• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Pieta 2004
  • 4 - 1
  • Don Bosco Fossone


PIETA' 2004: Tarallo, Tatoli, Roberti, Buonopane, Bazavan, Serafini (66' Ribecco), Martinelli (43' Vommaro), Nencini (39' Di Rosario), Lascialfari, Iannelli (66' Taddei), Burberi. A disp.: Batzella. All.: Rosangelo Colombo.
DON BOSCO FOSSONE: Bordigoni, Ravenna (36' Particelli), Borzonasca (30' Tarabella), Guerra, Spagnoli, Granai, Franchini (55' Orlandi), Manfredi (60' Puvia), Cordiviola, Borotto (43' Iardella), Bertuccelli (36' Brizzi). A disp.: Grassi. All.: Marco Rebughini.

ARBITRO: Ciro Vitiello di Pistoia.

RETI: 12' Manfredi, 17' Burberi, 22' e 58' Iannelli, 65' Lascialfari.
NOTE: ammoniti Vommaro, Tarabella, Manfredi.



Nello scontro di bassa classifica tra Pietà 2004 e Don Bosco Fossone sono i ragazzi di mister Colombo a centrare il bersaglio grosso con una prestazione di carattere e due reti per tempo. Al Faggi si sono presentate due squadre alla ricerca disperata di punti in grado di riscattare un avvio di torneo tutt'altro che entusiasmante: 4-4-2 classico per entrambi i mister, più votato alla copertura degli spazi quello di Colombo, più votato alla fase offensiva quello di Rebughini; la contesa vive su ritmi bassi mentre la paura di sbagliare e le schermaglie di studio iniziale alimentano difficoltà nel creare delle trame offensive efficaci fino al 12' quando solo l'iniziativa del singolo può rompere gli indugi: Manfredi, dotato di innegabili doti balistiche, riceve il pallone una decina di metri dal limite dell'area, ignora le richieste dei compagni di squadra, prepara la conclusione e libera un destro secco che, complice una deviazione che alza quel tanto che basta per mettere fuori causa Tarallo, incoccia la parte bassa della traversa prima di ricadere al di là della linea bianca. All'improvviso un lampo sul Faggi : Don Bosco Fossone in vantaggio. I padroni di casa riescono nel giro di cinque minuti a riagguantare il pari: intelligente palla giocata in verticale da Lascialfari per Burberi che, complice una difesa ospite lenta nella chiusura, mette la freccia, sorpassa il proprio marcatore e con un pallonetto sull'uscita di Bordigoni deposita in fondo alla rete. Da questo momento l'inerzia della contesa cambia e la Pietà comincia ad alzare le linee mentre gli ospiti palesano sintomi di una mattinata difficile. La partita non è eccelsa sotto l'aspetto tecnico, ma è divertente. Al 22' arriva il vantaggio pratese. Azione rapida che coglie di sorpresa chi scrive (ma poco importa) e soprattutto chi difende la porta di Bordigoni: punizione sulla linea mediana battuta di sorpresa in verticale per Iannelli che si muove bene alle spalle dei disattenti difensori e con un esterno sinistro al volo viola di nuovo la porta del Don Bosco. La reazione ospite arriva quando sono 31 i minuti sul cronometro: l'occasione è per Borotto che si ritrova tutto solo in area ad aspettare la discesa di un pallone alzato da un compagno ma invece di stoppare e calciare opta per una difficilissima quanto improbabile conclusione di testa mancando l'impatto con la sfera. Si chiude qui il primo tempo. Nell'intervallo Rebughini alza la voce per cercare di dare una scossa ai propri giocatori e manda in campo innesti freschi nella speranza di pescare dalla panchina il jolly necessario a rimettere in piedi il match. Il Don Bosco effettivamente entra in campo con un altro piglio, mette ad una porta i locali e lavora ai fianchi la squadra di Colombo: in tribuna si comincia a temere per l'andamento della gara tanto che un usciamo di lì, giochiamo di là urlato dalla tribuna è un concetto sicuramente non uscito dalla scuola di calcio di Coverciano, ma che è sintesi puntuale di quanto succede in campo nella prima parte della ripresa. Al 40' il Don Bosco cerca di segnare sugli sviluppi di una azione che è fotocopia del gol di Burberi: palla in verticale a liberare Cordivola che coglie la retroguardia mal posizionata ma il cui pallonetto attraversa tutto lo specchio ed esce. Al 53' un tiro-cross di Brizzi mette i brividi a Tarallo. Al 66' parapiglia in area pratese sbrogliata sulla linea dal rinvio di Buonopane. Passa un minuto e nel momento di maggiore sofferenza la Pietà 2004 cala il tris con una magistrale esecuzione di un calcio piazzato di Iannelli che con l'interno sinistro disegna una traiettoria velenosa che passa sopra le teste della barriera e si infila sotto la traversa. Il Don Bosco accusa il colpo e sulle ali dell'entusiasmo Lascialfari (30') azzarda una conclusione da lontano che sorprende Bordigoni fuori dai pali e segna il 4-1 che chiude il match.

