• Trofeo Cerbai Giovanissimi B
  • Valentino Mazzola
  • 0 - 2
  • Sporting Massese Romagnano


VAL.MAZZOLA: Pallanti, Roncucci, Meniconi (70' Di Pasquale), Shaquiri, Mario, Senesi, Provvedi (46' Di Marco), Barbetti (68' Profeti), Maiorino, Senesi (68' D'Auria), Bruni. A disp.: Ricci, Furlani, Picchi. All.: Andrea Masti.
SP. MASSESE ROM.: Giddio, Grammauta, Giannotti, Provenzano, Benedetti, Giusti (46' Pucci), Alberti (66' Lorenzetti), Lucchi, Biselli, Szabo, Capocchi (68' Magnani). All.: Damiano Bertocchi.

ARBITRO: Palombo sez. Valdarno.

RETI: 52' Szabo, 59' Biselli.
NOTE: ammonito Biselli. Tiri (nello specchio): 10(5)-5(2). Angoli: 6-1. Recupero: 1'+4'.



Uno Sporting Massese cinico e capace di soffrire espugna il campo di Cerchiaia e riscatta la sconfitta interna di settimana scorsa contro la Pro Livorno Sorgenti. Ma adesso, per sperare di agguantare una qualificazione alle semifinali che avrebbe del clamoroso, deve tifare Mazzola. La situazione, infatti, è piuttosto ingarbugliata: lo Sporting per passare dovrebbe sperare in una vittoria per 2-0 del Mazzola a Livorno, che porterebbe tutto in assoluta parità e dunque al sorteggio. Le possibilità dei massesi restano quindi minime. Così come quelle, d'altra parte, dei biancocelesti di Masti, costretti adesso a vincere con tre reti di scarto in casa della Pro Livorno Sorgenti (oppure con due reti di scarto, ma segnandone almeno tre). Fra Mazzola e Sporting Massese, insomma, vince la Pro Livorno Sorgenti. I labronici hanno infatti due risultati su tre per la gara contro il Mazzola; e possono pure permettersi di perdere con un solo gol di scarto.
La partita provano a farla i padroni di casa, trascinati dalle rare fiammate di Senesi e Bruni. Proprio Senesi, al 2', ha sui piedi la palla del vantaggio: aggancio in piena area e conclusione di un soffio a lato. I bianconeri rispondono con un'incornata alta di Provenzano sul corner battuto da Grammauta. All'8' Bruni rientra sul destro e scarica un diagonale dal limite dell'area: blocca in due tempi Giddio. Il grande avvio di primo tempo si chiude al 18', quando gli ospiti orchestrano una buona trama offensiva sull'asse Szabo-Alberti-Biselli, con quest'ultimo che mette sul fondo dopo aver vinto un contrasto in area di rigore. Poi il ritmo cala vistosamente e l'unico spunto degno di nota prima dell'intervallo rimane l'iniziativa di Senesi sulla destra: servizio per Maiorino che guadagna il fondo e crossa in mezzo, bravo Giddio a fare sua la sfera.
Leit-motiv che cambia sensibilmente nella ripresa: il Mazzola preme alla ricerca del vantaggio, Maiorino suona la carica al 39' con un tiro dal limite dell'area parato a terra da Giddio. Un minuto più tardi altro affondo di Senesi, che quando alza il ritmo mette in seria difficoltà la difesa ospite. Il numero 10 biancoceleste entra in area dalla sinistra e suggerisce per Bruni a rimorchio, controllo e conclusione respinta da un difensore a due passi dalla porta. Rimane questa l'occasione più nitida della gara per i ragazzi di Masti, che poco dopo corteggiano nuovamente il gol con Maiorino. Lo Sporting soffre e, non appena fa capolino nella metà campo avversaria, passa in vantaggio. Accade al 52', quando Lucchi lancia Capocchi sulla trequarti: pregevole stop a seguire a eludere il diretto avversario e imbucata per Szabo, lasciato solo dalla difesa del Mazzola. Szabo addomestica la sfera e scaglia in fondo alla rete un rasoterra vincente per lo 0-1. La partita si accende, i padroni di casa si rifanno vivi con una punizione centrale di Meniconi al 55'. I ragazzi massesi, invece, tirano per la seconda volta in porta e raddoppiano. Alberti riceve palla sul vertice destro dell'area e rimette al centro per Biselli, che di rapina sigla la rete dello 0-2 al 59'. Il Mazzola appare stordito, prova a rispondere con il solito Bruni (conclusione che si spegne sull'esterno della rete al 66') ma è poco incisivo in avanti. I bianconeri, dal canto loro, sanno che un altro gol alimenterebbe, seppur di poco, le esigue speranze di semifinale. E a 3' dal termine per poco il tris non arriva: Szabo punta l'area avversaria e serve un filtrante che canta al neo-entrato Lorenzetti, che manca però dela freddezza necessaria per controllare e cercare la porta. L'azione sfuma e la gara si chiude dopo 4' di recupero, durante i quali Roncucci getta alle ortiche l'ultima occasione per i padroni di casa.

Calciatoripiù
: da sottolineare le grandi doti tecniche di Szabo che, assieme all'estrema intelligenza tattica e ad un sapiente uso del corpo, compensano il gap fisico accusato al cospetto di avversari ben più prestanti. Bene anche Lucchi e Capocchi. I padroni di casa si accendono solo a sprazzi grazie ai guizzi di Senesi e Bruni.

