• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Navacchio Zambra
  • 1 - 2
  • Scandicci


NAVACCHIO ZAMBRA: Pampana, Grassini, Garfagnini, Neri, Colombani, Ulivieri, Puccini, Bacciarelli, Capria, Bufalini, Jenjare. A disp.: Simoncini, Collecchi, Pagliai, Nardi. All.: Eli Angiolino Bottai.
SCANDICCI: Clementi, Burchielli, Boldrini, Camilli, Cannizzaro, Di Cosimo, Colzi, Cantini, Dini, Caniggia, Cazzaniga. A disp.: Martinelli, De Ieso, Corsi, Piccini, Ponticelli, Ferri, Uzuriaga. All.: Maurizio Ridolfi.

ARBITRO: Giardini di Lucca.

RETI: 46' Cantini, 64' Colzi, 68' Pagliai.
NOTE:ammoniti Bufalini, Neri e Grassini, Colzi, Caniggia. Espulsi: Caniggia doppia ammonizione. Corner 1-1. Recupero: 1'+6'.



Sulla carta sembrava una gara di routine visto che le due squadre hanno già da tempo raggiunto i loro obbiettivi: quello per una buona posizione in classifica per gli ospiti e quello della salvezza per i padroni di casa, ma non è andata così. Si è assistito a una gara spigolosa, molto fallosa e con pochi spunti di rilievo tecnico. Le due formazioni, quella di casa di Mister Bottai, in tenuta completamente rossa e quella ospite di Mister Ridolfi, in divisa azzurra, si schierano in campo in modo speculare con un classico 4-4-2. La squadra di casa entra in campo con Grassini e Garfagnini laterali il primo a destra e l'altro a sinistra e mette al centro della difesa Neri e Colombani a protezione della porta difesa da Pampana. Sulla linea di centro campo operano il capitano Bufalini e Ulivieri; Bacciareli e Puccini lateralmente completano la linea di centrocampo con davanti Jenjare e Capria. Gli ospiti posizionano davanti al portiere Clementi i due centrali Boldrini e Camilli e sulle fasce esterne di difesa Burchielli (a destra) e Cannizzaro (a sinistra). Sulla linea mediana operano al centro Di Cosimo, Cantini e lateralmente Colzi e Dini. Il settore offensivo è delegato a Cazzaniga e Caniggia. La giornata è primaverile e gli spalti sono gremiti. Puntuale alle 10 e 30 il direttore di gara, il signor Giardini della delegazione di Lucca, dà il segnale di inizio della partita. L'approccio alla gara è guardingo per entrambe le formazioni che si studiano, timorose di lasciare spazi liberi per le azioni. Il gioco ristagna a centrocampo e nei primi sei minuti il taccuino rimane vuoto poiché non ci sono azioni degne di nota da raccontare. Si arriva al 6' quando per la squadra di casa si concretizza una limpida azione da gol: Puccini, ricevuta palla sul settore destro dell'attacco, supera il diretto avversario e subito dopo essere entrato in area di rigore serve un assist invitante al compagno Jenjare sul lato opposto. L'attaccante pisano calcia al volo di destro da posizione molto defilata e colpisce l'esterno del montante alla destra di Clementi, estremo difensore dello Scandicci. La gara si accende e un minuto dopo assistiamo alla reazione degli ospiti con un cross dalla destra che obbliga Pampana ad una non facile presa aerea. La reazione degli ospiti scema al 16' quando, sugli esiti di una punizione dalla tre quarti, Caniggia mette un bel pallone in area di rigore dove è ben appostato Cantini che però colpisce male la sfera indirizzandola ampiamente fuori dai pali difesi da Pampana. Al 22' i padroni di casa si fanno ancora pericolosi con Puccini che, da solo, dopo aver rapinato un pallone al difensore avversario spedisce alto con il portiere in uscita. Passata questa paura la partita prende una piega sbagliata, complice anche il comportamento troppo permissivo del direttore di gara. Assistiamo a un gioco frammentato con azioni al limite del regolamento che lasciano del tutto indifferente l'arbitro che fischia pochissimo e quando lo fa interpreta male la situazione, scontentando entrambe le formazioni. Si va al riposo con un risultato a reti bianche e con la speranza che al rientro in campo la gara rientri dentro i canoni della normale tenzone sportiva. Alla ripresa delle ostilità invece nulla è cambiato. Dopo l'infortunio subito verso la metà del primo tempo da Garfagnini che è stato sostituito da Collecchi, Bottai ridisegna lo schieramento difensivo mettendo una difesa a tre e spostando Grassini sulla sinistra. Gli ospiti non modificano invece il loro assetto tattico. Al 40' comincia la sagra delle ammonizioni e viene ammonito Colzi e subito dopo il cartellino giallo viene mostrato a Bufalini . Si arriva al 45', quando Caniggia impegna con una punizione da fuori area Pampana che effettua una bella parata in due tempi. Un minuto dopo l'azione che cambia il volto della gara fino a quel momento equilibrata: Cantini intercetta un retropassaggio inserendosi con astuzia fra due difensori avversari e fredda Pampana sul primo palo. Al 51^ un fallo da dietro di Caniggia viene punito dall'arbitro con un cartellino giallo e tutto questo quando pochi minuti prima erano stati espulsi, forse per proteste, l'allenatore e un dirigente del Navacchio Zambra e un accompagnatore dello Scandicci. Al 61' un bel cross dentro l'area di rigore del Navacchio Zambra con la palla che viene colpita malamente di testa da Boldrini che la spedisce alta sulla traversa. Al 64' la rete contestatissima del due a zero. Su un cross da sinistra la palla viene indirizzata verso la porta dove due giocatori in maglia blu sono nettamente in fuori gioco passivo (anche se sulla traiettoria della palla). Pampana devia la palla che resta però nell'area piccola dove è lesto Colzi (uno dei due precedentemente in fuori gioco) a deviarla, forse di gomito, oltre le spalle dell'estremo difensore dei padroni di casa. Per l'arbitro è tutto regolare: e non poteva essere altrimenti poiché per tutta la partita ha arbitrato sempre molto lontano dall'azione, manifestando evidenti difficoltà di forma fisica. Sicuramente molto negativo il suo arbitraggio, non degno di un campionato così importante come quello dei giovanissimi regionali élite. Forse non sono stato aggiornato su un nuovo regolamento visto che sono già due gare consecutive che i ragazzi di Bottai subiscono una rete di avambraccio e l'azione viene considerata regolare. I ragazzi di casa, acclamati dal pubblico, non demordono e nei restanti minuti prima della fine della gara si spingono in avanti cercando di rimediare un risultato ormai segnato. Quasi allo scadere del tempo regolamentare riescono a dimezzare lo svantaggio con la rete di Pagliai che raccoglie un pallone vagante in area dopo che Clementi aveva rischiato di capitolare su un tiro ravvicinato di Janjare che si era incuneato sul lato sinistro della difesa. Mancano solo i sei minuti di recupero alla fine della gara nel corso dei quali c'è ancora il tempo per il secondo cartellino giallo ai danni di Caniggia, che lascia anzitempo il rettangolo di gioco, e quello per l'assalto finale dei ragazzi di Bottai che però non riescono a pervenire al, forse, meritato pareggio. Non è stata una bella partita: a tratti si è assistito a sfida molto nervosa e ne ha fatto le spese il bel gioco. La gara è stata condizionata da un agonismo immotivato ed esasperato che ha trovato un humus fertile nell'atteggiamento di un arbitro che alla fine ha finito per perdere il controllo della gara scontentando tutti. Per la squadra di Bottai un passo indietro nei confronti delle ultime prestazioni, con dei ragazzi che in una rosa molto corta e con la primavera alle porte, sono apparsi stanchi e anche un po' demotivati. Niente di grave anche perché il risultato più importante, quello della salvezza, è stato ormai raggiunto da diverse settimane. I ragazzi di Bottai escono dal campo applauditi dai sostenitori che li confortano per l'ennesima ingiustizia subita. Per i giocatori ospiti terzi in classifica una ulteriore conferma; trovo comunque difficoltà ha comprendere e a giustificare un approccio alla gara così determinato e immotivato (anche da parte dei sostenitori) in un campionato che ormai ha già partorito vinti e vincitori.

Da.Gra. NAVACCHIO ZAMBRA: Pampana, Grassini, Garfagnini, Neri, Colombani, Ulivieri, Puccini, Bacciarelli, Capria, Bufalini, Jenjare. A disp.: Simoncini, Collecchi, Pagliai, Nardi. All.: Eli Angiolino Bottai.<br >SCANDICCI: Clementi, Burchielli, Boldrini, Camilli, Cannizzaro, Di Cosimo, Colzi, Cantini, Dini, Caniggia, Cazzaniga. A disp.: Martinelli, De Ieso, Corsi, Piccini, Ponticelli, Ferri, Uzuriaga. All.: Maurizio Ridolfi. <br > ARBITRO: Giardini di Lucca.<br > RETI: 46' Cantini, 64' Colzi, 68' Pagliai.<br >NOTE:ammoniti Bufalini, Neri e Grassini, Colzi, Caniggia. Espulsi: Caniggia doppia ammonizione. Corner 1-1. Recupero: 1'+6'. Sulla carta sembrava una gara di routine visto che le due squadre hanno gi&agrave; da tempo raggiunto i loro obbiettivi: quello per una buona posizione in classifica per gli ospiti e quello della salvezza per i padroni di casa, ma non &egrave; andata cos&igrave;. Si &egrave; assistito a una gara spigolosa, molto fallosa e con pochi spunti di rilievo tecnico. Le due formazioni, quella di casa di Mister Bottai, in tenuta completamente rossa e quella ospite di Mister Ridolfi, in divisa azzurra, si schierano in campo in modo speculare con un classico 4-4-2. La squadra di casa entra in campo con Grassini e Garfagnini laterali il primo a destra e l'altro a sinistra e mette al centro della difesa Neri e Colombani a protezione della porta difesa da Pampana. Sulla linea di centro campo operano il capitano Bufalini e Ulivieri; Bacciareli e Puccini lateralmente completano la linea di centrocampo con davanti Jenjare e Capria. Gli ospiti posizionano davanti al portiere Clementi i due centrali Boldrini e Camilli e sulle fasce esterne di difesa Burchielli (a destra) e Cannizzaro (a sinistra). Sulla linea mediana operano al centro Di Cosimo, Cantini e lateralmente Colzi e Dini. Il settore offensivo &egrave; delegato a Cazzaniga e Caniggia. La giornata &egrave; primaverile e gli spalti sono gremiti. Puntuale alle 10 e 30 il direttore di gara, il signor Giardini della delegazione di Lucca, d&agrave; il segnale di inizio della partita. L'approccio alla gara &egrave; guardingo per entrambe le formazioni che si studiano, timorose di lasciare spazi liberi per le azioni. Il gioco ristagna a centrocampo e nei primi sei minuti il taccuino rimane vuoto poich&eacute; non ci sono azioni degne di nota da raccontare. Si arriva al 6' quando per la squadra di casa si concretizza una limpida azione da gol: Puccini, ricevuta palla sul settore destro dell'attacco, supera il diretto avversario e subito dopo essere entrato in area di rigore serve un assist invitante al compagno Jenjare sul lato opposto. L'attaccante pisano calcia al volo di destro da posizione molto defilata e colpisce l'esterno del montante alla destra di Clementi, estremo difensore dello Scandicci. La gara si accende e un minuto dopo assistiamo alla reazione degli ospiti con un cross dalla destra che obbliga Pampana ad una non facile presa aerea. La reazione degli ospiti scema al 16' quando, sugli esiti di una punizione dalla tre quarti, Caniggia mette un bel pallone in area di rigore dove &egrave; ben appostato Cantini che per&ograve; colpisce male la sfera indirizzandola ampiamente fuori dai pali difesi da Pampana. Al 22' i padroni di casa si fanno ancora pericolosi con Puccini che, da solo, dopo aver rapinato un pallone al difensore avversario spedisce alto con il portiere in uscita. Passata questa paura la partita prende una piega sbagliata, complice anche il comportamento troppo permissivo del direttore di gara. Assistiamo a un gioco frammentato con azioni al limite del regolamento che lasciano del tutto indifferente l'arbitro che fischia pochissimo e quando lo fa interpreta male la situazione, scontentando entrambe le formazioni. Si va al riposo con un risultato a reti bianche e con la speranza che al rientro in campo la gara rientri dentro i canoni della normale tenzone sportiva. Alla ripresa delle ostilit&agrave; invece nulla &egrave; cambiato. Dopo l'infortunio subito verso la met&agrave; del primo tempo da Garfagnini che &egrave; stato sostituito da Collecchi, Bottai ridisegna lo schieramento difensivo mettendo una difesa a tre e spostando Grassini sulla sinistra. Gli ospiti non modificano invece il loro assetto tattico. Al 40' comincia la sagra delle ammonizioni e viene ammonito Colzi e subito dopo il cartellino giallo viene mostrato a Bufalini . Si arriva al 45', quando Caniggia impegna con una punizione da fuori area Pampana che effettua una bella parata in due tempi. Un minuto dopo l'azione che cambia il volto della gara fino a quel momento equilibrata: Cantini intercetta un retropassaggio inserendosi con astuzia fra due difensori avversari e fredda Pampana sul primo palo. Al 51^ un fallo da dietro di Caniggia viene punito dall'arbitro con un cartellino giallo e tutto questo quando pochi minuti prima erano stati espulsi, forse per proteste, l'allenatore e un dirigente del Navacchio Zambra e un accompagnatore dello Scandicci. Al 61' un bel cross dentro l'area di rigore del Navacchio Zambra con la palla che viene colpita malamente di testa da Boldrini che la spedisce alta sulla traversa. Al 64' la rete contestatissima del due a zero. Su un cross da sinistra la palla viene indirizzata verso la porta dove due giocatori in maglia blu sono nettamente in fuori gioco passivo (anche se sulla traiettoria della palla). Pampana devia la palla che resta per&ograve; nell'area piccola dove &egrave; lesto Colzi (uno dei due precedentemente in fuori gioco) a deviarla, forse di gomito, oltre le spalle dell'estremo difensore dei padroni di casa. Per l'arbitro &egrave; tutto regolare: e non poteva essere altrimenti poich&eacute; per tutta la partita ha arbitrato sempre molto lontano dall'azione, manifestando evidenti difficolt&agrave; di forma fisica. Sicuramente molto negativo il suo arbitraggio, non degno di un campionato cos&igrave; importante come quello dei giovanissimi regionali &eacute;lite. Forse non sono stato aggiornato su un nuovo regolamento visto che sono gi&agrave; due gare consecutive che i ragazzi di Bottai subiscono una rete di avambraccio e l'azione viene considerata regolare. I ragazzi di casa, acclamati dal pubblico, non demordono e nei restanti minuti prima della fine della gara si spingono in avanti cercando di rimediare un risultato ormai segnato. Quasi allo scadere del tempo regolamentare riescono a dimezzare lo svantaggio con la rete di Pagliai che raccoglie un pallone vagante in area dopo che Clementi aveva rischiato di capitolare su un tiro ravvicinato di Janjare che si era incuneato sul lato sinistro della difesa. Mancano solo i sei minuti di recupero alla fine della gara nel corso dei quali c'&egrave; ancora il tempo per il secondo cartellino giallo ai danni di Caniggia, che lascia anzitempo il rettangolo di gioco, e quello per l'assalto finale dei ragazzi di Bottai che per&ograve; non riescono a pervenire al, forse, meritato pareggio. Non &egrave; stata una bella partita: a tratti si &egrave; assistito a sfida molto nervosa e ne ha fatto le spese il bel gioco. La gara &egrave; stata condizionata da un agonismo immotivato ed esasperato che ha trovato un humus fertile nell'atteggiamento di un arbitro che alla fine ha finito per perdere il controllo della gara scontentando tutti. Per la squadra di Bottai un passo indietro nei confronti delle ultime prestazioni, con dei ragazzi che in una rosa molto corta e con la primavera alle porte, sono apparsi stanchi e anche un po' demotivati. Niente di grave anche perch&eacute; il risultato pi&ugrave; importante, quello della salvezza, &egrave; stato ormai raggiunto da diverse settimane. I ragazzi di Bottai escono dal campo applauditi dai sostenitori che li confortano per l'ennesima ingiustizia subita. Per i giocatori ospiti terzi in classifica una ulteriore conferma; trovo comunque difficolt&agrave; ha comprendere e a giustificare un approccio alla gara cos&igrave; determinato e immotivato (anche da parte dei sostenitori) in un campionato che ormai ha gi&agrave; partorito vinti e vincitori. Da.Gra.




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