Andrea Turi PIETA' 2004: Tarallo, Tatoli, Roberti, Buonopane, Bazavan, Serafini (66' Ribecco), Martinelli (43' Vommaro), Nencini (39' Di Rosario), Lascialfari, Iannelli (66' Taddei), Burberi. A disp.: Batzella. All.: Rosangelo Colombo. <br >DON BOSCO FOSSONE: Bordigoni, Ravenna (36' Particelli), Borzonasca (30' Tarabella), Guerra, Spagnoli, Granai, Franchini (55' Orlandi), Manfredi (60' Puvia), Cordiviola, Borotto (43' Iardella), Bertuccelli (36' Brizzi). A disp.: Grassi. All.: Marco Rebughini.<br > ARBITRO: Ciro Vitiello di Pistoia.<br > RETI: 12' Manfredi, 17' Burberi, 22' e 58' Iannelli, 65' Lascialfari.<br >NOTE: ammoniti Vommaro, Tarabella, Manfredi. Nello scontro di bassa classifica tra Piet&agrave; 2004 e Don Bosco Fossone sono i ragazzi di mister Colombo a centrare il bersaglio grosso con una prestazione di carattere e due reti per tempo. Al Faggi si sono presentate due squadre alla ricerca disperata di punti in grado di riscattare un avvio di torneo tutt'altro che entusiasmante: 4-4-2 classico per entrambi i mister, pi&ugrave; votato alla copertura degli spazi quello di Colombo, pi&ugrave; votato alla fase offensiva quello di Rebughini; la contesa vive su ritmi bassi mentre la paura di sbagliare e le schermaglie di studio iniziale alimentano difficolt&agrave; nel creare delle trame offensive efficaci fino al 12' quando solo l'iniziativa del singolo pu&ograve; rompere gli indugi: Manfredi, dotato di innegabili doti balistiche, riceve il pallone una decina di metri dal limite dell'area, ignora le richieste dei compagni di squadra, prepara la conclusione e libera un destro secco che, complice una deviazione che alza quel tanto che basta per mettere fuori causa Tarallo, incoccia la parte bassa della traversa prima di ricadere al di l&agrave; della linea bianca. All'improvviso un lampo sul Faggi : Don Bosco Fossone in vantaggio. I padroni di casa riescono nel giro di cinque minuti a riagguantare il pari: intelligente palla giocata in verticale da Lascialfari per Burberi che, complice una difesa ospite lenta nella chiusura, mette la freccia, sorpassa il proprio marcatore e con un pallonetto sull'uscita di Bordigoni deposita in fondo alla rete. Da questo momento l'inerzia della contesa cambia e la Piet&agrave; comincia ad alzare le linee mentre gli ospiti palesano sintomi di una mattinata difficile. La partita non &egrave; eccelsa sotto l'aspetto tecnico, ma &egrave; divertente. Al 22' arriva il vantaggio pratese. Azione rapida che coglie di sorpresa chi scrive (ma poco importa) e soprattutto chi difende la porta di Bordigoni: punizione sulla linea mediana battuta di sorpresa in verticale per Iannelli che si muove bene alle spalle dei disattenti difensori e con un esterno sinistro al volo viola di nuovo la porta del Don Bosco. La reazione ospite arriva quando sono 31 i minuti sul cronometro: l'occasione &egrave; per Borotto che si ritrova tutto solo in area ad aspettare la discesa di un pallone alzato da un compagno ma invece di stoppare e calciare opta per una difficilissima quanto improbabile conclusione di testa mancando l'impatto con la sfera. Si chiude qui il primo tempo. Nell'intervallo Rebughini alza la voce per cercare di dare una scossa ai propri giocatori e manda in campo innesti freschi nella speranza di pescare dalla panchina il jolly necessario a rimettere in piedi il match. Il Don Bosco effettivamente entra in campo con un altro piglio, mette ad una porta i locali e lavora ai fianchi la squadra di Colombo: in tribuna si comincia a temere per l'andamento della gara tanto che un usciamo di l&igrave;, giochiamo di l&agrave; urlato dalla tribuna &egrave; un concetto sicuramente non uscito dalla scuola di calcio di Coverciano, ma che &egrave; sintesi puntuale di quanto succede in campo nella prima parte della ripresa. Al 40' il Don Bosco cerca di segnare sugli sviluppi di una azione che &egrave; fotocopia del gol di Burberi: palla in verticale a liberare Cordivola che coglie la retroguardia mal posizionata ma il cui pallonetto attraversa tutto lo specchio ed esce. Al 53' un tiro-cross di Brizzi mette i brividi a Tarallo. Al 66' parapiglia in area pratese sbrogliata sulla linea dal rinvio di Buonopane. Passa un minuto e nel momento di maggiore sofferenza la Piet&agrave; 2004 cala il tris con una magistrale esecuzione di un calcio piazzato di Iannelli che con l'interno sinistro disegna una traiettoria velenosa che passa sopra le teste della barriera e si infila sotto la traversa. Il Don Bosco accusa il colpo e sulle ali dell'entusiasmo Lascialfari (30') azzarda una conclusione da lontano che sorprende Bordigoni fuori dai pali e segna il 4-1 che chiude il match. Andrea Turi




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