Giovanni Marrucci VAL.MAZZOLA: Pallanti, Roncucci, Meniconi (70' Di Pasquale), Shaquiri, Mario, Senesi, Provvedi (46' Di Marco), Barbetti (68' Profeti), Maiorino, Senesi (68' D'Auria), Bruni. A disp.: Ricci, Furlani, Picchi. All.: Andrea Masti.<br >SP. MASSESE ROM.: Giddio, Grammauta, Giannotti, Provenzano, Benedetti, Giusti (46' Pucci), Alberti (66' Lorenzetti), Lucchi, Biselli, Szabo, Capocchi (68' Magnani). All.: Damiano Bertocchi. <br > ARBITRO: Palombo sez. Valdarno.<br > RETI: 52' Szabo, 59' Biselli.<br >NOTE: ammonito Biselli. Tiri (nello specchio): 10(5)-5(2). Angoli: 6-1. Recupero: 1'+4'. Uno Sporting Massese cinico e capace di soffrire espugna il campo di Cerchiaia e riscatta la sconfitta interna di settimana scorsa contro la Pro Livorno Sorgenti. Ma adesso, per sperare di agguantare una qualificazione alle semifinali che avrebbe del clamoroso, deve tifare Mazzola. La situazione, infatti, &egrave; piuttosto ingarbugliata: lo Sporting per passare dovrebbe sperare in una vittoria per 2-0 del Mazzola a Livorno, che porterebbe tutto in assoluta parit&agrave; e dunque al sorteggio. Le possibilit&agrave; dei massesi restano quindi minime. Cos&igrave; come quelle, d'altra parte, dei biancocelesti di Masti, costretti adesso a vincere con tre reti di scarto in casa della Pro Livorno Sorgenti (oppure con due reti di scarto, ma segnandone almeno tre). Fra Mazzola e Sporting Massese, insomma, vince la Pro Livorno Sorgenti. I labronici hanno infatti due risultati su tre per la gara contro il Mazzola; e possono pure permettersi di perdere con un solo gol di scarto.<br >La partita provano a farla i padroni di casa, trascinati dalle rare fiammate di Senesi e Bruni. Proprio Senesi, al 2', ha sui piedi la palla del vantaggio: aggancio in piena area e conclusione di un soffio a lato. I bianconeri rispondono con un'incornata alta di Provenzano sul corner battuto da Grammauta. All'8' Bruni rientra sul destro e scarica un diagonale dal limite dell'area: blocca in due tempi Giddio. Il grande avvio di primo tempo si chiude al 18', quando gli ospiti orchestrano una buona trama offensiva sull'asse Szabo-Alberti-Biselli, con quest'ultimo che mette sul fondo dopo aver vinto un contrasto in area di rigore. Poi il ritmo cala vistosamente e l'unico spunto degno di nota prima dell'intervallo rimane l'iniziativa di Senesi sulla destra: servizio per Maiorino che guadagna il fondo e crossa in mezzo, bravo Giddio a fare sua la sfera.<br >Leit-motiv che cambia sensibilmente nella ripresa: il Mazzola preme alla ricerca del vantaggio, Maiorino suona la carica al 39' con un tiro dal limite dell'area parato a terra da Giddio. Un minuto pi&ugrave; tardi altro affondo di Senesi, che quando alza il ritmo mette in seria difficolt&agrave; la difesa ospite. Il numero 10 biancoceleste entra in area dalla sinistra e suggerisce per Bruni a rimorchio, controllo e conclusione respinta da un difensore a due passi dalla porta. Rimane questa l'occasione pi&ugrave; nitida della gara per i ragazzi di Masti, che poco dopo corteggiano nuovamente il gol con Maiorino. Lo Sporting soffre e, non appena fa capolino nella met&agrave; campo avversaria, passa in vantaggio. Accade al 52', quando Lucchi lancia Capocchi sulla trequarti: pregevole stop a seguire a eludere il diretto avversario e imbucata per Szabo, lasciato solo dalla difesa del Mazzola. Szabo addomestica la sfera e scaglia in fondo alla rete un rasoterra vincente per lo 0-1. La partita si accende, i padroni di casa si rifanno vivi con una punizione centrale di Meniconi al 55'. I ragazzi massesi, invece, tirano per la seconda volta in porta e raddoppiano. Alberti riceve palla sul vertice destro dell'area e rimette al centro per Biselli, che di rapina sigla la rete dello 0-2 al 59'. Il Mazzola appare stordito, prova a rispondere con il solito Bruni (conclusione che si spegne sull'esterno della rete al 66') ma &egrave; poco incisivo in avanti. I bianconeri, dal canto loro, sanno che un altro gol alimenterebbe, seppur di poco, le esigue speranze di semifinale. E a 3' dal termine per poco il tris non arriva: Szabo punta l'area avversaria e serve un filtrante che canta al neo-entrato Lorenzetti, che manca per&ograve; dela freddezza necessaria per controllare e cercare la porta. L'azione sfuma e la gara si chiude dopo 4' di recupero, durante i quali Roncucci getta alle ortiche l'ultima occasione per i padroni di casa.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: da sottolineare le grandi doti tecniche di <b>Szabo </b>che, assieme all'estrema intelligenza tattica e ad un sapiente uso del corpo, compensano il gap fisico accusato al cospetto di avversari ben pi&ugrave; prestanti. Bene anche <b>Lucchi </b>e <b>Capocchi</b>. I padroni di casa si accendono solo a sprazzi grazie ai guizzi di <b>Senesi </b>e <b>Bruni</b>. Giovanni Marrucci




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI