PISTOIESE: Pietrolati, Pagnini, Tesi, Verdi, Rossi, Ghezzi (46' Campionini), Di Clemente (46' Rudalli), Maglio (68' Biagioni), Lakti (87' Simeone), Orlandi (87' Iacopini), Sheqeri (60' Ciravegna). A disp.: Della Corte, Lorenzi, Nardi. All.: Matteo Capecchi.
ARZACHENA: Guerrieri, Filigheddu, N. Azara (91' M. Azara), Fossati, Cardia, Putzu, Vinella, Pitturru (46' Lolli, 82' Fiorini), Donati (68' Mela), Cossu, Sanna (82' Mauro). A disp.: Vargiu. All.: Mauro Ottaviani.

ARBITRO: Galipò di Firenze, coad. da Ballotti e Vannini di Pistoia.

RETI: 4' e 8' rig. Orlandi, 53' rig. Putzu, 85' Lakti, 88' Simeone, 93' Rudalli
NOTE: ammoniti 31' Fossati, 41' Pitturru, 68' Vinella, 74' Biagioni, 82' Pagnini.



Non tragga in inganno il rotondo punteggio con cui è terminata la gara, perché fino all'85' i sardi erano alla ricerca del pareggio e perfettamente in partita. La Pistoiese porta a casa tre punti con tanto sudore e molto timore, in particolare quando all'inizio del secondo tempo gli ospiti accorciano le distanze. L'Arzachena vista oggi al Frascari non è sembrata per nulla la squadra materasso che la classifica sembra far intendere, anzi gioco veloce e buone qualità individuali di alcuni interpreti hanno regalato al match divertimento e giusta tensione agonistica che nei primi minuti di gioco sembrava essere una chimera. I padroni di casa si ritrovano nel giro di neanche dieci minuti sul doppio vantaggio: al 4' verticalizzazione di Pagnini sulla quale si fa trovare pronto Orlandi che con un perfetto pallonetto beffa Guerrieri. All'8' lo stesso Guerrieri affossa goffamente Orlandi in area e il direttore di gara non ha difficoltà a decretare il penalty che sempre Orlandi trasforma. Ci si aspetta una goleada ed invece i bianco-verdi ospiti iniziano a macinare gioco: al 10' Cossu da ottima posizione alza troppo la mira e Vinella al 12' salta secco Pagnini in area, ma si fa stoppare il tiro in angolo da un ottimo intervento di Pietrolati. Sugli sviluppi del corner i sardi lamentano un presunto fallo di mano in area, ma il signor Galipò non vede e non concede la massima punizione. Al 15' Fossati calcia un forte rasoterra ad incrociare che Pietrolati in tuffo controlla accompagnando il tiro sul fondo. Al 25' palo clamoroso di Filigheddu che da non più di tre metri devia sul palo al volo un traversone di Cossu, poi Pietrolati è bravo e anche fortunato a far suo il pallone che gli rimbalza addosso. Al 30' sempre protagonista l'estremo difensore arancione, il quale vola a deviare sopra la traversa una sferzata di Cossu. Al 41' secondo legno colpito dai sardi con Filigheddu che lascia partire un missile dai trenta metri con il pallone che coglie la parte superiore della traversa e finisce sul fondo. Dopo un minuto di recupero squadre vanno negli spogliatoi e arancioni che tirano un sospiro di sollievo, mentre i giocatori dell'Arzachena si disperano per i legni colpiti e per un paio di interventi di Pietrolati, migliore in campo, che impediscono ai bianco-verdi quantomeno di accorciare le distanze. Il rientro in campo alla ripresa delle ostilità vede continuare il copione di fine primo tempo: sardi in attacco e Pistoiese un poco sulle gambe e al 53' gli sforzi degli ospiti vengono premiati: Rossi atterra Cossu in area, il direttore decreta il penalty che Putzu trasforma. Arzachena rinfrancato dal gol e intento a lottare su ogni singolo pallone, ma il pericolo in agguato sveglia la compagine orange che al 61' va vicinissima alla terza marcatura: Angolo di Lakti, Campionini si avventa sul pallone e con il classico tap-in sotto misura indirizza il pallone verso la rete sarda, Guerrieri si riscatta per il fallo da rigore del primo tempo e con un riflesso incredibile riesce a deviare oltre la traversa. Al 65' Lolli prova a forzare dalla lunga distanza, il solito Pietrolati si accartoccia sicuro a terra sul pallone. Gli sforzi prodotti dai giocatori sardi per riacciuffare il pareggio, portano inevitabilmente mancanza di energie fisiche e nervose e la Pistoiese, che fino a questo momento aveva subito le azioni dei giocatori in maglia bianco-verde, ecco che ritorna prepotentemente a macinare e imporre il proprio gioco. Al 67' Lakti incrocia il tiro da buona posizione, la sfera lambisce il palo alla sinistra di Guerrieri. Al 70' Ciravegna si libera al tiro, ma svirgola incredibilmente la conclusione a pochi metri dalla porta avversaria e, dopo un periodo di predominio a centrocampo, i pistoiesi concretizzano all'85' la terza rete con Lakti che, aiutato da una deviazione del difensore sardo, trafigge Guerrieri da centro area: 3-1 e partita ormai chiusa, tanto che gli ospiti subiscono il quarto e quinto goal in modo disarmante senza porre nessun tipo di opposizione attiva. All'88' il neo entrato Simeone ruba facilmente il pallone in area a Cardia ed incrociando il tiro insacca la quarta rete e infine al 93' è Rudalli ad arrotondare il risultato in azione personale superando il diretto avversario in dribbling dentro l'area ed incrociando il tiro sull'opposizione di Guerrieri. Finisce dopo cinque minuti di recupero una partita che la Pistoiese domina quando imbastisce trame di gioco veloci, ma che subisce per quasi un'ora quando, pensando di aver già vinto la gara, lascia l'iniziativa agli avversari.

PISTOIESE: Pietrolati, Pagnini, Tesi, Verdi, Rossi, Ghezzi (46' Campionini), Di Clemente (46' Rudalli), Maglio (68' Biagioni), Lakti (87' Simeone), Orlandi (87' Iacopini), Sheqeri (60' Ciravegna). A disp.: Della Corte, Lorenzi, Nardi. All.: Matteo Capecchi. <br >ARZACHENA: Guerrieri, Filigheddu, N. Azara (91' M. Azara), Fossati, Cardia, Putzu, Vinella, Pitturru (46' Lolli, 82' Fiorini), Donati (68' Mela), Cossu, Sanna (82' Mauro). A disp.: Vargiu. All.: Mauro Ottaviani.<br > ARBITRO: Galip&ograve; di Firenze, coad. da Ballotti e Vannini di Pistoia.<br > RETI: 4' e 8' rig. Orlandi, 53' rig. Putzu, 85' Lakti, 88' Simeone, 93' Rudalli<br >NOTE: ammoniti 31' Fossati, 41' Pitturru, 68' Vinella, 74' Biagioni, 82' Pagnini. Non tragga in inganno il rotondo punteggio con cui &egrave; terminata la gara, perch&eacute; fino all'85' i sardi erano alla ricerca del pareggio e perfettamente in partita. La Pistoiese porta a casa tre punti con tanto sudore e molto timore, in particolare quando all'inizio del secondo tempo gli ospiti accorciano le distanze. L'Arzachena vista oggi al Frascari non &egrave; sembrata per nulla la squadra materasso che la classifica sembra far intendere, anzi gioco veloce e buone qualit&agrave; individuali di alcuni interpreti hanno regalato al match divertimento e giusta tensione agonistica che nei primi minuti di gioco sembrava essere una chimera. I padroni di casa si ritrovano nel giro di neanche dieci minuti sul doppio vantaggio: al 4' verticalizzazione di Pagnini sulla quale si fa trovare pronto Orlandi che con un perfetto pallonetto beffa Guerrieri. All'8' lo stesso Guerrieri affossa goffamente Orlandi in area e il direttore di gara non ha difficolt&agrave; a decretare il penalty che sempre Orlandi trasforma. Ci si aspetta una goleada ed invece i bianco-verdi ospiti iniziano