• Allievi B Regionali
  • Cattolica Virtus
  • 1 - 0
  • Sestese


CATTOLICA VIRTUS: Fulco, Barsotti, Mazzei, Manetti, Frullini, Capineri, Melaccio, Dani, Baldinotti, Enache, Berti. A disp.: Leoni, Cheli, Montano, Chellini, Bini, Cotroneo, Corvo. All.: Gianni Morrocchi.
SESTESE: Niccolai, Mangani, Brusa, Brilli, Benvenuti, Tortelli, Bardazzi, Biagi, Di Ninni, Simoni, Marseglia. A disp.: Valori, Beneforti, Galeotti, Nardi, Torrente. All.: Nico Scardigli.

ARBITRO: Gallà di Pistoia.

RETE: 19' Berti.



Dieci squadre nello spazio di soli sette punti. Una classifica cortissima nella quale basta commettere il minimo errore per precipitare dal Paradiso all'Inferno. Sorpassi e controsorpassi al vertice che rendono il campionato ancor più incerto, equilibrato ed emozionante fotografano alla perfezione l'andamento, forse un po' folle ma anche molto interessante, di questa prima edizione del torneo Allievi B Regionali. Cattolica e Sestese, due tra le maggiori interpreti di quest'altalena mozzafiato, incrociano i tacchetti sul terreno dello stadio San Michele in quello che potrebbe rivelarsi un vero e proprio spartiacque dell'intera stagione. Le due compagini sono, infatti, alla ricerca di punti pesanti ma, soprattutto, di riscatto dopo le non brillantissime prestazioni offerte nell'ultima sfida del 2013. La Cattolica di Gianni Morrocchi, che in conseguenza del pesante tonfo sul terreno del Tau ha momentaneamente perso lo scettro di leader della classifica in favore dell'Affrico, è in cerca dei tre punti che ne possano rilanciare le ambizioni di vertice ma dall'altra parte del campo, si schiera una Sestese altrettanto motivata. I ragazzi di Nico Scardigli, reduci dal mezzo passo falso casalingo con il Jolly e distanti solo tre lunghezze dai sammichelini, cercano il colpaccio che potrebbe far loro compiere quell' operazione aggancio che tanto farebbe bene alla classifica della formazione rossoblù. Come sempre, dunque, non una partita normale ma una classicissima che, come la storia recente del calcio giovanile regionale e provinciale ci insegna, vale moltissimo. Saranno state le forti motivazioni, sarà stata la paura di commettere grossi errori che avrebbero potuto favorire l'avversario; fatto sta che la gara ha deluso le attese del pubblico che, come sempre accade in questi casi, ha affollato in gran numero la tribuna dell'impianto di Via Pero di Cosimo. Al termine di ottanta minuti non belli sul piano tecnico ma senza dubbio intensissimi sul piano delle emozioni, la Cattolica ottiene il massimo col minimo sforzo. Ai ragazzi di Marrocchi è bastata e avanzata la zampata di Duccio Berti che è valsa loro i tre punti ma, dopo aver disputato un primo tempo piuttosto timoroso e zeppo di errori, tanto hanno da recriminare quelli di Nico Scardigli, penalizzati dalla grande imprecisione mostrata negli ultimi sedici metri ma anche dalla grandissima prestazione del portiere giallorosso Romeo Fulco che, blindando la sua porta a doppia mandata in più di un'occasione, ha impedito agli ospiti di raggiungere un pareggio che avrebbero senza dubbio meritato.
