• Esordienti GIR.B
  • Valdarno
  • 0 - 7
  • Fiorentina


VALDARNO: Bacciarini, Campanile, Riminesi, Orsini, Lepri, Tani, Focardi, Roschi, Vaccaro, Conticelli, Demichelis, Banchetti. All.: Antonio Cecconi.
FIORENTINA: Martinelli, Giusti, Deli, Vascotto, Fiorini, Cuomo, Fortini, Trapani, Rubino, Puzzoli, Diaz Oliva, Paolieri, Gozzini, Braschi, Sadotti, Martini, Macchini. All.: Francesco Nenciarini.

RETI: Sadotti 2, Rubino, Trapani, Gozzini, Giusti, Fortini
NOTE: parziali: 0-2, 0-1, 0-4



Non porta bene la nuova divisa tutta nera con inserti bianchi, sfoggiata per l'occasione dal Valdarno contro la blasonata Fiorentina, perché al termine di una partita a senso unico, i viola prevalgono per 7 a 0; troppa è la differenza tra una compagine professionistica, formata da elementi selezionati in tutta la Toscana, e quella locale, sia dal punto di vista fisico-atletico, nonostante la classe 2006 degli ospiti, che sotto l'aspetto tecnico-tattico. Eppure, dopo il commovente minuto di raccoglimento in memoria del Capitano, i ragazzi di mister Cecconi erano partiti forte, andando a prendere in pressing alto i costruttori di gioco viola e creando subito un'occasione clamorosa con Tani, che scippa il pallone al playmaker basso e si invola verso la porta, placcato da dietro dall'ultimo baluardo viola, anche fallosamente, ma non per il direttore di gara. Sulle ali dell'entusiasmo gli all-blacks di casa si procurano un'altra ghiotta palla gol, sempre con l'intraprendente Tani che, dopo un batti e ribatti in area di rigore, si ritrova da solo davanti a Martinelli, spostato sulla sinistra, ma la sua stoccata di mancino ad incrociare fa la barba al palo, sfilando sul fondo a portiere battuto. Sul ribaltamento di fronte la Fiorentina passa in vantaggio: Gozzini fa partire un tiro a parabola, da circa venticinque metri sul settore sinistro dell'attacco, la cui traiettoria insidiosa inganna Bacciarini e si insacca a fil di traversa. Prova subito a reagire il Valdarno, con una percussione di Demichelis sull'out di destra, atterrato ad un passo dall'area di rigore, ma il conseguente allettante calcio di punizione dal limite, viene sprecato da Focardi con un tiro direttamente sul fondo. Da questo momento la partita diventa un monologo viola, con i ragazzi di mister Nenciarini bravi a girare palla ad alta velocità, eludendo il tentativo di pressing avversario, ed a verticalizzare improvvisamente: prima Giusti batte a rete, smarcato sulla destra, e miracolosamente Lepri riesce a ribattere in corner, poi Vascotto calcia di potenza rasoterra ad incrociare e Bacciarini si distende respingendo in corner. Infine di nuovo Giusti, tutto solo all'interno dell'area di rigore sulla destra, spara secco e l'estremo difensore di casa salva, ma niente può sulla susseguente ribattuta, ed è 2-0. Nella seconda frazione di gioco la pressione viola aumenta e costringe prima Orsini ad un salvataggio in extremis in angolo, poi Trapani parte da centrocampo e con una serpentina ubriacante salta due avversari e rimette al centro un cross rasoterra con il contagiri, che sfila nell'area piccola e trova pronto dalla parte opposta Rubino, che si avventa sulla sfera e la scaraventa in rete. I valdarnesi vengono messi sotto assedio e durante una mischia in area, Lepri, nel tentativo di liberare l'area, rischia il clamoroso autogol, ma Bacciarini, con un balzo felino, devia in corner. Il tempo si chiude con una bella azione corale dei viola, che spostano il gioco da sinistra a destra con rapidità e precisione e poi affondano con Rubino, che calcia in porta da buona posizione, costringendo il portiere ad una difficile parata a terra. Nell'ultima frazione di gioco, le energie degli indomiti all-blacks vengono meno, complice anche una panchina a dir poco corta, costituita da un solo elemento, ed il muro eretto davanti a Bacciarini si sgretola, con i viola che sbucano da tutte le parti e realizzano ben quattro marcature. La prima rete arriva al termine di una bellissima azione personale di Trapani, che supera tutta la difesa in progressione e calcia forte in porta, il numero uno di casa respinge come può, ma niente può sul successivo tap-in dello stesso Trapani. La seconda segnatura è griffata da Sadotti, lesto ad approfittare di un'incomprensione tra portiere e difensori, incuneandosi in area e depositando la sfera nella rete sguarnita. Il terzo gol lo mette a segno Fortini, con un tocco morbido sottoporta, a coronamento di una manovra insistita e tambureggiante. La quarta ed ultima marcatura è firmata ancora da Sadotti, con una fiondata dai 30 metri, che si infila imparabilmente al set. Finisce qui il match odierno, dominato in lungo ed in largo dalla Fiorentina che, sorpresa dalla partenza sprint dei padroni di casa, ne spegne presto i bollenti ardori, annichilendoli con una prova di forza, dall'alto di una superiorità fisica, tecnica e tattica schiacciante.
Calciatoripiù
: tutti da elogiare nel Valdarno per l'impegno profuso contro un avversario fortissimo. In particolare Demichelis, Vaccaro e Orsini hanno lottato come gladiatori su tutti i palloni, senza mollare mai. Viola altrettanto battaglieri, una squadra con l'iniziale maiuscola. Trapani: doti tecniche ed atletiche eccezionali, gode di una progressione in accelerazione fuori dal comune. Rubino: svaria su tutto il fronte di attacco, mettendo la propria fantasia a disposizione della squadra.

VALDARNO: Bacciarini, Campanile, Riminesi, Orsini, Lepri, Tani, Focardi, Roschi, Vaccaro, Conticelli, Demichelis, Banchetti. All.: Antonio Cecconi.<br >FIORENTINA: Martinelli, Giusti, Deli, Vascotto, Fiorini, Cuomo, Fortini, Trapani, Rubino, Puzzoli, Diaz Oliva, Paolieri, Gozzini, Braschi, Sadotti, Martini, Macchini. All.: Francesco Nenciarini.<br > RETI: Sadotti 2, Rubino, Trapani, Gozzini, Giusti, Fortini<br >NOTE: parziali: 0-2, 0-1, 0-4 Non porta bene la nuova divisa tutta nera con inserti bianchi, sfoggiata per l'occasione dal Valdarno contro la blasonata Fiorentina, perch&eacute; al termine di una partita a senso unico, i viola prevalgono per 7 a 0; troppa &egrave; la differenza tra una compagine professionistica, formata da elementi selezionati in tutta la Toscana, e quella locale, sia dal punto di vista fisico-atletico, nonostante la classe 2006 degli ospiti, che sotto l'aspetto tecnico-tattico. Eppure, dopo il commovente minuto di raccoglimento in memoria del Capitano, i ragazzi di mister Cecconi erano partiti forte, andando a prendere in pressing alto i costruttori di gioco viola e creando subito un'occasione clamorosa con Tani, che scippa il pallone al playmaker basso e si invola verso la porta, placcato da dietro dall'ultimo baluardo viola, anche fallosamente, ma non per il direttore di gara. Sulle ali dell'entusiasmo gli all-blacks di casa si procurano un'altra ghiotta palla gol, sempre con l'intraprendente Tani che, dopo un batti e ribatti in area di rigore, si ritrova da solo davanti a Martinelli, spostato sulla sinistra, ma la sua stoccata di mancino ad incrociare fa la barba al palo, sfilando sul fondo a portiere battuto. Sul ribaltamento di fronte la Fiorentina passa in vantaggio: Gozzini fa partire un tiro a parabola, da circa venticinque metri sul settore sinistro dell'attacco, la cui traiettoria insidiosa inganna Bacciarini e si insacca a fil di traversa. Prova subito a reagire il Valdarno, con una percussione di Demichelis sull'out di destra, atterrato ad un passo dall'area di rigore, ma il conseguente allettante calcio di punizione dal limite, viene sprecato da Focardi con un tiro direttamente sul fondo. Da questo momento la partita diventa un monologo viola, con i ragazzi di mister Nenciarini bravi a girare palla ad alta velocit&agrave;, eludendo il tentativo di pressing avversario, ed a verticalizzare improvvisamente: prima Giusti batte a rete, smarcato sulla destra, e miracolosamente Lepri riesce a ribattere in corner, poi Vascotto calcia di potenza rasoterra ad incrociare e Bacciarini si distende respingendo in corner. Infine di nuovo Giusti, tutto solo all'interno dell'area di rigore sulla destra, spara secco e l'estremo difensore di casa salva, ma niente pu&ograve; sulla susseguente ribattuta, ed &egrave; 2-0. Nella seconda frazione di gioco la pressione viola aumenta e costringe prima Orsini ad un salvataggio in extremis in angolo, poi Trapani parte da centrocampo e con una serpentina ubriacante salta due avversari e rimette al centro un cross rasoterra con il contagiri, che sfila nell'area piccola e trova pronto dalla parte opposta Rubino, che si avventa sulla sfera e la scaraventa in rete. I valdarnesi vengono messi sotto assedio e durante una mischia in area, Lepri, nel tentativo di liberare l'area, rischia il clamoroso autogol, ma Bacciarini, con un balzo felino, devia in corner. Il tempo si chiude con una bella azione corale dei viola, che spostano il gioco da sinistra a destra con rapidit&agrave; e precisione e poi affondano con Rubino, che calcia in porta da buona posizione, costringendo il portiere ad una difficile parata a terra. Nell'ultima frazione di gioco, le energie degli indomiti all-blacks vengono meno, complice anche una panchina a dir poco corta, costituita da un solo elemento, ed il muro eretto davanti a Bacciarini si sgretola, con i viola che sbucano da tutte le parti e realizzano ben quattro marcature. La prima rete arriva al termine di una bellissima azione personale di Trapani, che supera tutta la difesa in progressione e calcia forte in porta, il numero uno di casa respinge come pu&ograve;, ma niente pu&ograve; sul successivo tap-in dello stesso Trapani. La seconda segnatura &egrave; griffata da Sadotti, lesto ad approfittare di un'incomprensione tra portiere e difensori, incuneandosi in area e depositando la sfera nella rete sguarnita. Il terzo gol lo mette a segno Fortini, con un tocco morbido sottoporta, a coronamento di una manovra insistita e tambureggiante. La quarta ed ultima marcatura &egrave; firmata ancora da Sadotti, con una fiondata dai 30 metri, che si infila imparabilmente al set. Finisce qui il match odierno, dominato in lungo ed in largo dalla Fiorentina che, sorpresa dalla partenza sprint dei padroni di casa, ne spegne presto i bollenti ardori, annichilendoli con una prova di forza, dall'alto di una superiorit&agrave; fisica, tecnica e tattica schiacciante. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tutti da elogiare nel Valdarno per l'impegno profuso contro un avversario fortissimo. In particolare <b>Demichelis, Vaccaro</b> e <b>Orsini </b>hanno lottato come gladiatori su tutti i palloni, senza mollare mai. Viola altrettanto battaglieri, una squadra con l'iniziale maiuscola. <b>Trapani</b>: doti tecniche ed atletiche eccezionali, gode di una progressione in accelerazione fuori dal comune. <b>Rubino</b>: svaria su tutto il fronte di attacco, mettendo la propria fantasia a disposizione della squadra.




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