• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Sestese
  • 1 - 0
  • Margine Coperta


SESTESE: Spagnuolo, Bani, Zellini, Tani, Cerretelli, Calzolai, Cassai, Campatelli (68' D'Angelo), Pacini, Sturiale (60' Rovini), Cini (49' Carku). A disp.: Prestifilippo, Ferrelli, Ridolfi, Zelano. All.: Alessio Rubicini.
MARGINE COPERTA: Francone, Provenzano, Lullo, Garbati, Sali, Cecconi, Martini, Bisegna (65' Giannini), Biselli (60' Boldrini), Murgia (65' Nelli), Baldaccini. A disp.: Giuntini, Nencini, Pietrovito, Fabbrini. All.: Salvatore Polverino.

ARBITRO: Celardo di Pontedera.

RETE: 57' Pacini.



Uno svarione difensivo tanto isolato quanto marchiano condanna il Margine Coperta di Polverino, già in debito di punti, risolvendo a favore della sempre più lanciata Sestese una gara, sin lì contratta e bloccata, che per ragioni diverse rappresentava un crocevia importante per entrambe le formazioni. Per la verità a quel punto del match, correva il 22' della ripresa, la sensazione era che qualcosa fosse di lì ad accadere, in vista del finale di un match che aveva visto le due contendenti concedersi assai poco vicendevolmente ed impegnare al minimo sindacale i rispettivi portieri, ma sempre pronte ad inseguire lo spunto risolutivo. Cronaca piatta nella prima frazione, nella quale nondimeno la contesa è stata serrata e non priva di spunti tattici interessanti, per quanto il risultato sia stato quello di vedere due schieramenti opposti che nella sostanza finivano con l'annullarsi senza riuscire a prevalere l'uno sull'altro. Bravi i centrali nerazzurri, il prestante capitano Garbati e Sali, a contenere il temuto centrattacco rossoblù Pacini (costato nel corso del match il giallo appunto a Garbati e prima al centrocampista Baldaccini, costretto al fallo tattico); efficaci di contro i centrocampisti di casa, su tutti l'indomabile Cassai, nel limitare l'azione del temuto ex Murgia. Qualcosa di più, nella seconda metà del tempo, lo fa il Margine, soprattutto sull'asse di sinistra, dove nel frattempo si è spostato l'interessante Martini ed agisce a sostegno con buona costanza il laterale basso Lullo; buona però la prestazione in chiave difensiva degli avversari, a partire da un Bani molto concentrato per proseguire con la sempre vigile coppia Tani - Calzolai, quest'ultimo non di rado autore di alcune aperture di gioco apprezzabili, vista la penuria di spazi. In avvio di ripresa sembra la squadra di Rubicini quella più determinata a stringere i tempi, e già al 3' giocatori e supporter rossoblu reclamano invano il penalty per una respinta ravvicinata di mano sulla girata in area di Tani, in seguito ad una punizione laterale da sinistra di Sturiale. Al 17' un brivido lo suscita invece la buona combinazione tra Cassai ed il nuovo entrato (bene) Carku, la cui conclusione è murata dal tempestivo intervento in chiusura di Sali. Il Margine però è in agguato e quattro minuti più tardi rischia di risolvere la partita in contropiede: lineare e rapida l'azione di rimessa avviata da Provenzano e proseguita da Cecconi e Biselli; stavolta la Sestese è sorpresa e Cecconi ha la possibilità di calciare a rete da distanza ravvicinata, ma Spagnuolo ribatte e la replica vincente di Biselli è vanificata dalla posizione giudicata di off side dell'attaccante. Un minuto dopo, cambiato il fronte d'attacco, inaspettatamente la difesa del Margine buca clamorosamente una facile chiusura - fatale il fraintendimento tra centrale e laterale difensivo - ed un pallone filtrante a pelo d'erba diventa innesco micidiale per Pacini, che con una soluzione di giustezza beffa Francone assurgendo a protagonista di una gara che per lui non era stata delle più semplici. A quel punto il Margine prova la carta dei cambi, senza però sortire gli effetti sperati, mentre la panchina rossoblù bada a puntellare i reparti di difesa e centrocampo allo scopo, a conti fatti centrato, di rischiare il meno possibile. L'ultima chance della gara è infatti per i padroni di casa, con l'ottimo Calzolai che di testa non impatta benissimo il piazzato ben calciato da Cerretelli. E' dunque crisi di risultati per il Margine Coperta, che non ha disputato una prestazione negativa, ma ha pagato a carissimo prezzo un'improvvisa amnesia difensiva: soprattutto a centrocampo sembrano comunque esserci le risorse (vedi Cecconi, o Bisegna) per fare meglio in qualità e quantità. Per la Sestese tre punti pesantissimi, al termine di un match che poteva anche avere un esito diverso ma che ha confermato la quadratura e la determinazione dell'undici di Rubicini, non al top della brillantezza in alcuni suoi elementi ma solido e sempre in grado di assestare il colpo decisivo; su tutti, per presenza nel gioco e personalità, Cassai.

Fulvio Brandigi SESTESE: Spagnuolo, Bani, Zellini, Tani, Cerretelli, Calzolai, Cassai, Campatelli (68' D'Angelo), Pacini, Sturiale (60' Rovini), Cini (49' Carku). A disp.: Prestifilippo, Ferrelli, Ridolfi, Zelano. All.: Alessio Rubicini.<br >MARGINE COPERTA: Francone, Provenzano, Lullo, Garbati, Sali, Cecconi, Martini, Bisegna (65' Giannini), Biselli (60' Boldrini), Murgia (65' Nelli), Baldaccini. A disp.: Giuntini, Nencini, Pietrovito, Fabbrini. All.: Salvatore Polverino.<br > ARBITRO: Celardo di Pontedera.<br > RETE: 57' Pacini. Uno svarione difensivo tanto isolato quanto marchiano condanna il Margine Coperta di Polverino, gi&agrave; in debito di punti, risolvendo a favore della sempre pi&ugrave; lanciata Sestese una gara, sin l&igrave; contratta e bloccata, che per ragioni diverse rappresentava un crocevia importante per entrambe le formazioni. Per la verit&agrave; a quel punto del match, correva il 22' della ripresa, la sensazione era che qualcosa fosse di l&igrave; ad accadere, in vista del finale di un match che aveva visto le due contendenti concedersi assai poco vicendevolmente ed impegnare al minimo sindacale i rispettivi portieri, ma sempre pronte ad inseguire lo spunto risolutivo. Cronaca piatta nella prima frazione, nella quale nondimeno la contesa &egrave; stata serrata e non priva di spunti tattici interessanti, per quanto il risultato sia stato quello di vedere due schieramenti opposti che nella sostanza finivano con l'annullarsi senza riuscire a prevalere l'uno sull'altro. Bravi i centrali nerazzurri, il prestante capitano Garbati e Sali, a contenere il temuto centrattacco rossobl&ugrave; Pacini (costato nel corso del match il giallo appunto a Garbati e prima al centrocampista Baldaccini, costretto al fallo tattico); efficaci di contro i centrocampisti di casa, su tutti l'indomabile Cassai, nel limitare l'azione del temuto ex Murgia. Qualcosa di pi&ugrave;, nella seconda met&agrave; del tempo, lo fa il Margine, soprattutto sull'asse di sinistra, dove nel frattempo si &egrave; spostato l'interessante Martini ed agisce a sostegno con buona costanza il laterale basso Lullo; buona per&ograve; la prestazione in chiave difensiva degli avversari, a partire da un Bani molto concentrato per proseguire con la sempre vigile coppia Tani - Calzolai, quest'ultimo non di rado autore di alcune aperture di gioco apprezzabili, vista la penuria di spazi. In avvio di ripresa sembra la squadra di Rubicini quella pi&ugrave; determinata a stringere i tempi, e gi&agrave; al 3' giocatori e supporter rossoblu reclamano invano il penalty per una respinta ravvicinata di mano sulla girata in area di Tani, in seguito ad una punizione laterale da sinistra di Sturiale. Al 17' un brivido lo suscita invece la buona combinazione tra Cassai ed il nuovo entrato (bene) Carku, la cui conclusione &egrave; murata dal tempestivo intervento in chiusura di Sali. Il Margine per&ograve; &egrave; in agguato e quattro minuti pi&ugrave; tardi rischia di risolvere la partita in contropiede: lineare e rapida l'azione di rimessa avviata da Provenzano e proseguita da Cecconi e Biselli; stavolta la Sestese &egrave; sorpresa e Cecconi ha la possibilit&agrave; di calciare a rete da distanza ravvicinata, ma Spagnuolo ribatte e la replica vincente di Biselli &egrave; vanificata dalla posizione giudicata di off side dell'attaccante. Un minuto dopo, cambiato il fronte d'attacco, inaspettatamente la difesa del Margine buca clamorosamente una facile chiusura - fatale il fraintendimento tra centrale e laterale difensivo - ed un pallone filtrante a pelo d'erba diventa innesco micidiale per Pacini, che con una soluzione di giustezza beffa Francone assurgendo a protagonista di una gara che per lui non era stata delle pi&ugrave; semplici. A quel punto il Margine prova la carta dei cambi, senza per&ograve; sortire gli effetti sperati, mentre la panchina rossobl&ugrave; bada a puntellare i reparti di difesa e centrocampo allo scopo, a conti fatti centrato, di rischiare il meno possibile. L'ultima chance della gara &egrave; infatti per i padroni di casa, con l'ottimo Calzolai che di testa non impatta benissimo il piazzato ben calciato da Cerretelli. E' dunque crisi di risultati per il Margine Coperta, che non ha disputato una prestazione negativa, ma ha pagato a carissimo prezzo un'improvvisa amnesia difensiva: soprattutto a centrocampo sembrano comunque esserci le risorse (vedi Cecconi, o Bisegna) per fare meglio in qualit&agrave; e quantit&agrave;. Per la Sestese tre punti pesantissimi, al termine di un match che poteva anche avere un esito diverso ma che ha confermato la quadratura e la determinazione dell'undici di Rubicini, non al top della brillantezza in alcuni suoi elementi ma solido e sempre in grado di assestare il colpo decisivo; su tutti, per presenza nel gioco e personalit&agrave;, Cassai. Fulvio Brandigi




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