• Coppa Regionale Giovanissimi
  • Sestese
  • 1 - 0
  • Olmoponte Arezzo


SESTESE (4-3-3): Prestifilippo, Nencioni (48' Ferrelli), Zellini, Bani, Cerretelli, Calzolai, Ridolfi (55' Carku), Cassai (69' Cini), Pacini, Rovini (63' Campatelli), Sturiale (71' Vianello). A disp.: Spagnuolo, De Pascalis. All.: Alessio Rubicini.
OLMO PONTE (4-5-1): Tegli, Spadini (59' Malentacchi), Padelli (69' Mancioppi), Dellai, Serafini, De Angelis, Landucci (36' Morello), Buoncompagni, Marelli, Vichi, Contemori. A disp.: Ciobanu. All.: Maurizio Poretti (squalificato). In panchina: Luca Magnanensi.

ARBITRO: Federico Mannini di Prato.

RETE: 54' Sturiale.
NOTE: ammonito Dellai al 73'. Corner 8-1. Recupero 0+4'.



Non sempre nel calcio chi sbaglia paga. Stavolta, dopo tanti errori sotto porta, la Sestese viene ricompensata da una rete fortunosa e stacca il biglietto per la semifinale superando un tenace Olmo Ponte. Vanno avanti dunque con pieno merito i rossoblù di Rubicini, ma escono dal campo tra gli applausi i ragazzi aretini di Maurizio Poretti che, con una gara accorta, hanno quasi imbrigliato una delle squadre più forti dell'élite. Dopo aver tenuto lo zero a zero fino al 70' a Livorno (poi il paradossale epilogo dei supplementari da non disputare: il Giudice Sportivo comunque ha dato ragione agli aretini), l'Olmo Ponte imposta la sua gara in modo molto prudente. Davanti a Tegli agisce una difesa a quattro che rimane bloccata e che è composta da Serafini e De Angelis centralmente e da Spadini e Padelli sugli esterni. A centrocampo Poretti schiera Dellai come vertice basso, fiancheggiato da Contemori e da Buoncompagni, con quest'ultimo che ha il compito di andare a pressare Cerretelli quando è in possesso di palla. Gli esterni Vichi e Landucci partono sulla linea dei centrocampisti, pronti a scagliarsi in avanti nelle ripartenze in supporto all'unica punta Marelli. La Sestese di Rubicini si presenta con un 4-3-3 aggressivo e nei primissimi istanti di gioco prova subito ad indirizzare la gara sui binari giusti: visto l'infortunio di Tani, in difesa giocano Bani e Calzolai centrali, con Nencioni e Zellini sugli esterni; capitan Cerretelli ha in mano il timone della mediana ed è fiancheggiato da Rovini e Cassi, mentre Sturiale e Ridolfi sono gli esterni pronti a scagliarsi negli spazi aperti da Pacini. Malgrado l'atteggiamento cauto, nei primi secondi gli aretini non atterrano benissimo sul match, traballando sotto la pressione locale. È passato meno di un minuto dal fischio d'inizio quando Sturiale dal limite dell'area sfugge ad un avversario e tenta un pallonetto su Tegli in uscita mandando la palla di poco alta. Sul rinvio i locali recuperano palla e Pacini col destro conclude sopra la traversa. Al 3' una punizione insidiosa di Sturiale viene allontanata da De Angelis. La Sestese gioca con grande intensità a centrocampo: i ragazzi di Rubicini stroncano sul nascere ogni ripartenza e cuciono gioco con pazienza e lucidità. All'8' un lancio di Cerretelli cerca Sturiale che pressa Padelli e conquista il pallone, ma De Angelis interviene sventando la minaccia. La prima sortita offensiva dell'Olmo Ponte è al 9', quando, su una punizione da centrocampo di De Angelis, Marelli guadagna un metro alla difesa rossoblù e dal limite si presenta al tiro, ma Prestifilippo non si fa sorprendere e para. Sulla ripartenza Pacini serve Zellini che arriva di gran carriera a sinistra e tenta un mancino, deviato in angolo da Tegli. Passano tre minuti e ancora Pacini tenta di aprire la strada ai compagni verso il vantaggio: il centravanti salta un difensore con una sterzata a destra e crossa per Cassai che al centro dell'area controlla e conclude, ma Tegli è bravo col piede a mettere in corner. Al 13' un cross di Nencioni viene raccolto al centro da Sturiale che di testa colpisce l'esterno della rete. Poco più tardi Zellini (arrembante a sinistra per tutta la prima frazione) serve Pacini che vince un contrasto e poi conclude in diagonale, ma la palla esce di pochissimo accanto al palo alla sinistra di Tegli. La Sestese insiste nella sua pressione, trovando però sulla sua strada un Olmo Ponte sempre più concentrato in difesa. Al 25' un passaggio di Cassai proietta Zellini a sinistra; l'esterno mancino si porta