• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 1 - 1
  • Floria 2000


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Marcucci, Milani (67' Tonelli), Ariani, Subli, Fabbrini, Rossi, Ciofi, Calvetti, D'Augello (65' Berlincioni), Cannelli, Frosali. A disp.: Parigi, De Marco, Metafonti, Bartolini, Nencioni. All.: Andrea Gioli.
FCG FLORIA 2000 (4-3-1-2): Ferrari, Capizzani, Focardi, Francia, Burrini (41' Paccosi), Frascadore, Meazzini, Cirri, Sarti, Salvestrini (45' Bencini), Billi (58' Stopa). A disp.: Landriscina, Bacherini, Bagnoli. All.: Andrea Ricci.

ARBITRO: Riccardo Bossone di Firenze.

RETI: 27' Billi, 48' Frosali.
NOTE: ammonito Milani al 42'. Corner 6-3. Recupero 1'+4'.



Non è raro nel calcio che entrambe le squadre escno dal campo pensando ai due punti lasciati per strada: spesso (o sempre?), è questo il sintomo più evidente che il pareggio può essere considerato il risultato più giusto per quanto successo in campo. Così è tra Cattolica Virtus e Floria: molto meglio i ragazzi di Andrea Ricci nel primo tempo, decisamente trasformati i giallorossi nella ripresa. Risultato? Un punto a testa che a poco (ma non a niente) serve per il raggiungimento dei rispettivi obiettivi, ma che - vista la partita nel suo complesso - ci sta tutto. Ancora privo di Marangon e Vanzi, Gioli deve rinunciare anche a Rotondi e schiera i suoi con un 4-3-1-2, nel quale Fabbrini fa coppia centralmente in difesa con Rossi (esterni agiscono Milani e Ariani); nella mediana parte dal primo minuto il 2001 Calvetti, in compagnia di Subli (ancora mediano) e Cannelli; nel tridente Frosali non parte largo da sinistra, ma agisce qualche metro più indietro rispetto a D'Augello e Ciofi. Ricci conferma il consueto modulo che prevede il rombo a centrocampo: Sarti agisce da tre-quartista alle spalle di Billi e Salvestrini ed ha le spalle coperte dal terzetto di mediani Meazzini, Frascadore e Ricci. Punto di forza della squadra ospite è come al solito la difesa, imperniata sulla collaudata coppia centrale Francia-Focardi e sugli esterni Capizzani e Burrini. Partono bene gli ospiti, ma la prima occasione al 7' è per i locali: da sinistra il corner di D'Augello trova Rossi libero da marcatura e pronto alla deviazione di testa, ma il pallone esce passando alla sinistra di Ferrari. Gli ospiti riescono a trovare più efficacemente la profondità, grazie al movimento e alla forza di Billi, subito in partita: al 12' proprio l'attaccante ospite smarca Sarti che si coordina col mancino e tiene il pallone basso, mandandolo però accanto al primo palo. Le squadre di Ricci, si sa, non lasciano nulla al caso: il tecnico fiorentino fa giocare ai suoi un calcio piacevole, ma mai barocco e dunque sempre capace di verticalizzare per le punte. Al 17' lo stesso Sarti, stavolta da fuori, si porta la palla sul mancino (piede preferito) e scocca un sinistro potente che passa di poco accanto all'incrocio. I ritmi rallentano un po': i locali faticano a centrocampo, mentre il terzetto ospite si fa preferire sia nel palleggio che nell'interdizione. Al 24' un cross di Billi dal fondo carambola sul braccio di un difensore giallorosso; ci si aspetterebbe il penalty, ma Bossone fa proseguire (accordando forse il vantaggio?), così la palla viene catturata da Salvestrini, chiuso da un difensore di casa. L'episodio carica la Floria che insiste nella ricerca del vantaggio. E lo trova al 27': a sinistra Burrini - lanciatosi in proiezione offensiva - scarica all'indietro per Cirri che, accortosi del movimento di Billi a centro-area, col destro disegna un cross prelibato per l'attaccante; Billi prende posizione (chi è in linea ritiene che sia partito in fuorigioco: se è vero, è questione di millimetri e Bossone non può vedere) e di testa supera Marcucci. La Cattolica accusa il colpo e continua a fare molta fatica a centrocampo. Così al 32' un lancio di Meazzini libera ancora lo scatenato Billi, Fabbrini prova a proteggere l'uscita di Marcucci, ma l'attaccante gli sguscia davanti e conquista la sfera, concludendo però alto.
