• Allievi B Regionali
  • Affrico
  • 3 - 1
  • Aquila Montevarchi


AFFRICO: Franceschini, Aliaj, Baraoumi (51' Moe), Torri, D'Angelo, Fiorini, Niscola, Giovannardi (69' Musciacchio), Tamburini (60' De Mauro), Cosmi (58' Torrini), Centrone (77' Acka). A disp.: Ioseliani, Sestini. All.: Gregorio Crocchini.
AQUILA MONTEVARCHI: Ubirti, Nuzzi (53' Butti), Oscari, Sesti, Franci, Mini, Grazzini (58' Calugaru), Bacciarini, Cicogni (45' Pugliese), Parigi (64' Ermini), Paterniti (53' Tinivella). A disp.: Cucculi, Botarelli. All.: Francesco Peri.

ARBITRO: Ciatti di Prato.

RETI: 35' Sesti, 38' Fiorini, 53' Centrone, 58' Tamburini.
NOTE: ammoniti al 36' Paterniti, al 50' Sesti.



L'Affrico di mister Crocchini mantiene, con una prestazione solida e convincente, il bottino pieno tra le mura amiche. A farne le spese l'Aquila Montevarchi che, con tre gol incassati ed uno solo realizzato, viene ora scavalcata in graduatoria dai padroni di casa. La classifica aggiornata recita Affrico decimo a 11 punti, Aquila Montevarchi dodicesima a 10 punti. La partita, come preventivabile, è stata equilibrata, combattuta e divertente. Ma se prima dell'intervallo il parziale segnava la parità a reti violate (uno a uno), dopo la scossa emotiva negli spogliatoi l'undici biancoblù ha nettamente surclassato i diretti avversari che hanno potuto soltanto limitare i danni. Certamente, per i fiorentini, la reazione d'orgoglio del secondo tempo non può che far ben sperare in vista del big-match contro il Tau Calcio. Ciononostante merita un plauso il coraggio mostrato dai giovani montevarchini e da coach Peri il quale, sotto di due gol, ha inserito esclusivamente interpreti offensivi, a costo di soffrire le ripartenze dell'Affrico. È limpido ed evidente lo spirito mai arrendevole dei rossoblù che, fino alla fine, hanno tentato di risollevare le sorti del match. Vincono, però, dopo 80' agonisticamente encomiabili, i più dotati, e tecnicamente e fisicamente. Gli ospitanti si dispongono sul terreno di gioco secondo i dettami del veloce 4-2-3-1; spetta al trio Centrone-Giovannardi-Niscola supportare la prima punta Tamburini. Gli ospiti si schierano in campo con il collaudato 4-3-1-2, con Parigi e Cicogni a comporre il tandem d'attacco. L'inizio di gara è caratterizzato da ritmi altissimi; le due squadre si fronteggiano a viso aperto ma, il più delle volte, si annullano vicendevolmente. Ne paga il gioco fluido, ne guadagnano le conclusioni da lunga distanza e i calci piazzati. Al 20', su cross di Niscola, Centrone di poco non inquadra la porta. 8' più tardi è la punizione insidiosissima di Torri a sfiorare l'incrocio dei pali. Al 35', inaspettatamente, si sblocca il risultato; il Montevarchi, con uno splendido schema su punizione, agguanta il temporaneo 0-1. Parigi serve con un tocco morbido da calcio piazzato il liberissimo Sesti che, davanti a Franceschini, incrocia la conclusione quanto basta per portare avanti i suoi. Non sono esenti da responsabilità i difensori di casa che troppo facilmente hanno perso la suddetta marcatura. L'undici capitanato da Torri, tuttavia, non molla la presa dalla partita e anzi - a dimostrazione del fatto che il sigillo rossoblù ha rotto gli equilibri - dopo appena 3' annulla il passivo. Su calcio d'angolo di Torri Fiorini svetta alto sulle teste dei difensori avversari e mette a referto il gol dell'uno a uno.
Il secondo tempo inizia come il primo era terminato; l'Affrico insiste col pressing alto e schiaccia nella sua metà campo l'Aquila Montevarchi. I biancoblù provano a sfondare la retroguardia montevarchina per vie laterali, con Giovannardi e Centrone. I rossoblù, invece, verticalizzano spesso per Pugliese e Parigi, che in velocità reggono il confronto con i rispettivi marcatori. Al 50' la punizione di Centrone si spegne di poco alta. 1' dopo Tamburini, a porta sguarnita, non devia in rete la sfera. Al 53', su calcio di rigore, si concretizza la rete del meritato contro-sorpasso casalingo; Centrone spiazza, con freddezza e precisione, Ubirti dagli undici metri. Il momento d'oro dell'Affrico non accenna ad esaurirsi e, tempo due minuti, i fiorentini raddoppiano l'attivo; traversone dalla trequarti di Centrone e Tamburini corregge al volo di piatto la traiettoria del pallone alle spalle di Ubirti. L'Aquila Montevarchi non si arrende e tenta in tutti i modi di riaprire la partita, ma invano. Entrano moltissimi giocatori di spinta e la compagine, sia pur vulnerabile ai contropiede dell'Affrico, chiude la partita in attacco. Al 65' il neoentrato Ermini colpisce, dopo una carambola, la traversa. A pochi istanti dal triplice fischio arbitrale Oscari, ben servito da Calugaru, colpisce il palo da posizione favorevolissima.

