• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Secco National
  • 1 - 2
  • Coiano Santa Lucia


SECCO NATIONAL (5-3-2): Giorgetti; Checchi, Laricchiuta, Totraku, Giusti, Pinarelli; Pellegrini, Teani, Montali; Lenzetti, Tognini. A disp.: Belloni, Bottari, Remedi, Giustino, Cavallini, La Piana. All.: Michele Ricci.
COIANO S. LUCIA (4-3-1-2): Golfieri; Calamai, Meschini, Fanelli, Nardone; Marzani, Tomberli, Lanzini; El Gallaf; Talarico, Drago. A disp.: Mati, Ciuffatelli, Pratesi, Pagnini, Lepore, Piras. All.: Gabriele Zottoli.

ARBITRO: Villani di Pisa.
NOTE: partita sospesa per impraticabilità di campo al 19' sul punteggio di 0-0; angoli 1-2.



Metà tempo di lotta su un campo già ridotto male e alla fine l'ennesimo scroscio temporalesco convince il giovane arbitro a mandare tutti a casa. Probabilmente Secco National-Coiano S. Lucia non doveva nemmeno iniziare, ma l'arbitro controlla prima dell'inizio del riscaldamento e valuta positivamente il terreno delle Bocchette, che comunque è già più acqua che erba nella maggior parte del rettangolo di gioco. Le squadre si riscaldano e scendono in campo, ma è chiaro fin da subito che non è una partita di calcio ma quasi un batti e ribatti in perfetto stile tamburello: portare avanti il pallone a terra è impresa impossibile, le pozzanghere fermano subito i pochi che ci provano e così l'unica maniera di creare pericoli rimane quella di calciare lontano e sperare. I due allenatori sanno che non ci sono le condizioni per sviluppare belle trame e allora giocano con il libero staccato (Totraku per i padroni di casa, Fanelli per i pratesi), marcature a uomo e centrocampisti che devono giocare in verticale con la massima velocità possibile. Interessante la carta giocata da mister Zottoli, che inizia con i due attaccanti in posizione molto larga e lascia piena libertà d'azione al trequartista El Gallaf: nei primi minuti, gli attacchi di quest'ultimo sulla sinistra in tandem con l'ottimo Drago sono i più pericolosi e bene fa mister Ricci a tenere il capitano Laricchiuta molto più arretrato del solito a formare una difesa a 5 anche se lui è un centrocampista. Il National sfrutta la maggiore prestanza fisica e il primo tiro della partita è un destro al volo di Teani all'8' da lunghissima distanza, Golfieri non si fa ingannare dal rimbalzo e blocca in due tempi. Meglio fa il classe '99 Giorgetti dall'altra parte, quando al 13' disinnesca un sinistro da lontano di Tomberli avendo cura di non far rimbalzare il pallone. Passa un minuto e, sul tocco di testa di El Gallaf, Drago crede in un pallone che sembra perso in piena area di rigore, supera in dribbling Checchi rientrando sul destro e calcia di interno a girare, portiere battuto ma palo pieno. E' l'ultimo spunto di calcio perché al quarto d'ora la pioggia già incessante aumenta di intensità: c'è molto nervosismo in campo e fuori, con la panchina del Coiano che chiede la sospensione e l'arbitro che all'inizio fa finta di niente, proprio mentre Lenzetti va a terra in piena area ospite e ci sono proteste per un possibile calcio di rigore. Il nervosismo si fa globale in mezzo al campo e allora l'arbitro convoca i capitani, cerca di far rimbalzare il pallone e alla fine si arrende, rimandando dunque la sfida a una prossima occasione infrasettimanale, quando si ricomincerà da capo e, si spera, in condizioni meteo molto migliori.

Calciatoripiù
: il migliore a nuotare su un terreno pesantissimo è sicuramente il bomber ospite Drago, una punta tecnica e anche abbastanza veloce, sfortunato in occasione del palo in un'azione personale in cui ha dato saggio della sua qualità palla al piede. Sarebbe stato interessante seguire il duello a centrocampo tra Teani, dotato di un fisico possente, e Tomberli, più piccolo ma con un sinistro potenzialmente molto pericoloso.