ancora al tiro col suo piede preferito, ma Tegli risponde deviando in angolo sul primo palo. Al 27' bel contropiede degli ospiti: Vichi conquista palla tra le linee in posizione centrale e punta frontalmente la difesa locale; dal limite il fantasista aretino lascia partire un mancino che Prestifilippo para a terra. Al 30' altra clamorosa occasione per i locali: Cerretelli danza sulla linea di fondo a sinistra liberandosi di due avversari con una magia e propone al centro un pallone prelibato, Sturiale arriva in perfetto orario all'appuntamento col vantaggio sul primo palo, ma apre troppo il piatto destro e la palla esce incredibilmente a lato. Il primo tempo non ha altre emozioni (né altri sospiri di sollievo al pubblico ospite) da offrire: col passare dei minuti gli aretini allentano allentare la morsa avversaria, anche se va sottolineato come siano soprattutto gli errori davanti alla porta dei locali a tenere il punteggio sullo zero a zero.
In avvio di secondo tempo (Poretti inserisce Morello per Landucci), dopo una potente conclusione di Nencioni dalla lunetta di centrocampo che esce di poco, per una decina di minuti non si registrano occasioni. Il gioco dei locali sembra meno fluido rispetto al primo tempo, mentre gli ospiti si mostrano sempre più precisi e concentrati in difesa. Al 45' Cassai serve Zellini in area; il terzino punta due difensori e va giù dopo il tackle di un avversario, ma Mannini giustamente lascia correre per l'intervento del giocatore ospite sul pallone. Un minuto più tardi un corner di Sturiale viene raccolto da Pacini che prova a servire Calzolai, ma Tegli è bravissimo in uscita. Sul rinvio del numero 1 ospite Buoncompagni si porta al tiro senza inquadrare lo specchio. Al 51' Cerretelli si aggiusta il pallone a 25 metri dalla porta e scocca un mancino potente che esce di poco alla destra di Tegli. Un minuto dopo una rimessa laterale di Zellini libera Ridolfi, il quale tenta il tiro col destro ma Tegli para. Il gol che sblocca il risultato arriva al 54': Sturiale si incarica di battere una punizione da sinistra e col destro mette al centro un pallone indirizzato verso il primo palo; sulla traiettoria c'è Buoncompagni che, nel tentativo di allontanare il pallone, lo colpisce di testa spiazzando Tegli e consegnando alla Sestese quel vantaggio fino a quel momento vanamente inseguito. Passa solo un minuto e la Sestese potrebbe subito raddoppiare con Cassai che mette dentro su un cross quasi dal fondo di Pacini, ma Mannini annulla rilevando forse il gioco pericoloso del centrocampista di casa (non l'offside perché il pallone era stato servito all'indietro). Al 61' Zellini pesca a sinistra Cassai, il quale offre al terzino il pallone di ritorno: spalle alla porta il numero 3 di casa tenta una girata che, sporcata da un difensore, viene parata da Tegli. Al 64' il pericoloso Vichi tenta una delle sue tipiche discese palla al piede e si porta alla conclusione col mancino, mandando il pallone di poco sopra la traversa. Al 65' Cerretelli lascia partire un gran mancino che Tegli riesce a deviare mandandolo a colpire la parte superiore della traversa. Al 67' Dellai intercetta palla sulla tre-quarti e calcia col destro conclude di poco sopra la traversa. Al 69' un lungo rinvio di Tegli viene spizzato da Marelli per Vichi, ma Prestifilippo è tempestivo a bloccare il pallone in uscita. Nel recupero rimane da annotare solo un gran destro di Cini che esce di pochi millimetri, poi il triplice fischio del signor Mannini (ottimo il suo arbitraggio: sempre vicino all'azione e capace di dialogare con i ventidue in campo) manda tutti negli spogliatoi. L'Olmo Ponte - pur facendo i conti con alcune defezioni - ha confermato tutto il suo valore anche in questa occasione, giocando magari una gara meno bella dal punto di vista estetico, ma tosta e compatta. Avanza con un po' di fatica, ma anche con merito, la Sestese: elegante, grintosa e caparbia nel primo tempo, la squadra di Rubicini ha sbagliato davvero troppo in avanti nel primo tempo e così per conquistare la semifinale, in una ripresa meno brillante, si è dovuta servire di una rete piuttosto fortunosa. Contro il Margine tra tre settimane servirà di certo una migliore percentuale di realizzazione per centrare la finale.