Il primo quarto d'ora di gioco ha una sola padrona: la paura. Paura di sbagliare da ambo le parti che, in certi casi, porta solo a fare ciò che non si vorrebbe, ovvero commettere errori a volte anche grossolani. Molte sono, infatti, le imprecisioni sia in fase d'appoggio, sia in fase difensiva, sbavature che non portano frutti e che servono solo a rendere la manovra poco fluida e incisiva. Superato il primo momento di difficoltà, sono i padroni di casa ad alzare il ritmo e il baricentro prendendo in mano le redini del centrocampo. Mister Morrocchi riesce, infatti, a trovare la chiave giusta per scardinare una difesa rossoblu che pare lenta nei movimenti e impacciata in chiusura. Allargando il gioco sulle corsie laterali, dove Enache a sinistra e Berti a destra imperversano cogliendo spesso di sorpresa gli esterni difensivi sestesi, la manovra sammichelina diviene maggiormente incisiva e insidiosa. I frutti di questo buon lavoro ai fianchi operato dai centrocampisti e dagli attaccanti giallorossi non tardano a venire e pericolosi campanelli d'allarme iniziano a squillare dalle parti di Niccolai. Al 15' Berti parte in velocità sulla destra, si beve come un bicchiere d'acqua Brusa, si incunea in area e offre al ben appostato Baldinotti un bel pallone rasoterra che chiede solo di essere spinto in rete. Per l'ex centrattacco dello Scandicci questa è un'occasione d'oro; peccato però che il numero nove sammichelino la sprechi toccando debolmente da due passi e consentendo così a Niccolai la chiusura in tuffo. La Cattolica insiste e al 18' un bel lancio di Berti libera sul settore di sinistra Enache che va via in velocità al diretto avversario, entra in area e conclude rasoterra sul primo palo. La palla sembra destinata a terminare ampiamente oltre la linea di fondo ma Niccolai non si fida, si getta in tuffo sulla propria destra e allunga la traiettoria della sfera, concedendo così agli avversari un calcio d'angolo. La scelta operata dall'estremo ospite si rivela tutt'altro che azzeccata. Sugli sviluppi del corner, la palla giunge sui piedi di Frullini che, ben appostato all'altezza del vertice sinistro dell'area, taglia dentro un preciso rasoterra che coglie impreparata tutta la difesa rossoblu. La palla giunge sui piedi di Berti che, ben appostato a pochi passi dalla porta e liberissimo da marcature, ha tutto il tempo per stoppare, prendere la mira e piazzare alle spalle dell'incolpevole Niccolai il pallone del vantaggio. La botta è dura da riassorbire per i ragazzi di Scardigli, che faticano non poco a produrre gioco. In attacco, l'unico a muoversi con buon dinamismo è Marseglia, che però poco o nulla può fare per eludere l'arcigna guardia montata su di lui dai difensori avversari. L'attesissimo Di Ninni pare solo l'ombra di se stesso e anche il propositivo esterno destro Bardazzi non ha quasi mai la possibilità di farsi vedere pericolosamente dalle parti di un Fulco che, almeno in questa prima fase, deve svolgere solo lavoro di ordinaria amministrazione. Nel frattempo Morrocchi ha invertito i due poli spostando Enache a destra e portando, di conseguenza, Berti a sinistra. I risultati non cambiano di una virgola, perché al 32' l'imperiosa discesa di Enache si conclude con un tiro che termina di poco fuori alla sinistra di Niccolai. Un minuto più tardi fa tutto benissimo l'ottimo centrale di centrocampo Dani che, ricevuta palla sul settore di sinistra, si sgancia in avanti, vince di forza il contrasto con un avversario e si presenta alla conclusione costringendo ancora una volta Niccolai a un'affannosa respinta in tuffo.
L'avvio della ripresa ricalca in fotocopia quanto accaduto nel primo tempo; tanti errori da ambo le parti, poco gioco ed anche un pizzico di tensione comunque molto ben stemperata dall'ottimo fischietto pistoiese Gallà, sempre molto bravo a tenere in pugno la gara. Col trascorrere dei minuti, però, s'intuisce che il vento ha decisamente cambiato direzione. Adesso una Sestese molto più dinamica e arrembante prova ad assumere il comando delle operazioni e una Cattolica, che nel primo tempo ha speso molte energie, lentamente ma inesorabilmente cala alla distanza, arretrando il baricentro della propria azione e lasciando l'iniziativa nelle mani dei ragazzi di Scardigli che si rendono pericolosi al 54'. Tutto nasce da un errore del centrale difensivo sammichelino Manetti che, intervenendo nettamente in anticipo su un pallone vagante in area, scivola lasciando via libera a Di Ninni, che si ritrova a tu per tu con Fulco. Il gol sembra fatto ma una palla che chiede solo di essere tradotta in rete, è incredibilmente calciata a lato dall'attaccante rossoblu. La Cattolica prova subito a reagire, ma al 57' si ha la riprova del fatto che le forze stanno ormai venendo meno. Enache va via bene sul settore di destra e fornisce un bel pallone in verticale per Berti che entra in area, ma sparacchia malamente sul fondo da buona posizione. La Sestese adesso ci crede, insiste e al 63' il neo entrato Nardi guadagna un pericoloso calcio piazzato dal limite. Va alla battuta Simoni e la sua conclusione a scendere, ben indirizzata, ma anche debole e centrale, mette in seria difficoltà Fulco, che stavolta è costretto ad alzare sopra la traversa. La seconda grande chance per pareggiare, i ragazzi di Scardigli la gettano alle ortiche al 67'. C'è un bel cross dalla destra sul quale si catapulta Di Ninni che anticipa gli avversari e chiude a rete dalla media distanza trovando però sulla sua strada un attentissimo Fulco, bravo ad allungarsi n tuffo e respingere. Il fronte del gioco si rovescia immediatamente ed Enache sorprende la difesa ospite involandosi tutto solo verso Niccolai ma sprecando clamorosamente l'occasione del raddoppio che avrebbe definitivamente chiuso i conti, calciando sul corpo del portiere che respinge con bravura. La Sestese prova il tutto per tutto e negli ultimi minuti di gioco crea un altro paio di grandi occasioni. Al 71' l'arbitro assegna ai rossoblu un altro calcio piazzato. Stavolta la distanza pare proibitiva ma ancora una volta, l'ottimo Simoni calcia forte e teso verso la porta. La palla coglie la traversa rimbalzando poi nei pressi della porta dove l'accorrente Brilli prova la soluzione al volo. Anche stavolta il gol sembra inevitabile ma un monumentale Fulco ci mette il corpo allungando la traiettoria della sfera che termina oltre la traversa. Al 73' il neo entrato Nardi impegna ancora severamente Fulco che però, ergendosi nuovamente al ruolo di autentico protagonista del match, gli chiude la porta in faccia grazie a un bellissimo intervento, blindando così in cassaforte tre punti che, risultati degli altri campi alla mano, riproiettano la Cattolica in vetta al campionato. Molto buona la direzione di gara del pistoiese Gallà che con grande sicurezza ha sempre tenuto in pugno le redini di una partita sostanzialmente corretta ma che doveva, data la sua importanza, essere considerata assai delicata. Stavolta il designatore ha scelto bene.

Calciatoripiù:
buone nella Cattolica, oltre alla superlativa prestazione di Fulco, anche le prove di Mazzei e Frullini in difesa, Melaccio, Capineri e Dani a centrocampo, Enache e Berti in attacco. Nella Sestese buone le prove di Brilli, Simoni, Marseglia e Nardi.

Nico Morali CATTOLICA VIRTUS: Fulco, Barsotti, Mazzei, Manetti, Frullini, Capineri, Melaccio, Dani, Baldinotti, Enache, Berti. A disp.: Leoni, Cheli, Montano, Chellini, Bini, Cotroneo, Corvo. All.: Gianni Morrocchi.<br >SESTESE: Niccolai, Mangani, Brusa, Brilli, Benvenuti, Tortelli, Bardazzi, Biagi, Di Ninni, Simoni, Marseglia. A disp.: Valori, Beneforti, Galeotti, Nardi, Torrente. All.: Nico Scardigli.<br > ARBITRO: Gall&agrave; di Pistoia.<br > RETE: 19' Berti. Dieci squadre nello spazio di soli sette punti. Una classifica cortissima nella quale basta commettere il minimo errore per precipitare dal Paradiso all'Inferno. Sorpassi e controsorpassi al vertice che rendono il campionato ancor pi&ugrave; incerto, equilibrato ed emozionante fotografano alla perfezione l'andamento, forse un po' folle ma anche molto interessante, di questa prima edizione del torneo Allievi B Regionali. Cattolica e Sestese, due tra le maggiori interpreti di quest'altalena mozzafiato, incrociano i tacchetti sul terreno dello stadio San Michele in quello che potrebbe rivelarsi un vero e proprio spartiacque dell'intera stagione. Le due compagini sono, infatti, alla ricerca di punti pesanti ma, soprattutto, di riscatto dopo le non brillantissime prestazioni offerte nell'ultima sfida del 2013. La Cattolica di Gianni Morrocchi, che in conseguenza del pesante tonfo sul terreno del Tau ha momentaneamente perso lo scettro di leader della classifica in favore dell'Affrico, &egrave; in cerca dei tre punti che ne possano rilanciare le ambizioni di vertice ma dall'altra parte del campo, si schiera una Sestese altrettanto motivata. I ragazzi di Nico Scardigli, reduci dal mezzo passo falso casalingo con il Jolly e distanti solo tre lunghezze dai sammichelini, cercano il colpaccio che potrebbe far loro compiere quell' operazione aggancio che tanto farebbe bene alla classifica della formazione rossobl&ugrave;. Come sempre, dunque, non una partita normale ma una classicissima che, come la storia recente del calcio giovanile regionale e provinciale ci insegna, vale moltissimo. Saranno state le forti motivazioni, sar&agrave; stata la paura di commettere grossi errori che avrebbero potuto favorire l'avversario; fatto sta che la gara ha deluso le attese del pubblico che, come sempre accade in questi casi, ha affollato in gran numero la tribuna dell'impianto di Via Pero di Cosimo. Al termine di ottanta minuti non belli sul piano tecnico ma senza dubbio intensissimi sul piano delle emozioni, la Cattolica ottiene il massimo col minimo sforzo. Ai ragazzi di Marrocchi &egrave; bastata e avanzata la zampata di Duccio Berti che &egrave; valsa loro i tre punti ma, dopo aver disputato un primo tempo piuttosto timoroso e zeppo di errori, tanto hanno da recriminare quelli di Nico Scardigli, penalizzati dalla grande imprecisione mostrata negli ultimi sedici metri ma anche dalla grandissima prestazione del portiere giallorosso Romeo Fulco che, blindando la sua porta a doppia mandata in pi&ugrave; di un'occasione, ha impedito agli ospiti di raggiungere un pareggio che avrebbero senza dubbio meritato.<br >Il primo quarto d'ora di gioco ha una sola padrona: la paura. Paura di sbagliare da ambo le parti che, in certi casi, porta solo a fare ci&ograve; che non si vorrebbe, ovvero commettere errori a volte anche grossolani. Molte sono, infatti, le imprecisioni sia in fase d'appoggio, sia in fase difensiva, sbavature che non portano frutti e che servono solo a rendere la manovra poco fluida e incisiva. Superato il primo momento di difficolt&agrave;, sono i padroni di casa ad alzare il ritmo e il baricentro prendendo in mano le redini del centrocampo. Mister Morrocchi riesce, infatti, a trovare la chiave giusta per scardinare una difesa rossoblu che pare lenta nei movimenti e impacciata in chiusura. Allargando il gioco sulle corsie laterali, dove Enache a sinistra e Berti a destra imperversano cogliendo spesso di sorpresa gli esterni difensivi sestesi, la manovra sammichelina diviene maggiormente incisiva e insidiosa. I frutti di questo buon lavoro ai fianchi operato dai centrocampisti e dagli attaccanti giallorossi non tardano a venire e pericolosi campanelli d'allarme iniziano a squillare dalle parti di Niccolai. Al 15' Berti parte in velocit&agrave; sulla destra, si beve come un bicchiere d'acqua Brusa, si incunea in area e offre al ben appostato Baldinotti un bel pallone rasoterra che chiede solo di essere spinto in rete. Per l'ex centrattacco dello Scandicci questa &egrave; un'occasione d'oro; peccato per&ograve; che il numero nove sammichelino la sprechi toccando debolmente da due passi e consentendo cos&igrave; a Niccolai la chiusura in tuffo. La Cattolica insiste e al 18' un bel lancio di Berti libera sul settore di sinistra Enache che va via in velocit&agrave; al diretto avversario, entra in area e conclude rasoterra sul primo palo. La palla sembra destinata a terminare ampiamente oltre la linea di fondo ma Niccolai non si fida, si getta in tuffo sulla propria destra e allunga la traiettoria della sfera, concedendo cos&igrave; agli avversari un calcio d'angolo. La scelta operata dall'estremo ospite si rivela tutt'altro che azzeccata. Sugli sviluppi del corner, la palla giunge sui piedi di Frullini che, ben appostato all'altezza del vertice sinistro dell'area, taglia dentro un preciso rasoterra che coglie impreparata tutta la difesa rossoblu. La palla giunge sui piedi di Berti che, ben appostato a pochi passi dalla porta e liberissimo da marcature, ha tutto il tempo per stoppare, prendere la mira e piazzare alle spalle dell'incolpevole Niccolai il pallone del vantaggio. La botta &egrave; dura da riassorbire per i ragazzi di Scardigli, che faticano non poco a produrre gioco. In attacco, l'unico a muoversi con buon dinamismo &egrave; Marseglia, che per&ograve; poco o nulla pu&ograve; fare per eludere l'arcigna guardia montata su di lui dai difensori avversari. L'attesissimo Di Ninni pare solo l'ombra di se stesso e anche il propositivo esterno destro Bardazzi non ha quasi mai la possibilit&agrave; di farsi vedere pericolosamente dalle parti di un Fulco che, almeno in questa prima fase, deve svolgere solo lavoro di ordinaria amministrazione. Nel frattempo Morrocchi ha invertito i due poli spostando Enache a destra e portando, di conseguenza, Berti a sinistra. I risultati non cambiano di una virgola, perch&eacute; al 32' l'imperiosa discesa di Enache si conclude con un tiro che termina di poco fuori alla sinistra di Niccolai. Un minuto pi&ugrave; tardi fa tutto benissimo l'ottimo centrale di centrocampo Dani che, ricevuta palla sul settore di sinistra, si sgancia in avanti, vince di forza il contrasto con un avversario e si presenta alla conclusione costringendo ancora una volta Niccolai a un'affannosa respinta in tuffo.<br >L'avvio della ripresa ricalca in fotocopia quanto accaduto nel primo tempo; tanti errori da ambo le parti, poco gioco ed anche un pizzico di tensione comunque molto ben stemperata dall'ottimo fischietto pistoiese Gall&agrave;, sempre molto bravo a tenere in pugno la gara. Col trascorrere dei minuti, per&ograve;, s'intuisce che il vento ha decisamente cambiato direzione. Adesso una Sestese molto pi&ugrave; dinamica e arrembante prova ad assumere il comando delle operazioni e una Cattolica, che nel primo tempo ha speso molte energie, lentamente ma inesorabilmente cala alla distanza, arretrando il baricentro della propria azione e lasciando l'iniziativa nelle mani dei ragazzi di Scardigli che si rendono pericolosi al 54'. Tutto nasce da un errore del centrale difensivo sammichelino Manetti che, intervenendo nettamente in anticipo su un pallone vagante in area, scivola lasciando via libera a Di Ninni, che si ritrova a tu per tu con Fulco. Il gol sembra fatto ma una palla che chiede solo di essere tradotta in rete, &egrave; incredibilmente calciata a lato dall'attaccante rossoblu. La Cattolica prova subito a reagire, ma al 57' si ha la riprova del fatto che le forze stanno ormai venendo meno. Enache va via bene sul settore di destra e fornisce un bel pallone in verticale per Berti che entra in area, ma sparacchia malamente sul fondo da buona posizione. La Sestese adesso ci crede, insiste e al 63' il neo entrato Nardi guadagna un pericoloso calcio piazzato dal limite. Va alla battuta Simoni e la sua conclusione a scendere, ben indirizzata, ma anche debole e centrale, mette in seria difficolt&agrave; Fulco, che stavolta &egrave; costretto ad alzare sopra la traversa. La seconda grande chance per pareggiare, i ragazzi di Scardigli la gettano alle ortiche al 67'. C'&egrave; un bel cross dalla destra sul quale si catapulta Di Ninni che anticipa gli avversari e chiude a rete dalla media distanza trovando per&ograve; sulla sua strada un attentissimo Fulco, bravo ad allungarsi n tuffo e respingere. Il fronte del gioco si rovescia immediatamente ed Enache sorprende la difesa ospite involandosi tutto solo verso Niccolai ma sprecando clamorosamente l'occasione del raddoppio che avrebbe definitivamente chiuso i conti, calciando sul corpo del portiere che respinge con bravura. La Sestese prova il tutto per tutto e negli ultimi minuti di gioco crea un altro paio di grandi occasioni. Al 71' l'arbitro assegna ai rossoblu un altro calcio piazzato. Stavolta la distanza pare proibitiva ma ancora una volta, l'ottimo Simoni calcia forte e teso verso la porta. La palla coglie la traversa rimbalzando poi nei pressi della porta dove l'accorrente Brilli prova la soluzione al volo. Anche stavolta il gol sembra inevitabile ma un monumentale Fulco ci mette il corpo allungando la traiettoria della sfera che termina oltre la traversa. Al 73' il neo entrato Nardi impegna ancora severamente Fulco che per&ograve;, ergendosi nuovamente al ruolo di autentico protagonista del match, gli chiude la porta in faccia grazie a un bellissimo intervento, blindando cos&igrave; in cassaforte tre punti che, risultati degli altri campi alla mano, riproiettano la Cattolica in vetta al campionato. Molto buona la direzione di gara del pistoiese Gall&agrave; che con grande sicurezza ha sempre tenuto in pugno le redini di una partita sostanzialmente corretta ma che doveva, data la sua importanza, essere considerata assai delicata. Stavolta il designatore ha scelto bene.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>buone nella Cattolica, oltre alla superlativa prestazione di <b>Fulco</b>, anche le prove di <b>Mazzei </b>e <b>Frullini </b>in difesa, <b>Melaccio, Capineri</b> e <b>Dani </b>a centrocampo, <b>Enache </b>e <b>Berti </b>in attacco. Nella Sestese buone le prove di <b>Brilli, Simoni, Marseglia</b> e <b>Nardi</b>. Nico Morali




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