• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 1 - 3
  • Sestese


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Parigi, Milani (54' Berlincioni), De Marco (57' Ariani), Subli (39' Frosali), Fossi (54' Rossi), Vanzi, Cannelli, Rotondi (48' Metafonti), D'Augello (54' Tonelli), Marangon, Ciofi. A disp.: Allegranti. All.: Andrea Gioli.
SESTESE (4-1-3-2): Prestifilippo, Bani, Zellini (68' Ridolfi), Tani, Cerretelli (65' D'Angelo), Calzolai, Cassai, Campatelli (67' Ferrelli), Pacini (67' Zelano), Carku (48' Rovini), Sturiale (63' Cini). A disp.: Spagnuolo. All.: Alessio Rubicini.

ARBITRO: Glauco Sbaccheri di Firenze.

RETI: 30' Tani, 37' Pacini, 55' Cerretelli, 74' Berlincioni.
NOTE: nessun ammonito. Corner 0-5. Recupero 0+5'.



A volte ritornano. Cattolica e Sestese classe 2000, dopo essersi contese il titolo provinciale lo scorso anno, tornano di fronte nella terza giornata di campionato: stessi tecnici, qualche novità in entrata e in uscita, identica voglia di vincere e continuare la marcia a punteggio pieno delle prime due giornate. Vince con pieno merito la formazione rossoblù di Rubicini, non solo letale sulle palle inattive ma anche padrone del match nel secondo tempo. La Cattolica non si è dissolta dopo aver subito rete di Tani, ma non è riuscita a trovare la scintilla per innescare il suo tridente e ha dovuto alzare bandiera bianca al raddoppio di Pacini e alla terza rete di Cerretelli.
Sulla scacchiera... Gioli e Rubicini confermano i moduli della passata stagione. Il tecnico giallorosso si affida al tridente composto da Marangon e Ciofi sulle ali e da D'Augello centralmente; il centrocampo è imperniato sul terzetto Subli-Rotondi-Cannelli, mentre in difesa Fossi trova posto al fianco di Vanzi, con Brandi e De Marco esterni. Rubicini conferma il suo gradito e peculiare 4-1-3-2: la prima punta Pacini è spalleggiata da Sturiale e alle sue spalle nel ruolo che fu di Murgia agisce Carku, mentre sugli esterni sprintano Campatelli e Cassai; proprio il numero 7 lascia la cabina di regia a Cerretelli, che arretra spesso il raggio di azione per aiutare nell'impostazione i due centrali Tani e Calzolai. Se Bani si preoccupa di francobollare Marangon, sulla fascia opposta Zellini scende insistentemente in sovrapposizione a Campatelli, agendo da centrocampista aggiunto. Il tema tattico del primo quarto d'ora è proprio questo: la Cattolica si abbottona prudentemente dietro la linea della palla, lasciando il possesso di palla ai centrali rossoblù, i quali provano spesso la soluzione del lancio a sinistra in direzione di Zellini. I ragazzi di Gioli però rimangono sempre vigili e sono pronti a sbocciare in ficcanti ripartenze. Dopo un destro di Subli alto (9'), la risposta della Sestese arriva al 14', quando, su una punizione di Cerretelli, Vanzi di testa rimette verso il centro; Campatelli è in agguato ma il suo colpo di testa non impensierisce Parigi. Al 19' Pacini sguscia tra Cannelli e Rotondi e prima di entrare in area scocca un destro che termina sul fondo. Al 21' un rinvio di Calzolai (che scivola al momento di colpire il pallone) viene intercettato da Rotondi, il quale appoggia a Subli; questi lancia Ciofi che, dopo aver puntato e saltato Calzolai, prepara il destro ma trova pronto alla presa Prestifilippo.
