• Finali Juniores Dilettanti
  • Maliseti Tobbianese
  • 1 - 1
  • Antella 99


4-2 dopo i calci di rigore
MALISETI TOBBIANESE (4-1-2-3): Battagliero, Auricchio, Caputo (92' Mangani), Di Noto, Settesoldi, Gorgeri, Manetti (78' Lorenzi, 100' Battistini), Giandonati, Manganello, Palaj (58' Pau). A disp.: Chiavacci, Magazzini, Erico. All.: Roberto Cavaliere.
ANTELLA 99 (4-2-3-1): Turi, Mignani, Dolfi (79' Malik), Galassi A., Scarlatti (110' Matteini), Magli, Casamenti (112' Monechi), Brunelleschi, Nappo, Bini (74' Ferruzzi), Fiumi (86' Fortunati). A disp.: Bandini, Ciangherotti. All.: Simone Pinzauti.

ARBITRO: Carlo Girone di Siena, coad. da Maurizio Bertolli di Viareggio e Alessio Manconi di Pistoia.

RETI: 46' pt rig. Manganello, 61' Bini.
NOTE: ammoniti Battagliero al 56', Casamenti al 66', Nappo al 76', Pau all'80', Fiumi all'83', Gorgeri al 102, Scarlatti al 104', Fortunati al 105'. Corner 5-3. Recupero 2'+4'.



LE PAGELLE
Battagliero: 8 Poco chiamato in causa nei 120, si fa trovare sempre pronto. Girone non lo espelle in occasione del fallo su Nappo e lui si erge a protagonista ai rigori, parandone tre su quattro, nemmeno Toldo all'Olanda. Splendide in particolare le parate all'angolato (e potente) rigore di Magli e a quello di Ferruzzi.
Auricchio: 6/7 A destra si preoccupa soprattutto di contenere e, in effetti, dalla sua corsia difficilmente si passa. Né Fiumi né Casamenti riescono mai a guadagnare il fondo. Non perde smalto nemmeno nei supplementari.
Caputo: 6.5 Soffre soltanto quando dalla sua parte Nappo o Mignani vengono a dialogare col compagno che gioca sull'esterno. L'Antella è spesso incisiva dalla sua parte, ma non perde mai la bussola. 92' Mangani: 6.5 Contribuisce a blindare la retroguardia nei supplementari.
Di Noto: 7 La forza del carattere. E dell'esperienza. Perde un paio di duelli aerei con Bini e Nappo, ma è raro che i due attaccanti riescano a sfuggire alla sua sorveglianza.
Settesoldi: 7 Gioca da difensore aggiunto, schiacciandosi spesso sulla linea dei difensori per andare a prendere la seconda punta avversaria. Ovvio che perda smalto in regia, ma risulta determinante per disinnescare il potenziale offensivo dell'Antella.
Gorgeri: 6/7 Affianca Di Noto e, anche se ogni tanto Nappo e Bini con i loro movimenti lo mettono un po' in difficoltà, non è certo meno efficace del compagno. E alcuni suoi recuperi sono determinanti.
Manetti: 6+ Largo a destra, il suo talento e la sua velocità sono imprigionati tra la serrata guardia di Dolfi e i puntuali raddoppi di Brunelleschi. Si vede in alcune ripartenze (vedi quella dell'azione del rigore), ma è utile soprattutto quando ripiega in copertura aiutando Auricchio. 78' Lorenzi: 6+ Si posiziona al centro dell'attacco e fa a sportellate con Magli e Scarlatti. Splendida una sponda per Caggianese, per il resto, ronzando lontano dall'area, non riesce ad in incidere. 100' Battistini: 6.5 Qualche giocata nel finale, prima di calciare (e trasformare) il rigore decisivo.
Giandonati: 6.5 Gara di grande sacrificio: con Settesoldi che agisce molto basso, la regia dovrebbe passare soprattutto dai suoi piedi, ma gli avversari gli concedono raramente il possesso di palla. Dopo aver smarcato Caggianese nell'azione del rigore, cresce nel secondo tempo ed è tra i più vivaci dei suoi.
Manganello: 6.5 Come ha dimostrato in campionato, ha il gol nel sangue. Riceve pochi palloni in area e dunque è costretto a venirsi a cercare la sfera lontano dalla porta, partecipando al gioco della squadra. Entra nell'azione del penalty e lo trasforma con freddezza. Dopo essere stato spostato sull'esterno, chiude di nuovo da centravanti dopo l'uscita di Lorenzi.
Palaj: 6+ Da centravanti a trequartista: durante la stagione i tecnici pratesi hanno lavorato bene su questo ragazzo che, dopo i primi minuti, agisce da interno sinistro e, pur senza strafare, dà il suo contributo sulla mediana nelle due fasi. 58' Pau: 7 Riesce a dare un grande equilibrio alla squadra. Dopo il pareggio dell'Antella, consente ai suoi di alzare il baricentro e di aiutare Settesoldi fino a quel momento un po' solo.