Calciatoripiù: Zellini
è il solito pendolare della fascia sinistra: perfetto in difesa, si inserisce come se si servisse di energia rinnovabile e sfiora più volte il gol. Cerretelli e Cassai, dopo aver cucito magistralmente gioco nel primo tempo, calano un po' nella ripresa ma rimangono comunque tra i trascinatori. Pacini apre sponde interessanti per i compagni e Sturiale, pur sbagliando un'occasione ghiotta, è sempre incisivo in area. Nell'Olmo Ponte meritano la citazione Tegli, più volte decisivo con le sue parate, Dellai, prova di grande sacrificio davanti alla difesa, e Buoncompagni, che è sfortunato in occasione della fatale deviazione, ma si fa apprezzare per il suo lavoro nell'interdizione e nel pressing e prova sempre a far ripartire la squadra.

Cosimo Di Bari SESTESE (4-3-3): Prestifilippo, Nencioni (48' Ferrelli), Zellini, Bani, Cerretelli, Calzolai, Ridolfi (55' Carku), Cassai (69' Cini), Pacini, Rovini (63' Campatelli), Sturiale (71' Vianello). A disp.: Spagnuolo, De Pascalis. All.: Alessio Rubicini.<br >OLMO PONTE (4-5-1): Tegli, Spadini (59' Malentacchi), Padelli (69' Mancioppi), Dellai, Serafini, De Angelis, Landucci (36' Morello), Buoncompagni, Marelli, Vichi, Contemori. A disp.: Ciobanu. All.: Maurizio Poretti (squalificato). In panchina: Luca Magnanensi. <br > ARBITRO: Federico Mannini di Prato.<br > RETE: 54' Sturiale.<br >NOTE: ammonito Dellai al 73'. Corner 8-1. Recupero 0+4'. Non sempre nel calcio chi sbaglia paga. Stavolta, dopo tanti errori sotto porta, la Sestese viene ricompensata da una rete fortunosa e stacca il biglietto per la semifinale superando un tenace Olmo Ponte. Vanno avanti dunque con pieno merito i rossobl&ugrave; di Rubicini, ma escono dal campo tra gli applausi i ragazzi aretini di Maurizio Poretti che, con una gara accorta, hanno quasi imbrigliato una delle squadre pi&ugrave; forti dell'&eacute;lite. Dopo aver tenuto lo zero a zero fino al 70' a Livorno (poi il paradossale epilogo dei supplementari da non disputare: il Giudice Sportivo comunque ha dato ragione agli aretini), l'Olmo Ponte imposta la sua gara in modo molto prudente. Davanti a Tegli agisce una difesa a quattro che rimane bloccata e che &egrave; composta da Serafini e De Angelis centralmente e da Spadini e Padelli sugli esterni. A centrocampo Poretti schiera Dellai come vertice basso, fiancheggiato da Contemori e da Buoncompagni, con quest'ultimo che ha il compito di andare a pressare Cerretelli quando &egrave; in possesso di palla. Gli esterni Vichi e Landucci partono sulla linea dei centrocampisti, pronti a scagliarsi in avanti nelle ripartenze in supporto all'unica punta Marelli. La Sestese di Rubicini si presenta con un 4-3-3 aggressivo e nei primissimi istanti di gioco prova subito ad indirizzare la gara sui binari giusti: visto l'infortunio di Tani, in difesa giocano Bani e Calzolai centrali, con Nencioni e Zellini sugli esterni; capitan Cerretelli ha in mano il timone della mediana ed &egrave; fiancheggiato da Rovini e Cassi, mentre Sturiale e Ridolfi sono gli esterni pronti a scagliarsi negli spazi aperti da Pacini. Malgrado l'atteggiamento cauto, nei primi secondi gli aretini non atterrano benissimo sul match, traballando sotto la pressione locale. &Egrave; passato meno di un minuto dal fischio d'inizio quando Sturiale dal limite dell'area sfugge ad un avversario e tenta un pallonetto su Tegli in uscita mandando la palla di poco alta. Sul rinvio i locali recuperano palla e Pacini