro . Ribeiro, spostato sulla sinistra, scocca un traversone preciso a centro area sul quale arriva Bini; il 10, a porta sguarnita, sbaglia il calibro della deviazione e spedisce la palla a lato. I secondi 20' si mostrano ben più equilibrati dei primi; l'Affrico prova a liberarsi del torpore mostrato sin dai primi minuti di gioco ma non è mai in grado di rendersi pericoloso. Gli ospiti, allo stesso modo, non riescono più a proporsi in fase offensiva, difendendosi con forza nei pressi della metà campo. Da simili condizioni scaturiscono 20' di sostanziale apatia tattica, rotti soltanto da una clamorosa occasione ospite propiziata da un intervento poco fortunato di Cecchi. Al 38', difatti, Ercolino tira da lunga distanza in direzione della porta avversaria; Cecchi liscia il pallone, che comincia a rotolare pericolosamente verso lo zero a due ospite. L'uno di casa però non molla e si avventa miracolosamente sul pallone agguantandolo sulla linea e deviandolo in corner. L'ultimo terzo di gara si gioca a ritmi più lenti ed è equamente spartito, dal punto di vista del gioco, tra ospitanti e ospiti. Se i biancoblu cercano di ripartire in contropiede con Cecchi F. e Garcia, i gialloblu fanno girare la sfera attaccando con verticalizzazioni improvvise e conclusioni da fuori. I primi a farsi vedere sono i fiorentini; il pallonetto di Cecchi F. a portiere battuto termina di poco sopra la traversa. La compagine ospite non si fa attendere e chiude, a pochi secondi dalla fine, la partita. Dopo 58' passati sostanzialmente ad attaccare i giovani ospiti agguantano il match nel momento più insperato. Sugli sviluppi di un corner Ribeiro devia in rete la sfera; probabilmente il numero 9 era in posizione di offside, ma ogni giudizio deve essere ovviamente ponderato alla luce del fatto che in tali categorie gli arbitri non sono aiutati da guardalinee professionisti e dunque risulta sempre complicato rintracciare simili irregolarità.
Calciatoripiù: Garcia
è inarrestabile palla al piede, crea sempre la superiorità numerica. Cecchi F. lotta e si sgomita, per ampi tratti di gara fa reparto da solo e alza il baricentro della squadra. Bardazzi è il leader della difesa. Comanda i suoi con autorità. Maravigli sulla destra è letale per l'Affrico. Crossa in mezzo con la precisione di una macchina. Ribeiro sblocca la gara. Sempre bravo a dialogare con gli esterni d'attacco. Mascheroni a centrocampo è solido e bravo a impostare la manovra.

AFFRICO: Cecchi L., Ceccarelli, Caroppo, Bardazzi, Salama, Celentano, Poli, Maffezzoli, Cecchi F., Garcia, Livi Bacci. A disp.: Impallomeni, Chianese, Guidi, Rubechini. All.: Filippo Della Rocca.<br >SAN DONATO TAV.: Ceccarelli, Zoghbani, Cibecchini, Corti, Conti, Mascheroni, Maravigli, Ercolino, Ribeiro, Bini, Casprini. A disp.: Nardini, Benincasi, Zaccarelli, Gabbrielli. All.: Massimo Mecacci.<br > ARBITRO: Song di Firenze<br > RETI: 59' Ribeiro.<br >NOTE: parziali: 0-0, 0-0, 0-1. Risultato Figc: 2-3. Solo a 1' dal triplice fischio di gara si &egrave; decisa la sfida che ha visto contrapporsi Affrico e San Donato Tavarnelle. Gli ospiti, autori di una buona prestazione e meritatamente vincitori della sortita, hanno sbattuto a pi&ugrave; riprese il muso contro la sfortuna e la tenaglia difensiva avversaria, ritrovandosi a dover chiudere il match soltanto in zona cesarini , oltretutto in maniera fortunosa e ai limiti della legalit&agrave; (la posizione di Ribeiro al momento del goal pare essere al di l&agrave; dell'ultimo difensore di movimento casalingo). Il San Donato, comunque, ha fornito un'ottima prova in un terreno tradizionalmente ostico; lo score finale, per quanto beffardo possa essere nelle modalit&agrave; in cui si &egrave; deciso, &egrave; giusto e meritato. I giallobl&ugrave; hanno corso come matti a tutto campo e, sfruttando l'estro degli esterni d'attacco, sono giunti a pi&ugrave; riprese sul fondo. Il primo tempo di gara, terminato a reti inviolate, avrebbe tranquillamente potuto terminare