Caggianese 6/7 Come Manetti, non ha molte occasioni per sfruttare la sua rapidità. Ma ha il merito di procurarsi il rigore e di avventurarsi in interessanti discese che lo portano a puntare uno contro uno Mignani.
Antella 99
Turi: 7.5 Sempre sicuro tra i pali e nelle uscite durante i 120 minuti, compie l'intervento più difficile rimanendo in piedi contro Caggianese al 90'. Para i primi due rigori del Maliseti, ma non basta per vincere.
Mignani: 6/7 Seppur opposto ad un cliente scomodo come Caggianese, rimane sempre concentrato e completa bene la linea difensiva a destra, senza rinunciare ad affiancare Casamenti con alcuni efficaci inserimenti.
Dolfi: 6.5 Impeccabile in copertura contro Manetti, spinge meno del compagno. Le sue lunghe rimesse laterali sono un'arma interessante e per poco non confeziona un assist a Bini. 79' Malik: 6+ Entra in un momento molto caldo e contro Caggianese non può mai abbassare la guardia.
Galassi Alberto: 7 Un capitano esemplare, un mediano che ogni mister vorrebbe avere. Bravo quando c'è da distruggere il gioco avversario, lucido nell'impostazione. Va anche vicino al gol con un bel destro nel finale.
Scarlatti: 6/7 Centralmente lui e Magli compongono una muraglia difficilmente valicabile. Bene sia di testa che nell'uno contro uno, per Manganello prima e Lorenzi poi è impossibile sfondare. 110' Matteini: sv.
Magli: 7 Leader del reparto, non solo con Scarlatti forma una coppia molto affiatata, ma col suo mancino è bravo ad agire anche da primo regista.
Casamenti: 6.5 Sgusciante, ha lo spunto per saltare l'uomo, ma i terzini del Maliseti non lo fanno mai passare. Entra nell'azione del pareggio, innescando il contropiede con il suggerimento per Nappo. 112' Monechi: sv.
Brunelleschi: 6.5 È il cervello della squadra e ha il telecomando incorporato nel mancino per mandare il pallone in qualsiasi angolo del campo: deve però fare i conti con i continui inserimenti di Giandonati e non può mai abbandonare la posizione, risultando più ordinario del solito.
Nappo: 7 L'anima della squadra. Calcia malissimo il penalty del possibile pareggio, è vero, ma era stato lui stesso a procurarselo con uno splendido spunto. In più tiene costantemente impegnati i centrali avversari e sprona i suoi ad andare alla ricerca del gol fino all'ultimo dei 120'.
Bini: 6/7 Sempre guardato da vicino dalla difesa pratese, riceve palla soprattutto con le spalle alla porta ed è bravo a proteggerlo, facendo sponde per i compagni. Nell'unica occasione da gol che gli capita non sbaglia, da bomber di razza. 74' Ferruzzi: 6.5 Impiega qualche minuto ad entrare in partita, così si vede soprattutto nei supplementari, quando è sfortunatissimo in occasione del palo.
Fiumi: 6+ A sinistra prima e a destra poi fa vedere buone qualità, ma non riesce a trovare varchi né per concludere né per rifornire Nappo e Bini. Pericolosi un paio di mancini su punizione. 86' Fortunati: 6.5 Piedi buoni e senso tattico, si inserisce con razionalità nello scacchiere di centrocampo nei supplementari.
Arbitro
Girone di Siena: 5.5 Giovane fischietto che a ragion veduta viene definito promettente. Bene complessivamente nella direzione dell'incontro, sugli episodi però alcune decisioni lasciano dubbi: sarebbe da rivedere alla moviola il contatto tra Caggianese e Casamenti. E per il fallo di Battagliero su Nappo c'erano anche gli estremi per l'espulsione. La gara, seppur corretta, è elettrica e lui comunque ha il merito di non farsela scappare di mano.
IL COMMENTO
Solo i rigori riescono a fare selezione tra Maliseti Tobbianese e Antella 99. Nella semifinale del Torrini , equilibratissima, non bastano infatti né i novanta minuti, né i supplementari: a sbagliare meno sono i ragazzi di Cavaliere, che così conquistano una finale storica, non soltanto per la società del presidente Pacini, ma per tutto il calcio pratese. Cavaliere schiera i suoi con un modulo che sembra cucito a misura per gli avversari: in difesa spazio centralmente all'esperienza della coppia Di Noto-Gorgeri (l'altro '94 Cibella, non al top, non è tra i convocati), mentre sugli esterni giocano Auricchio e Caputo; il quartetto della retroguardia in realtà può contare su un difensore aggiunto, il regista Settesoldi che si abbassa molto occupandosi in prima battuta di Nappo. Ai suoi lati agiscono Palaj e Giandonati, due giocatori con ottime capacità di inserimento, mentre in avanti sono Manetti e Caggianese a supportare il bomber Manganello. Pinzauti conferma il suo 4-2-3-1 che si trasforma un 4-4-1-1 in fase di non possesso, grazie al dinamismo degli esterni Fiumi e Casamenti; in difesa Magli e Scarlatti mostrano una buona intesa, con Mignani e Dolfi che provano spesso l'inserimento. Tra i punti di forza della formazione fiorentina c'è la coppia di mediani (Brunelleschi&Galassi) che, ben assortita, fin dalle prime battute prova a giocare la palla a terra e a rifornire degnamente il duo Nappo-Bini (assente per squalifica Mazzei), i quali si scambiano spesso il ruolo di prima punta. L'Antella nei primi minuti pressa alta, senza però arrivare a concludere. All'8' per un fallo di Settesoldi su Nappo i biancazzurri battono una punizione dalla destra; la battuta di Fiumi viene respinta da Battagliero, poi Palaj allontana. Al 12' una lunga rimessa laterale di Dolfi viene catturata in area da Bini il quale, spalle alla porta, riesce ad indirizzare verso la porta; Di Noto colpisce la sfera col braccio, alto per cercare la coordinazione, ma Girone fa proseguire. I ragazzi di Pinzauti chiedono il penalty anche un minuto dopo, quando un cross di Mignani carambola sul braccio a Gorgeri dopo un rimbalzo beffardo. Ma stavolta l'intervento è assolutamente involontario. Al 16' il primo tiro in porta dei ragazzi di Cavaliere: una punizione di Giandonati, raccolta di testa da Gorgeri, viene bloccata centralmente da Turi. Un minuto più tardi Palaj si procura una punizione a venti metri dalla porta (fallo di Scarlatti); lo stesso numero 10 conclude potente superando la barriera ma sorvolando anche la traversa. Per qualche minuto cresce il Maliseti, pur senza riuscire a superare la difesa avversaria che, schierata, non lascia passare nemmeno uno spiffero. Nella fase finale della frazione l'Antella torna ad avanzare il suo baricentro: al 43' Fiumi calcia una palla in uscita dall'area, il pallone si incaglia in area e diventa preda di Bini, contrastato in angolo al momento del tiro. Al 45', sugli sviluppi di un corner per l'Antella, parte velocissimo il contropiede del Maliseti Tobbianese: Manganelllo, come probabilmente chiesto da Cavaliere, è rimasto alto a destra in attesa della ripartenza, che scatta puntuale col passaggio per Giandonati; il numero 8 serve Caggianese che in area controlla sporco ma riesce a non perdere il contatto con la palla palla. Casamenti arriva in supporto di Scarlatti ma viene a contatto con l'esterno sinistro pratese, il quale finisce a terra. Il signor Girone ravvede gli estremi per il penalty ed indica il dischetto. Batte lo specialista Manganello che spiazza Turi e, proprio nel primo minuto di recupero del primo tempo, porta i suoi in vantaggio.
Nella ripresa l'Antella cambia in parte atteggiamento: consapevole che un gol in contropiede chiuderebbe i giochi e forse intenzionata a stanare gli avversari, la squadra di Pinzauti non pressa altissima, cercando di diventare più incisiva negli spazi che vengono ad aprirsi in avanti. Al 56' Galassi recupera di testa un rinvio e serve Bini; il numero 10 libera Nappo che si presenta contro Battagliero, lo salta e viene messo giù dallo stesso numero 1 pratese. Il rigore è ineccepibile e, anche se i fiorentini chiedono anche l'espulsione, Girone estrae solo il giallo per il portiere. Dagli undici metri Nappo colpisce male, così il pallone dopo un rimbalzo termina sul fondo. L'episodio non abbatte l'Antella, tanto che il pareggio è solo rimandato: al 61' un contropiede libera Casamenti a metà campo; l'esterno allarga verso Nappo a destra che vede il taglio centrale di Bini e lo serve; questi, dopo aver suggerito il passaggio, raggiunge il pallone in solitudine e si presenta davanti a Battagliero, trafiggendolo in modo imparabile. L'Antella troverebbe anche il sorpasso al 67', quando una punizione battuta a sorpresa da Mignani libera Nappo che col destro batte Battagliero, ma l'assistente di Girone alza la bandierina segnalando un fuorigioco che andrebbe rivisto alla moviola. Il Maliseti Tobbianese in questa fase si fa apprezzare: i cambi di Cavaliere innestano nuove energie e, mentre l'Antella sembra pagare gli sforzi del primo tempo, i ragazzi pratesi tengono in mano il pallino del gioco. All'81' Nappo dialoga con Ferruzzi e serve a destra Casamenti, il quale torna indietro e appoggia all'indietro verso Galassi: il capitano mira l'incrocio alla destra di Battagliero, ma il pallone esce di poco. Al 90' ghiotta occasione per il Maliseti Tobbianese: Pau serve Caggianese che dialoga a metà campo con Lorenzi e, lanciato in profondità, si invola verso l'area; vinto il tackle con Galassi, l'esterno però arriva stremato davanti a Turi e la conclusione risulta centrale. Nei supplementari prevale la paura, anche se alcune giocate dei singoli provano ad evitare i rigori. Al 97' una punizione di Caggianese, raccolta da Gorgeri, vede Lorenzi arrivare con un attimo di ritardo alla deviazione; un minuto dopo Brunelleschi imbecca Ferruzzi che col mancino in diagonale angola bene, ma manda la sfera di un soffio sul fondo. Nel secondo tempo supplementare ancora un tentativo per parte: al 117' Manganello si libera col fallo di Malik e batte Turi, ma quando la palla gonfia la rete Girone giustamente ha già fermato il gioco. La clamorosa occasione per il due a uno è dell'Antella: siamo al 120' quando una punizione di Mignani dalla destra imbecca Ferruzzi all'interno dell'area; l'attaccante prende il tempo al diretto avversario e conclude al volo in spaccata, colpendo però il palo alla sinistra di Battagliero. È l'ultimo brivido prima dei rigori. Qualcuno ipotizza che sia stregata la porta del Torrini , perché nella drammatica sequenza Turi e Battagliero ipnotizzano quattro tiratori (Manganello, Brunelleschi, Caggianese e Magli) prima che Giandonati riesca a segnare (ma Turi tocca il pallone anche stavolta). L'Antella risponde con la rete di Mignani, ma poi, dopo la splendida trasformazione di Pau, arriva l'errore (o meglio la splendida parata di Battagliero sul tentativo) di Ferruzzi. Il pallone che Battistini posiziona sul dischetto pesa come un'àncora, ma il numero 17 rimane glaciale e lo spedisce nel sacco, portando i suoi in finale. Esce a testa alta l'Antella di Pinzauti, che col suo calcio razionale, fantasioso ed elegante per tutta la stagione ha dato lustro alla categoria. Avanti il Maliseti Tobbianese di Cavaliere, un tecnico capace di spremere sempre il massimo dalle sue squadre con grande intelligenza: il prossimo appuntamento con la storia per Di Noto e compagni è sabato prossimo nel glorioso impianto del Buozzi .
Cosimo Di Bari

Le interviste
Roberto Cavaliere è entusiasta per la prova dei suoi ragazzi, capaci di ottenere la finale regionale, ma analizza con lucidità il match: Giocando la semifinale in gara unica penalizza lo spettacolo. Sapevamo di avere meno palleggio rispetto a loro, avendo noi più qualità nel contropiede piuttosto che nella costruzione del gioco. Ai punti avrebbero meritato qualcosa in più loro, ma noi siamo stati bravi a rimanere in partita e i rigori ci hanno premiato. Comunque anche durante i 120 minuti abbiamo avuto le occasioni con Caggianese e con Manganello, fermato per un fallo a mio avviso inesistente. Si sono affrontate due squadre con reparti offensivi fortissimi ed entrambe a mio avviso avrebbero meritato la finale . La squadra fisicamente ha dimostrato un'ottima condizione: Forse stavamo meglio di loro, anche perché abbiamo avuto modo di riposarci un po', vincendo con largo anticipo il girone. Specialmente nella parte finale della gara ho visto i ragazzi molto più reattivi . La scelta di posizionare Settesoldi basso è stata studiata in funzione degli avversari? Gli avevo chiesto di giocare basso, perché volevo che i due centrali si concentrassero su Nappo, del quale conoscevo le caratteristiche . Sul contropiede che ha portato al rigore immaginiamo sia stata una soluzione preparata: Ci è

C.D.B. 4-2 dopo i calci di rigore<br >MALISETI TOBBIANESE (4-1-2-3): Battagliero, Auricchio, Caputo (92' Mangani), Di Noto, Settesoldi, Gorgeri, Manetti (78' Lorenzi, 100' Battistini), Giandonati, Manganello, Palaj (58' Pau). A disp.: Chiavacci, Magazzini, Erico. All.: Roberto Cavaliere.<br >ANTELLA 99 (4-2-3-1): Turi, Mignani, Dolfi (79' Malik), Galassi A., Scarlatti (110' Matteini), Magli, Casamenti (112' Monechi), Brunelleschi, Nappo, Bini (74' Ferruzzi), Fiumi (86' Fortunati). A disp.: Bandini, Ciangherotti. All.: Simone Pinzauti.<br > ARBITRO: Carlo Girone di Siena, coad. da Maurizio Bertolli di Viareggio e Alessio Manconi di Pistoia. <br > RETI: 46' pt rig. Manganello, 61' Bini.<br >NOTE: ammoniti Battagliero al 56', Casamenti al 66', Nappo al 76', Pau all'80', Fiumi all'83', Gorgeri al 102, Scarlatti al 104', Fortunati al 105'. Corner 5-3. Recupero 2'+4'. LE PAGELLE<br ><b>Battagliero: 8</b> Poco chiamato in causa nei 120, si fa trovare sempre pronto. Girone non lo espelle in occasione del fallo su Nappo e lui si erge a protagonista ai rigori, parandone tre su quattro, nemmeno Toldo all'Olanda. Splendide in particolare le parate all'angolato (e potente) rigore di Magli e a quello di Ferruzzi.<br ><b>Auricchio: 6/7</b> A destra si preoccupa soprattutto di contenere e, in effetti, dalla sua corsia difficilmente si passa. N&eacute; Fiumi n&eacute; Casamenti riescono mai a guadagnare il fondo. Non perde smalto nemmeno nei supplementari.<br ><b>Caputo: 6.5</b> Soffre soltanto quando dalla sua parte Nappo o Mignani vengono a dialogare col compagno che gioca sull'esterno. L'Antella &egrave; spesso incisiva dalla sua parte, ma non perde mai la bussola. <b>92' Mangani: 6.5</b> Contribuisce a blindare la retroguardia nei supplementari.<br ><b>Di Noto: 7</b> La forza del carattere. E dell'esperienza. Perde un paio di duelli aerei con Bini e Nappo, ma &egrave; raro che i due attaccanti riescano a sfuggire alla sua sorveglianza. <br ><b>Settesoldi: 7</b> Gioca da difensore aggiunto, schiacciandosi spesso sulla linea dei difensori per andare a prendere la seconda punta avversaria. Ovvio che perda smalto in regia, ma risulta determinante per disinnescare il potenziale offensivo dell'Antella.<br ><b>Gorgeri: 6/7</b> Affianca Di Noto e, anche se ogni tanto Nappo e Bini con i loro movimenti lo mettono un po' in difficolt&agrave;, non &egrave; certo meno efficace del compagno. E alcuni suoi recuperi sono determinanti.<br ><b>Manetti: 6+</b> Largo a destra, il suo talento e la sua velocit&agrave; sono imprigionati tra la serrata guardia di Dolfi e i puntuali raddoppi di Brunelleschi. Si vede in alcune ripartenze (vedi quella dell'azione del rigore), ma &egrave; utile soprattutto quando ripiega in copertura aiutando Auricchio. <b>78' Lorenzi: 6+</b> Si posiziona al centro dell'attacco e fa a sportellate con Magli e Scarlatti. Splendida una sponda per Caggianese, per il resto, ronzando lontano dall'area, non riesce ad in incidere. <b>100' Battistini: 6.5</b> Qualche giocata nel finale, prima di calciare (e trasformare) il rigore decisivo.<br ><b>Giandonati: 6.5</b> Gara di grande sacrificio: con Settesoldi che agisce molto basso, la regia dovrebbe passare soprattutto dai suoi piedi, ma gli avversari gli concedono raramente il possesso di palla. Dopo aver smarcato Caggianese nell'azione del rigore, cresce nel secondo tempo ed &egrave; tra i pi&ugrave; vivaci dei suoi.<br ><b>Manganello: 6.5</b> Come ha dimostrato in campionato, ha il gol nel sangue. Riceve pochi palloni in area e dunque &egrave; costretto a venirsi a cercare la sfera lontano dalla porta, partecipando al gioco della squadra. Entra nell'azione del penalty e lo trasforma con freddezza. Dopo essere stato spostato sull'esterno, chiude di nuovo da centravanti dopo l'uscita di Lorenzi.<br ><b>Palaj: 6+</b> Da centravanti a trequartista: durante la stagione i tecnici pratesi hanno lavorato bene su questo ragazzo che, dopo i primi minuti, agisce da interno sinistro e, pur senza strafare, d&agrave; il suo contributo sulla mediana nelle due fasi. <b>58' Pau: 7</b> Riesce a dare un grande equilibrio alla squadra. Dopo il pareggio dell'Antella, consente ai suoi di alzare il baricentro e di aiutare Settesoldi fino a quel momento un po' solo. <br ><b>Caggianese 6/7</b> Come Manetti, non ha molte occasioni per sfruttare la sua rapidit&agrave;. Ma ha il merito di procurarsi il rigore e di avventurarsi in interessanti discese che lo portano a puntare uno contro uno Mignani.<br >Antella 99<br ><b>Turi: 7.5</b> Sempre sicuro tra i pali e nelle uscite durante i 120 minuti, compie l'intervento pi&ugrave; difficile rimanendo in piedi contro Caggianese al 90'. Para i primi due rigori del Maliseti, ma non basta per vincere.<br ><b>Mignani: 6/7</b> Seppur opposto ad un cliente scomodo come Caggianese, rimane sempre concentrato e completa bene la linea difensiva a destra, senza rinunciare ad affiancare Casamenti con alcuni efficaci inserimenti.<br ><b>Dolfi: 6.5</b> Impeccabile in copertura contro Manetti, spinge meno del compagno. Le sue lunghe rimesse laterali sono un'arma interessante e per poco non confeziona un assist a Bini. <b>79' Malik: 6+ </b>Entra in un momento molto caldo e contro Caggianese non pu&ograve; mai abbassare la guardia.<br ><b>Galassi Alberto: 7</b> Un capitano esemplare, un mediano che ogni mister vorrebbe avere. Bravo quando c'&egrave; da distruggere il gioco avversario, lucido nell'impostazione. Va anche vicino al gol con un bel destro nel finale.<br ><b>Scarlatti: 6/7</b> Centralmente lui e Magli compongono una muraglia difficilmente valicabile. Bene sia di testa che nell'uno contro uno, per Manganello prima e Lorenzi poi &egrave; impossibile sfondare. <b>110' Matteini: sv.</b><br ><b>Magli: 7</b> Leader del reparto, non solo con Scarlatti forma una coppia molto affiatata, ma col suo mancino &egrave; bravo ad agire anche da primo regista. <br ><b>Casamenti: 6.5</b> Sgusciante, ha lo spunto per saltare l'uomo, ma i terzini del Maliseti non lo fanno mai passare. Entra nell'azione del pareggio, innescando il contropiede con il suggerimento per Nappo. <b>112' Monechi: sv.</b><br ><b>Brunelleschi: 6.5</b> &Egrave; il cervello della squadra e ha il telecomando incorporato nel mancino per mandare il pallone in qualsiasi angolo del campo: deve per&ograve; fare i conti con i continui inserimenti di Giandonati e non pu&ograve; mai abbandonare la posizione, risultando pi&ugrave; ordinario del solito.<br ><b>Nappo: 7</b> L'anima della squadra. Calcia malissimo il penalty del possibile pareggio, &egrave; vero, ma era stato lui stesso a procurarselo con uno splendido spunto. In pi&ugrave; tiene costantemente impegnati i centrali avversari e sprona i suoi ad andare alla ricerca del gol fino all'ultimo dei 120'.<br ><b>Bini: 6/7</b> Sempre guardato da vicino dalla difesa pratese, riceve palla soprattutto con le spalle alla porta ed &egrave; bravo a proteggerlo, facendo sponde per i compagni. Nell'unica occasione da gol che gli capita non sbaglia, da bomber di razza. <b>74' Ferruzzi: 6.5</b> Impiega qualche minuto ad entrare in partita, cos&igrave; si vede soprattutto nei supplementari, quando &egrave; sfortunatissimo in occasione del palo.<br ><b>Fiumi: 6+</b> A sinistra prima e a destra poi fa vedere buone qualit&agrave;, ma non riesce a trovare varchi n&eacute; per concludere n&eacute; per rifornire Nappo e Bini. Pericolosi un paio di mancini su punizione. <b>86' Fortunati: 6.5</b> Piedi buoni e senso tattico, si inserisce con razionalit&agrave; nello scacchiere di centrocampo nei supplementari.<br >Arbitro<br ><b>Girone di Siena: 5.5</b> Giovane fischietto che a ragion veduta viene definito promettente. Bene complessivamente nella direzione dell'incontro, sugli episodi per&ograve; alcune decisioni lasciano dubbi: sarebbe da rivedere alla moviola il contatto tra Caggianese e Casamenti. E per il fallo di Battagliero su Nappo c'erano anche gli estremi per l'espulsione. La gara, seppur corretta, &egrave; elettrica e lui comunque ha il merito di non farsela scappare di mano.<br >IL COMMENTO<br >Solo i rigori riescono a fare selezione tra Maliseti Tobbianese e Antella 99. Nella semifinale del Torrini , equilibratissima, non bastano infatti n&eacute; i novanta minuti, n&eacute; i supplementari: a sbagliare meno sono i ragazzi di Cavaliere, che cos&igrave; conquistano una finale storica, non soltanto per la societ&agrave; del presidente Pacini, ma per tutto il calcio pratese. Cavaliere schiera i suoi con un modulo che sembra cucito a misura per gli avversari: in difesa spazio centralmente all'esperienza della coppia Di Noto-Gorgeri (l'altro '94 Cibella, non al top, non &egrave; tra i convocati), mentre sugli esterni giocano Auricchio e Caputo; il quartetto della retroguardia in realt&agrave; pu&ograve; contare su un difensore aggiunto, il regista Settesoldi che si abbassa molto occupandosi in prima battuta di Nappo. Ai suoi lati agiscono Palaj e Giandonati, due giocatori con ottime capacit&agrave; di inserimento, mentre in avanti sono Manetti e Caggianese a supportare il bomber Manganello. Pinzauti conferma il suo 4-2-3-1 che si trasforma un 4-4-1-1 in fase di non possesso, grazie al dinamismo degli esterni Fiumi e Casamenti; in difesa Magli e Scarlatti mostrano una buona intesa, con Mignani e Dolfi che provano spesso l'inserimento. Tra i punti di forza della formazione fiorentina c'&egrave; la coppia di mediani (Brunelleschi&Galassi) che, ben assortita, fin dalle prime battute prova a giocare la palla a terra e a rifornire degnamente il duo Nappo-Bini (assente per squalifica Mazzei), i quali si scambiano spesso il ruolo di prima punta. L'Antella nei primi minuti pressa alta, senza per&ograve; arrivare a concludere. All'8' per un fallo di Settesoldi su Nappo i biancazzurri battono una punizione dalla destra; la battuta di Fiumi viene respinta da Battagliero, poi Palaj allontana. Al 12' una lunga rimessa laterale di Dolfi viene catturata in area da Bini il quale, spalle alla porta, riesce ad indirizzare verso la porta; Di Noto colpisce la sfera col braccio, alto per cercare la coordinazione, ma Girone fa proseguire. I ragazzi di Pinzauti chiedono il penalty anche un minuto dopo, quando un cross di Mignani carambola sul braccio a Gorgeri dopo un rimbalzo beffardo. Ma stavolta l'intervento &egrave; assolutamente involontario. Al 16' il primo tiro in porta dei ragazzi di Cavaliere: una punizione di Giandonati, raccolta di testa da Gorgeri, viene bloccata centralmente da Turi. Un minuto pi&ugrave; tardi Palaj si procura una punizione a venti metri dalla porta (fallo di Scarlatti); lo stesso numero 10 conclude potente superando la barriera ma sorvolando anche la traversa. Per qualche minuto cresce il Maliseti, pur senza riuscire a superare la difesa avversaria che, schierata, non lascia passare nemmeno uno spiffero. Nella fase finale della frazione l'Antella torna ad avanzare il suo baricentro: al 43' Fiumi calcia una palla in uscita dall'area, il pallone si incaglia in area e diventa preda di Bini, contrastato in angolo al momento del tiro. Al 45', sugli sviluppi di un corner per l'Antella, parte velocissimo il contropiede del Maliseti Tobbianese: Manganelllo, come probabilmente chiesto da Cavaliere, &egrave; rimasto alto a destra in attesa della ripartenza, che scatta puntuale col passaggio per Giandonati; il numero 8 serve Caggianese che in area controlla sporco ma riesce a non perdere il contatto con la palla palla. Casamenti arriva in supporto di Scarlatti ma viene a contatto con l'esterno sinistro pratese, il quale finisce a terra. Il signor Girone ravvede gli estremi per il penalty ed indica il dischetto. Batte lo specialista Manganello che spiazza Turi e, proprio nel primo minuto di recupero del primo tempo, porta i suoi in vantaggio. <br >Nella ripresa l'Antella cambia in parte atteggiamento: consapevole che un gol in contropiede chiuderebbe i giochi e forse intenzionata a stanare gli avversari, la squadra di Pinzauti non pressa altissima, cercando di diventare pi&ugrave; incisiva negli spazi che vengono ad aprirsi in avanti. Al 56' Galassi recupera di testa un rinvio e serve Bini; il numero 10 libera Nappo che si presenta contro Battagliero, lo salta e viene messo gi&ugrave; dallo stesso numero 1 pratese. Il rigore &egrave; ineccepibile e, anche se i fiorentini chiedono anche l'espulsione, Girone estrae solo il giallo per il portiere. Dagli undici metri Nappo colpisce male, cos&igrave; il pallone dopo un rimbalzo termina sul fondo. L'episodio non abbatte l'Antella, tanto che il pareggio &egrave; solo rimandato: al 61' un contropiede libera Casamenti a met&agrave; campo; l'esterno allarga verso Nappo a destra che vede il taglio centrale di Bini e lo serve; questi, dopo aver suggerito il passaggio, raggiunge il pallone in solitudine e si presenta davanti a Battagliero, trafiggendolo in modo imparabile. L'Antella troverebbe anche il sorpasso al 67', quando una punizione battuta a sorpresa da Mignani libera Nappo che col destro batte Battagliero, ma l'assistente di Girone alza la bandierina segnalando un fuorigioco che andrebbe rivisto alla moviola. Il Maliseti Tobbianese in questa fase si fa apprezzare: i cambi di Cavaliere innestano nuove energie e, mentre l'Antella sembra pagare gli sforzi del primo tempo, i ragazzi pratesi tengono in mano il pallino del gioco. All'81' Nappo dialoga con Ferruzzi e serve a destra Casamenti, il quale torna indietro e appoggia all'indietro verso Galassi: il capitano mira l'incrocio alla destra di Battagliero, ma il pallone esce di poco. Al 90' ghiotta occasione per il Maliseti Tobbianese: Pau serve Caggianese che dialoga a met&agrave; campo con Lorenzi e, lanciato in profondit&agrave;, si invola verso l'area; vinto il tackle con Galassi, l'esterno per&ograve; arriva stremato davanti a Turi e la conclusione risulta centrale. Nei supplementari prevale la paura, anche se alcune giocate dei singoli provano ad evitare i rigori. Al 97' una punizione di Caggianese, raccolta da Gorgeri, vede Lorenzi arrivare con un attimo di ritardo alla deviazione; un minuto dopo Brunelleschi imbecca Ferruzzi che col mancino in diagonale angola bene, ma manda la sfera di un soffio sul fondo. Nel secondo tempo supplementare ancora un tentativo per parte: al 117' Manganello si libera col fallo di Malik e batte Turi, ma quando la palla gonfia la rete Girone giustamente ha gi&agrave; fermato il gioco. La clamorosa occasione per il due a uno &egrave; dell'Antella: siamo al 120' quando una punizione di Mignani dalla destra imbecca Ferruzzi all'interno dell'area; l'attaccante prende il tempo al diretto avversario e conclude al volo in spaccata, colpendo per&ograve; il palo alla sinistra di Battagliero. &Egrave; l'ultimo brivido prima dei rigori. Qualcuno ipotizza che sia stregata la porta del Torrini , perch&eacute; nella drammatica sequenza Turi e Battagliero ipnotizzano quattro tiratori (Manganello, Brunelleschi, Caggianese e Magli) prima che Giandonati riesca a segnare (ma Turi tocca il pallone anche stavolta). L'Antella risponde con la rete di Mignani, ma poi, dopo la splendida trasformazione di Pau, arriva l'errore (o meglio la splendida parata di Battagliero sul tentativo) di Ferruzzi. Il pallone che Battistini posiziona sul dischetto pesa come un'&agrave;ncora, ma il numero 17 rimane glaciale e lo spedisce nel sacco, portando i suoi in finale. Esce a testa alta l'Antella di Pinzauti, che col suo calcio razionale, fantasioso ed elegante per tutta la stagione ha dato lustro alla categoria. Avanti il Maliseti Tobbianese di Cavaliere, un tecnico capace di spremere sempre il massimo dalle sue squadre con grande intelligenza: il prossimo appuntamento con la storia per Di Noto e compagni &egrave; sabato prossimo nel glorioso impianto del Buozzi .<br >Cosimo Di Bari<br ><br >Le interviste<br >Roberto Cavaliere &egrave; entusiasta per la prova dei suoi ragazzi, capaci di ottenere la finale regionale, ma analizza con lucidit&agrave; il match: Giocando la semifinale in gara unica penalizza lo spettacolo. Sapevamo di avere meno palleggio rispetto a loro, avendo noi pi&ugrave; qualit&agrave; nel contropiede piuttosto che nella costruzione del gioco. Ai punti avrebbero meritato qualcosa in pi&ugrave; loro, ma noi siamo stati bravi a rimanere in partita e i rigori ci hanno premiato. Comunque anche durante i 120 minuti abbiamo avuto le occasioni con Caggianese e con Manganello, fermato per un fallo a mio avviso inesistente. Si sono affrontate due squadre con reparti offensivi fortissimi ed entrambe a mio avviso avrebbero meritato la finale . La squadra fisicamente ha dimostrato un'ottima condizione: Forse stavamo meglio di loro, anche perch&eacute; abbiamo avuto modo di riposarci un po', vincendo con largo anticipo il girone. Specialmente nella parte finale della gara ho visto i ragazzi molto pi&ugrave; reattivi . La scelta di posizionare Settesoldi basso &egrave; stata studiata in funzione degli avversari? Gli avevo chiesto di giocare basso, perch&eacute; volevo che i due centrali si concentrassero su Nappo, del quale conoscevo le caratteristiche . Sul contropiede che ha portato al rigore immaginiamo sia stata una soluzione preparata: Ci &egrave; C.D.B.




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