È trascorso appena un minuto dall'inizio del secondo tempo quando gli ospiti sfiorano il raddoppio: il solito Billi scambia con Sarti, ma un difensore di casa salva sulla linea. Scampato il pericolo, la Cattolica abbandona la timidezza (e la paura?) del primo tempo e comincia a giocare con la personalità che chiede mister Gioli. Subli, Cannelli e Calvetti prendono in mano il centrocampo, la difesa riesce a rimanere alta e i rifornimenti per il terzetto cominciano ad essere adeguati. Alla sua prima occasione della ripresa la formazione giallorossa trova il pareggio: su un cross di Cannelli da destra, Frascadore respinge; D'Augello serve Frosali che al centro dell'area addomestica il pallone e calcia forte e rasoterra, senza lasciare scampo a Ferrari. La Floria perde le certezze coltivate nel primo tempo e due minuti più tardi si fa sorprendere sulla fascia destra, Ciofi guadagna un metro e punta Sarti (arretrato terzino dopo l'uscita di Burrini: a centrocampo entra Paccosi), finendo a terra dopo il tackle sul pallone del giocatore ospite. Bossone, con una decisione che lascia tutti di sorpresa, giudica falloso l'intervento ed indica il dischetto, finendo per essere accerchiato dai giocatori ospiti. Dagli undici metri batte Subli che calcia rasoterra senza angolare granché, Ferrari intuisce la direzione giusta e con un balzo felino respinge. La gara si riequilibra un po': o, meglio, sono sempre i locali ad avere l'iniziativa, ma la Floria punge con le sponde proposte dal neo entrato Bencini. Al 56' Paccosi serve Billi che col mancino rimette al centro dove Fabbrini allontana; Paccosi raccoglie la ribattuta e calcia rasoterra, facendo passare il pallone a pochi centimetri sia dal palo che dal piede di Billi (il quale comunque se avesse toccato la sfera sarebbe stato in fuorigioco). Bencini lancia prima Billi (para Marcucci: 58') e poi Stopa (destro neutralizzato dal portiere di casa: 63), poi l'ultimo tiro in porta è dei locali con un destro di Calvetti che, servito da Ciofi, conclude centrale senza impensierire Ferrari. Nei quattro minuti di recupero i locali hanno più carburante, ma non riescono a vincere la resistenza dell'ottima retroguardia ospite, così quando Bossone fischia tre volte le squadre si prendono un punto a testa. E, tutto sommato, secondo il cronista è giusto così.

