• Trofeo Cerbai Giovanissimi B
  • Cattolica Virtus
  • 0 - 2
  • Poggibonsi


S. M. CATTOLICA V.: Fei, Papini, Antelmi Dazio, Mordenti, Peyla, Nencioni (30' Fallani), Bussotti, Calvetti, Bartolini (61' Carloni), Vannini, Melaccio. A disp.: Allegranti, Bonciani, Grassi, Del Negro. All.: Lorenzo Billi.
POGGIBONSI: Ninci, Bacci (65' Bartolini), Fineschi, Bruni, Biagini (67' Volentieri), Gistri, Corsi (57' Bonfitto), Dei, Milanesi (48' Grassini), Peruzzi (39' Cavallini), Nidiaci (68' Trunzo). A disp.: Pasqualetti. All.: Davide Del Toro.

ARBITRO: Luigi Russo sez. Valdarno.

RETI: 9' Nidiaci, 23' Gistri.



LE PAGELLE
S. M. Cattolica Virtus
Fei: 6 Alcuni buoni interventi salvano il risultato da un passivo più pesante, sul destro da lontano di Gistri ha però qualche responsabilità.
Papini: 6 Propositivo in fase offensiva, dietro si preoccupa di contenere la verve di Corsi ma tutto sommato ne esce bene
Antelmi Dazio: 5,5 Ha sulla coscienza il primo gol di Nidiaci, quando esce al limite su Peruzzi lasciando libero il numero 11 di calciare. Sforna cross e non si arrende fino all'ultimo.
Mordenti: 6,5 Concentrato, sicuro. Non rischia mai nulla e comanda la difesa con personalità senza farsi intimorire dagli avanti giallorossi.
Peyla: 6 Ringhia sulle caviglie degli avversari, ma è troppo irruento e falloso. Non solo, spesso si innervosisce per i fischi, peraltro ineccepibili, dell'arbitro.
Nencioni: 6 Non sta bene in forma e sbaglia spesso anche gli appoggi più semplici. Poi si arrende per problemi fisici. Dal 30' Fallani: 6,5 Si piazza sull'out di destra e crea scompiglio. Buon impatto sul match e tante occasioni create.
Bussotti: 6 Fa poco filtro in mezzo al campo, si sgancia troppo spesso in avanti lasciando scoperta la sua zona di competenza.
Calvetti: 7 Ha fisico, visione di gioco, personalità e dinamismo: moto continuo tra mediana e trequarti avversaria. Prova a scaldare i guantoni di Ninci al 43' e al 62' senza fortuna.
Bartolini: 6,5 Fa il pendolo nella propria metà campo per venire a prendersi il pallone e far salire la squadra, fa a sportellate con i difensori e prova a metterli in difficoltà con la sua rapidità. 61' Carloni: sv.
Vannini: 6 In ombra, non lo si vede quasi mai pericoloso nonostante un buon avvio.
Melaccio: 6 Anche lui uno degli ultimi ad arrendersi. Attacca però senza lucidità e gli manca il guizzo negli ultimi sedici metri.
Poggibonsi
Ninci: 6 Poco impegnato, sicuro nelle uscite basse al limite dell'area.
Bacci: 6,5 Spinge forte sulla destra proponendosi spesso per cross e sovrapposizioni. Soffre in avvio lo strapotere fisico di Calvetti che poi viene dirottato in mezzo. 65' Bartolini sv.
Fineschi: 6 Non spinge come il compagno sulla corsia opposta ma resta bloccato sulla difensiva. Da quella parte la fase offensiva è affidata a Corsi e Fallani lo tiene lì.
Bruni: 7 Al 39' l'unico errore quando si fa scavalcare dal lancio di Antelmi Dazio, per il resto la sua partita è pressoché perfetta ed è sontuoso in ogni chiusura su Bartolini e Melaccio.
Biagini: 6,5 Se la cava anche lui al centro della difesa, pur con qualche piccolo affanno e con un pizzico di imprecisione nel far ripartire l'azione. 67' Volentieri: sv.
Gistri: 7 Riparte sempre a testa alta cercando i compagni in contropiede, smista palloni con personalità e segna con un gran destro da fuori la rete che chiude la partita.
