AQUILA MONTEVARCHI B: Paterra, Lila, Gori, Konday, Romoli, Dini, Neri, Ermini, Di Mella, Righeschi, Cilento. All.: Arturo Velotto.
MARZOCCO SANGIOVANNESE: Peebes, Crocchione, Mannozzi, Nannini, Mesina, Coppi, Faelli, Zaccagnini, Fanzi, Vannini, Gadducci, Ghinassi, Becucci, Rossi, Soldiviero, Esposito, Landini, Menneti. All.: Mauro Mugnai.

RETI: Gadducci 2, Dini, Ermini 2, Fanzi, Cilento.
PARZIALI: p.t 0-2; s.t. 3-0; t.t. 1-1.



Non possiamo certo dire che Montevarchi - Sangiovannese sia una partita come le altre. La vicinanza geografica ed i passati calcistici lo rendono sempre un derby sentito e dal profondo sapore campanilistico. Il campanile fà parte della tradizione e della cultura della nostra bella regione Toscana fin dai tempi del sommo poeta, con le fazioni dei Guelfi e dei Ghibellini. I tempi moderni ci raccontano di una partita giocata con grande agonismo ma nella massima correttezza e fair play, complimenti quindi ai ragazzi e ai loro allenatori per il comportamento in campo e fuori. Sempre in questo contesto i ragazzi del Montevarchi ringraziano la mamma che a fine partita ha offerto delle gustose crostate. Foto di rito da parte dei due fotografi presenti e l'incontro inizia. Primo parziale all'insegna di un Marzocco che parte subito forte e ben deciso a fare la partita, Montevarchi che cerca di rendersi pericoloso sulle fasce. E' Gadducci, in versione Cristano Ronaldo, che con la sua doppietta mette i sigilli sulla prima frazione a favore della Sangiovannese, forse ispirato dalla profezia di un genitore che dagli spalti lo indicava come il bomber del giorno. Ma se dobbiamo paragonarlo al derby più famoso al mondo tra i blancos e i blaugrana ecco che nel secondo parziale si scatena un'incontenibile Ermini/Messi che mette a segno anche lui una doppietta (un gol su rigore), prima aveva accorciato le distanze il bomber Dini. Nel mezzo l'infortunio di Neri che deve abbandonare la gara. Se nel secondo parziale si è visto solo il Montevarchi, nel terzo c'è un forcing continuo da parte dei ragazzi di mister Mugnai, alla ricerca del pareggio che arriva ad opera di un sempre pronto Fanzi. A questo punto la Sangiovannese ci crede e cerca in tutti i modi il gol vittoria, si presenta varie volte nei pressi di Paterra ma non riesce a finalizzare. L'Aquila resiste e allo scadere getta il cuore oltre l'ostacolo, azione veloce di contropiede e Cilento depone alle spalle di un'incolpevole Peebes la palla per il definitivo 4 a 3. Per la Federazione sarebbe stato un pareggio, e anche il sottoscritto approva. Gli accostamenti fatti nel presente articolo possiamo chiamarli licenza poetica di chi scrive, tutti i ragazzi in campo meritano un grosso elogio e i loro allenatori ne possono essere orgogliosi. Ottima la prova di una Marzocco Sangiovannese motivata e ben disposta in campo, che può ritenersi soddisfatta del campionato appena concluso. Campionato che era iniziato con il girone preliminare il 23 Settembre, proprio con il derby del Brilli Peri. Per l'Aquila Montevarchi un primo posto meritato in campionato e la consapevolezza di essersi presentata in tutti i campi come la squadra da battere. I numeri di questa lunga cavalcata iniziata a settembre sono da capogiro: 20 vittorie - 2 pareggi e 2 sconfitte; 147 gol fatti e 29 subiti, Dini maggior realizzatore ma numerosi gol realizzati anche da Di Mella, Cilento, Konday, Ermini, Amato e come dimenticare il prezioso contributo in fase difensiva di Lila, Romoli, Righeschi, Gori, Neri e dei portieri Innocenti, Paterra, Baldassini. Ma questo spendido film forse non si sarebbe mai realizzato senza un regista all'altezza come mister Arturo Velotto. Insieme al campionato si conclude questa mia avventura di cronista per Calciopiù, cercando di raccontare il calcio giovanile in modo diverso e per questo ringrazio la redazione per la fiducia accordata. Ringrazio Giuseppe Amato, Samuele Ermini e Andrea Dini in qualità di instancabili accompagnatori e ai ragazzi dico che è stato un onore poter raccontare sempre e dovunque della vostra correttezza e sportività. Grazie e buon calcio a tutti!

