• Allievi B Regionali
  • Olimpia Firenze
  • 0 - 1
  • Affrico


OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Cavalieri, Banchi, Tatini (47' Ciatti), Sbenaglia, Reggioli, Yassersabersoliman, Umiliani, Uzuriaga (57' Rosi), Mosti, Capizzani (41' Cerrato). A disp.: Geneletti, Grassi, Bigalli, Piccini. All.: Alessio Lupi.
AFFRICO: Franceschini, Aliaj, Moe, Torri, Moschini, D'Angelo, De Mauro (83' Tamburini), Giovannardi (72' Somigli), Niscola, Cosmi (81' Fiorini), Centrone (44' Musciacchio). A disp.: Gelli, Sestini, Scarselli. All.: Gregorio Crocchini.

ARBITRO: Gimignani di Firenze.

RETE: 24' Giovannardi.



Nel derby bagnato dell'ultima giornata si direbbe che a fare la differenza siano state le motivazioni: l'Affrico, chiamato a guadagnare almeno un punto per restare davanti al Valentino Mazzola quartultimo (vittorioso a Montemurlo) e salvarsi, ha interpretato la partita al meglio e sbancato il Cerreti , dominando per lunghi tratti, più di quanto dica il risultato finale, un'Olimpia svuotata che al contrario aveva già ottenuto la salvezza e scavalcandola pure in classifica.
Le prime battute di gioco sono intense ed è l'Affrico a rendersi pericoloso già al 3', quando Cosmi dal limite innesca di testa Centrone che da ottima posizione conclude col mancino sul primo palo, ma Cecchi non si fa sorprendere e respinge. L'Olimpia ribatte subito, al 5', con Yassersabersoliman, che riesce ad arpionare un complicato pallone lungo anticipando l'uscita di Franceschini: il sette giallonero, costretto a defilarsi, gira subito a rete col sinistro e il portiere ospite, rimasto a mezza via, si oppone. Dopo il botta e risposta iniziale, tuttavia, è l'Affrico a prendere chiaramente in mano centrocampo e redini della partita, andando più volte vicino al gol e mettendo in grave difficoltà un'Olimpia svagata e intorpidita, che non riesce a trovare contromisure e subisce per quasi tutto il primo tempo. La manovra ospite trova sovente sbocco a sinistra, dove Centrone è devastante, salta puntualmente l'uomo e va quasi sempre al tiro: come avviene al 7', quando punta Cavalieri accentrandosi e col destro libera dal limite un'improvvisa staffilata a spiovere che termina di poco alta. Al 12' si fa vedere sulla fascia opposta il buon De Mauro, autore di una partita assai dispendiosa che lo ha visto continuamente attaccare e ripiegare profondamente in difesa: il sette ospite raccoglie un pallone vagante, si libera al tiro saltando Banchi e conclude appena dentro l'area, ma il suo interno destro si spegne nettamente sopra la traversa. L'Affrico continua a premere e al 13' spreca una grossa occasione quando un dominante capitan Giovannardi, che signoreggia a centrocampo facendo il bello e il cattivo tempo, allarga a destra per De Mauro, il quale serve in area un perfetto pallone a mezz'altezza per Niscola, che stoppa al meglio ma spara altissimo col destro al volo da distanza assai ravvicinata. Centrone non si tiene e al 21', innescato da una gran sventagliata del solido Torri, converge da sinistra e cerca la porta con una rasoiata che sfila poco a lato del primo palo. In questa fase l'Olimpia è davvero alla mercé degli avversari e finisce per capitolare al 24': ad ispirare il vantaggio ospite è il solito Centrone, che taglia l'area con un tiro-cross basso al veleno sul quale s'inserisce a fari spenti Giovannardi, che da pochi passi deposita in rete con un comodo piattone destro. La spinta dell'Affrico non si esaurisce e al 27' Aliaj si esibisce in uno slalom sulla corsia destra, andando non lontano dal bersaglio grosso con una bordata da fuori area. Nel finale di primo tempo i padroni di casa riescono quantomeno a ridurre i rischi in difesa e allo scadere tornano a farsi vedere dalle parti di Franceschini dopo una lunga assenza: al 40', infatti, sulla punizione da sinistra ben calciata in area da Mosti, il più vivace degli uomini offensivi gialloneri, si avventa Yassersabersoliman, che con una bella torsione di testa chiama il portiere ospite a una complicata respinta.
Nel secondo tempo l'inerzia non cambia, l'Olimpia non si scuote e in apertura l'Affrico sfiora il raddoppio in due circostanze nello spazio di pochi secondi: prima un rinvio lungo di Franceschini coglie clamorosamente impreparata la difesa di casa e diviene un assist per Centrone, che penetra in area e con una rasoiata sul primo palo cerca di fulminare Cecchi, bravo a deviare a lato a mano aperta, poi, sul calcio d'angolo seguente battuto da Torri, Moschini colpisce in solitudine di testa sul secondo palo, ma schiaccia troppo il pallone e consente allo stesso Cecchi di bloccare. L'Affrico perde Centrone per infortunio, ma controlla la partita e va ancora vicino a chiuderla: al 61' il buon Niscola con una gran punizione dai trenta metri mette paura a Cecchi, che si vede rimbalzare il pallone sul terreno viscido proprio davanti a lui e si salva in qualche modo in angolo, mentre al 62' Cosmi, autore di una bella gara in fase propositiva, sfiora l'incrocio dei pali con un gran destro a giro dal limite. Nella fase finale di partita l'Olimpia prova quantomeno a creare qualche grattacapo agli ospiti, ora più preoccupati di conservare il vantaggio minimo, ma si rende pericolosa solo al 63' quando un battagliero Sbenaglia, forse il migliore dei suoi, sugli sviluppi di un corner e di un batti e ribatti cerca la porta con Franceschini fuori causa, ma è defilatissimo e il suo sinistro attraversa tutto lo specchio di porta e si spegne sul fondo. L'ultima emozione della partita è al 67' e la plasma Musciascchio, subentrato a Centrone e sceso in campo con gran piglio, il quale in ripartenza spacca in due l'Olimpia con un'incontenibile percussione centrale e spara centralmente col mancino dal limite trovando la difettosa respinta di Cecchi, che lascia il pallone lì ma si oppone miracolosamente coi piedi al successivo tap in di Niscola: poco male per l'Affrico, che conquista con pieno merito i tre punti e ottiene una salvezza sudata, ma in grande stile.

Calciatoripiù
: nell'Olimpia Firenze Sbenaglia; nell'Affrico Giovannardi e Centrone.

Lapo Commini OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Cavalieri, Banchi, Tatini (47' Ciatti), Sbenaglia, Reggioli, Yassersabersoliman, Umiliani, Uzuriaga (57' Rosi), Mosti, Capizzani (41' Cerrato). A disp.: Geneletti, Grassi, Bigalli, Piccini. All.: Alessio Lupi.<br >AFFRICO: Franceschini, Aliaj, Moe, Torri, Moschini, D'Angelo, De Mauro (83' Tamburini), Giovannardi (72' Somigli), Niscola, Cosmi (81' Fiorini), Centrone (44' Musciacchio). A disp.: Gelli, Sestini, Scarselli. All.: Gregorio Crocchini.<br > ARBITRO: Gimignani di Firenze.<br > RETE: 24' Giovannardi. Nel derby bagnato dell'ultima giornata si direbbe che a fare la differenza siano state le motivazioni: l'Affrico, chiamato a guadagnare almeno un punto per restare davanti al Valentino Mazzola quartultimo (vittorioso a Montemurlo) e salvarsi, ha interpretato la partita al meglio e sbancato il Cerreti , dominando per lunghi tratti, pi&ugrave; di quanto dica il risultato finale, un'Olimpia svuotata che al contrario aveva gi&agrave; ottenuto la salvezza e scavalcandola pure in classifica. <br >Le prime battute di gioco sono intense ed &egrave; l'Affrico a rendersi pericoloso gi&agrave; al 3', quando Cosmi dal limite innesca di testa Centrone che da ottima posizione conclude col mancino sul primo palo, ma Cecchi non si fa sorprendere e respinge. L'Olimpia ribatte subito, al 5', con Yassersabersoliman, che riesce ad arpionare un complicato pallone lungo anticipando l'uscita di Franceschini: il sette giallonero, costretto a defilarsi, gira subito a rete col sinistro e il portiere ospite, rimasto a mezza via, si oppone. Dopo il botta e risposta iniziale, tuttavia, &egrave; l'Affrico a prendere chiaramente in mano centrocampo e redini della partita, andando pi&ugrave; volte vicino al gol e mettendo in grave difficolt&agrave; un'Olimpia svagata e intorpidita, che non riesce a trovare contromisure e subisce per quasi tutto il primo tempo. La manovra ospite trova sovente sbocco a sinistra, dove Centrone &egrave; devastante, salta puntualmente l'uomo e va quasi sempre al tiro: come avviene al 7', quando punta Cavalieri accentrandosi e col destro libera dal limite un'improvvisa staffilata a spiovere che termina di poco alta. Al 12' si fa vedere sulla fascia opposta il buon De Mauro, autore di una partita assai dispendiosa che lo ha visto continuamente attaccare e ripiegare profondamente in difesa: il sette ospite raccoglie un pallone vagante, si libera al tiro saltando Banchi e conclude appena dentro l'area, ma il suo interno destro si spegne nettamente sopra la traversa. L'Affrico continua a premere e al 13' spreca una grossa occasione quando un dominante capitan Giovannardi, che signoreggia a centrocampo facendo il bello e il cattivo tempo, allarga a destra per De Mauro, il quale serve in area un perfetto pallone a mezz'altezza per Niscola, che stoppa al meglio ma spara altissimo col destro al volo da distanza assai ravvicinata. Centrone non si tiene e al 21', innescato da una gran sventagliata del solido Torri, converge da sinistra e cerca la porta con una rasoiata che sfila poco a