Calciatoripiù:
per gli ospitanti buone le prestazioni di Centrone, attivissimo là davanti, dove è il più pericoloso dei suoi, Tamburini, falso nueve di movimento e dinamismo, e Torri, sempre insidioso sui calci piazzati. Tra le fila ospiti sufficienti le partite di Sesti, un gol e tanto sacrificio, Pugliese, la cui velocità permette all'Aquila di insidiare le sicurezze di casa, e Parigi, autore di un assist con i fiocchi e sempre propenso ad attaccare.

AFFRICO: Franceschini, Aliaj, Baraoumi (51' Moe), Torri, D'Angelo, Fiorini, Niscola, Giovannardi (69' Musciacchio), Tamburini (60' De Mauro), Cosmi (58' Torrini), Centrone (77' Acka). A disp.: Ioseliani, Sestini. All.: Gregorio Crocchini.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Ubirti, Nuzzi (53' Butti), Oscari, Sesti, Franci, Mini, Grazzini (58' Calugaru), Bacciarini, Cicogni (45' Pugliese), Parigi (64' Ermini), Paterniti (53' Tinivella). A disp.: Cucculi, Botarelli. All.: Francesco Peri.<br > ARBITRO: Ciatti di Prato.<br > RETI: 35' Sesti, 38' Fiorini, 53' Centrone, 58' Tamburini.<br >NOTE: ammoniti al 36' Paterniti, al 50' Sesti. L'Affrico di mister Crocchini mantiene, con una prestazione solida e convincente, il bottino pieno tra le mura amiche. A farne le spese l'Aquila Montevarchi che, con tre gol incassati ed uno solo realizzato, viene ora scavalcata in graduatoria dai padroni di casa. La classifica aggiornata recita Affrico decimo a 11 punti, Aquila Montevarchi dodicesima a 10 punti. La partita, come preventivabile, &egrave; stata equilibrata, combattuta e divertente. Ma se prima dell'intervallo il parziale segnava la parit&agrave; a reti violate (uno a uno), dopo la scossa emotiva negli spogliatoi l'undici biancobl&ugrave; ha nettamente surclassato i diretti avversari che hanno potuto soltanto limitare i danni. Certamente, per i fiorentini, la reazione d'orgoglio del secondo tempo non pu&ograve; che far ben sperare in vista del big-match contro il Tau Calcio. Ciononostante merita un plauso il coraggio mostrato dai giovani montevarchini e da coach Peri il quale, sotto di due gol, ha inserito esclusivamente interpreti offensivi, a costo di soffrire le ripartenze dell'Affrico. &Egrave; limpido ed evidente lo spirito mai arrendevole dei rossobl&ugrave; che, fino alla fine, hanno tentato di risollevare le sorti del match. Vincono, per&ograve;, dopo 80' agonisticamente encomiabili, i pi&ugrave; dotati, e tecnicamente e fisicamente. Gli ospitanti si dispongono sul terreno di gioco secondo i dettami del veloce 4-2-3-1; spetta al trio Centrone-Giovannardi-Niscola supportare la prima punta Tamburini. Gli ospiti si schierano in campo con il collaudato 4-3-1-2, con Parigi e Cicogni a comporre il tandem d'attacco. L'inizio di gara &egrave; caratterizzato da ritmi altissimi; le due squadre si fronteggiano a viso aperto ma, il pi&ugrave; delle volte, si annullano vicendevolmente. Ne paga il gioco fluido, ne guadagnano le conclusioni da lunga distanza e i calci piazzati. Al 20', su cross di Niscola, Centrone di poco non inquadra la porta. 