• Allievi B Regionali
  • Tau Calcio
  • 3 - 0
  • Cattolica Virtus


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-1-2): Leon sv, Barbaro 7+, Togneri 6/7 (67' Farinelli sv), Lecceti 7, Diolaiti 7, Barontini 7, Botrini 7 (79' Berti sv), Pieroni 7, Scatizzi 6,5 (57' Dabdoubi 8), Bellandi 7,5, Esteban 7 (67' Russo 6,5). A disp.: Puccini. All.: Maurizio Lenci.
S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-3-2-1): Nardone 7, Mazzei 6 (72' Barsotti sv), Montano 6 (78' Cheli sv), Manetti 6,5, Frullini 6 (78' Cotroneo sv), Capineri 6+, Dani 6 (57' Melaccio 6-), Chianese 6,5, Baldinotti 6 (57' Berti 6-), Enache 5,5, Corvo 5,5 (86' Fulco sv). A disp.: Bini. All.: Gianni Morrocchi.

ARBITRO: Daniele Donzello di Pontedera 6.

RETI: 67' e 69' Dabdoubi, 87' Bellandi.
NOTE: ammoniti Melaccio e Botrini. Espulso Nardone all'84'. Angoli 10-1. Recupero 1'+8'.



Con un secondo tempo mostruoso per qualità e intensità di gioco, il Tau di Maurizio Lenci piega con un netto tre a zero l'ex capolista Cattolica e riconquista la seconda piazza della classifica, agguantando a quota ventisei (a -1 dalla vetta, adesso appannaggio del sorprendente Affrico) proprio i giallorossi di Gianni Morrocchi. Reduci dalla scoppola di Montelupo, gli amaranto impiegano una buona mezz'ora per ritrovare serenità e armonia di gioco, ma poi si scatenano e menano le danze per l'intera ripresa, trovando nel subentrato Dabdoubi il grimaldello utile a scardinare la porta avversaria. Salutato in settimana il numero dodici Galligani, approdato al Montecatini, Lenci recupera tra i pali Leon (prontamente riavutosi dal brutto colpo alla testa di sette giorni prima) e opta per un centrocampo a rombo che vede Diolaiti nel consueto ruolo di regista arretrato e Bellandi in quello di trequartista alle spalle della coppia Scatizzi-Esteban. Albero di Natale , invece, per mister Morrocchi, con Dani in cabina di regia e i temibili Enache e Corvo schierati a sostegno del puntero Baldinotti. Tutt'altro che memorabile la prima frazione, giocata su ritmi blandi e con qualche errore di troppo da ambo le parti. I venti minuti iniziali, in particolare, scorrono via senza grandi sussulti, tra un bello scambio Bellandi-Botrini-Scatizzi, chiuso in angolo al momento del tiro (5'), un destro dello stesso Scatizzi parato a terra da Nardone (15') e, soprattutto, una deviazione ravvicinata di Baldinotti su cross mancino di Frullini, con la palla che esce di poco sul palo più lontano (18'). Intorno alla mezz'ora, finalmente, la partita si anima, ma solo grazie ad un Tau che ora cerca con più decisione la via della rete. Il gran sinistro di Esteban dai venticinque metri, sventato in angolo da un ottimo Nardone, e il rasoterra da distanza siderale di Botrini, bloccato senza difficoltà dall'estremo ospite, sono il preludio all'occasione più ghiotta di tutto il primo tempo, che capita al 39', quando Botrini sfonda sulla destra e scarica alla perfezione per l'accorrente Pieroni, il cui destro a botta sicura incoccia solo la base esterna del palo. Prima dell'intervallo ci pensa ancora Esteban, con un rasoterra mancino fuori di un soffio, a mettere in guardia gli ospiti sul tipo di partita che attenderà Chianese e compagni nella ripresa.
Al rientro dagli spogliatoi, infatti, i ragazzi di Lenci rompono definitivamente gli indugi e cominciano a martellare con crescente intensità la porta avversaria, costringendo agli straordinari l'attentissimo Nardone. E se nei minuti iniziali i tentativi dei vari Esteban, Bellandi e Scatizzi (seguiti da una pericolosa incornata del gigante Barontini) servono soprattutto a tenere in temperatura i guantoni del numero 1 ospite, a dir poco miracoloso è il riflesso di piede con cui lo stesso Nardone, al 54', sbatte la porta in faccia al solito Esteban, bravo a deviare da distanza ravvicinatissima il perfetto traversone dalla sinistra di Togneri. Una superparata che vale quanto un gol segnato e che tiene in vita una Cattolica in evidente difficoltà, che col passare dei minuti vede progressivamente svanire il proprio centrocampo e aumentare a dismisura le distanze fra difesa e attacco, precludendosi di fatto anche la strada del contropiede. E così, mentre il Tau, con Bellandi e Pieroni in evidenza, prosegue imperturbabile nel proprio tiro al bersaglio, i giallorossi riescono a mettere il becco nell'area amaranto solo al 64', quando un tiro cross di Enache dalla destra attraversa tutto lo specchio senza che nessuno riesca ad imprimere la deviazione vincente. Passano pochi secondi e siamo già nell'area sanmichelina, dove Botrini, invitato a nozze da Pieroni, ha anche il tempo di prendere la mira prima di sparare sotto la traversa, trovando però ancora una volta la grande risposta in corner di Nardone. Ma il gol è ormai maturo e arriva pochi istanti più tardi, quando, sul secondo calcio d'angolo consecutivo battuto da sinistra, il neoentrato Dabdoubi salta più in alto di tutti e di testa spedisce la palla in fondo al sacco (67'): 1-0 e grande gioia in casa amaranto per una rete che, dopo tante occasioni mancate, ha davvero il sapore della liberazione. Ma è solo l'inizio. Nemmeno il tempo per gli ospiti di riordinare le idee e abbozzare una reazione che Dabdoubi, col morale a mille per il gol appena siglato, si fionda su un pallone respinto dalla difesa avversaria e, dal limite, lo scaraventa nell'angolino per l'immediato 2-0 (69'). È un uno-due micidiale per una Cattolica già da tempo alle corde, che infatti non ha la forza di reagire, mentre il Tau non sembra ancora sazio e continua a spingere come se nulla fosse. E così, al terzo dei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro, è ancora l'indiavolato Dabdoubi a seminare il panico nella difesa ospite, finché Nardone, in uscita disperata fuori dall'area, non gli frana addosso travolgendo anche un compagno. Inevitabile il rosso per il portiere fiorentino, che però ha la peggio nello scontro e rimane a terra. Prolungato il recupero per permettere i soccorsi allo sfortunato numero 1, si riprende con la Cattolica in dieci, un calcio di punizione ancora da battere e il dodicesimo Fulco che prende posizione in mezzo ai pali: appena in tempo, si scoprirà, per assistere allo splendido destro con cui Bellandi manda la palla all'incrocio dei pali, fissando il risultato sul definitivo 3-0 e guadagnando agli amaranto la standing ovation del proprio pubblico. Un Natale più bello, per Lecceti e compagni, era difficile da immaginare.

Calciatoripiù
: nel Tau, protagonista di un secondo tempo davvero straordinario, molte le prestazioni su livelli di eccellenza. Detto di un Bellandi che nella ripresa giganteggia nella metà campo avversaria e di un Barbaro ancora una volta ottimo nei panni di terzino destro (chiedere a Enache...), a conquistarsi il voto più alto è ovviamente il match-winner Dabdoubi, cui bastano pochi minuti per infilare la doppietta che spiana la strada al successo amaranto. Nella Cattolica, davvero sottotono in questa gara, poche le note positive: se Manetti e Chianese danno comunque prova di grande carattere, il migliore (nonostante l'espulsione) è senza dubbio il portiere Nardone, autore di moltissimi interventi, un paio dei quali addirittura prodigiosi. A lui, costretto a lasciare l'impianto a bordo di un'ambulanza per problemi ad un ginocchio, i nostri auguri di un prontissimo rientro alle gare.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-1-2): Leon sv, Barbaro 7+, Togneri 6/7 (67' Farinelli sv), Lecceti 7, Diolaiti 7, Barontini 7, Botrini 7 (79' Berti sv), Pieroni 7, Scatizzi 6,5 (57' Dabdoubi 8), Bellandi 7,5, Esteban 7 (67' Russo 6,5). A disp.: Puccini. All.: Maurizio Lenci.<br >S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-3-2-1): Nardone 7, Mazzei 6 (72' Barsotti sv), Montano 6 (78' Cheli sv), Manetti 6,5, Frullini 6 (78' Cotroneo sv), Capineri 6+, Dani 6 (57' Melaccio 6-), Chianese 6,5, Baldinotti 6 (57' Berti 6-), Enache 5,5, Corvo 5,5 (86' Fulco sv). A disp.: Bini. All.: Gianni Morrocchi.<br > ARBITRO: Daniele Donzello di Pontedera 6.<br > RETI: 67' e 69' Dabdoubi, 87' Bellandi.<br >NOTE: ammoniti Melaccio e Botrini. Espulso Nardone all'84'. Angoli 10-1. Recupero 1'+8'. Con un secondo tempo mostruoso per qualit&agrave; e intensit&agrave; di gioco, il Tau di Maurizio Lenci piega con un netto tre a zero l'ex capolista Cattolica e riconquista la seconda piazza della classifica, agguantando a quota ventisei (a -1 dalla vetta, adesso appannaggio del sorprendente Affrico) proprio i giallorossi di Gianni Morrocchi. Reduci dalla scoppola di Montelupo, gli amaranto impiegano una buona mezz'ora per ritrovare serenit&agrave; e armonia di gioco, ma poi si scatenano e menano le danze per l'intera ripresa, trovando nel subentrato Dabdoubi il grimaldello utile a scardinare la porta avversaria. Salutato in settimana il numero dodici Galligani, approdato al Montecatini, Lenci recupera tra i pali Leon (prontamente riavutosi dal brutto colpo alla testa di sette giorni prima) e opta per un centrocampo a rombo che vede Diolaiti nel consueto ruolo di regista arretrato e Bellandi in quello di trequartista alle spalle della coppia Scatizzi-Esteban. Albero di Natale , invece, per mister Morrocchi, con Dani in cabina di regia e i temibili Enache e Corvo schierati a sostegno del puntero Baldinotti. Tutt'altro che memorabile la prima frazione, giocata su ritmi blandi e con qualche errore di troppo da ambo le parti. I venti minuti iniziali, in particolare, scorrono via senza grandi sussulti, tra un bello scambio Bellandi-Botrini-Scatizzi, chiuso in angolo al momento del tiro (5'), un destro dello stesso Scatizzi parato a terra da Nardone (15') e, soprattutto, una deviazione ravvicinata di Baldinotti su cross mancino di Frullini, con la palla che esce di poco sul palo pi&ugrave; lontano (18'). Intorno alla mezz'ora, finalmente, la partita si anima, ma solo grazie ad un Tau che ora cerca con pi&ugrave; decisione la via della rete. Il gran sinistro di Esteban dai venticinque metri, sventato in angolo da un ottimo Nardone, e il rasoterra da distanza siderale di Botrini, bloccato senza difficolt&agrave; dall'estremo ospite, sono il preludio all'occasione pi&ugrave; ghiotta di tutto il primo tempo, che capita al 39', quando Botrini sfonda sulla destra e scarica alla perfezione per l'accorrente Pieroni, il cui destro a botta sicura incoccia solo la base esterna del palo. Prima dell'intervallo ci pensa ancora Esteban, con un rasoterra mancino fuori di un soffio, a mettere in guardia gli ospiti sul tipo di partita che attender&agrave; Chianese e compagni nella ripresa.<br >Al rientro dagli spogliatoi, infatti, i ragazzi di Lenci rompono definitivamente gli indugi e cominciano a martellare con crescente intensit&agrave; la porta avversaria, costringendo agli straordinari l'attentissimo Nardone. E se nei minuti iniziali i tentativi dei vari Esteban, Bellandi e Scatizzi (seguiti da una pericolosa incornata del gigante Barontini) servono soprattutto a tenere in temperatura i guantoni del numero 1 ospite, a dir poco miracoloso &egrave; il riflesso di piede con cui lo stesso Nardone, al 54', sbatte la porta in faccia al solito Esteban, bravo a deviare da distanza ravvicinatissima il perfetto traversone dalla sinistra di Togneri. Una superparata che vale quanto un gol segnato e che tiene in vita una Cattolica in evidente difficolt&agrave;, che col passare dei minuti vede progressivamente svanire il proprio centrocampo e aumentare a dismisura le distanze fra difesa e attacco, precludendosi di fatto anche la strada del contropiede. E cos&igrave;, mentre il Tau, con Bellandi e Pieroni in evidenza, prosegue imperturbabile nel proprio tiro al bersaglio, i giallorossi riescono a mettere il becco nell'area amaranto solo al 64', quando un tiro cross di Enache dalla destra attraversa tutto lo specchio senza che nessuno riesca ad imprimere la deviazione vincente. Passano pochi secondi e siamo gi&agrave; nell'area sanmichelina, dove Botrini, invitato a nozze da Pieroni, ha anche il tempo di prendere la mira prima di sparare sotto la traversa, trovando per&ograve; ancora una volta la grande risposta in corner di Nardone. Ma il gol &egrave; ormai maturo e arriva pochi istanti pi&ugrave; tardi, quando, sul secondo calcio d'angolo consecutivo battuto da sinistra, il neoentrato Dabdoubi salta pi&ugrave; in alto di tutti e di testa spedisce la palla in fondo al sacco (67'): 1-0 e grande gioia in casa amaranto per una rete che, dopo tante occasioni mancate, ha davvero il sapore della liberazione. Ma &egrave; solo l'inizio. Nemmeno il tempo per gli ospiti di riordinare le idee e abbozzare una reazione che Dabdoubi, col morale a mille per il gol appena siglato, si fionda su un pallone respinto dalla difesa avversaria e, dal limite, lo scaraventa nell'angolino per l'immediato 2-0 (69'). &Egrave; un uno-due micidiale per una Cattolica gi&agrave; da tempo alle corde, che infatti non ha la forza di reagire, mentre il Tau non sembra ancora sazio e continua a spingere come se nulla fosse. E cos&igrave;, al terzo dei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro, &egrave; ancora l'indiavolato Dabdoubi a seminare il panico nella difesa ospite, finch&eacute; Nardone, in uscita disperata fuori dall'area, non gli frana addosso travolgendo anche un compagno. Inevitabile il rosso per il portiere fiorentino, che per&ograve; ha la peggio nello scontro e rimane a terra. Prolungato il recupero per permettere i soccorsi allo sfortunato numero 1, si riprende con la Cattolica in dieci, un calcio di punizione ancora da battere e il dodicesimo Fulco che prende posizione in mezzo ai pali: appena in tempo, si scoprir&agrave;, per assistere allo splendido destro con cui Bellandi manda la palla all'incrocio dei pali, fissando il risultato sul definitivo 3-0 e guadagnando agli amaranto la standing ovation del proprio pubblico. Un Natale pi&ugrave; bello, per Lecceti e compagni, era difficile da immaginare.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Tau, protagonista di un secondo tempo davvero straordinario, molte le prestazioni su livelli di eccellenza. Detto di un <b>Bellandi </b>che nella ripresa giganteggia nella met&agrave; campo avversaria e di un <b>Barbaro </b>ancora una volta ottimo nei panni di terzino destro (chiedere a Enache...), a conquistarsi il voto pi&ugrave; alto &egrave; ovviamente il match-winner <b>Dabdoubi</b>, cui bastano pochi minuti per infilare la doppietta che spiana la strada al successo amaranto. Nella Cattolica, davvero sottotono in questa gara, poche le note positive: se <b>Manetti </b>e <b>Chianese </b>danno comunque prova di grande carattere, il migliore (nonostante l'espulsione) &egrave; senza dubbio il portiere <b>Nardone</b>, autore di moltissimi interventi, un paio dei quali addirittura prodigiosi. A lui, costretto a lasciare l'impianto a bordo di un'ambulanza per problemi ad un ginocchio, i nostri auguri di un prontissimo rientro alle gare. Andrea Nelli




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