OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Capizzani, Yassersabersoliman (63' Distaso), Sbenaglio, Gerxhi, Cavalieri, Piccini (76' Tasca), Umiliani (54' Barrasso), Uzuriaga, Mosti Falconi, Casini Benvenuti (71' Caglieri). A disp.: Vivoli, Polini. All.: Lupi.
CATTOLICA: Marcucci, Milani (59' Bonaiuti), De Marco (73' Ariani), Subli (59' Cannelli), Graziani, Fabbrini (65' Vanzi), Ciofi, Fei (73' Rotondi), Berti, Marangon, Berlincioni (49' Di Muro). A disp.: Allegranti. All.: Morrocchi.

ARBITRO:Conti, sez. Firenze

RETI: 57' Berti, 70' Uzuriaga, 73' Marangon.
NOTE: ammoniti Piccini, Milani, Berlincioni, Cavalieri, Uzuriaga, Berti, Mosti Falconi, Cecchi. Espulso Caglieri.



Primo testacoda stagionale al Cerreti di Campo di Marte, dove l'Olimpia , reduce da due sconfitte nelle prime due gare, ospita una Cattolica a punteggio pieno (doppio 1-0 per i giallorossi di Morrocchi). Situazioni opposte anche per quanto concerne l'assetto delle due compagini, con gli ospiti già dotati di equilibrio e solidità a fronte di un'Olimpia profondamente modificata in estate e ancora in rodaggio.Eppure sono proprio i padroni di casa di mister Lupi a partire forte, mettendo subito in difficoltà i quotati avversari con un approccio spavaldo e pimpante. Primo brivido al 3', quando Uzuriaga va vicino al gol con un sinistro pericoloso dal limite che esce a fil di palo. Il ritmo degli uomini in tenuta giallonero è impressionante, e la Cattolica fa una gran fatica a contenerne le sfuriate. Al 9' riceve un bel pallone in piena area Yassersabersoliman, ma l'esterno locale calcia di sinistro senza imprimere la giusta forza al pallone. In campo è battaglia vera, e, quando gli ospiti cominciano a prendere le prime contromisure, dopo il 20', i ribaltamenti di fronte si susseguono senza sosta. Al 28' Casini si presenta minacciosamente in area, imbeccato da Umiliani, ma Marcucci è pronto e bravo a mettere in angolo. Marangon, già pericoloso al 24' - bravo Cecchi nella circostanza -, risponde subito ma la mira è di poco larga. Non c'è un attimo di tregua: Casini al 30' è ancora solo davanti a Marcucci, ma Graziani salva con un intervento disperato. Ottima, davvero ottima l'Olimpia che ci prova su tutto il fronte d'attacco: al 33' Mosti Falconi è tutto solo su cross dalla sinistra di Umiliani, il suo colpo di testa va fuori di poco. Dal lato mancino arriva un'ulteriore pericolo per gli ospiti al 37', ma Fabbrini chiude provvidenzialmente sul cross di Capizzani. Sul ribaltamento di fronte Ciofi fa tutto da solo e lo fa bene, presentandosi di fronte a Cecchi: il tiro però non è all'altezza e non impegna più di tanto l'estremo di casa. Così, a dispetto di uno spettacolo avvincente, lo zero a zero resiste ai colpi di questo intensissimo primo tempo. La ripresa si apre a giri più bassi, ma sempre sostenuti. I giallorossi paiono maggiormente in grado di tenere il pallino del gioco, anche grazie all'inevitabile rallentamento dei locali. Al 48' prima grande occasione con Berlincioni, che manca clamorosamente il colpo di testa su cross dalla destra di Ciofi. Al 53' ci prova anche capitan Marangon su punizione, Cecchi respinge in tuffo. Cresce la capolista, aumentando la pressione nella metà campo avversaria e sfruttando meglio gli esterni. Al 57' la svolta: punizione della destra di Marangon, Berti va più in alto di tutti e con un perentorio colpo di testa sul palo lontano porta i suoi in vantaggio. Terza rete in tre presenze per il centravanti di Morrocchi. Cerca di scuotersi la formazione di casa, ma gli sforzi del primo tempo cominciano a presentare il conto e a centrocampo Fei e compagni dirigono con autorità le operazioni: i pochi palloni che passano sono spesso preda di Fabbrini e Graziani. Eppure, i padroni di casa trovano l'episodio giusto per rimettere le cose a posto: è il 70' quando Mosti Falconi calcia una punizione dai 25 metri che impatta sulla parte bassa della traversa e torna in campo, favorendo il lesto intervento a rete di Uzuriaga e lasciando di sasso la difesa ospite. Com'è facile prevedere, l'incontro si accende ulteriormente; e la Cattolica impiega appena tre minuti a tornare in vantaggio grazie al letale rasoterra su punizione dal limite di Marangon. Al di là della fatica, l'Olimpia ci mette tutto l'orgoglio e la rabbia che ha per mettere in atto un forcing disperato. Al 76' Uzuriaga semina il panico sulla destra, la difesa spazza in qualche modo. Allo scadere un brutto fallo di Mosti Falconi mette fuori gioco Ciofi, che viene portato fuori a braccia e lascia i suoi in 10 per esaurimento cambi. Una superiorità che l'Olimpia non fa materialmente in tempo a sfruttare, in quanto pochi secondi dopo il subentrato Caglieri si fa buttare fuori dal signor Conti, probabilmente per espressioni ingiuriose. Non si gioca praticamente più: il nervosismo è al livello di guardia e molti scontri di gioco sono più duri del lecito. Vittoria fondamentale per la Cattolica, che centra il massimo risultato strappandolo a una sfida ostica, forse più del previsto. Decisivi i colpi degli uomini migliori di mister Morrocchi, abbinati a un atteggiamento vincente e una tenuta tattica già ottima: gli ingredienti per un campionato di vertice sembrano già esserci tutti. Resta a zero l'Olimpia, ma trattasi di ben altra sconfitta rispetto alle due precedenti; gli uomini di Lupi tengono testa a un avversario molto forte senza timori reverenziali, aggiudicandosi persino il primo tempo ai punti. Su questa strada, e con un pizzico di cinismo in più, i punti non tarderanno ad arrivare.