8' pi&ugrave; tardi &egrave; la punizione insidiosissima di Torri a sfiorare l'incrocio dei pali. Al 35', inaspettatamente, si sblocca il risultato; il Montevarchi, con uno splendido schema su punizione, agguanta il temporaneo 0-1. Parigi serve con un tocco morbido da calcio piazzato il liberissimo Sesti che, davanti a Franceschini, incrocia la conclusione quanto basta per portare avanti i suoi. Non sono esenti da responsabilit&agrave; i difensori di casa che troppo facilmente hanno perso la suddetta marcatura. L'undici capitanato da Torri, tuttavia, non molla la presa dalla partita e anzi - a dimostrazione del fatto che il sigillo rossobl&ugrave; ha rotto gli equilibri - dopo appena 3' annulla il passivo. Su calcio d'angolo di Torri Fiorini svetta alto sulle teste dei difensori avversari e mette a referto il gol dell'uno a uno. <br >Il secondo tempo inizia come il primo era terminato; l'Affrico insiste col pressing alto e schiaccia nella sua met&agrave; campo l'Aquila Montevarchi. I biancobl&ugrave; provano a sfondare la retroguardia montevarchina per vie laterali, con Giovannardi e Centrone. I rossobl&ugrave;, invece, verticalizzano spesso per Pugliese e Parigi, che in velocit&agrave; reggono il confronto con i rispettivi marcatori. Al 50' la punizione di Centrone si spegne di poco alta. 1' dopo Tamburini, a porta sguarnita, non devia in rete la sfera. Al 53', su calcio di rigore, si concretizza la rete del meritato contro-sorpasso casalingo; Centrone spiazza, con freddezza e precisione, Ubirti dagli undici metri. Il momento d'oro dell'Affrico non accenna ad esaurirsi e, tempo due minuti, i fiorentini raddoppiano l'attivo; traversone dalla trequarti di Centrone e Tamburini corregge al volo di piatto la traiettoria del pallone alle spalle di Ubirti. L'Aquila Montevarchi non si arrende e tenta in tutti i modi di riaprire la partita, ma invano. Entrano moltissimi giocatori di spinta e la compagine, sia pur vulnerabile ai contropiede dell'Affrico, chiude la partita in attacco. Al 65' il neoentrato Ermini colpisce, dopo una carambola, la traversa. A pochi istanti dal triplice fischio arbitrale Oscari, ben servito da Calugaru, colpisce il palo da posizione favorevolissima.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>per gli ospitanti buone le prestazioni di <b>Centrone</b>, attivissimo l&agrave; davanti, dove &egrave; il pi&ugrave; pericoloso dei suoi, <b>Tamburini</b>, falso nueve di movimento e dinamismo, e <b>Torri</b>, sempre insidioso sui calci piazzati. Tra le fila ospiti sufficienti le partite di <b>Sesti</b>, un gol e tanto sacrificio, <b>Pugliese</b>, la cui velocit&agrave; permette all'Aquila di insidiare le sicurezze di casa, e <b>Parigi</b>, autore di un assist con i fiocchi e sempre propenso ad attaccare.




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