• Finali Primavera
  • Fiorentina
  • 3 - 3
  • Chievo


8-9 dopo i calci di rigore
FIORENTINA (4-3-3): Bertolacci; Papini (96' Berardi), Madrigali, Empereur, Zanon (91' Mancini); Capezzi, Petriccione, Bangu; Gulin (82' Peralta), Gondo, Fazzi. A disp.: Bardini, Gigli, Bandinelli, Di Curzio, Diakhate, Dabro, Ansini, Posarelli, Peralta, Degl'Innocenti. All.: Leonardo Semplici.
CHIEVO (3-5-2): Moschin 7, Aldrovandi 6+ (75' Gatto 7), Brunetti 6+, Magri 6.5; Troiani 6, Steffe' 7 (119' Rasak s.v.), Mbaye 7.5, Messetti 6 (77' Yamga 6.5), Sane' 6; Alimi 5, Da Silva 7+. A disp. Picco, Sorcan, Ronca, Toskic, Banchi, L. Bertoldi, Zamboni, M. Bertoldi, Puntar. All.: Paolo Nicolato.

ARBITRO: Tardino di Milano 5.

RETI: 37' Alimi, 55' e 93' Madrigali, 72' Fazzi rig., 80' Yamga, 107' aut. Berardi.
NOTE: sequenza rigori Empereur gol, Da Silva gol, Bangu gol, Yamga gol, Fazzi gol, Gatto gol, Peralta gol, Troiani gol, Gondo gol, Sane' gol, Petriccione parato, Magri gol.



Le pagelle viola
Bertolacci: 6 Incolpevole sui tre gol subiti e poco chiamato in causa per tutta la partita, non può niente ai rigori.
Papini: 6+ Svolge il suo compito senza grossi problemi; si annulla inizialmente con Sane', poi prende coraggio e si propone anche in fase offensiva. 96' Berardi: 5.5 Sfortunato in occasione dell'autogol del 3-3; quella di terzino destro non è la sua posizione e si vede.
Madrigali: 8 Perfetto, insuperabile in difesa, letale in area avversaria, come sempre. Un '95 dal sicuro avvenire, il migliore in campo in senso assoluto.
Empereur: 6.5 Una sola occasione concessa nel primo tempo alla coppia d'attacco avversaria; bravo anche quando viene spostato sulla sinistra nell'extra time. Maturo, pronto per un salto tra i prof.
Zanon: 6 Sul primo gol del Chievo non riesce a chiudere la fascia di competenza, ma il giovane esterno classe '96 mette in mostra diligenza e buona corsa sulla sinistra. 91' Mancini: 6- Al centro della difesa ha la sfortuna di venire saltato nettamente da Da Silva in occasione del definitivo pareggio.
Capezzi: 6- Sottotono per tutta la partita, non riesce a prendere per mano la squadra, rischia di causare un rigore su Da Silva e gioca anche con un pizzico di sufficienza inopportuna in queste occasioni.
Petriccione: 5.5 Gioca in maniera semplice e scolastica, non dando grande qualità alle trame di gioco. Sparisce piano piano dal vivo del gioco e sbaglia anche il rigore decisivo.
Bangu: 6 Il gioiellino viola (ricordiamo sempre, classe '97!) non lascia il segno nella partita decisiva, ma fa vedere tutti i migliori pezzi del proprio repertorio nel primo tempo. Ottima tecnica, grande corsa e capacità d'inserimento; nel secondo tempo si vede pochissimo però..
Gulin: 6- Un paio di spunti nel primo tempo e poco più. Un attimo prima di venir sostituito si conquista con furbizia il rigore del momentaneo 2-1 viola. 82' Peralta: sv Si nota solo ai calci di rigore.
Gondo: 6+ L'impegno certo non manca, ma nel complesso viene ben controllato e neutralizzato dai difensori gialloblu. Sfiora il gol in un paio di occasioni, offre ai compagni altrettanti assist, poi nei supplementari si conquisterebbe un rigore che l'arbitro non vede.
