• Finali Giovanissimi Naz.
  • Fiorentina
  • 1 - 4
  • Ternana


FIORENTINA: Cerofolini, Offretti (55' Martorelli), Salvini (39' Ranieri), Grandoni, Galvagno (36' Mazzoli), Lischi, Marozzi (36' Faye), Lakti, Imbrenda (43' Zamble), Zaniolo (36' Micitari), Purro (18' Meli). A disp.: Sarri, Gori. All.: Eddy Baggio.
TERNANA: Marricchi, Condito, Petroselli, Argento, Dalle Cort, Pinsaglia, Maurini, Berni, Renzi (65' Pontani), Conti, Carnicelli. A disp.: Vitali, Di Giovanni, Papa, Filippucci, Sbarzella, Piacentino, Scacchi. All.: Vincenzo Conti.

ARBITRO: Cipriani di Empoli coad. da Laganà di Carrara e Martinelli di Lucca.

RETI: 2' Imbrenda, 28' Renzi, 30' Berni, 33' e 44' Carnicelli.



Col pass per gli ottavi di finale quasi in tasca, i viola di Eddy Baggio si presentano al Buozzi per chiudere la pratica Ternana dopo lo zero a cinque dell'andata. Potrebbe sembrare una formalità, ma spesso questo tipo di sfide riserva spiacevoli sorprese: non è facile tenere sempre alta la concentrazione, ed il Dio del calcio a volte è imprevedibile. L'approccio alla gara della Fiorentina è praticamente perfetto, la palla circola tra i piedi dei ragazzi di casa con una fluidità disarmante, mentre gli umbri vanno subito in apnea e dopo solo due giri di lancette Imbrenda raccoglie spalle alla porta una palla rasoterra servitagli da Purro, il numero nove si gira mandando fuori causa il suo diretto marcatore e con un destro preciso scaglia il pallone dentro al sacco. Il 4-2-3-1 esalta le doti tecniche della Fiorentina che sembra controllare senza alcuna difficoltà il match, ma già al 10' inizia a rompersi qualcosa nella testa dei viola, che con un disimpegno sbagliato sul limite dell'area servono su un piatto d'argento la palla del pareggio a Renzi, il quale non è sufficientemente reattivo, così un attento Cerofolini blocca la sfera a terra. La compagine rossoverde sembra percepire che gli avversari stanno perdendo lucidità rosicchiando pian piano metri di campo. Prima di subire la rete del pari la Fiorentina va vicinissima al raddoppio sempre con Imbrenda, provvidenziale l'intervento di piede del portiere ospite Marricchi. Al 28' Condito batte velocemente una rimessa laterale a metà campo, i viola restano inspiegabilmente immobili, Maurini arriva sulla linea di fondo, crossa al centro dove un indisturbato Renzi ha il facile compito di fare l'uno a uno. I cinque minuti seguenti sono un vero e proprio incubo per i viola. Zaniolo prova lo stesso a scuotere i suoi con un tiro che termina di poco a lato, subito dopo un'altra ingenuità a centrocampo lascia un'autostrada ancora a Maurini, solito cross preciso in area, nella quale ci sono addirittura tre compagni di squadra lasciati liberi, così Berni di testa ha tutto il tempo di indirizzare la palla dove Cerofolini non può arrivare. A due minuti dal termine del primo tempo Argento prolunga di testa innescando la rapidità di Carnicelli, che lascia sul posto una macchinosa difesa viola, e di piatto destro firma l'uno a tre riaprendo a sorpresa le speranze di qualificazione dei rossoverdi. Mister Baggio prova a dare una scossa ai suoi effettuando al termine dell'intervallo subito tre sostituzione, la mossa sembra essere azzeccata, ma la verità è che la Ternana, consapevole dell'inferiorità tecnica, non si spinge in attacco senza criterio, anzi aspetta saggiamente il momento opportuno ed al primo affondo arriva il gol dell'uno a quattro: la difesa della Fiorentina ancora una volta è tutt'altro che reattiva, Maurini trova nuovamente in area Carnicelli il quale realizza con un destro al volo. Al 49' arriva la reazione d'orgoglio dei viola, con Zamble che tutto solo da pochi passi calcia a colpo sicuro ma Pinsaglia eroicamente tiene vive le speranze della Ternana opponendosi al tiro sulla linea di porta, l'azione non è finita, Militari conclude a rete dal limite, Marricchi con sicurezza blocca la sfera. I locali si affidano quasi esclusivamente alla rapidità di Zamble, anche lui però non vive una gran giornata sbagliando spesso e volentieri l'ultimo passaggio. Successivamente gli umbri tornano a mettere i brividi agli avversari: prima un cross insidioso del solito Maurini per Renzi viene sventato in due tempi da Cerofolini, poi sugli sviluppi di un corner Petroselli effettua un tiro cross dal limite, Dalle Cort si trova sulla traiettoria e devia la palla verso la porta, Cerfolini è ben piazzato ed anche in questa circostanza salva i suoi. Nel finale la Ternana non ha più energie per tentare di completare la mission impossible, i ragazzi guidati da mister Conti si meritano comunque gli applausi dei presenti in tribuna per essere riusciti a rimettere in discussione un risultato che sembrava a dir poco scontato. La Fiorentina deve far tesoro di questa sconfitta, i giovani viola hanno sicuramente arricchito il loro bagaglio d'esperienze imparando che nel calcio la concentrazione certe volte conta più della tecnica. Adesso ai viola non resta che mettere in archivio gli errori commessi contro la Ternana e conquistarsi l'accesso alle Final Eight di Chianciano nella doppia sfida contro il Milan.

Luca Toccafondi FIORENTINA: Cerofolini, Offretti (55' Martorelli), Salvini (39' Ranieri), Grandoni, Galvagno (36' Mazzoli), Lischi, Marozzi (36' Faye), Lakti, Imbrenda (43' Zamble), Zaniolo (36' Micitari), Purro (18' Meli). A disp.: Sarri, Gori. All.: Eddy Baggio. <br >TERNANA: Marricchi, Condito, Petroselli, Argento, Dalle Cort, Pinsaglia, Maurini, Berni, Renzi (65' Pontani), Conti, Carnicelli. A disp.: Vitali, Di Giovanni, Papa, Filippucci, Sbarzella, Piacentino, Scacchi. All.: Vincenzo Conti.<br > ARBITRO: Cipriani di Empoli coad. da Lagan&agrave; di Carrara e Martinelli di Lucca.<br > RETI: 2' Imbrenda, 28' Renzi, 30' Berni, 33' e 44' Carnicelli. Col pass per gli ottavi di finale quasi in tasca, i viola di Eddy Baggio si presentano al Buozzi per chiudere la pratica Ternana dopo lo zero a cinque dell'andata. Potrebbe sembrare una formalit&agrave;, ma spesso questo tipo di sfide riserva spiacevoli sorprese: non &egrave; facile tenere sempre alta la concentrazione, ed il Dio del calcio a volte &egrave; imprevedibile. L'approccio alla gara della Fiorentina &egrave; praticamente perfetto, la palla circola tra i piedi dei ragazzi di casa con una fluidit&agrave; disarmante, mentre gli umbri vanno subito in apnea e dopo solo due giri di lancette Imbrenda raccoglie spalle alla porta una palla rasoterra servitagli da Purro, il numero nove si gira mandando fuori causa il suo diretto marcatore e con un destro preciso scaglia il pallone dentro al sacco. Il 4-2-3-1 esalta le doti tecniche della Fiorentina che sembra controllare senza alcuna difficolt&agrave; il match, ma gi&agrave; al 10' inizia a rompersi qualcosa nella testa dei viola, che con un disimpegno sbagliato sul limite dell'area servono su un piatto d'argento la palla del pareggio a Renzi, il quale non &egrave; sufficientemente reattivo, cos&igrave; un attento Cerofolini blocca la sfera a terra. La compagine rossoverde sembra percepire che gli avversari stanno perdendo lucidit&agrave; rosicchiando pian piano metri di campo. Prima di subire la rete del pari la Fiorentina va vicinissima al raddoppio sempre con Imbrenda, provvidenziale l'intervento di piede del portiere ospite Marricchi. Al 28' Condito batte velocemente una rimessa laterale a met&agrave; campo, i viola restano inspiegabilmente immobili, Maurini arriva sulla linea di fondo, crossa al centro dove un indisturbato Renzi ha il facile compito di fare l'uno a uno. I cinque minuti seguenti sono un vero e proprio incubo per i viola. Zaniolo prova lo stesso a scuotere i suoi con un tiro che termina di poco a lato, subito dopo un'altra ingenuit&agrave; a centrocampo lascia un'autostrada ancora a Maurini, solito cross preciso in area, nella quale ci sono addirittura tre compagni di squadra lasciati liberi, cos&igrave; Berni di testa ha tutto il tempo di indirizzare la palla dove Cerofolini non pu&ograve; arrivare. A due minuti dal termine del primo tempo Argento prolunga di testa innescando la rapidit&agrave; di Carnicelli, che lascia sul posto una macchinosa difesa viola, e di piatto destro firma l'uno a tre riaprendo a sorpresa le speranze di qualificazione dei rossoverdi. Mister Baggio prova a dare una scossa ai suoi effettuando al termine dell'intervallo subito tre sostituzione, la mossa sembra essere azzeccata, ma la verit&agrave; &egrave; che la Ternana, consapevole dell'inferiorit&agrave; tecnica, non si spinge in attacco senza criterio, anzi aspetta saggiamente il momento opportuno ed al primo affondo arriva il gol dell'uno a quattro: la difesa della Fiorentina ancora una volta &egrave; tutt'altro che reattiva, Maurini trova nuovamente in area Carnicelli il quale realizza con un destro al volo. Al 49' arriva la reazione d'orgoglio dei viola, con Zamble che tutto solo da pochi passi calcia a colpo sicuro ma Pinsaglia eroicamente tiene vive le speranze della Ternana opponendosi al tiro sulla linea di porta, l'azione non &egrave; finita, Militari conclude a rete dal limite, Marricchi con sicurezza blocca la sfera. I locali si affidano quasi esclusivamente alla rapidit&agrave; di Zamble, anche lui per&ograve; non vive una gran giornata sbagliando spesso e volentieri l'ultimo passaggio. Successivamente gli umbri tornano a mettere i brividi agli avversari: prima un cross insidioso del solito Maurini per Renzi viene sventato in due tempi da Cerofolini, poi sugli sviluppi di un corner Petroselli effettua un tiro cross dal limite, Dalle Cort si trova sulla traiettoria e devia la palla verso la porta, Cerfolini &egrave; ben piazzato ed anche in questa circostanza salva i suoi. Nel finale la Ternana non ha pi&ugrave; energie per tentare di completare la mission impossible, i ragazzi guidati da mister Conti si meritano comunque gli applausi dei presenti in tribuna per essere riusciti a rimettere in discussione un risultato che sembrava a dir poco scontato. La Fiorentina deve far tesoro di questa sconfitta, i giovani viola hanno sicuramente arricchito il loro bagaglio d'esperienze imparando che nel calcio la concentrazione certe volte conta pi&ugrave; della tecnica. Adesso ai viola non resta che mettere in archivio gli errori commessi contro la Ternana e conquistarsi l'accesso alle Final Eight di Chianciano nella doppia sfida contro il Milan. Luca Toccafondi




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