Barnaba Lucchesi SECCO NATIONAL (5-3-2): Giorgetti; Checchi, Laricchiuta, Totraku, Giusti, Pinarelli; Pellegrini, Teani, Montali; Lenzetti, Tognini. A disp.: Belloni, Bottari, Remedi, Giustino, Cavallini, La Piana. All.: Michele Ricci.<br >COIANO S. LUCIA (4-3-1-2): Golfieri; Calamai, Meschini, Fanelli, Nardone; Marzani, Tomberli, Lanzini; El Gallaf; Talarico, Drago. A disp.: Mati, Ciuffatelli, Pratesi, Pagnini, Lepore, Piras. All.: Gabriele Zottoli.<br > ARBITRO: Villani di Pisa.<br >NOTE: partita sospesa per impraticabilit&agrave; di campo al 19' sul punteggio di 0-0; angoli 1-2. Met&agrave; tempo di lotta su un campo gi&agrave; ridotto male e alla fine l'ennesimo scroscio temporalesco convince il giovane arbitro a mandare tutti a casa. Probabilmente Secco National-Coiano S. Lucia non doveva nemmeno iniziare, ma l'arbitro controlla prima dell'inizio del riscaldamento e valuta positivamente il terreno delle Bocchette, che comunque &egrave; gi&agrave; pi&ugrave; acqua che erba nella maggior parte del rettangolo di gioco. Le squadre si riscaldano e scendono in campo, ma &egrave; chiaro fin da subito che non &egrave; una partita di calcio ma quasi un batti e ribatti in perfetto stile tamburello: portare avanti il pallone a terra &egrave; impresa impossibile, le pozzanghere fermano subito i pochi che ci provano e cos&igrave; l'unica maniera di creare pericoli rimane quella di calciare lontano e sperare. I due allenatori sanno che non ci sono le condizioni per sviluppare belle trame e allora giocano con il libero staccato (Totraku per i padroni di casa, Fanelli per i pratesi), marcature a uomo e centrocampisti che devono giocare in verticale con la massima velocit&agrave; possibile. Interessante la carta giocata da mister Zottoli, che inizia con i due attaccanti in posizione molto larga e lascia piena libert&agrave; d'azione al trequartista El Gallaf: nei primi minuti, gli attacchi di quest'ultimo sulla sinistra in tandem con l'ottimo Drago sono i pi&ugrave; pericolosi e bene fa mister Ricci a tenere il capitano Laricchiuta molto pi&ugrave; arretrato del solito a formare una difesa a 5 anche se lui &egrave; un centrocampista. Il National sfrutta la maggiore prestanza fisica e il primo tiro della partita &egrave; un destro al volo di Teani all'8' da lunghissima distanza, Golfieri non si fa ingannare dal rimbalzo e blocca in due tempi. Meglio fa il classe '99 Giorgetti dall'altra parte, quando al 13' disinnesca un sinistro da lontano di Tomberli avendo cura di non far rimbalzare il pallone. Passa un minuto e, sul tocco di testa di El Gallaf, Drago crede in un pallone che sembra perso in piena area di rigore, supera in dribbling Checchi rientrando sul destro e calcia di interno a girare, portiere battuto ma palo pieno. E' l'ultimo spunto di calcio perch&eacute; al quarto d'ora la pioggia gi&agrave; incessante aumenta di intensit&agrave;: c'&egrave; molto nervosismo in campo e fuori, con la panchina del Coiano che chiede la sospensione e l'arbitro che all'inizio fa finta di niente, proprio mentre Lenzetti va a terra in piena area ospite e ci sono proteste per un possibile calcio di rigore. Il nervosismo si fa globale in mezzo al campo e allora l'arbitro convoca i capitani, cerca di far rimbalzare il pallone e alla fine si arrende, rimandando dunque la sfida a una prossima occasione infrasettimanale, quando si ricomincer&agrave; da capo e, si spera, in condizioni meteo molto migliori.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: il migliore a nuotare su un terreno pesantissimo &egrave; sicuramente il bomber ospite <b>Drago</b>, una punta tecnica e anche abbastanza veloce, sfortunato in occasione del palo in un'azione personale in cui ha dato saggio della sua qualit&agrave; palla al piede. Sarebbe stato interessante seguire il duello a centrocampo tra <b>Teani</b>, dotato di un fisico possente, e <b>Tomberli</b>, pi&ugrave; piccolo ma con un sinistro potenzialmente molto pericoloso. Barnaba Lucchesi




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