Fazzi: 6.5 Il più pericoloso del trio offensivo, anche se si accende solo a tratti. Freddissimo, in due occasioni, dagli undici metri, bravo nel puntare l'uomo ed accentrarsi per il tiro.
IL COMMENTO
Svanisce ai calci di rigore, con l'errore decisivo di Petriccione, il sogno scudetto della Fiorentina di Leonardo Semplici; ad approdare alla finale contro il Torino è infatti un ottimo Chievo Verona. Ci può essere davvero grande rammarico in casa viola; i gigliati infatti, un attimo dopo aver agguantato l'1-1 al 55', hanno goduto dell'uomo in più per più di un'ora (supplementari inclusi), facendosi però recuperare per ben due volte e poi sbagliando dagli undici metri un solo tiro, rivelatosi però decisivo. Fin dalle prime battute il gioco è bloccato, le due squadre sembrano temersi molto; la Fiorentina prova a fare la partita con il suo propositivo 4-3-3, ma il Chievo è una squadra molto esperta (disposta con il 3-5-2), che concede ben poco e che ama ripartire in contropiede, come al 2', quando Alimi arriva con un soffio di ritardo sul bel tiro-cross del temutissimo Da Silva (capocannoniere stagionale dei tre gironi del campionato Primavera). I viola sono un po' contratti e non riescono a concludere fino al 20' quando Bangu, con un bel destro a girare lascia di sasso Moschin ma sfiora soltanto il palo alla sua sinistra. La partita sale di tono al 27', quando Da Silva si libera al tiro da venticinque metri, ma Bertolacci para in due tempi. Alla mezzora Empereur manca di poco il bersaglio su calcio piazzato e due minuti dopo una bella azione Gulin-Bangu-Gulin (bello l'assist di Bangu con il tacco) viene conclusa con un tiro che non crea problemi a Moschin. Al 37' il Chievo passa inaspettatamente in vantaggio, con Alimi che conclude alla perfezione un'azione sulla destra iniziata da Da Silva e rifinita da un bell'inserimento di Steffe'. Nel secondo tempo, fin dai primi minuti, il tema del match non cambia; i viola cercano di prendere in mano le operazioni a centrocampo per provare a rimontare, il Chievo attende in maniera diligente e inizialmente senza soffrire. Al 51' Gondo incorna alto su cross di Petriccione dalla destra, tre minuti dopo la squadra di Semplici trova il meritato pareggio con l'avanzato Madrigali, che fulmina Moschin dopo una corta respinta dello stesso su tiro di Gondo. La Fiorentina prova a sfruttare il momento favorevole, i clivensi provano anche ad avvantaggiarla , visto che al 58' Alimi si fa espellere per doppia ammonizione (per due falli ingenui, commessi in pochi minuti, prima su Empereur e poi su Zanon). Al 63' Bertolacci si distende bene sul destro dalla distanza di Steffe', un minuto dopo l'arbitro ammonisce per simulazione Da Silva (in maniera discutibile) dopo un contatto in area con Capezzi. Al 67' Fazzi si accentra da sinistra e ci prova dal limite ma Moschin para. I viola non riescono a prendere in mano la situazione, i gialloblu di Nicolato sembrano essere disposti benissimo in campo, non concedono alcun varco, anche con l'uomo in meno. Al 72' lampo della Fiorentina con Gulin che si incunea in area avversaria e va giù dopo un (non) contatto con Brunetti, Fazzi dal dischetto spiazza Moschin e porta la Fiorentina avanti. Il Chievo non si scompone e reagisce subito grazie al brio di Gatto e Yamga. Al 78' Gondo aspetta e trova l'inserimento di Capezzi, tiro a colpo sicuro dal limite e ottima risposta di Moschin, che tiene in corsa i suoi. Due minuti dopo la Fiorentina si fa sorprendere sulla fascia destra, in maniera ingenua; Gatto