Calciatoripiù
: gara positiva per capitan Milani che, con la fascia da capitano al braccio è stato il più sicuro della retroguardia giallorossa; decisivo il cambio di passo di Subli-Cannelli-Calvetti nella ripresa, quando è risultata impeccabile la coppia centrale Fabbrini e Rossi; letale Frosali nel realizzare la rete del pareggio nell'unica occasione capitata, si è impegnato molto Ciofi nella ripresa (Cattolica Virtus). Per la Floria la menzione non può non andare a Ferrari, che con la sua parata neutralizza il penalty del possibile sorpasso; finisce di diritto tra i migliori Billi, non solo per la rete, ma anche per aver fatto patire la difesa giallorossa per tutto il primo tempo; sopra le righe anche i mediani Frascadore, Meazzini e Cirri, oltre all'affidabile pacchetto difensivo, nel quale spicca soprattutto il più volte provvidenziale Francia.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Marcucci, Milani (67' Tonelli), Ariani, Subli, Fabbrini, Rossi, Ciofi, Calvetti, D'Augello (65' Berlincioni), Cannelli, Frosali. A disp.: Parigi, De Marco, Metafonti, Bartolini, Nencioni. All.: Andrea Gioli.<br >FCG FLORIA 2000 (4-3-1-2): Ferrari, Capizzani, Focardi, Francia, Burrini (41' Paccosi), Frascadore, Meazzini, Cirri, Sarti, Salvestrini (45' Bencini), Billi (58' Stopa). A disp.: Landriscina, Bacherini, Bagnoli. All.: Andrea Ricci.<br > ARBITRO: Riccardo Bossone di Firenze.<br > RETI: 27' Billi, 48' Frosali.<br >NOTE: ammonito Milani al 42'. Corner 6-3. Recupero 1'+4'. Non &egrave; raro nel calcio che entrambe le squadre escno dal campo pensando ai due punti lasciati per strada: spesso (o sempre?), &egrave; questo il sintomo pi&ugrave; evidente che il pareggio pu&ograve; essere considerato il risultato pi&ugrave; giusto per quanto successo in campo. Cos&igrave; &egrave; tra Cattolica Virtus e Floria: molto meglio i ragazzi di Andrea Ricci nel primo tempo, decisamente trasformati i giallorossi nella ripresa. Risultato? Un punto a testa che a poco (ma non a niente) serve per il raggiungimento dei rispettivi obiettivi, ma che - vista la partita nel suo complesso - ci sta tutto. Ancora privo di Marangon e Vanzi, Gioli deve rinunciare anche a Rotondi e schiera i suoi con un 4-3-1-2, nel quale Fabbrini fa coppia centralmente in difesa con Rossi (esterni agiscono Milani e Ariani); nella mediana parte dal primo minuto il 2001 Calvetti, in compagnia di Subli (ancora mediano) e Cannelli; nel tridente Frosali non parte largo da sinistra, ma agisce qualche metro pi&ugrave; indietro rispetto a D'Augello e Ciofi. Ricci conferma il consueto modulo che prevede il rombo a centrocampo: Sarti agisce da tre-quartista alle spalle di Billi e Salvestrini ed ha le spalle coperte dal terzetto di mediani Meazzini, Frascadore e Ricci. Punto di forza della squadra ospite &egrave; come al solito la difesa, imperniata sulla collaudata coppia centrale Francia-Focardi e sugli esterni Capizzani e Burrini. Partono bene gli ospiti, ma la prima occasione al 7' &egrave; per i locali: da sinistra il corner di D'Augello trova Rossi libero da marcatura e pronto alla deviazione di testa, ma il pallone esce passando alla sinistra di Ferrari. Gli ospiti riescono a trovare pi&ugrave; efficacemente la profondit&agrave;, grazie al movimento e alla forza di Billi, subito in partita: al 12' proprio l'attaccante ospite smarca Sarti che si coordina col mancino e tiene il pallone basso, mandandolo per&ograve; accanto al primo palo. Le squadre di Ricci, si sa, non lasciano nulla al caso: il tecnico fiorentino fa giocare ai suoi un calcio piacevole, ma mai barocco e dunque sempre capace di verticalizzare per le punte. Al 17' lo stesso Sarti, stavolta da fuori, si porta la palla sul mancino (piede preferito) e scocca un sinistro potente che passa di poco accanto all'incrocio. I ritmi rallentano un po': i locali faticano a centrocampo, mentre il terzetto ospite si fa preferire sia nel palleggio che nell'interdizione. Al 24' un cross di Billi dal fondo carambola sul braccio di un difensore giallorosso; ci si aspetterebbe il penalty, ma Bossone fa proseguire (accordando forse il vantaggio?), cos&igrave; la palla viene catturata da Salvestrini, chiuso da un difensore di casa. L'episodio carica la