Tani come un centravanti. A metà frazione cresce la Cattolica, che esibisce per alcuni minuti una manovra ampia ed elegante, senza però riuscire a concludere verso la porta ospite. Al 26' Zellini in uno dei suoi inserimenti serve Pacini che supera prima Fossi e poi Vanzi, ma viene chiuso in corner dal ritorno di Milani; sul tiro dalla bandierina battuto da Carku, tre giocatori rossoblù sarebbero liberi di colpire di testa, ma Parigi in elevazione riesce ad allontanare. Al 30' un'altra palla inattiva manda in tilt la difesa di casa. E stavolta la Sestese non perdona: da destra Cerretelli calibra un mancino preciso per la mattonella in cui è appostato Tani che, sgusciato davanti a Rotondi, col piatto destro al volo angola alla destra di Parigi per il vantaggio dei suoi. Una rete da centravanti di razza per il difensore rossoblù. La reazione giallorossa al 32' è affidata a Ciofi che, servito da Milani, scatta sul filo del fuorigioco e, liberatosi di un difensore con uno splendido palleggio, calcia di destro senza inquadrare lo specchio. Due minuti più tardi Pacini danza palla al piede sulla linea di fondo e, liberatosi di due avversari, anziché servire Sturiale mira l'angolo accanto al secondo palo: splendida la parata di Parigi che devia in corner. L'ultima emozione del primo tempo è al 35', quando un cross di Ciofi attraversa l'area senza deviazioni (e senza che Prestifilippo riesca ad arrivare sul pallone); da sinistra Marangon recupera e serve al limite Subli, che non colpisce bene.
Doppia, anzi tripla mandata. Rubicini ha preparato alla perfezione i suoi per l'inizio della ripresa. E così, invece della reazione dei locali, la Sestese riesce a prendere in mano il controllo del match. Dopo un minuto Campatelli serve Carku, il cui tiro deviato viene sventato in angolo da Parigi. Sul corner dalla destra di Cerretelli il pallone spiove lungo verso il secondo palo, Pacini ci arriva di testa e, dopo una deviazione di un difensore di casa, la sfera si insacca alle spalle di Parigi. Il due a zero lascia il segno nella Cattolica, mentre la Sestese continua a pressare alta e tiene il pericoloso tridente avversario a debita distanza da Prestifilippo. Gioli prova a rianimare i suoi, inserendo Frosali al posto di Subli e passando al 4-2-3-1. Al 41' Ciofi smarca Marangon davanti a Prestifilippo: la deviazione dell'attaccante di casa (sopra la traversa) arriva però a gioco fermo, perché Sbaccheri aveva già fermato l'azione per fuorigioco. Al 46' Zellini da sinistra serve Pacini, che mette al centro un pallone prelibato verso Carku; il numero 10 però deve allungarsi per arrivare sul pallone e poi non può trovare la coordinazione per concludere. Al 52' Sturiali imbecca Pacini che, scappato ancora a Vanzi e Fossi, costringe Parigi ad un bellissimo intervento. Il tre a zero però è solo rimandato: al 55' una punizione di Sturiale da sinistra viene allontanata da Parigi (poco protetto dalla difesa e forse ostacolato da un avversario); il pallone rimane nell'area piccola e con un tocco mancino da calcio balilla capitan Cerretelli mette dentro il tre a zero. È la terza rete su palla inattiva dei rossoblù: certo, i piedi raffinati dei battitori e gli ottimi schemi di Rubicini meritano un elogio, ma si tratta di un dato che sicuramente non è sfuggito a Gioli, il quale dovrà lavorare su questo tallone di Achille in settimana.
Marchio indelebile. La terza rete anestetizza la Cattolica, così non bastano le ultime sostituzioni di Gioli per ravvivare il match. Al 64' Tonelli controlla di petto e col destro conclude alto. Al 68' un tiro-cross di Frosali viene letto benissimo da Prestifilippo, che anticipa Ciofi. Sulla ripartenza Zellini da sinistra serve Zelano, che conclude accanto al primo palo. Lo stesso Zelano (subito entrato bene in partita) riceve un cross di Cini e sfiora mandando la sfera a fil di palo. Quando il cronista ha già riposto gli attrezzi (assolutamente legittimo il rimprovero del vicino in tribuna) e si attende solo il triplice fischio, una punizione da circa trenta metri di Berlincioni assume una traiettoria che sorprende Prestifilippo e si insacca in rete. Ma non cambia la sostanza: Sestese a tutto gas al comando della classifica.