è autore di una bella azione personale, serve poi al limite Yamga che di esterno destro trova l'angolino, battendo Bertolacci; il pareggio è strameritato. Negli ultimi minuti di gioco da segnalare solo un bel missile di Empereur da oltre trenta metri, deviato ottimamente in angolo da Moschin. Dopo tre minuti di recupero la gara si prolunga ai supplementari, dove non mancano da subito le emozioni. Al 91' Da Silva calcia di poco a lato, da ottima posizione, mentre un minuto dopo, dalla parte opposta, Fazzi si accentra come sempre e scarica il destro, Moschin devia in corner. Capezzi pennella bene dalla bandierina, sul secondo palo sbuca Madrigali che di testa insacca sotto la traversa il 3-2. Nel finale di prima tempo la Fiorentina sembra aver in pugno la finale e legittimare il punteggio, con Bangu (99') e Fazzi (101') che sfiorano il quarto gol, ma ad inizio secondo tempo arriva la doccia fredda . Gatto da destra serve Da Silva che salta secco Mancini e serve il pallone indietro, eludendo Bertolacci, Berardi anticipa Yamga infilando però la propria porta. Si continua a giocare, le due squadre sono stanche e un po' scosse da tutti questi episodi, ma non vogliono andare ai rigori e ci provano fino al 120'. In area Gondo subisce fallo da Sane' ma l'arbitro non vede il netto contatto; al 112' ancora Gatto mette dentro un bel pallone per Yamga che non colpisce bene il pallone da due passi, Bertolacci toglie il pallone dalla porta. La partita si chiude con un bel destro da lontano di Petriccione, al 118', che si perde di poco alto. Poi la lotteria dei rigori, con lo stesso numero 21 viola che sbaglia il penalty al primo turno ad oltranza ; un attimo dopo capitan Magri infila Bertolacci e così la banda di Nicolato vola in finale con il Toro.

Tommaso Nesi 8-9 dopo i calci di rigore<br >FIORENTINA (4-3-3): Bertolacci; Papini (96' Berardi), Madrigali, Empereur, Zanon (91' Mancini); Capezzi, Petriccione, Bangu; Gulin (82' Peralta), Gondo, Fazzi. A disp.: Bardini, Gigli, Bandinelli, Di Curzio, Diakhate, Dabro, Ansini, Posarelli, Peralta, Degl'Innocenti. All.: Leonardo Semplici.<br >CHIEVO (3-5-2): Moschin 7, Aldrovandi 6+ (75' Gatto 7), Brunetti 6+, Magri 6.5; Troiani 6, Steffe' 7 (119' Rasak s.v.), Mbaye 7.5, Messetti 6 (77' Yamga 6.5), Sane' 6; Alimi 5, Da Silva 7+. A disp. Picco, Sorcan, Ronca, Toskic, Banchi, L. Bertoldi, Zamboni, M. Bertoldi, Puntar. All.: Paolo Nicolato. <br > ARBITRO: Tardino di Milano 5.<br > RETI: 37' Alimi, 55' e 93' Madrigali, 72' Fazzi rig., 80' Yamga, 107' aut. Berardi.<br >NOTE: sequenza rigori Empereur gol, Da Silva gol, Bangu gol, Yamga gol, Fazzi gol, Gatto gol, Peralta gol, Troiani gol, Gondo gol, Sane' gol, Petriccione parato, Magri gol. Le pagelle viola<br ><b>Bertolacci: 6</b> Incolpevole sui tre gol subiti e poco chiamato in causa per tutta la partita, non pu&ograve; niente ai rigori.<br ><b>Papini: 6+</b> Svolge il suo compito senza grossi problemi; si annulla inizialmente con Sane', poi prende coraggio e si propone anche in fase offensiva. <b>96' Berardi: 5.5</b> Sfortunato in occasione dell'autogol del 3-3; quella di terzino destro non &egrave; la sua posizione e si vede. <br ><b>Madrigali: 8</b> Perfetto, insuperabile in difesa, letale in area avversaria, come sempre. Un '95 dal sicuro avvenire, il migliore in campo in senso assoluto. <br ><b>Empereur: 6.5</b> Una sola occasione concessa nel primo tempo alla coppia d'attacco avversaria; bravo anche quando viene spostato sulla sinistra nell'extra time. Maturo, pronto per un salto tra i prof.