• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Porta a Piagge
  • 1 - 3
  • Armando Picchi


PORTA A PIAGGE (4-3-3): Morel, Di Legge, Ambrosio, Bufalini, Ghelarducci, Bizzarri (43' Andreotti), Maffei, Adamo, Sereni, Nannicini, Luisi. A disp.: Sartini, Lazzareschi J., Lazzareschi L., Pavolettoni, Frangioni. All.: Gianfranco Lomonaco.
ARMANDO PICCHI (4-3-3): Loiacono (25' Censale),Simoni, Del Gratta (38' Mannari), Migliarini, Pepe, Brilli (68' Paoletti), Sarais, Guli (51' Lucarelli), Catania (65' De Zio), Cocchini (62' Martini), Di Francesco. All.: Paolo Barile.

ARBITRO: Catarsi di Pisa.

RETI: 20' Sarais, 45' Nannicini, 65' e 68' Di Francesco.
NOTE: ammoniti Ghelarducci e Catania. Recupero: 1'+3'.



L'Armando Picchi prosegue la sua marcia d'avvicinamento ai quartieri alti della classifica conquistando altri tre punti preziosi. Il Porta a Piagge schiera un 4-3-3 che, all'occorrenza, diventa un guardingo 4-5-1, ma argina faticosamente la spinta offensiva degli avversari che, di contro, tra imprecisioni e prodigiosi interventi di Morel, mancano molte buone occasioni. A scaldare subito i guantoni del numero uno di casa ci pensa Di Francesco con un tiro forte e centrale dall'altezza dei 18 metri prontamente bloccato dal numero uno di casa. Il Porta a Piagge si affaccia pericolosamente in area avversaria con un calcio d'angolo battuto da Adamo, stacca di testa Di Legge, ma non riesce a centrare il bersaglio da distanza ravvicinata. L'Armando Picchi ritorna ad impadronirsi del gioco fino al termine del primo tempo: palla in profondità di Catania per Di Francesco che si gira incrociando di sinistro sul secondo palo, ma il portiere, con un ottimo intervento, devia col piede in calcio d'angolo. Su successivo corner battuto da Di Frencesco, ancora Morel dice di no ad una semirovesciata di Bizzarri. Al 20' l'Armando Picchi passa in vantaggio: Catania, con un'abile finta scarta un avversario, mette in mezzo per Sarais che, dal limite dell'area, calcia di prima intenzione d'esterno destro relegando la sfera in rete. Gli amaranto non danno tregua e Sarais verticalizza per Di Francesco che calcia, ma lambisce il montante. Un minuto dopo, Brilli imbecca dalla trequarti Di Francesco che taglia la difesa, riceve palla, ma il portiere si oppone in due tempi ai suoi tentativi di insaccare. Infine, Di Francesco con una grande giocata imbecca Guli che, all'altezza dell'area piccola di rigore, calcia di piatto a botta sicura non inquadrando lo specchio della porta. Il primo tempo, ampiamente dominato dagli ospiti, cede il passo ad un secondo tempo più equilibrato in cui il Porta a Piagge alza il baricentro per la ricerca del pareggio. Dopo una serie di assalti, il goal per i rossoblu arriva al 45' su una punizione dai venti metri battuta da Nannicini che, con un interno sinistro, sorvola la barriera e deposita in rete. La grinta e la combattività del Porta a Piagge scandiscono il gioco quasi fino al termine della gara, ma nessun tiro in porta viene finalizzato in rete. E' proprio sul finire del match che gli ospiti piazzano un letale uno-due: Catania riceve palla dalla trequarti, manda un rasoterra per Di Francesco che, anticipa Ghelarducci, calcia al volo d'interno destro e fulmina il portiere sul palo di competenza. Trascorsi tre minuti, l'Armando Picchi sulle ali dell'entusiasmo piazza la terza rete. Questa volta è Sarais nelle vesti di rifinitore a confezionare l'assist per Di Francesco che, con un potente collo sinistro, insacca nell'angolino più lontano. Infine, l'ultimo grande intervento di Morel nega la tripletta di Di Francesco deviando in calcio d'angolo un insidioso rasoterra. Una vittoria meritata dei ragazzi di Mister Barile che hanno dimostrato superiorità in particolare nel reparto offensivo, ma un grande elogio va al Porta a Piagge che ha saputo tenere testa alla forte compagine amaranto.

Calciatoripiù: Morel (Porta a Piagge), Di Francesco (Armando Picchi).


