SPORTING ARNO: Nocentini, Bartalucci, Bertaccini, Casillo, Di Gioia, Filippone, Lucchesi, Meucci, Niccolai, Paoli, Plotegher, Rosati, Sardelli, Sirica, Timori. All.: Rubegni Riccardo.
SCANDICCI: Giordano, Alecce, Bruni, Coveri, Fani, Faralli, Matteuzzi, Oliveri, Ongaro, Pecchioli, Petracchi, Petrozza, Zeoli. All.: Zagli Alessandro.
NOTE: parziali: 0-0, 0-0, 1-1. Risultato Figc: 3-3.

RETI: 45 Di Gioia, 60' Ongaro.



Un derby è sempre un derby, e a discapito della categoria in cui si giochi regala sempre emozioni, e cosi è stato quello tra Sporting Arno e Scandicci che al comunale di Badia a Settimo si equivalgono in una grande partita fatta di grinta, tenacia e gioco maschio. A fare la partita sono gli ospiti, che nel giro dei 60 minuti di gioco si rendono più pericoloso rispetto allo Sporting Arno. Ad aprire le ostilità infatti è proprio lo Scandicci che al 4' di gioco si rende pericoloso con Fani che da fuori prova il tiro angolato: bravo il portiere locale in tuffo a deviare in corner. Al 7' sono ancora i ragazzi di mister Zagli che ci provano con una gran palla in area di Zeoli per Oliveri che, a tu per tu col portiere avversario, colpisce il palo. Lo Sporting fa fatica ad uscire dalla pressione dello Scandicci e prova a far male con le ripartenze: 14' di gioco, palla in profondità per Di Gioia che tenta di superare il portiere con un tocco di punta, l'estremo difensore però è in anticipo e respinge la conclusione avversaria. Il primo tempo termina cosi senza altre occasioni. I primi minuti di gioco della seconda frazione di gara, a differenza della prima, sono estremamente equilibrati, con le due squadre molto attente a coprire spazi liberi sul campo e quindi è difficile far male all'avversario. Al 30' è sempre lo Scandicci che va vicino al gol del vantaggio, con Zeoli che va via in velocità al proprio marcatore ma, a tu per tu col portiere, spreca tutto, facendosi scippare dai piedi il pallone dall'estremo difensore in uscita. Al 33' ci prova su calcio d'angolo Matteuzzi, con una bella torsione di testa, il portiere locale è attento e in tuffo respinge la conclusione dell'avversario. Il secondo tempo si chiude con un'altra grande occasione da gol per lo Scandicci, con una bella palla in area di rigore per Ongaro che con la porta spalancata calcia alto sopra la traversa. Nel terzo e ultimo tempo la partita continua a rimanere sul binario dell'equilibrio, ma come le più classiche leggi del calcio, a passare in vantaggio è proprio la squadra che ha avuto minor occasioni e cioè lo Sporting, che al 45' si porta sull'1-0 grazie al gol messo a segno da Di Gioia il quale, servito con un passaggio in verticale, va via al difensore di turno, salta anche il portiere e a porta sguarnita accompagna il pallone in rete. Negli ultimi minuti rimasti lo Sporting lotta con le unghie e con i denti per difendere il vantaggio, ma proprio all'ultimo secondo lo Scandicci riesce ad agguantare il pareggio con Ongaro che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, fa valere la propria stazza e la deposita in rete di testa. La partita termina quindi col risultato di 1-1, un punteggio che regala un po' di rammarico sia allo Sporting, che era quasi riuscito a portare a casa una grande vittoria di sofferenza, sia allo Scandicci per non aver concretizzato le tante occasioni da gol avute. Fatto sta che vanno fatti i complimenti a tutte e due le squadre per averci fatto vivere le emozioni di un derby giocato come se fosse di una categoria superiore.
Calciatoripiù: due giocatori per squadra da segnalare come migliori: per i padroni di casa Di Gioia, per aver creato di fatto le poche occasioni che la sua squadra ha avuto, e Bertaccini che ha dimostrato che per fare il difensore non serve per forza un gran fisico, ma intelligenza e senso tattico del ruolo. Dall'altra parte buone le prestazioni di Pecchioli, bravo a gestire le manovre della squadra e Ongaro, che svolge i classici compiti sporchi e faticosi del classico nueve .