col destro conclude sopra la traversa. Al 3' una punizione insidiosa di Sturiale viene allontanata da De Angelis. La Sestese gioca con grande intensit&agrave; a centrocampo: i ragazzi di Rubicini stroncano sul nascere ogni ripartenza e cuciono gioco con pazienza e lucidit&agrave;. All'8' un lancio di Cerretelli cerca Sturiale che pressa Padelli e conquista il pallone, ma De Angelis interviene sventando la minaccia. La prima sortita offensiva dell'Olmo Ponte &egrave; al 9', quando, su una punizione da centrocampo di De Angelis, Marelli guadagna un metro alla difesa rossobl&ugrave; e dal limite si presenta al tiro, ma Prestifilippo non si fa sorprendere e para. Sulla ripartenza Pacini serve Zellini che arriva di gran carriera a sinistra e tenta un mancino, deviato in angolo da Tegli. Passano tre minuti e ancora Pacini tenta di aprire la strada ai compagni verso il vantaggio: il centravanti salta un difensore con una sterzata a destra e crossa per Cassai che al centro dell'area controlla e conclude, ma Tegli &egrave; bravo col piede a mettere in corner. Al 13' un cross di Nencioni viene raccolto al centro da Sturiale che di testa colpisce l'esterno della rete. Poco pi&ugrave; tardi Zellini (arrembante a sinistra per tutta la prima frazione) serve Pacini che vince un contrasto e poi conclude in diagonale, ma la palla esce di pochissimo accanto al palo alla sinistra di Tegli. La Sestese insiste nella sua pressione, trovando per&ograve; sulla sua strada un Olmo Ponte sempre pi&ugrave; concentrato in difesa. Al 25' un passaggio di Cassai proietta Zellini a sinistra; l'esterno mancino si porta ancora al tiro col suo piede preferito, ma Tegli risponde deviando in angolo sul primo palo. Al 27' bel contropiede degli ospiti: Vichi conquista palla tra le linee in posizione centrale e punta frontalmente la difesa locale; dal limite il fantasista aretino lascia partire un mancino che Prestifilippo para a terra. Al 30' altra clamorosa occasione per i locali: Cerretelli danza sulla linea di fondo a sinistra liberandosi di due avversari con una magia e propone al centro un pallone prelibato, Sturiale arriva in perfetto orario all'appuntamento col vantaggio sul primo palo, ma apre troppo il piatto destro e la palla esce incredibilmente a lato. Il primo tempo non ha altre emozioni (n&eacute; altri sospiri di sollievo al pubblico ospite) da offrire: col passare dei minuti gli aretini allentano allentare la morsa avversaria, anche se va sottolineato come siano soprattutto gli errori davanti alla porta dei locali a tenere il punteggio sullo zero a zero.<br >In avvio di secondo tempo (Poretti inserisce Morello per Landucci), dopo una potente conclusione di Nencioni dalla lunetta di centrocampo che esce di poco, per una decina di minuti non si registrano occasioni. Il gioco dei locali sembra meno fluido rispetto al primo tempo, mentre gli ospiti si mostrano sempre pi&ugrave; precisi e concentrati in difesa. Al 45' Cassai serve Zellini in area; il terzino punta due difensori e va gi&ugrave; dopo il tackle di un avversario, ma Mannini giustamente lascia correre per l'intervento del giocatore ospite sul pallone. Un minuto pi&ugrave; tardi un corner di Sturiale viene raccolto da Pacini che prova a servire Calzolai, ma Tegli &egrave; bravissimo in uscita. Sul rinvio del numero 1 ospite Buoncompagni si porta al tiro senza inquadrare lo specchio. Al 51' Cerretelli si aggiusta il pallone a 25 metri dalla porta e scocca un mancino potente che esce di poco alla destra di Tegli. Un minuto dopo una rimessa laterale di Zellini libera Ridolfi, il quale tenta il tiro col destro ma Tegli para. Il gol che sblocca il risultato arriva al 54': Sturiale si incarica di battere una punizione da sinistra e col destro mette al centro un pallone indirizzato verso il primo palo; sulla traiettoria c'&egrave; Buoncompagni che, nel tentativo di allontanare il pallone, lo colpisce di testa spiazzando Tegli e consegnando alla Sestese quel vantaggio fino a quel momento vanamente inseguito. Passa solo un minuto e la Sestese potrebbe subito raddoppiare con Cassai che mette dentro su un cross quasi dal fondo di Pacini, ma Mannini annulla rilevando forse il gioco pericoloso del centrocampista di casa (non l'offside perch&eacute; il pallone era stato servito all'indietro). Al 61' Zellini pesca a sinistra Cassai, il quale offre al terzino il pallone di ritorno: spalle alla porta il numero 3 di casa tenta una girata che, sporcata da un difensore, viene parata da Tegli. Al 64' il pericoloso Vichi tenta una delle sue tipiche discese palla al piede e si porta alla conclusione col mancino, mandando il pallone di poco sopra la traversa. Al 65' Cerretelli lascia partire un gran mancino che Tegli riesce a deviare mandandolo a colpire la parte superiore della traversa. Al 67' Dellai intercetta palla sulla tre-quarti e calcia col destro conclude di poco sopra la traversa. Al 69' un lungo rinvio di Tegli viene spizzato da Marelli per Vichi, ma Prestifilippo &egrave; tempestivo a bloccare il pallone in uscita. Nel recupero rimane da annotare solo un gran destro di Cini che esce di pochi millimetri, poi il triplice fischio del signor Mannini (ottimo il suo arbitraggio: sempre vicino all'azione e capace di dialogare con i ventidue in campo) manda tutti negli spogliatoi. L'Olmo Ponte - pur facendo i conti con alcune defezioni - ha confermato tutto il suo valore anche in questa occasione, giocando magari una gara meno bella dal punto di vista estetico, ma tosta e compatta. Avanza con un po' di fatica, ma anche con merito, la Sestese: elegante, grintosa e caparbia nel primo tempo, la squadra di Rubicini ha sbagliato davvero troppo in avanti nel primo tempo e cos&igrave; per conquistare la semifinale, in una ripresa meno brillante, si &egrave; dovuta servire di una rete piuttosto fortunosa. Contro il Margine tra tre settimane servir&agrave; di certo una migliore percentuale di realizzazione per centrare la finale.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Zellini</b> &egrave; il solito pendolare della fascia sinistra: perfetto in difesa, si inserisce come se si servisse di energia rinnovabile e sfiora pi&ugrave; volte il gol. <b>Cerretelli </b>e <b>Cassai</b>, dopo aver cucito magistralmente gioco nel primo tempo, calano un po' nella ripresa ma rimangono comunque tra i trascinatori. <b>Pacini </b>apre sponde interessanti per i compagni e <b>Sturiale</b>, pur sbagliando un'occasione ghiotta, &egrave; sempre incisivo in area. Nell'Olmo Ponte meritano la citazione <b>Tegli</b>, pi&ugrave; volte decisivo con le sue parate, <b>Dellai</b>, prova di grande sacrificio davanti alla difesa, e <b>Buoncompagni</b>, che &egrave; sfortunato in occasione della fatale deviazione, ma si fa apprezzare per il suo lavoro nell'interdizione e nel pressing e prova sempre a far ripartire la squadra. Cosimo Di Bari




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