lato del primo palo. In questa fase l'Olimpia &egrave; davvero alla merc&eacute; degli avversari e finisce per capitolare al 24': ad ispirare il vantaggio ospite &egrave; il solito Centrone, che taglia l'area con un tiro-cross basso al veleno sul quale s'inserisce a fari spenti Giovannardi, che da pochi passi deposita in rete con un comodo piattone destro. La spinta dell'Affrico non si esaurisce e al 27' Aliaj si esibisce in uno slalom sulla corsia destra, andando non lontano dal bersaglio grosso con una bordata da fuori area. Nel finale di primo tempo i padroni di casa riescono quantomeno a ridurre i rischi in difesa e allo scadere tornano a farsi vedere dalle parti di Franceschini dopo una lunga assenza: al 40', infatti, sulla punizione da sinistra ben calciata in area da Mosti, il pi&ugrave; vivace degli uomini offensivi gialloneri, si avventa Yassersabersoliman, che con una bella torsione di testa chiama il portiere ospite a una complicata respinta. <br >Nel secondo tempo l'inerzia non cambia, l'Olimpia non si scuote e in apertura l'Affrico sfiora il raddoppio in due circostanze nello spazio di pochi secondi: prima un rinvio lungo di Franceschini coglie clamorosamente impreparata la difesa di casa e diviene un assist per Centrone, che penetra in area e con una rasoiata sul primo palo cerca di fulminare Cecchi, bravo a deviare a lato a mano aperta, poi, sul calcio d'angolo seguente battuto da Torri, Moschini colpisce in solitudine di testa sul secondo palo, ma schiaccia troppo il pallone e consente allo stesso Cecchi di bloccare. L'Affrico perde Centrone per infortunio, ma controlla la partita e va ancora vicino a chiuderla: al 61' il buon Niscola con una gran punizione dai trenta metri mette paura a Cecchi, che si vede rimbalzare il pallone sul terreno viscido proprio davanti a lui e si salva in qualche modo in angolo, mentre al 62' Cosmi, autore di una bella gara in fase propositiva, sfiora l'incrocio dei pali con un gran destro a giro dal limite. Nella fase finale di partita l'Olimpia prova quantomeno a creare qualche grattacapo agli ospiti, ora pi&ugrave; preoccupati di conservare il vantaggio minimo, ma si rende pericolosa solo al 63' quando un battagliero Sbenaglia, forse il migliore dei suoi, sugli sviluppi di un corner e di un batti e ribatti cerca la porta con Franceschini fuori causa, ma &egrave; defilatissimo e il suo sinistro attraversa tutto lo specchio di porta e si spegne sul fondo. L'ultima emozione della partita &egrave; al 67' e la plasma Musciascchio, subentrato a Centrone e sceso in campo con gran piglio, il quale in ripartenza spacca in due l'Olimpia con un'incontenibile percussione centrale e spara centralmente col mancino dal limite trovando la difettosa respinta di Cecchi, che lascia il pallone l&igrave; ma si oppone miracolosamente coi piedi al successivo tap in di Niscola: poco male per l'Affrico, che conquista con pieno merito i tre punti e ottiene una salvezza sudata, ma in grande stile. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nell'Olimpia Firenze <b>Sbenaglia</b>; nell'Affrico <b>Giovannardi </b>e <b>Centrone</b>. Lapo Commini




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