Corsi: 7 Tiene sull'attenti mezza difesa del Cattolica, in particolare Papini. Letale quando si accentra dalla sinistra, sfiora il gol al 17' con un sinistro ad incrociare. 57' Bonfitto: 6 Cerca tre volte l'azione personale con annesso slalom gigante, ma si trascina la palla sempre sul fondo
Dei: 6,5 Recupera molti palloni nella zona centrale del campo, e anche lui si inserisce spesso e volentieri al limite dell'area.
Milanesi: 6,5 Mobile e rapido, cerca sempre il dialogo con i compagni per poi liberarsi alla conclusione. Non è fortunato in alcune circostanze, ma ci prova sempre tenendo in apprensione la retroguardia. 48' Grassini: 6,5 La traversa su punizione allo scadere medita ancora vendetta
Peruzzi: 6 Gli manca in guizzo giusto, ma infastidisce ogni ripartenza avversaria pressando sui portatori di palla. Suo l'assist per il vantaggio di Nidiaci. 39' Cavallini: 6 Un centrocampista in più per difendere il doppio vantaggio
Nidiaci: 6,5 Suo il gol che sblocca la partita, quando parte largo a destra può sempre creare qualcosa di interessante. 68' Trunzo: sv.
IL COMMENTO
Il Poggibonsi si assicura la finale del Trofeo Cerbai superando due a zero la Cattolica sul neutro di Montespertoli. Partita quasi mai in discussione, che i giallorossi sbloccano subito al 9' quando Peruzzi al limite si libera spalle alla porta e serve l'accorrente Nidiaci sulla destra il quale batte con un destro preciso a mezza altezza il portiere Fei. L'errata lettura difensiva di Anselmi Dazio spalanca all'esterno senese la via della rete, ma la Cattolica prova a reagire con uno scatenato Calvetti. Il Poggibonsi però lascia sfogare gli avversari e riparte in contropiede sfiorando il raddoppio al 17' quando Milanesi serve a Corsi un assist splendido con il diagonale del numero 7 che si spegne di poco sul fondo. Il raddoppio però non tarda ad arrivare quando il destro da oltre venti metri di Gistri coglie di sorpresa Fei e si insacca alle spalle dell'estremo difensore. Il primo tempo va in archivio con una Cattolica sfiduciata, ma che cambia volto nei primi minuti della ripresa quando tenta in tutti i modi di ricucire lo svantaggio. Calvetti ci prova ancora da lontano, ma la palla migliore capita al 39' sui piedi di Bartolini, servito da Anselmi Dazio, che incespica sul pallone a pochi metri dalla porta con Ninci che ringrazia e sventa la minaccia. Le difese si aprono e le occasioni ora fioccano da entrambe le parti. Il neo entrato Cavallini serve subito a Milanesi il pallone del tre a zero, che l'attaccante del Poggibonsi fallisce davanti a Fei, poi è ancora Calvetti che prova a mettere paura a Ninci con un paio di accelerazioni che non sortiscono effetto. Nel finale il più fresco è Bonfitto che sciupa un paio di occasioni in contropiede, e allo scadere la traversa nega a Grassini quello che sarebbe stato un severo tre a zero per la squadra di Billi. Al triplice fischio gli applausi sono comunque per entrambe le squadre, che hanno dato vita ad una sfida divertente e corretta.
Pier Francesco Montalbano
Le interviste
Davide Del Toro, mister del sorprendente Poggibonsi, è raggiante per il raggiungimento della finalissima del Cerbai. Abbiamo giocato una bella partita e credo che pur essendo la Cattolica una buonissima squadra, il nostro passaggio del turno sia stato meritato. La gara si è messa bene per noi nel primo tempo, trovando le due reti: nel secondo tempo abbiamo controllato il vantaggio, ripartendo in contropiede. Il caldo ci ha messo del suo, rendendo la vita dura a tutte e due le squadre e in particolare alla Cattolica che doveva recuperare. Comunque vorrei fare i complimenti ai nostri avversari, come ho detto a mister Billi, sono una bella squadra con ottime individualità . Pensavate di essere favoriti prima del match? Le squadre del fiorentino sono sempre difficili da affrontare. Hanno qualità importanti e sono abituate a giocare partite di alto livello grazie al girone di merito. In più hanno una mentalità superiore alla nostra. Invece è andata bene: come ho detto, penso sia stato decisivo il primo tempo, nel quale li abbiamo messi sotto e abbiamo trovato le reti . Pronti per sfidare un'altra big come la Sestese? Come sempre faremo un passo alla volta. Mercoledì saremo impegnato nella semifinale del Torneo Romoli a Badia a Settimo contro la Fiorentina, poi venerdì un'altra gara decisiva. Chiaro che faremo di tutto per farci trovare pronti al ‘Buozzi' . Soddisfatto del gioco che state esprimendo? Decisamente sì. I ragazzi sono cresciuti tanto e stanno andando oltre le migliori aspettative. Molti dei ragazzi durante la stagione hanno giocato tra i giovanissimi regionali e da quando hanno ricominciato a giocare con noi stanno facendo valere la loro esperienza. Adesso, avere il gruppo tutto unito per noi sarà un valore aggiunto .
