• Terza Categoria GIR.A
  • Latignano 2005
  • 1 - 3
  • Fornacette Casarosa


LATIGNANO: Stefanelli, Grassulini, Pardossi, Cei, F. Cioni, Donnici, Baldini, Luppechini, Levato, Serafini, Salvatore. A disp.: Di Lupo, Minetti, Banchellini, Salerno, Greco, Comparini, Gargani. All.: Marco Bernini.
FORNACETTE C.: Novi, Gonnelli, Di Lorenzo, Favilli, Massetani, Macchini, Grazian, Baretti, Capriotti, Bettarini, Ciurli. A disp.: Pinoli, Meluzio, Castellini, Vanella, Biondo, Fall Mor, L. Cioni. All.: Stefano Macelloni.

ARBITRO: Genna di Pisa

RETI: 4' Di Lorenzo, 49' Ciurli, 60' Grazian, 75' Salvatore rig.
NOTE: espulso Serafini (52').



Il Fornacette rimane agganciato al terzo posto e prova a tenere aperta l'ottica play-off, mantenendo inalterato il divario rispetto al Casteldelbosco che prova ad allargare la forbice sui blucerchiati in modo da poter ottenere la promozione diretta a fine stagione senza dover passare dagli spareggi; i ragazzi di Macelloni non falliscono l'occasione di poter allungare sul Sant'Anna, impegnato proprio nello scontro con la seconda in classifica, e raggiungono quota trentasette punti, dimostrandosi ancora una volta formazione di assoluto valore per la categoria. Il Latignano, un po' svagato soprattutto nella prima metà di gara, non riesce a opporsi alla forza degli avversari e, in dieci per più di mezz'ora, mette a segno su rigore il gol della bandiera che riesce ad attenuare soltanto parzialmente il bruciore di questa sconfitta. Gli ospiti partono forte e dopo appena 4' aprono le danze: sul cross dalla destra la difesa gialloblù si dimentica di Di Lorenzo che, nonostante un stop non proprio da accademia, riesce a trovare il gol del vantaggio. La gara si mette subito in salita per il Latignano, che fa fatica a prendere in mano il pallino del gioco e non si rende mai pericoloso se non con una punizione di Salvatore che esce di un soffio accanta al palo. Il Fornacette, dopo aver mancato il gol nel finale del primo tempo, trova il raddoppio in avvio di ripresa: corre il 49' quando la retroguardia del Latignano, su un cross stavolta da sinistra, si dimentica di Ciurli che di testa, solo accanto al secondo palo, mette in rete con una certa facilità. Il Latignano, in difficoltà, perde al 52' Serafini, che viene espulso dall'arbitro a seguito di un parapiglia che lo vede in realtà spettatore non pagante; l'arbitro Genna applica il criterio della decimazione e lascia in dieci i padroni di casa. Così all'ora di gioco gli ospiti chiudono i conti: Stefanelli padella il pallone nel tentativo di rinvio e spalanca la porta a Grazian, che con un colpetto mette dentro. A un quarto d'ora dalla fine i padroni di casa riescono ad andare in rete: una doppia gamba tesa al limite dell'area viene valutata dall'arbitro come un fallo su Comparini, e dal dischetto Salvatore trasforma. I padroni di casa nel finale provano a riportarsi incredibilmente in gioco, ma il colpo di testa di Cei sugli sviluppi di un calcio di punizione dello stesso Salvatore non inquadra la porta di un soffio.

LATIGNANO: Stefanelli, Grassulini, Pardossi, Cei, F. Cioni, Donnici, Baldini, Luppechini, Levato, Serafini, Salvatore. A disp.: Di Lupo, Minetti, Banchellini, Salerno, Greco, Comparini, Gargani. All.: Marco Bernini.<br >FORNACETTE C.: Novi, Gonnelli, Di Lorenzo, Favilli, Massetani, Macchini, Grazian, Baretti, Capriotti, Bettarini, Ciurli. A disp.: Pinoli, Meluzio, Castellini, Vanella, Biondo, Fall Mor, L. Cioni. All.: Stefano Macelloni.<br > ARBITRO: Genna di Pisa<br > RETI: 4' Di Lorenzo, 49' Ciurli, 60' Grazian, 75' Salvatore rig.<br >NOTE: espulso Serafini (52'). Il Fornacette rimane agganciato al terzo posto e prova a tenere aperta l'ottica play-off, mantenendo inalterato il divario rispetto al Casteldelbosco che prova ad allargare la forbice sui blucerchiati in modo da poter ottenere la promozione diretta a fine stagione senza dover passare dagli spareggi; i ragazzi di Macelloni non falliscono l'occasione di poter allungare sul Sant'Anna, impegnato proprio nello scontro con la seconda in classifica, e raggiungono quota trentasette punti, dimostrandosi ancora una volta formazione di assoluto valore per la categoria. Il Latignano, un po' svagato soprattutto nella prima met&agrave; di gara, non riesce a opporsi alla forza degli avversari e, in dieci per pi&ugrave; di mezz'ora, mette a segno su rigore il gol della bandiera che riesce ad attenuare soltanto parzialmente il bruciore di questa sconfitta. Gli ospiti partono forte e dopo appena 4' aprono le danze: sul cross dalla destra la difesa giallobl&ugrave; si dimentica di Di Lorenzo che, nonostante un stop non proprio da accademia, riesce a trovare il gol del vantaggio. La gara si mette subito in salita per il Latignano, che fa fatica a prendere in mano il pallino del gioco e non si rende mai pericoloso se non con una punizione di Salvatore che esce di un soffio accanta al palo. Il Fornacette, dopo aver mancato il gol nel finale del primo tempo, trova il raddoppio in avvio di ripresa: corre il 49' quando la retroguardia del Latignano, su un cross stavolta da sinistra, si dimentica di Ciurli che di testa, solo accanto al secondo palo, mette in rete con una certa facilit&agrave;. Il Latignano, in difficolt&agrave;, perde al 52' Serafini, che viene espulso dall'arbitro a seguito di un parapiglia che lo vede in realt&agrave; spettatore non pagante; l'arbitro Genna applica il criterio della decimazione e lascia in dieci i padroni di casa. Cos&igrave; all'ora di gioco gli ospiti chiudono i conti: Stefanelli padella il pallone nel tentativo di rinvio e spalanca la porta a Grazian, che con un colpetto mette dentro. A un quarto d'ora dalla fine i padroni di casa riescono ad andare in rete: una doppia gamba tesa al limite dell'area viene valutata dall'arbitro come un fallo su Comparini, e dal dischetto Salvatore trasforma. I padroni di casa nel finale provano a riportarsi incredibilmente in gioco, ma il colpo di testa di Cei sugli sviluppi di un calcio di punizione dello stesso Salvatore non inquadra la porta di un soffio.




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