Buon secondo tempo . Incrocio Roberto Pacini all'uscita dallo stadio San Michele, nello stesso identico punto in cui ci salutiamo a fine gara quando i rossoblù giocano in via Piero di Cosimo. As usual, con un'invidiabile capacità di sintesi il ds riesce a ridurre il senso della partita in tre parole. È vero che il gol di Tani ha indirizzato la gara sui binari giusto, ma è con l'approccio del secondo tempo che i ragazzi di Rubicini hanno vinto (e legittimamente) la partita. Nessun ridimensionamento però per la Cattolica: la squadra di Gioli deve migliorare sulle palle inattive (Garaffoni non è più in rosa..) e diventare più incisiva nelle ripartenze. E, se tutte le promesse saranno mantenute, non ci sarebbe da sorprendersi se le due eterne rivali dovessero trovarsi tra qualche mese a giocarsi le prime posizioni.

Calciatoripiù:
un ruolo fondamentale per la vittoria spetta a Tani, la cui rete ha l'effetto trainante di una locomotiva; in più riesce a respingere insieme a Calzolai ogni iniziativa del tridente avversario. Condivide col numero 4 rossoblù la palma di migliore in campo anche Zellini, una furia nel primo tempo: corre e si inserisce come se dalla sua parte non agisse un certo Ciofi. Cassai e Cerretelli crescono minuto dopo minuto e diventano imperiosi nella ripresa, molto bene anche Pacini al centro dell'attacco. Nella Cattolica se la cava bene Milani (sebbene finisca spesso in inferiorità numerica a destra), positivi anche De Marco (dalla sua parte non si passa) e Vanzi (spesso provvidenziale contro Pacini). Bene nelle due fasi Rotondi. Stavolta, nonostante l'impegno, non ha lasciato il segno il tridente.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Parigi, Milani (54' Berlincioni), De Marco (57' Ariani), Subli (39' Frosali), Fossi (54' Rossi), Vanzi, Cannelli, Rotondi (48' Metafonti), D'Augello (54' Tonelli), Marangon, Ciofi. A disp.: Allegranti. All.: Andrea Gioli.<br >SESTESE (4-1-3-2): Prestifilippo, Bani, Zellini (68' Ridolfi), Tani, Cerretelli (65' D'Angelo), Calzolai, Cassai, Campatelli (67' Ferrelli), Pacini (67' Zelano), Carku (48' Rovini), Sturiale (63' Cini). A disp.: Spagnuolo. All.: Alessio Rubicini.<br > ARBITRO: Glauco Sbaccheri di Firenze.<br > RETI: 30' Tani, 37' Pacini, 55' Cerretelli, 74' Berlincioni.<br >NOTE: nessun ammonito. Corner 0-5. Recupero 0+5'. <b>A volte ritornano. </b>Cattolica e Sestese classe 2000, dopo essersi contese il titolo provinciale lo scorso anno, tornano di fronte nella terza giornata di campionato: stessi tecnici, qualche novit&agrave; in entrata e in uscita, identica voglia di vincere e continuare la marcia a punteggio pieno delle prime due giornate. Vince con pieno merito la formazione rossobl&ugrave; di Rubicini, non solo letale sulle palle inattive ma anche padrone del match nel secondo tempo. La Cattolica non si &egrave; dissolta dopo aver subito rete di Tani, ma non &egrave; riuscita a trovare la scintilla per innescare il suo tridente e ha dovuto alzare bandiera bianca al raddoppio di Pacini e alla terza rete di Cerretelli.<br ><b>Sulla scacchiera... </b>Gioli e Rubicini confermano i moduli della passata stagione. Il tecnico giallorosso si affida al tridente composto da Marangon e Ciofi sulle ali e da D'Augello centralmente; il centrocampo &egrave; imperniato sul terzetto Subli-Rotondi-Cannelli, mentre in difesa Fossi trova posto al fianco di Vanzi, con Brandi e De Marco esterni. Rubicini conferma il suo gradito e peculiare 4-1-3-2: la prima punta Pacini &egrave; spalleggiata da Sturiale e alle sue spalle nel ruolo che fu di Murgia agisce Carku, mentre sugli esterni sprintano Campatelli e Cassai; proprio il numero 7 lascia la cabina di regia a Cerretelli, che arretra spesso il raggio di azione per aiutare nell'impostazione i due centrali Tani e Calzolai. Se Bani si preoccupa di francobollare Marangon, sulla fascia opposta Zellini scende insistentemente in sovrapposizione a Campatelli, agendo da centrocampista aggiunto. Il tema tattico del primo quarto d'ora &egrave; proprio questo: la Cattolica si abbottona prudentemente dietro la linea della palla, lasciando il possesso di palla ai centrali rossobl&ugrave;, i quali provano spesso la soluzione del lancio a sinistra in direzione di Zellini. I ragazzi di Gioli per&ograve; rimangono sempre vigili e sono pronti a sbocciare in ficcanti ripartenze. Dopo un destro di Subli alto (9'), la risposta della Sestese arriva al 14', quando, su una punizione di Cerretelli, Vanzi di testa rimette verso il centro; Campatelli &egrave; in agguato ma il suo colpo di testa non impensierisce Parigi. Al 19' Pacini sguscia tra Cannelli e Rotondi e prima di entrare in area scocca un destro che termina sul fondo. Al 21' un rinvio di Calzolai (che scivola al momento di colpire il pallone) viene intercettato da Rotondi, il quale appoggia a Subli; questi lancia Ciofi che, dopo aver puntato e saltato Calzolai, prepara il destro ma trova pronto alla presa Prestifilippo. <br ><b>Tani come un centravanti. </b>A met&agrave; frazione cresce la Cattolica, che esibisce per alcuni minuti una manovra ampia ed elegante, senza per&ograve; riuscire a concludere verso la porta ospite. Al 26' Zellini in uno dei suoi inserimenti serve Pacini che supera prima Fossi e poi Vanzi, ma viene chiuso in corner dal ritorno di Milani; sul tiro dalla bandierina battuto da Carku, tre giocatori rossobl&ugrave; sarebbero liberi di colpire di testa, ma Parigi in elevazione riesce ad allontanare. Al 30' un'altra palla inattiva manda in tilt la difesa di casa. E stavolta la Sestese non perdona: da destra Cerretelli calibra un mancino preciso per la mattonella in cui &egrave; appostato Tani che, sgusciato davanti a Rotondi, col piatto destro al volo angola alla destra di Parigi per il vantaggio dei suoi. Una rete da centravanti di razza per il difensore rossobl&ugrave;. La reazione giallorossa al 32' &egrave; affidata a Ciofi che, servito da Milani, scatta sul filo del fuorigioco e, liberatosi di un difensore con uno splendido palleggio, calcia di destro senza inquadrare lo specchio. Due minuti pi&ugrave; tardi Pacini danza palla al piede sulla linea di fondo e, liberatosi di due avversari, anzich&eacute; servire Sturiale mira l'angolo accanto al secondo palo: splendida la parata di Parigi che devia in corner. L'ultima emozione del primo tempo &egrave; al 35', quando un cross di Ciofi attraversa l'area senza deviazioni (e senza che Prestifilippo riesca ad arrivare sul pallone); da sinistra Marangon recupera e serve al limite Subli, che non colpisce bene.<br ><b>Doppia, anzi tripla mandata. </b>Rubicini ha preparato alla perfezione i suoi per l'inizio della ripresa. E cos&igrave;, invece della reazione dei locali, la Sestese riesce a prendere in mano il controllo del match. Dopo un minuto Campatelli serve Carku, il cui tiro deviato viene sventato in angolo da Parigi. Sul corner dalla destra di Cerretelli il pallone spiove lungo verso il secondo palo, Pacini ci arriva di testa e, dopo una deviazione di un difensore di casa, la sfera si insacca alle spalle di Parigi. Il due a zero lascia il segno nella Cattolica, mentre la Sestese continua a pressare alta e tiene il pericoloso tridente avversario a debita distanza da Prestifilippo. Gioli prova a rianimare i suoi, inserendo Frosali al posto di Subli e passando al 4-2-3-1. Al 41' Ciofi smarca Marangon davanti a Prestifilippo: la deviazione dell'attaccante di casa (sopra la traversa) arriva per&ograve; a gioco fermo, perch&eacute; Sbaccheri aveva gi&agrave; fermato