due o tre a zero in favore degli ospiti, qualora la sfortuna non si fosse posta sulla linea di porta biancobl&ugrave; in soccorso ai casalinghi. La ripresa, pi&ugrave; equilibrata del primo tempo, si &egrave; giocata nei pressi del centrocampo in modo fisico e veemente e il terzo tempo, caratterizzato da ritmi lenti e compassati, lo ha portato a casa l'undici pi&ugrave; convinto e maggiormente dotato tecnicamente. Merito all'Affrico, nonostante tutto, che ha saputo rialzarsi dopo il terribile impatto del primo tempo, comandato in toto dai ragazzi di Tavarnelle, e ha tenuta aperta la gara sino agli ultimi secondi di gioco. I primi 20' sono un monologo ospite: i fiorentini non possono che ammirare lo straordinario giro palla chiantigiano. Al 2' &egrave; soltanto un miracoloso intervento di Cecchi su Casprini, ben cercato dall'inarrestabile Maravigli, a mantenere invariato lo score. 2' pi&ugrave; tardi il solito Maravigli cerca e trova l'inserimento di Ribeiro, che a pochi metri dalla porta non indovina la traiettoria vincente. Al 10' l'Affrico si salva due volte sulle conclusioni potenti, precisa ma sfortunate di Casprini e Bini. Allo scoccare del quarto d'ora si concretizza il momento saliente pi&ugrave; clamoroso del match: il San Donato, per&ograve;, sembra non riuscire proprio a buttarla dentro . Ribeiro, spostato sulla sinistra, scocca un traversone preciso a centro area sul quale arriva Bini; il 10, a porta sguarnita, sbaglia il calibro della deviazione e spedisce la palla a lato. I secondi 20' si mostrano ben pi&ugrave; equilibrati dei primi; l'Affrico prova a liberarsi del torpore mostrato sin dai primi minuti di gioco ma non &egrave; mai in grado di rendersi pericoloso. Gli ospiti, allo stesso modo, non riescono pi&ugrave; a proporsi in fase offensiva, difendendosi con forza nei pressi della met&agrave; campo. Da simili condizioni scaturiscono 20' di sostanziale apatia tattica, rotti soltanto da una clamorosa occasione ospite propiziata da un intervento poco fortunato di Cecchi. Al 38', difatti, Ercolino tira da lunga distanza in direzione della porta avversaria; Cecchi liscia il pallone, che comincia a rotolare pericolosamente verso lo zero a due ospite. L'uno di casa per&ograve; non molla e si avventa miracolosamente sul pallone agguantandolo sulla linea e deviandolo in corner. L'ultimo terzo di gara si gioca a ritmi pi&ugrave; lenti ed &egrave; equamente spartito, dal punto di vista del gioco, tra ospitanti e ospiti. Se i biancoblu cercano di ripartire in contropiede con Cecchi F. e Garcia, i gialloblu fanno girare la sfera attaccando con verticalizzazioni improvvise e conclusioni da fuori. I primi a farsi vedere sono i fiorentini; il pallonetto di Cecchi F. a portiere battuto termina di poco sopra la traversa. La compagine ospite non si fa attendere e chiude, a pochi secondi dalla fine, la partita. Dopo 58' passati sostanzialmente ad attaccare i giovani ospiti agguantano il match nel momento pi&ugrave; insperato. Sugli sviluppi di un corner Ribeiro devia in rete la sfera; probabilmente il numero 9 era in posizione di offside, ma ogni giudizio deve essere ovviamente ponderato alla luce del fatto che in tali categorie gli arbitri non sono aiutati da guardalinee professionisti e dunque risulta sempre complicato rintracciare simili irregolarit&agrave;. <b> Calciatoripi&ugrave;: Garcia</b> &egrave; inarrestabile palla al piede, crea sempre la superiorit&agrave; numerica. <b>Cecchi F</b>. lotta e si sgomita, per ampi tratti di gara fa reparto da solo e alza il baricentro della squadra. <b>Bardazzi </b>&egrave; il leader della difesa. Comanda i suoi con autorit&agrave;. <b>Maravigli </b>sulla destra &egrave; letale per l'Affrico. Crossa in mezzo con la precisione di una macchina. <b>Ribeiro </b>sblocca la gara. Sempre bravo a dialogare con gli esterni d'attacco. <b>Mascheroni </b>a centrocampo &egrave; solido e bravo a impostare la manovra.




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