BELLARIA CAPP.: Rocchi, Bertini, Biasci, Bellofatto, Tempestini, Mattolini, Barsotti, Bonocore, Doni, Baronti, Bettarini. A disp.: Bartolini, Gatto, Paolicchi, Pancrazi, Pagliai. All.: Alessandro Menicagli.
ARMANDO PICCHI: Bonazzo, Tamburi, Mara, Simonetti, Carnieri, Sant, Salvadori M., Giudice, Fenzi, Domenici, Puccioni. A disp.: Berti, Castello, Ghilardi, Giusti, Leone, Pagliai, Ruocco, Salvadori D., All.: Andrea Moretti.

ARBITRO: Emanuele Buti di Pontedera.

RETI: Fenzi, Bonocore, Giudice, Giusti.



Un'iniezione di fiducia, più che una vittoria, questa per l'Armando Picchi, che riesce a fare sua la partita contro la Bellaria nel miglior modo possibile. Tante le risposte positive per i labronici, che per tutta la gara sono riusciti a portare avanti la loro idea di gioco senza farsi prendere dalla frenesia e senza smarrirsi, neanche quando la Bellaria è riuscita a pareggiare al termine del primo tempo. Sicuramente ad aiutare la formazione ospite è stata l'espulsione di Barsotti, che ha lasciato la squadra di Pontedera in dieci per tutto il secondo tempo: un episodio che ha solamente accelerato quello che il Picchi aveva già fatto per tutto il primo tempo, ovvero indirizzare la gara a proprio favore. Fenzi ci prende gusto, ed anche in questa partita apre le marcature: il suo sarà un gran primo tempo ed anche quello del Picchi, che gioca bene e limita molto il raggio d'azione della Bellaria che riesce a riprendersi solamente sfruttando a proprio favore un calcio di rigore. Il tiro dal dischetto di Bonocore è ben calciato, e permette ai suoi di andare negli spogliatoi con il punteggio in equilibrio. Con un uomo in meno dall'inizio del secondo tempo le cose si mettono in salita per la Bellaria, mentre il Picchi prende campo e riesce a volgere a proprio favore il match. Giudice è l'autore del gol dell'1-2, mentre nel finale c'è spazio per il gol di Giusti, che al rientro in campo dopo una pausa forzata, fa il movimento giusto e viene servito splendidamente da Berti: una volta nell'uno contro uno spiazza il portiere e chiude la partita sul risultato di 1-3.

BELLARIA CAPP.: Rocchi, Bertini, Biasci, Bellofatto, Tempestini, Mattolini, Barsotti, Bonocore, Doni, Baronti, Bettarini. A disp.: Bartolini, Gatto, Paolicchi, Pancrazi, Pagliai. All.: Alessandro Menicagli.<br >ARMANDO PICCHI: Bonazzo, Tamburi, Mara, Simonetti, Carnieri, Sant, Salvadori M., Giudice, Fenzi, Domenici, Puccioni. A disp.: Berti, Castello, Ghilardi, Giusti, Leone, Pagliai, Ruocco, Salvadori D., All.: Andrea Moretti.<br > ARBITRO: Emanuele Buti di Pontedera.<br > RETI: Fenzi, Bonocore, Giudice, Giusti. Un'iniezione di fiducia, pi&ugrave; che una vittoria, questa per l'Armando Picchi, che riesce a fare sua la partita contro la Bellaria nel miglior modo possibile. Tante le risposte positive per i labronici, che per tutta la gara sono riusciti a portare avanti la loro idea di gioco senza farsi prendere dalla frenesia e senza smarrirsi, neanche quando la Bellaria &egrave; riuscita a pareggiare al termine del primo tempo. Sicuramente ad aiutare la formazione ospite &egrave; stata l'espulsione di Barsotti, che ha lasciato la squadra di Pontedera in dieci per tutto il secondo tempo: un episodio che ha solamente accelerato quello che il Picchi aveva gi&agrave; fatto per tutto il primo tempo, ovvero indirizzare la gara a proprio favore. Fenzi ci prende gusto, ed anche in questa partita apre le marcature: il suo sar&agrave; un gran primo tempo ed anche quello del Picchi, che gioca bene e limita molto il raggio d'azione della Bellaria che riesce a riprendersi solamente sfruttando a proprio favore un calcio di rigore. Il tiro dal dischetto di Bonocore &egrave; ben calciato, e permette ai suoi di andare negli spogliatoi con il punteggio in equilibrio. Con un uomo in meno dall'inizio del secondo tempo le cose si mettono in salita per la Bellaria, mentre il Picchi prende campo e riesce a volgere a proprio favore il match. Giudice &egrave; l'autore del gol dell'1-2, mentre nel finale c'&egrave; spazio per il gol di Giusti, che al rientro in campo dopo una pausa forzata, fa il movimento giusto e viene servito splendidamente da Berti: una volta nell'uno contro uno spiazza il portiere e chiude la partita sul risultato di 1-3.