<br ><b>Zanon: 6</b> Sul primo gol del Chievo non riesce a chiudere la fascia di competenza, ma il giovane esterno classe '96 mette in mostra diligenza e buona corsa sulla sinistra. <b>91' Mancini: 6-</b> Al centro della difesa ha la sfortuna di venire saltato nettamente da Da Silva in occasione del definitivo pareggio.<br ><b>Capezzi: 6-</b> Sottotono per tutta la partita, non riesce a prendere per mano la squadra, rischia di causare un rigore su Da Silva e gioca anche con un pizzico di sufficienza inopportuna in queste occasioni.<br ><b>Petriccione: 5.5</b> Gioca in maniera semplice e scolastica, non dando grande qualit&agrave; alle trame di gioco. Sparisce piano piano dal vivo del gioco e sbaglia anche il rigore decisivo.<br ><b>Bangu: 6</b> Il gioiellino viola (ricordiamo sempre, classe '97!) non lascia il segno nella partita decisiva, ma fa vedere tutti i migliori pezzi del proprio repertorio nel primo tempo. Ottima tecnica, grande corsa e capacit&agrave; d'inserimento; nel secondo tempo si vede pochissimo per&ograve;..<br ><b>Gulin: 6-</b> Un paio di spunti nel primo tempo e poco pi&ugrave;. Un attimo prima di venir sostituito si conquista con furbizia il rigore del momentaneo 2-1 viola. <b>82' Peralta: sv</b> Si nota solo ai calci di rigore.<br ><b>Gondo: 6+</b> L'impegno certo non manca, ma nel complesso viene ben controllato e neutralizzato dai difensori gialloblu. Sfiora il gol in un paio di occasioni, offre ai compagni altrettanti assist, poi nei supplementari si conquisterebbe un rigore che l'arbitro non vede.<br ><b>Fazzi: 6.5</b> Il pi&ugrave; pericoloso del trio offensivo, anche se si accende solo a tratti. Freddissimo, in due occasioni, dagli undici metri, bravo nel puntare l'uomo ed accentrarsi per il tiro.<br >IL COMMENTO<br >Svanisce ai calci di rigore, con l'errore decisivo di Petriccione, il sogno scudetto della Fiorentina di Leonardo Semplici; ad approdare alla finale contro il Torino &egrave; infatti un ottimo Chievo Verona. Ci pu&ograve; essere davvero grande rammarico in casa viola; i gigliati infatti, un attimo dopo aver agguantato l'1-1 al 55', hanno goduto dell'uomo in pi&ugrave; per pi&ugrave; di un'ora (supplementari inclusi), facendosi per&ograve; recuperare per ben due volte e poi sbagliando dagli undici metri un solo tiro, rivelatosi per&ograve; decisivo. Fin dalle prime battute il gioco &egrave; bloccato, le due squadre sembrano temersi molto; la Fiorentina prova a fare la partita con il suo propositivo 4-3-3, ma il Chievo &egrave; una squadra molto esperta (disposta con il 3-5-2), che concede ben poco e che ama ripartire in contropiede, come al 2', quando Alimi arriva con un soffio di ritardo sul bel tiro-cross del temutissimo Da Silva (capocannoniere stagionale dei tre gironi del campionato Primavera). I viola sono un po' contratti e non riescono a concludere fino al 20' quando Bangu, con un bel destro a girare lascia di sasso Moschin ma sfiora soltanto il palo alla sua sinistra. La partita sale di tono al 27', quando Da Silva si libera al tiro da venticinque metri, ma Bertolacci para in due tempi. Alla mezzora Empereur manca di poco il bersaglio su calcio piazzato e due minuti dopo una bella azione Gulin-Bangu-Gulin (bello l'assist di Bangu con il tacco) viene conclusa con un tiro che non crea problemi a Moschin. Al 37' il Chievo passa inaspettatamente in vantaggio, con Alimi che conclude alla perfezione un'azione sulla destra iniziata da Da Silva e rifinita da un bell'inserimento di Steffe'. Nel secondo