Calciatoripiù: per l'Olimpia, davvero convincente per almeno un tempo, da segnalare le prove di Umiliani, Uzuriaga e Mosti Falconi, i più pericolosi in avanti. Nelle file della Cattolica è il capitano Marangon a rubare la scena con la sua qualità e il suo gol decisivo. Grande partita a centrocampo di Fei, così come quella, in difesa, di Fabbrini. Menzione anche per Berti, autore di una rete da vero centravanti.

Marco Ristori OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Capizzani, Yassersabersoliman (63' Distaso), Sbenaglio, Gerxhi, Cavalieri, Piccini (76' Tasca), Umiliani (54' Barrasso), Uzuriaga, Mosti Falconi, Casini Benvenuti (71' Caglieri). A disp.: Vivoli, Polini. All.: Lupi.<br >CATTOLICA: Marcucci, Milani (59' Bonaiuti), De Marco (73' Ariani), Subli (59' Cannelli), Graziani, Fabbrini (65' Vanzi), Ciofi, Fei (73' Rotondi), Berti, Marangon, Berlincioni (49' Di Muro). A disp.: Allegranti. All.: Morrocchi.<br > ARBITRO:Conti, sez. Firenze<br > RETI: 57' Berti, 70' Uzuriaga, 73' Marangon.<br >NOTE: ammoniti Piccini, Milani, Berlincioni, Cavalieri, Uzuriaga, Berti, Mosti Falconi, Cecchi. Espulso Caglieri. Primo testacoda stagionale al Cerreti di Campo di Marte, dove l'Olimpia , reduce da due sconfitte nelle prime due gare, ospita una Cattolica a punteggio pieno (doppio 1-0 per i giallorossi di Morrocchi). Situazioni opposte anche per quanto concerne l'assetto delle due compagini, con gli ospiti gi&agrave; dotati di equilibrio e solidit&agrave; a fronte di un'Olimpia profondamente modificata in estate e ancora in rodaggio.Eppure sono proprio i padroni di casa di mister Lupi a partire forte, mettendo subito in difficolt&agrave; i quotati avversari con un approccio spavaldo e pimpante. Primo brivido al 3', quando Uzuriaga va vicino al gol con un sinistro pericoloso dal limite che esce a fil di palo. Il ritmo degli uomini in tenuta giallonero &egrave; impressionante, e la Cattolica fa una gran fatica a contenerne le sfuriate. Al 9' riceve un bel pallone in piena area Yassersabersoliman, ma l'esterno locale calcia di sinistro senza imprimere la giusta forza al pallone. In campo &egrave; battaglia vera, e, quando gli ospiti cominciano a prendere le prime contromisure, dopo il 20', i ribaltamenti di fronte si susseguono senza sosta. Al 28' Casini si presenta minacciosamente in area, imbeccato da Umiliani, ma Marcucci &egrave; pronto e bravo a mettere in angolo. Marangon, gi&agrave; pericoloso al 24' - bravo Cecchi nella circostanza -, risponde subito ma la mira &egrave; di poco larga. Non c'&egrave; un attimo di tregua: Casini al 30' &egrave; ancora solo davanti a Marcucci, ma Graziani salva con un intervento disperato. Ottima, davvero ottima l'Olimpia che ci prova su tutto il fronte d'attacco: al 33' Mosti Falconi &egrave; tutto solo su cross dalla sinistra di Umiliani, il suo colpo di testa va fuori di poco. Dal lato mancino arriva un'ulteriore pericolo per gli ospiti al 37', ma Fabbrini chiude provvidenzialmente sul cross di Capizzani. Sul ribaltamento di fronte Ciofi fa tutto da solo e lo fa bene, presentandosi di fronte a Cecchi: il tiro per&ograve; non &egrave; all'altezza e non impegna pi&ugrave; di tanto l'estremo di casa. Cos&igrave;, a dispetto di uno spettacolo avvincente, lo zero a zero resiste ai colpi di questo intensissimo primo tempo. La ripresa si apre a giri pi&ugrave; bassi, ma sempre