Giusi Calabrò PORTA A PIAGGE (4-3-3): Morel, Di Legge, Ambrosio, Bufalini, Ghelarducci, Bizzarri (43' Andreotti), Maffei, Adamo, Sereni, Nannicini, Luisi. A disp.: Sartini, Lazzareschi J., Lazzareschi L., Pavolettoni, Frangioni. All.: Gianfranco Lomonaco.<br >ARMANDO PICCHI (4-3-3): Loiacono (25' Censale),Simoni, Del Gratta (38' Mannari), Migliarini, Pepe, Brilli (68' Paoletti), Sarais, Guli (51' Lucarelli), Catania (65' De Zio), Cocchini (62' Martini), Di Francesco. All.: Paolo Barile.<br > ARBITRO: Catarsi di Pisa.<br > RETI: 20' Sarais, 45' Nannicini, 65' e 68' Di Francesco.<br >NOTE: ammoniti Ghelarducci e Catania. Recupero: 1'+3'. L'Armando Picchi prosegue la sua marcia d'avvicinamento ai quartieri alti della classifica conquistando altri tre punti preziosi. Il Porta a Piagge schiera un 4-3-3 che, all'occorrenza, diventa un guardingo 4-5-1, ma argina faticosamente la spinta offensiva degli avversari che, di contro, tra imprecisioni e prodigiosi interventi di Morel, mancano molte buone occasioni. A scaldare subito i guantoni del numero uno di casa ci pensa Di Francesco con un tiro forte e centrale dall'altezza dei 18 metri prontamente bloccato dal numero uno di casa. Il Porta a Piagge si affaccia pericolosamente in area avversaria con un calcio d'angolo battuto da Adamo, stacca di testa Di Legge, ma non riesce a centrare il bersaglio da distanza ravvicinata. L'Armando Picchi ritorna ad impadronirsi del gioco fino al termine del primo tempo: palla in profondit&agrave; di Catania per Di Francesco che si gira incrociando di sinistro sul secondo palo, ma il portiere, con un ottimo intervento, devia col piede in calcio d'angolo. Su successivo corner battuto da Di Frencesco, ancora Morel dice di no ad una semirovesciata di Bizzarri. Al 20' l'Armando Picchi passa in vantaggio: Catania, con un'abile finta scarta un avversario, mette in mezzo per Sarais che, dal limite dell'area, calcia di prima intenzione d'esterno destro relegando la sfera in rete. Gli amaranto non danno tregua e Sarais verticalizza per Di Francesco che calcia, ma lambisce il montante. Un minuto dopo, Brilli imbecca dalla trequarti Di Francesco che taglia la difesa, riceve palla, ma il portiere si oppone in due tempi ai suoi tentativi di insaccare. Infine, Di Francesco con una grande giocata imbecca Guli che, all'altezza dell'area piccola di rigore, calcia di piatto a botta sicura non inquadrando lo specchio della porta. Il primo tempo, ampiamente dominato dagli ospiti, cede il passo ad un secondo tempo pi&ugrave; equilibrato in cui il Porta a Piagge alza il baricentro per la ricerca del pareggio. Dopo una serie di assalti, il goal per i rossoblu arriva al 45' su una punizione dai venti metri battuta da Nannicini che, con un interno sinistro, sorvola la barriera e deposita in rete. La grinta e la combattivit&agrave; del Porta a Piagge scandiscono il gioco quasi fino al termine della gara, ma nessun tiro in porta viene finalizzato in rete. E' proprio sul finire del match che gli ospiti piazzano un letale uno-due: Catania riceve palla dalla trequarti, manda un rasoterra per Di Francesco che, anticipa Ghelarducci, calcia al volo d'interno destro e fulmina il portiere sul palo di competenza. Trascorsi tre minuti, l'Armando Picchi sulle ali dell'entusiasmo piazza la terza rete. Questa volta &egrave; Sarais nelle vesti di rifinitore a confezionare l'assist per Di Francesco che, con un potente collo sinistro, insacca nell'angolino pi&ugrave; lontano. Infine, l'ultimo grande intervento di Morel nega la tripletta di Di Francesco deviando in calcio d'angolo un insidioso rasoterra. Una vittoria meritata dei ragazzi di Mister Barile che hanno dimostrato superiorit&agrave; in particolare nel reparto offensivo, ma un grande elogio va al Porta a Piagge che ha saputo tenere testa alla forte compagine amaranto.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Morel (Porta a Piagge), Di Francesco (Armando Picchi).</b> Giusi Calabr&ograve;




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