Lorenzo Billi e la sua Cattolica interrompono in semifinale del Cerbai la loro splendida cavalcata, iniziata ormai da molti mesi. Il mister giallorosso riconosce sportivamente il valore degli avversari: Il Poggibonsi in questo momento, soprattutto fisicamente, è superiore a noi. In mezzo al campo hanno due ragazzi che fanno la differenza, soprattutto per la loro forza. Noi siamo arrivati a questo appuntamento un po' stanchi: mercoledì abbiamo giocato la gara del triangolare col Cecina, giovedì semifinale eravamo impegnati nella semifinale del Valenti contro la Lastrigiana... Sia chiaro non voglio cercare scuse: come ho già detto il Poggibonsi ha dimostrato di essere più forte. Nel primo tempo non abbiamo cominciato col piede giusto: purtroppo ho dovuto sostituire Federico Nencioni che non si sentiva bene e la squadra ha sofferto un po'. Nel secondo tempo siamo andati meglio, ma non siamo mai stati pericolosi sotto porta . Il bilancio della stagione è comunque molto positivo. La stagione è stata ottima: a metà novembre eravamo ottavi a dodici punti dalla Floria seconda in classifica; poi abbiamo avviato una sequenza di risultati incredibili, chiudendo come secondi conquistando un ampio margine sulla terza posizione. Dopo aver patito un po' all'inizio, poi abbiamo trovato trovata la strada giusta, con una lunga sequenza di vittorie consecutive . Quale è stata la molla che vi ha fatto cambiare passo? Sia io che i ragazzi dovevamo calarci nella categoria. Probabilmente io, abituato negli allievi negli ultimi due anni, dovevo cambiare metodo di comunicazione con ragazzi più giovani e anche dovevo rivedere la tipologia di allenamento. In più venivo da una società con obiettivi diversi: alla Cattolica l'obiettivo è vincere. In più i ragazzi venivano dall'ultimo anno di scuola calcio in cui avevano ottenuto solo vittorie facili e all'inizio non erano abituati a confrontarsi con squadre forti come loro all'inizio. Dopo le sconfitte con Sporting Arno e Floria 2000, abbiamo vinto contro la Settignanese e siamo andati ad imporci a Scandicci. Lì credo sia scattata una molla, i ragazzi hanno preso fiducia e consapevolezza dei loro mezzi. Io sono soddisfatto di quanto abbiamo fatto e spero che lo sia anche la società . Quanta voglia avevate di confrontarvi di nuovo con la Sestese in finale? Moltissima. Dopo averli affrontati due volte in campionato e dopo averli a lungo inseguiti sarebbe stato bello confrontarsi con loro in finale, anche per valutare la nostra crescita. Ma sarà per il prossimo anno... Non so come finirà la finale, perché anche il Poggibonsi è veramente una bella squadra . Nella prossima stagione ci conferma che continuerà con questo gruppo? Sì, continuerò per fare un biennio con loro. Sono contentissimo di questa opportunità. Il lavoro di questa annata sarà utilissimo, anche se cambieremo molto: siamo consapevoli che sarà un campionato più difficile ma al tempo stesso anche più stimolante .