sostenuti. I giallorossi paiono maggiormente in grado di tenere il pallino del gioco, anche grazie all'inevitabile rallentamento dei locali. Al 48' prima grande occasione con Berlincioni, che manca clamorosamente il colpo di testa su cross dalla destra di Ciofi. Al 53' ci prova anche capitan Marangon su punizione, Cecchi respinge in tuffo. Cresce la capolista, aumentando la pressione nella met&agrave; campo avversaria e sfruttando meglio gli esterni. Al 57' la svolta: punizione della destra di Marangon, Berti va pi&ugrave; in alto di tutti e con un perentorio colpo di testa sul palo lontano porta i suoi in vantaggio. Terza rete in tre presenze per il centravanti di Morrocchi. Cerca di scuotersi la formazione di casa, ma gli sforzi del primo tempo cominciano a presentare il conto e a centrocampo Fei e compagni dirigono con autorit&agrave; le operazioni: i pochi palloni che passano sono spesso preda di Fabbrini e Graziani. Eppure, i padroni di casa trovano l'episodio giusto per rimettere le cose a posto: &egrave; il 70' quando Mosti Falconi calcia una punizione dai 25 metri che impatta sulla parte bassa della traversa e torna in campo, favorendo il lesto intervento a rete di Uzuriaga e lasciando di sasso la difesa ospite. Com'&egrave; facile prevedere, l'incontro si accende ulteriormente; e la Cattolica impiega appena tre minuti a tornare in vantaggio grazie al letale rasoterra su punizione dal limite di Marangon. Al di l&agrave; della fatica, l'Olimpia ci mette tutto l'orgoglio e la rabbia che ha per mettere in atto un forcing disperato. Al 76' Uzuriaga semina il panico sulla destra, la difesa spazza in qualche modo. Allo scadere un brutto fallo di Mosti Falconi mette fuori gioco Ciofi, che viene portato fuori a braccia e lascia i suoi in 10 per esaurimento cambi. Una superiorit&agrave; che l'Olimpia non fa materialmente in tempo a sfruttare, in quanto pochi secondi dopo il subentrato Caglieri si fa buttare fuori dal signor Conti, probabilmente per espressioni ingiuriose. Non si gioca praticamente pi&ugrave;: il nervosismo &egrave; al livello di guardia e molti scontri di gioco sono pi&ugrave; duri del lecito. Vittoria fondamentale per la Cattolica, che centra il massimo risultato strappandolo a una sfida ostica, forse pi&ugrave; del previsto. Decisivi i colpi degli uomini migliori di mister Morrocchi, abbinati a un atteggiamento vincente e una tenuta tattica gi&agrave; ottima: gli ingredienti per un campionato di vertice sembrano gi&agrave; esserci tutti. Resta a zero l'Olimpia, ma trattasi di ben altra sconfitta rispetto alle due precedenti; gli uomini di Lupi tengono testa a un avversario molto forte senza timori reverenziali, aggiudicandosi persino il primo tempo ai punti. Su questa strada, e con un pizzico di cinismo in pi&ugrave;, i punti non tarderanno ad arrivare.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>per l'Olimpia, davvero convincente per almeno un tempo, da segnalare le prove di <b>Umiliani</b>, <b>Uzuriaga </b>e <b>Mosti Falconi</b>, i pi&ugrave; pericolosi in avanti. Nelle file della Cattolica &egrave; il capitano <b>Marangon </b>a rubare la scena con la sua qualit&agrave; e il suo gol decisivo. Grande partita a centrocampo di <b>Fei</b>, cos&igrave; come quella, in difesa, di <b>Fabbrini</b>. Menzione anche per <b>Berti</b>, autore di una rete da vero centravanti. Marco Ristori