a macinare gioco: al 10' Cossu da ottima posizione alza troppo la mira e Vinella al 12' salta secco Pagnini in area, ma si fa stoppare il tiro in angolo da un ottimo intervento di Pietrolati. Sugli sviluppi del corner i sardi lamentano un presunto fallo di mano in area, ma il signor Galip&ograve; non vede e non concede la massima punizione. Al 15' Fossati calcia un forte rasoterra ad incrociare che Pietrolati in tuffo controlla accompagnando il tiro sul fondo. Al 25' palo clamoroso di Filigheddu che da non pi&ugrave; di tre metri devia sul palo al volo un traversone di Cossu, poi Pietrolati &egrave; bravo e anche fortunato a far suo il pallone che gli rimbalza addosso. Al 30' sempre protagonista l'estremo difensore arancione, il quale vola a deviare sopra la traversa una sferzata di Cossu. Al 41' secondo legno colpito dai sardi con Filigheddu che lascia partire un missile dai trenta metri con il pallone che coglie la parte superiore della traversa e finisce sul fondo. Dopo un minuto di recupero squadre vanno negli spogliatoi e arancioni che tirano un sospiro di sollievo, mentre i giocatori dell'Arzachena si disperano per i legni colpiti e per un paio di interventi di Pietrolati, migliore in campo, che impediscono ai bianco-verdi quantomeno di accorciare le distanze. Il rientro in campo alla ripresa delle ostilit&agrave; vede continuare il copione di fine primo tempo: sardi in attacco e Pistoiese un poco sulle gambe e al 53' gli sforzi degli ospiti vengono premiati: Rossi atterra Cossu in area, il direttore decreta il penalty che Putzu trasforma. Arzachena rinfrancato dal gol e intento a lottare su ogni singolo pallone, ma il pericolo in agguato sveglia la compagine orange che al 61' va vicinissima alla terza marcatura: Angolo di Lakti, Campionini si avventa sul pallone e con il classico tap-in sotto misura indirizza il pallone verso la rete sarda, Guerrieri si riscatta per il fallo da rigore del primo tempo e con un riflesso incredibile riesce a deviare oltre la traversa. Al 65' Lolli prova a forzare dalla lunga distanza, il solito Pietrolati si accartoccia sicuro a terra sul pallone. Gli sforzi prodotti dai giocatori sardi per riacciuffare il pareggio, portano inevitabilmente mancanza di energie fisiche e nervose e la Pistoiese, che fino a questo momento aveva subito le azioni dei giocatori in maglia bianco-verde, ecco che ritorna prepotentemente a macinare e imporre il proprio gioco. Al 67' Lakti incrocia il tiro da buona posizione, la sfera lambisce il palo alla sinistra di Guerrieri. Al 70' Ciravegna si libera al tiro, ma svirgola incredibilmente la conclusione a pochi metri dalla porta avversaria e, dopo un periodo di predominio a centrocampo, i pistoiesi concretizzano all'85' la terza rete con Lakti che, aiutato da una deviazione del difensore sardo, trafigge Guerrieri da centro area: 3-1 e partita ormai chiusa, tanto che gli ospiti subiscono il quarto e quinto goal in modo disarmante senza porre nessun tipo di opposizione attiva. All'88' il neo entrato Simeone ruba facilmente il pallone in area a Cardia ed incrociando il tiro insacca la quarta rete e infine al 93' &egrave; Rudalli ad arrotondare il risultato in azione personale superando il diretto avversario in dribbling dentro l'area ed incrociando il tiro sull'opposizione di Guerrieri. Finisce dopo cinque minuti di recupero una partita che la Pistoiese domina quando imbastisce trame di gioco veloci, ma che subisce per quasi un'ora quando, pensando di aver gi&agrave; vinto la gara, lascia l'iniziativa agli avversari.