l'azione per fuorigioco. Al 46' Zellini da sinistra serve Pacini, che mette al centro un pallone prelibato verso Carku; il numero 10 per&ograve; deve allungarsi per arrivare sul pallone e poi non pu&ograve; trovare la coordinazione per concludere. Al 52' Sturiali imbecca Pacini che, scappato ancora a Vanzi e Fossi, costringe Parigi ad un bellissimo intervento. Il tre a zero per&ograve; &egrave; solo rimandato: al 55' una punizione di Sturiale da sinistra viene allontanata da Parigi (poco protetto dalla difesa e forse ostacolato da un avversario); il pallone rimane nell'area piccola e con un tocco mancino da calcio balilla capitan Cerretelli mette dentro il tre a zero. &Egrave; la terza rete su palla inattiva dei rossobl&ugrave;: certo, i piedi raffinati dei battitori e gli ottimi schemi di Rubicini meritano un elogio, ma si tratta di un dato che sicuramente non &egrave; sfuggito a Gioli, il quale dovr&agrave; lavorare su questo tallone di Achille in settimana. <br ><b>Marchio indelebile. </b>La terza rete anestetizza la Cattolica, cos&igrave; non bastano le ultime sostituzioni di Gioli per ravvivare il match. Al 64' Tonelli controlla di petto e col destro conclude alto. Al 68' un tiro-cross di Frosali viene letto benissimo da Prestifilippo, che anticipa Ciofi. Sulla ripartenza Zellini da sinistra serve Zelano, che conclude accanto al primo palo. Lo stesso Zelano (subito entrato bene in partita) riceve un cross di Cini e sfiora mandando la sfera a fil di palo. Quando il cronista ha gi&agrave; riposto gli attrezzi (assolutamente legittimo il rimprovero del vicino in tribuna) e si attende solo il triplice fischio, una punizione da circa trenta metri di Berlincioni assume una traiettoria che sorprende Prestifilippo e si insacca in rete. Ma non cambia la sostanza: Sestese a tutto gas al comando della classifica.<br ><b> Buon secondo tempo . </b>Incrocio Roberto Pacini all'uscita dallo stadio San Michele, nello stesso identico punto in cui ci salutiamo a fine gara quando i rossobl&ugrave; giocano in via Piero di Cosimo. As usual, con un'invidiabile capacit&agrave; di sintesi il ds riesce a ridurre il senso della partita in tre parole. &Egrave; vero che il gol di Tani ha indirizzato la gara sui binari giusto, ma &egrave; con l'approccio del secondo tempo che i ragazzi di Rubicini hanno vinto (e legittimamente) la partita. Nessun ridimensionamento per&ograve; per la Cattolica: la squadra di Gioli deve migliorare sulle palle inattive (Garaffoni non &egrave; pi&ugrave; in rosa..) e diventare pi&ugrave; incisiva nelle ripartenze. E, se tutte le promesse saranno mantenute, non ci sarebbe da sorprendersi se le due eterne rivali dovessero trovarsi tra qualche mese a giocarsi le prime posizioni.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>un ruolo fondamentale per la vittoria spetta a <b>Tani</b>, la cui rete ha l'effetto trainante di una locomotiva; in pi&ugrave; riesce a respingere insieme a <b>Calzolai</b> ogni iniziativa del tridente avversario. Condivide col numero 4 rossobl&ugrave; la palma di migliore in campo anche <b>Zellini</b>, una furia nel primo tempo: corre e si inserisce come se dalla sua parte non agisse un certo Ciofi. <b>Cassai</b> e <b>Cerretelli</b> crescono minuto dopo minuto e diventano imperiosi nella ripresa, molto bene anche Pacini al centro dell'attacco. Nella Cattolica se la cava bene <b>Milani</b> (sebbene finisca spesso in inferiorit&agrave; numerica a destra), positivi anche <b>De Marco </b>(dalla sua parte non si passa) e <b>Vanzi </b>(spesso provvidenziale contro Pacini). Bene nelle due fasi <b>Rotondi</b>. Stavolta, nonostante l'impegno, non ha lasciato il segno il tridente. Cosimo Di Bari




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