S. M. CATTOLICA V.: Fei, Papini, Antelmi Dazio, Mordenti, Peyla, Nencioni (30' Fallani), Bussotti, Calvetti, Bartolini (61' Carloni), Vannini, Melaccio. A disp.: Allegranti, Bonciani, Grassi, Del Negro. All.: Lorenzo Billi.<br >POGGIBONSI: Ninci, Bacci (65' Bartolini), Fineschi, Bruni, Biagini (67' Volentieri), Gistri, Corsi (57' Bonfitto), Dei, Milanesi (48' Grassini), Peruzzi (39' Cavallini), Nidiaci (68' Trunzo). A disp.: Pasqualetti. All.: Davide Del Toro.<br > ARBITRO: Luigi Russo sez. Valdarno.<br > RETI: 9' Nidiaci, 23' Gistri. LE PAGELLE<br >S. M. Cattolica Virtus<br >Fei: 6 Alcuni buoni interventi salvano il risultato da un passivo pi&ugrave; pesante, sul destro da lontano di Gistri ha per&ograve; qualche responsabilit&agrave;.<br >Papini: 6 Propositivo in fase offensiva, dietro si preoccupa di contenere la verve di Corsi ma tutto sommato ne esce bene<br >Antelmi Dazio: 5,5 Ha sulla coscienza il primo gol di Nidiaci, quando esce al limite su Peruzzi lasciando libero il numero 11 di calciare. Sforna cross e non si arrende fino all'ultimo.<br >Mordenti: 6,5 Concentrato, sicuro. Non rischia mai nulla e comanda la difesa con personalit&agrave; senza farsi intimorire dagli avanti giallorossi.<br >Peyla: 6 Ringhia sulle caviglie degli avversari, ma &egrave; troppo irruento e falloso. Non solo, spesso si innervosisce per i fischi, peraltro ineccepibili, dell'arbitro.<br >Nencioni: 6 Non sta bene in forma e sbaglia spesso anche gli appoggi pi&ugrave; semplici. Poi si arrende per problemi fisici. Dal 30' Fallani: 6,5 Si piazza sull'out di destra e crea scompiglio. Buon impatto sul match e tante occasioni create.<br >Bussotti: 6 Fa poco filtro in mezzo al campo, si sgancia troppo spesso in avanti lasciando scoperta la sua zona di competenza.<br >Calvetti: 7 Ha fisico, visione di gioco, personalit&agrave; e dinamismo: moto continuo tra mediana e trequarti avversaria. Prova a scaldare i guantoni di Ninci al 43' e al 62' senza fortuna. <br >Bartolini: 6,5 Fa il pendolo nella propria met&agrave; campo per venire a prendersi il pallone e far salire la squadra, fa a sportellate con i difensori e prova a metterli in difficolt&agrave; con la sua rapidit&agrave;. 61' Carloni: sv.<br >Vannini: 6 In ombra, non lo si vede quasi mai pericoloso nonostante un buon avvio. <br >Melaccio: 6 Anche lui uno degli ultimi ad arrendersi. Attacca per&ograve; senza lucidit&agrave; e gli manca il guizzo negli ultimi sedici metri.<br >Poggibonsi<br >Ninci: 6 Poco impegnato, sicuro nelle uscite basse al limite dell'area.<br >Bacci: 6,5 Spinge forte sulla destra proponendosi spesso per cross e sovrapposizioni. Soffre in avvio lo strapotere fisico di Calvetti che poi viene dirottato in mezzo. 65' Bartolini sv.<br >Fineschi: 6 Non spinge come il compagno sulla corsia opposta ma resta bloccato sulla difensiva. Da quella parte la fase offensiva &egrave; affidata a Corsi e Fallani lo tiene l&igrave;.<br >Bruni: 7 Al 39' l'unico errore quando si fa scavalcare dal lancio di Antelmi Dazio, per il resto la sua partita &egrave; pressoch&eacute; perfetta ed &egrave; sontuoso in ogni chiusura su Bartolini e Melaccio.<br >Biagini: 6,5 Se la cava anche lui al centro della difesa, pur con qualche piccolo affanno e con un pizzico di imprecisione nel far ripartire l'azione. 67' Volentieri: sv.<br >Gistri: 7 Riparte sempre a testa alta cercando i compagni in contropiede, smista palloni con personalit&agrave; e segna con un gran destro da fuori la rete che chiude la partita.<br >Corsi: 7 Tiene sull'attenti mezza difesa del Cattolica, in particolare Papini. Letale quando si accentra dalla sinistra, sfiora il gol al 17' con un sinistro ad incrociare. 57' Bonfitto: 6 Cerca tre volte l'azione personale con annesso slalom gigante, ma si trascina la palla sempre sul fondo<br >Dei: 6,5 Recupera molti palloni nella zona centrale del campo, e anche lui si inserisce spesso e volentieri al limite dell'area.