Floria che insiste nella ricerca del vantaggio. E lo trova al 27': a sinistra Burrini - lanciatosi in proiezione offensiva - scarica all'indietro per Cirri che, accortosi del movimento di Billi a centro-area, col destro disegna un cross prelibato per l'attaccante; Billi prende posizione (chi &egrave; in linea ritiene che sia partito in fuorigioco: se &egrave; vero, &egrave; questione di millimetri e Bossone non pu&ograve; vedere) e di testa supera Marcucci. La Cattolica accusa il colpo e continua a fare molta fatica a centrocampo. Cos&igrave; al 32' un lancio di Meazzini libera ancora lo scatenato Billi, Fabbrini prova a proteggere l'uscita di Marcucci, ma l'attaccante gli sguscia davanti e conquista la sfera, concludendo per&ograve; alto. <br >&Egrave; trascorso appena un minuto dall'inizio del secondo tempo quando gli ospiti sfiorano il raddoppio: il solito Billi scambia con Sarti, ma un difensore di casa salva sulla linea. Scampato il pericolo, la Cattolica abbandona la timidezza (e la paura?) del primo tempo e comincia a giocare con la personalit&agrave; che chiede mister Gioli. Subli, Cannelli e Calvetti prendono in mano il centrocampo, la difesa riesce a rimanere alta e i rifornimenti per il terzetto cominciano ad essere adeguati. Alla sua prima occasione della ripresa la formazione giallorossa trova il pareggio: su un cross di Cannelli da destra, Frascadore respinge; D'Augello serve Frosali che al centro dell'area addomestica il pallone e calcia forte e rasoterra, senza lasciare scampo a Ferrari. La Floria perde le certezze coltivate nel primo tempo e due minuti pi&ugrave; tardi si fa sorprendere sulla fascia destra, Ciofi guadagna un metro e punta Sarti (arretrato terzino dopo l'uscita di Burrini: a centrocampo entra Paccosi), finendo a terra dopo il tackle sul pallone del giocatore ospite. Bossone, con una decisione che lascia tutti di sorpresa, giudica falloso l'intervento ed indica il dischetto, finendo per essere accerchiato dai giocatori ospiti. Dagli undici metri batte Subli che calcia rasoterra senza angolare granch&eacute;, Ferrari intuisce la direzione giusta e con un balzo felino respinge. La gara si riequilibra un po': o, meglio, sono sempre i locali ad avere l'iniziativa, ma la Floria punge con le sponde proposte dal neo entrato Bencini. Al 56' Paccosi serve Billi che col mancino rimette al centro dove Fabbrini allontana; Paccosi raccoglie la ribattuta e calcia rasoterra, facendo passare il pallone a pochi centimetri sia dal palo che dal piede di Billi (il quale comunque se avesse toccato la sfera sarebbe stato in fuorigioco). Bencini lancia prima Billi (para Marcucci: 58') e poi Stopa (destro neutralizzato dal portiere di casa: 63), poi l'ultimo tiro in porta &egrave; dei locali con un destro di Calvetti che, servito da Ciofi, conclude centrale senza impensierire Ferrari. Nei quattro minuti di recupero i locali hanno pi&ugrave; carburante, ma non riescono a vincere la resistenza dell'ottima retroguardia ospite, cos&igrave; quando Bossone fischia tre volte le squadre si prendono un punto a testa. E, tutto sommato, secondo il cronista &egrave; giusto cos&igrave;.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: gara positiva per capitan <b>Milani </b>che, con la fascia da capitano al braccio &egrave; stato il pi&ugrave; sicuro della retroguardia giallorossa; decisivo il cambio di passo di <b>Subli-Cannelli-Calvetti</b> nella ripresa, quando &egrave; risultata impeccabile la coppia centrale <b>Fabbrini </b>e <b>Rossi</b>; letale <b>Frosali </b>nel realizzare la rete del pareggio nell'unica occasione capitata, si &egrave; impegnato molto <b>Ciofi </b>nella ripresa (Cattolica Virtus). Per la Floria la menzione non pu&ograve; non andare a <b>Ferrari</b>, che con la sua parata neutralizza il penalty del possibile sorpasso; finisce di diritto tra i migliori <b>Billi</b>, non solo per la rete, ma anche per aver fatto patire la difesa giallorossa per tutto il primo tempo; sopra le righe anche i mediani <b>Frascadore, Meazzini </b>e <b>Cirri</b>, oltre all'affidabile pacchetto difensivo, nel quale spicca soprattutto il pi&ugrave; volte provvidenziale <b>Francia</b>. Cosimo Di Bari




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