Stefano Neri AQUILA MONTEVARCHI B: Paterra, Lila, Gori, Konday, Romoli, Dini, Neri, Ermini, Di Mella, Righeschi, Cilento. All.: Arturo Velotto.<br >MARZOCCO SANGIOVANNESE: Peebes, Crocchione, Mannozzi, Nannini, Mesina, Coppi, Faelli, Zaccagnini, Fanzi, Vannini, Gadducci, Ghinassi, Becucci, Rossi, Soldiviero, Esposito, Landini, Menneti. All.: Mauro Mugnai.<br > RETI: Gadducci 2, Dini, Ermini 2, Fanzi, Cilento.<br >PARZIALI: p.t 0-2; s.t. 3-0; t.t. 1-1. Non possiamo certo dire che Montevarchi - Sangiovannese sia una partita come le altre. La vicinanza geografica ed i passati calcistici lo rendono sempre un derby sentito e dal profondo sapore campanilistico. Il campanile f&agrave; parte della tradizione e della cultura della nostra bella regione Toscana fin dai tempi del sommo poeta, con le fazioni dei Guelfi e dei Ghibellini. I tempi moderni ci raccontano di una partita giocata con grande agonismo ma nella massima correttezza e fair play, complimenti quindi ai ragazzi e ai loro allenatori per il comportamento in campo e fuori. Sempre in questo contesto i ragazzi del Montevarchi ringraziano la mamma che a fine partita ha offerto delle gustose crostate. Foto di rito da parte dei due fotografi presenti e l'incontro inizia. Primo parziale all'insegna di un Marzocco che parte subito forte e ben deciso a fare la partita, Montevarchi che cerca di rendersi pericoloso sulle fasce. E' Gadducci, in versione Cristano Ronaldo, che con la sua doppietta mette i sigilli sulla prima frazione a favore della Sangiovannese, forse ispirato dalla profezia di un genitore che dagli spalti lo indicava come il bomber del giorno. Ma se dobbiamo paragonarlo al derby pi&ugrave; famoso al mondo tra i blancos e i blaugrana ecco che nel secondo parziale si scatena un'incontenibile Ermini/Messi che mette a segno anche lui una doppietta (un gol su rigore), prima aveva accorciato le distanze il bomber Dini. Nel mezzo l'infortunio di Neri che deve abbandonare la gara. Se nel secondo parziale si &egrave; visto solo il Montevarchi, nel terzo c'&egrave; un forcing continuo da parte dei ragazzi di mister Mugnai, alla ricerca del pareggio che arriva ad opera di un sempre pronto Fanzi. A questo punto la Sangiovannese ci crede e cerca in tutti i modi il gol vittoria, si presenta varie volte nei pressi di Paterra ma non riesce a finalizzare. L'Aquila resiste e allo scadere getta il cuore oltre l'ostacolo, azione veloce di contropiede e Cilento depone alle spalle di un'incolpevole Peebes la palla per il definitivo 4 a 3. Per la Federazione sarebbe stato un pareggio, e anche il sottoscritto approva. Gli accostamenti fatti nel presente articolo possiamo chiamarli licenza poetica di chi scrive, tutti i ragazzi in campo meritano un grosso elogio e i loro allenatori ne possono essere orgogliosi. Ottima la prova di una Marzocco Sangiovannese motivata e ben disposta in campo, che pu&ograve; ritenersi soddisfatta del campionato appena concluso. Campionato che era iniziato con il girone preliminare il 23 Settembre, proprio con il derby del Brilli Peri. Per l'Aquila Montevarchi un primo posto meritato in campionato e la consapevolezza di essersi presentata in tutti i campi come la squadra da battere. I numeri di questa lunga cavalcata iniziata a settembre sono da capogiro: 20 vittorie - 2 pareggi e 2 sconfitte; 147 gol fatti e 29 subiti, Dini maggior realizzatore ma numerosi gol realizzati anche da Di Mella, Cilento, Konday, Ermini, Amato e come dimenticare il prezioso contributo in fase difensiva di Lila, Romoli, Righeschi, Gori, Neri e dei portieri Innocenti, Paterra, Baldassini. Ma questo spendido film forse non si sarebbe mai realizzato senza un regista all'altezza come mister Arturo Velotto. Insieme al campionato si conclude questa mia avventura di cronista per Calciopi&ugrave;, cercando di raccontare il calcio giovanile in modo diverso e per questo ringrazio la redazione per la fiducia accordata. Ringrazio Giuseppe Amato, Samuele Ermini e Andrea Dini in qualit&agrave; di instancabili accompagnatori e ai ragazzi dico che &egrave; stato un onore poter raccontare sempre e dovunque della vostra correttezza e sportivit&agrave;. Grazie e buon calcio a tutti! Stefano Neri