<br >Milanesi: 6,5 Mobile e rapido, cerca sempre il dialogo con i compagni per poi liberarsi alla conclusione. Non &egrave; fortunato in alcune circostanze, ma ci prova sempre tenendo in apprensione la retroguardia. 48' Grassini: 6,5 La traversa su punizione allo scadere medita ancora vendetta <br >Peruzzi: 6 Gli manca in guizzo giusto, ma infastidisce ogni ripartenza avversaria pressando sui portatori di palla. Suo l'assist per il vantaggio di Nidiaci. 39' Cavallini: 6 Un centrocampista in pi&ugrave; per difendere il doppio vantaggio<br >Nidiaci: 6,5 Suo il gol che sblocca la partita, quando parte largo a destra pu&ograve; sempre creare qualcosa di interessante. 68' Trunzo: sv.<br >IL COMMENTO<br >Il Poggibonsi si assicura la finale del Trofeo Cerbai superando due a zero la Cattolica sul neutro di Montespertoli. Partita quasi mai in discussione, che i giallorossi sbloccano subito al 9' quando Peruzzi al limite si libera spalle alla porta e serve l'accorrente Nidiaci sulla destra il quale batte con un destro preciso a mezza altezza il portiere Fei. L'errata lettura difensiva di Anselmi Dazio spalanca all'esterno senese la via della rete, ma la Cattolica prova a reagire con uno scatenato Calvetti. Il Poggibonsi per&ograve; lascia sfogare gli avversari e riparte in contropiede sfiorando il raddoppio al 17' quando Milanesi serve a Corsi un assist splendido con il diagonale del numero 7 che si spegne di poco sul fondo. Il raddoppio per&ograve; non tarda ad arrivare quando il destro da oltre venti metri di Gistri coglie di sorpresa Fei e si insacca alle spalle dell'estremo difensore. Il primo tempo va in archivio con una Cattolica sfiduciata, ma che cambia volto nei primi minuti della ripresa quando tenta in tutti i modi di ricucire lo svantaggio. Calvetti ci prova ancora da lontano, ma la palla migliore capita al 39' sui piedi di Bartolini, servito da Anselmi Dazio, che incespica sul pallone a pochi metri dalla porta con Ninci che ringrazia e sventa la minaccia. Le difese si aprono e le occasioni ora fioccano da entrambe le parti. Il neo entrato Cavallini serve subito a Milanesi il pallone del tre a zero, che l'attaccante del Poggibonsi fallisce davanti a Fei, poi &egrave; ancora Calvetti che prova a mettere paura a Ninci con un paio di accelerazioni che non sortiscono effetto. Nel finale il pi&ugrave; fresco &egrave; Bonfitto che sciupa un paio di occasioni in contropiede, e allo scadere la traversa nega a Grassini quello che sarebbe stato un severo tre a zero per la squadra di Billi. Al triplice fischio gli applausi sono comunque per entrambe le squadre, che hanno dato vita ad una sfida divertente e corretta.<br >Pier Francesco Montalbano<br >Le interviste<br ><b><b>Davide Del Toro</b></b>, mister del sorprendente Poggibonsi, &egrave; raggiante per il raggiungimento della finalissima del Cerbai. <b>Abbiamo giocato una bella partita e credo che pur essendo la Cattolica una buonissima squadra, il nostro passaggio del turno sia stato meritato. La gara si &egrave; messa bene per noi nel primo tempo, trovando le due reti: nel secondo tempo abbiamo controllato il vantaggio, ripartendo in contropiede. Il caldo ci ha messo del suo, rendendo la vita dura a tutte e due le squadre e in particolare alla Cattolica che doveva recuperare. Comunque vorrei fare i complimenti ai nostri avversari, come ho detto a mister Billi, sono una bella squadra con ottime individualit&agrave;</b> . Pensavate di essere favoriti prima del match? <b>Le squadre del fiorentino sono sempre difficili da affrontare. Hanno qualit&agrave; importanti e sono abituate a giocare partite di alto livello grazie al girone di merito. In pi&ugrave; hanno una mentalit&agrave; superiore alla nostra. Invece &egrave; andata bene: come ho detto, penso sia stato decisivo il primo tempo, nel quale li abbiamo messi sotto e abbiamo trovato le reti</b> . Pronti per sfidare un'altra big come la