Andrea Guida SPORTING ARNO: Nocentini, Bartalucci, Bertaccini, Casillo, Di Gioia, Filippone, Lucchesi, Meucci, Niccolai, Paoli, Plotegher, Rosati, Sardelli, Sirica, Timori. All.: Rubegni Riccardo.<br >SCANDICCI: Giordano, Alecce, Bruni, Coveri, Fani, Faralli, Matteuzzi, Oliveri, Ongaro, Pecchioli, Petracchi, Petrozza, Zeoli. All.: Zagli Alessandro. <br >NOTE: parziali: 0-0, 0-0, 1-1. Risultato Figc: 3-3.<br > RETI: 45 Di Gioia, 60' Ongaro. Un derby &egrave; sempre un derby, e a discapito della categoria in cui si giochi regala sempre emozioni, e cosi &egrave; stato quello tra Sporting Arno e Scandicci che al comunale di Badia a Settimo si equivalgono in una grande partita fatta di grinta, tenacia e gioco maschio. A fare la partita sono gli ospiti, che nel giro dei 60 minuti di gioco si rendono pi&ugrave; pericoloso rispetto allo Sporting Arno. Ad aprire le ostilit&agrave; infatti &egrave; proprio lo Scandicci che al 4' di gioco si rende pericoloso con Fani che da fuori prova il tiro angolato: bravo il portiere locale in tuffo a deviare in corner. Al 7' sono ancora i ragazzi di mister Zagli che ci provano con una gran palla in area di Zeoli per Oliveri che, a tu per tu col portiere avversario, colpisce il palo. Lo Sporting fa fatica ad uscire dalla pressione dello Scandicci e prova a far male con le ripartenze: 14' di gioco, palla in profondit&agrave; per Di Gioia che tenta di superare il portiere con un tocco di punta, l'estremo difensore per&ograve; &egrave; in anticipo e respinge la conclusione avversaria. Il primo tempo termina cosi senza altre occasioni. I primi minuti di gioco della seconda frazione di gara, a differenza della prima, sono estremamente equilibrati, con le due squadre molto attente a coprire spazi liberi sul campo e quindi &egrave; difficile far male all'avversario. Al 30' &egrave; sempre lo Scandicci che va vicino al gol del vantaggio, con Zeoli che va via in velocit&agrave; al proprio marcatore ma, a tu per tu col portiere, spreca tutto, facendosi scippare dai piedi il pallone dall'estremo difensore in uscita. Al 33' ci prova su calcio d'angolo Matteuzzi, con una bella torsione di testa, il portiere locale &egrave; attento e in tuffo respinge la conclusione dell'avversario. Il secondo tempo si chiude con un'altra grande occasione da gol per lo Scandicci, con una bella palla in area di rigore per Ongaro che con la porta spalancata calcia alto sopra la traversa. Nel terzo e ultimo tempo la partita continua a rimanere sul binario dell'equilibrio, ma come le pi&ugrave; classiche leggi del calcio, a passare in vantaggio &egrave; proprio la squadra che ha avuto minor occasioni e cio&egrave; lo Sporting, che al 45' si porta sull'1-0 grazie al gol messo a segno da Di Gioia il quale, servito con un passaggio in verticale, va via al difensore di turno, salta anche il portiere e a porta sguarnita accompagna il pallone in rete. Negli ultimi minuti rimasti lo Sporting lotta con le unghie e con i denti per difendere il vantaggio, ma proprio all'ultimo secondo lo Scandicci riesce ad agguantare il pareggio con Ongaro che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, fa valere la propria stazza e la deposita in rete di testa. La partita termina quindi col risultato di 1-1, un punteggio che regala un po' di rammarico sia allo Sporting, che era quasi riuscito a portare a casa una grande vittoria di sofferenza, sia allo Scandicci per non aver concretizzato le tante occasioni da gol avute. Fatto sta che vanno fatti i complimenti a tutte e due le squadre per averci fatto vivere le emozioni di un derby giocato come se fosse di una categoria superiore. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: due giocatori per squadra da segnalare come migliori: per i padroni di casa <b>Di Gioia</b>, per aver creato di fatto le poche occasioni che la sua squadra ha avuto, e <b>Bertaccini</b> che ha dimostrato che per fare il difensore non serve per forza un gran fisico, ma intelligenza e senso tattico del ruolo. Dall'altra parte buone le prestazioni di <b>Pecchioli</b>, bravo a gestire le manovre della squadra e <b>Ongaro,</b> che svolge i classici compiti sporchi e faticosi del classico nueve . Andrea Guida