tempo, fin dai primi minuti, il tema del match non cambia; i viola cercano di prendere in mano le operazioni a centrocampo per provare a rimontare, il Chievo attende in maniera diligente e inizialmente senza soffrire. Al 51' Gondo incorna alto su cross di Petriccione dalla destra, tre minuti dopo la squadra di Semplici trova il meritato pareggio con l'avanzato Madrigali, che fulmina Moschin dopo una corta respinta dello stesso su tiro di Gondo. La Fiorentina prova a sfruttare il momento favorevole, i clivensi provano anche ad avvantaggiarla , visto che al 58' Alimi si fa espellere per doppia ammonizione (per due falli ingenui, commessi in pochi minuti, prima su Empereur e poi su Zanon). Al 63' Bertolacci si distende bene sul destro dalla distanza di Steffe', un minuto dopo l'arbitro ammonisce per simulazione Da Silva (in maniera discutibile) dopo un contatto in area con Capezzi. Al 67' Fazzi si accentra da sinistra e ci prova dal limite ma Moschin para. I viola non riescono a prendere in mano la situazione, i gialloblu di Nicolato sembrano essere disposti benissimo in campo, non concedono alcun varco, anche con l'uomo in meno. Al 72' lampo della Fiorentina con Gulin che si incunea in area avversaria e va gi&ugrave; dopo un (non) contatto con Brunetti, Fazzi dal dischetto spiazza Moschin e porta la Fiorentina avanti. Il Chievo non si scompone e reagisce subito grazie al brio di Gatto e Yamga. Al 78' Gondo aspetta e trova l'inserimento di Capezzi, tiro a colpo sicuro dal limite e ottima risposta di Moschin, che tiene in corsa i suoi. Due minuti dopo la Fiorentina si fa sorprendere sulla fascia destra, in maniera ingenua; Gatto &egrave; autore di una bella azione personale, serve poi al limite Yamga che di esterno destro trova l'angolino, battendo Bertolacci; il pareggio &egrave; strameritato. Negli ultimi minuti di gioco da segnalare solo un bel missile di Empereur da oltre trenta metri, deviato ottimamente in angolo da Moschin. Dopo tre minuti di recupero la gara si prolunga ai supplementari, dove non mancano da subito le emozioni. Al 91' Da Silva calcia di poco a lato, da ottima posizione, mentre un minuto dopo, dalla parte opposta, Fazzi si accentra come sempre e scarica il destro, Moschin devia in corner. Capezzi pennella bene dalla bandierina, sul secondo palo sbuca Madrigali che di testa insacca sotto la traversa il 3-2. Nel finale di prima tempo la Fiorentina sembra aver in pugno la finale e legittimare il punteggio, con Bangu (99') e Fazzi (101') che sfiorano il quarto gol, ma ad inizio secondo tempo arriva la doccia fredda . Gatto da destra serve Da Silva che salta secco Mancini e serve il pallone indietro, eludendo Bertolacci, Berardi anticipa Yamga infilando per&ograve; la propria porta. Si continua a giocare, le due squadre sono stanche e un po' scosse da tutti questi episodi, ma non vogliono andare ai rigori e ci provano fino al 120'. In area Gondo subisce fallo da Sane' ma l'arbitro non vede il netto contatto; al 112' ancora Gatto mette dentro un bel pallone per Yamga che non colpisce bene il pallone da due passi, Bertolacci toglie il pallone dalla porta. La partita si chiude con un bel destro da lontano di Petriccione, al 118', che si perde di poco alto. Poi la lotteria dei rigori, con lo stesso numero 21 viola che sbaglia il penalty al primo turno ad oltranza ; un attimo dopo capitan Magri infila Bertolacci e cos&igrave; la banda di Nicolato vola in finale con il Toro. Tommaso Nesi




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