Sestese? <b>Come sempre faremo un passo alla volta. Mercoled&igrave; saremo impegnato nella semifinale del Torneo Romoli a Badia a Settimo contro la Fiorentina, poi venerd&igrave; un'altra gara decisiva. Chiaro che faremo di tutto per farci trovare pronti al ‘Buozzi'</b> . Soddisfatto del gioco che state esprimendo? <b>Decisamente s&igrave;. I ragazzi sono cresciuti tanto e stanno andando oltre le migliori aspettative. Molti dei ragazzi durante la stagione hanno giocato tra i giovanissimi regionali e da quando hanno ricominciato a giocare con noi stanno facendo valere la loro esperienza. Adesso, avere il gruppo tutto unito per noi sar&agrave; un valore aggiunto</b> . <br ><b>Lorenzo Billi </b>e la sua Cattolica interrompono in semifinale del Cerbai la loro splendida cavalcata, iniziata ormai da molti mesi. Il mister giallorosso riconosce sportivamente il valore degli avversari: <b>Il Poggibonsi in questo momento, soprattutto fisicamente, &egrave; superiore a noi. In mezzo al campo hanno due ragazzi che fanno la differenza, soprattutto per la loro forza. Noi siamo arrivati a questo appuntamento un po' stanchi: mercoled&igrave; abbiamo giocato la gara del triangolare col Cecina, gioved&igrave; semifinale eravamo impegnati nella semifinale del Valenti contro la Lastrigiana... Sia chiaro non voglio cercare scuse: come ho gi&agrave; detto il Poggibonsi ha dimostrato di essere pi&ugrave; forte. Nel primo tempo non abbiamo cominciato col piede giusto: purtroppo ho dovuto sostituire Federico Nencioni che non si sentiva bene e la squadra ha sofferto un po'. Nel secondo tempo siamo andati meglio, ma non siamo mai stati pericolosi sotto porta</b> . Il bilancio della stagione &egrave; comunque molto positivo. <b>La stagione &egrave; stata ottima: a met&agrave; novembre eravamo ottavi a dodici punti dalla Floria seconda in classifica; poi abbiamo avviato una sequenza di risultati incredibili, chiudendo come secondi conquistando un ampio margine sulla terza posizione. Dopo aver patito un po' all'inizio, poi abbiamo trovato trovata la strada giusta, con una lunga sequenza di vittorie consecutive</b> . Quale &egrave; stata la molla che vi ha fatto cambiare passo? <b>Sia io che i ragazzi dovevamo calarci nella categoria. Probabilmente io, abituato negli allievi negli ultimi due anni, dovevo cambiare metodo di comunicazione con ragazzi pi&ugrave; giovani e anche dovevo rivedere la tipologia di allenamento. In pi&ugrave; venivo da una societ&agrave; con obiettivi diversi: alla Cattolica l'obiettivo &egrave; vincere. In pi&ugrave; i ragazzi venivano dall'ultimo anno di scuola calcio in cui avevano ottenuto solo vittorie facili e all'inizio non erano abituati a confrontarsi con squadre forti come loro all'inizio. Dopo le sconfitte con Sporting Arno e Floria 2000, abbiamo vinto contro la Settignanese e siamo andati ad imporci a Scandicci. L&igrave; credo sia scattata una molla, i ragazzi hanno preso fiducia e consapevolezza dei loro mezzi. Io sono soddisfatto di quanto abbiamo fatto e spero che lo sia anche la societ&agrave;</b> . Quanta voglia avevate di confrontarvi di nuovo con la Sestese in finale? <b>Moltissima. Dopo averli affrontati due volte in campionato e dopo averli a lungo inseguiti sarebbe stato bello confrontarsi con loro in finale, anche per valutare la nostra crescita. Ma sar&agrave; per il prossimo anno... Non so come finir&agrave; la finale, perch&eacute; anche il Poggibonsi &egrave; veramente una bella squadra</b> . Nella prossima stagione ci conferma che continuer&agrave; con questo gruppo? <b>S&igrave;, continuer&ograve; per fare un biennio con loro. Sono contentissimo di questa opportunit&agrave;. Il lavoro di questa annata sar&agrave; utilissimo, anche se cambieremo molto: siamo consapevoli che sar&agrave; un campionato pi&ugrave; difficile ma al tempo stesso anche pi&ugrave; stimolante</b> .




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