AFFRICO: Degl'Innocenti; Bini, Marescotti, Cecconi, Palli, Nocentini, Conti, Del Pasqua, Massi, Grattarola, Firicano. All.: Pelli
FIORENTINA: Ricci; Offretti, Dell'Amico, Antonaccio, D'Angelo, Poli, Ruotolo, Camarlinghi, Manescalchi, D'Alessandro, Afelba, Meli, Giuseppini, Canali, Salvadori, Picchi. All.: Badii



Sotto un sole primaverile finisce a reti bianche la sfida d'alta classifica tra Affrico e Fiorentina. E' stata una partita molto combattuta ma con poche vere occasioni da rete. Alla fine forse avrebbero meritato più i viola di portare a casa i tre punti ma nel gioco del calcio bisogna segnare per vincere e il portiere della squadra di casa è stato bravo ad opporsi alle conclusioni avversarie. Nel primo minitempo la partita è molto combattuta, vivace e ricca di capovolgimenti di fronte. L'unica vera occasione da rete arriva al tredicesimo minuto con Grattarola che devia sottomisura un calcio d'angolo dalla destra di Cecconi senza però inquadrare lo specchio della porta. Nel secondo tempo la Fiorentina cresce d'intensità e al 2' Ruotolo si presenta solo davanti a Degl'Innocenti bravo ad anticiparlo in uscita bassa. Quattro minuti dopo i viola passano in vantaggio con Camarlinghi che con un tocco d'esterno fredda il portiere di casa. L'arbitro però annulla la rete strozzando in gola la gioia dei ragazzi della Fiorentina. I ragazzi di Badii insistono e al 16' Camarlinghi si lancia nuovamente su un passaggio filtrante trovando però Degl'Innocenti pronto. Poco prima del fischio finale del secondo minitempo la Fiorentina ha un'altra occasione ma il tiro di D'Alessandro non trova lo specchio della porta. Nel terzo tempo la sfida torna equilibrata e al 9' Marescotti si avventa su un rinvio corto della difesa e calcia alto. I ritmi calano ma entrambe le squadre vogliono vincere. Ne è dimostrazione quello che accade al 13' quando prima capitan Palli salva in rovesciata sulla riga di porta a portiere ormai battuto e poi sul capovolgimento di fronte Ricci respinge una botta da fuori di Cecconi.

Mauro Miranda AFFRICO: Degl'Innocenti; Bini, Marescotti, Cecconi, Palli, Nocentini, Conti, Del Pasqua, Massi, Grattarola, Firicano. All.: Pelli<br >FIORENTINA: Ricci; Offretti, Dell'Amico, Antonaccio, D'Angelo, Poli, Ruotolo, Camarlinghi, Manescalchi, D'Alessandro, Afelba, Meli, Giuseppini, Canali, Salvadori, Picchi. All.: Badii Sotto un sole primaverile finisce a reti bianche la sfida d'alta classifica tra Affrico e Fiorentina. E' stata una partita molto combattuta ma con poche vere occasioni da rete. Alla fine forse avrebbero meritato pi&ugrave; i viola di portare a casa i tre punti ma nel gioco del calcio bisogna segnare per vincere e il portiere della squadra di casa &egrave; stato bravo ad opporsi alle conclusioni avversarie. Nel primo minitempo la partita &egrave; molto combattuta, vivace e ricca di capovolgimenti di fronte. L'unica vera occasione da rete arriva al tredicesimo minuto con Grattarola che devia sottomisura un calcio d'angolo dalla destra di Cecconi senza per&ograve; inquadrare lo specchio della porta. Nel secondo tempo la Fiorentina cresce d'intensit&agrave; e al 2' Ruotolo si presenta solo davanti a Degl'Innocenti bravo ad anticiparlo in uscita bassa. Quattro minuti dopo i viola passano in vantaggio con Camarlinghi che con un tocco d'esterno fredda il portiere di casa. L'arbitro per&ograve; annulla la rete strozzando in gola la gioia dei ragazzi della Fiorentina. I ragazzi di Badii insistono e al 16' Camarlinghi si lancia nuovamente su un passaggio filtrante trovando per&ograve; Degl'Innocenti pronto. Poco prima del fischio finale del secondo minitempo la Fiorentina ha un'altra occasione ma il tiro di D'Alessandro non trova lo specchio della porta. Nel terzo tempo la sfida torna equilibrata e al 9' Marescotti si avventa su un rinvio corto della difesa e calcia alto. I ritmi calano ma entrambe le squadre vogliono vincere. Ne &egrave; dimostrazione quello che accade al 13' quando prima capitan Palli salva in rovesciata sulla riga di porta a portiere ormai battuto e poi sul capovolgimento di fronte Ricci respinge una botta da fuori di Cecconi. Mauro Miranda